Svoltosi nel week end il raduno nazionale dell’Associazione Viaggiatori Indipendenti OTRA
Nel week end appena trascorso si è svolto tra l’antico borgo marchigiano di Gradara e la Repubblica di San Marino il raduno nazionale dell’Associazione Viaggiatori Indipendenti – OTRA.
L’Associazione di Viaggiatori organizza regolarmente conferenze, eventi e raduni legati al viaggio, scegliendo per questi ultimi sempre location differenti alternandole tra le varie regioni d’Italia.
Per il primo raduno post pandemia i membri dell’Associazione hanno scelto di ritrovarsi e riprendere le attività dopo la lunga pausa forzata dividendosi tra la località dove si consumò l’amore di Paolo e Francesca raccontato da Dante nella Divina Commedia e la Repubblica del Monte Titano, dando così anche un tocco di internazionalità al ritrovo.
I raduni OTRA, organizzati oramai da un decennio, sono appuntamenti dall’atmosfera conviviale aperti a chi ha la passione di viaggiare, la voglia di condividere esperienze ed il piacere di confrontarsi tra appassionati.
Sabato 5 giugno i partecipanti, italiani e stranieri, giunti da diverse regioni d’Italia hanno assaporato la romantica ed unica atmosfera della Rocca di Gradara dove il Sindaco della cittadina, Filippo Gasperi, ha salutato il gruppo accogliendo l’evento come un segnale di ripartenza che va al di là del mero significato simbolico.
Il tema di questa edizione del raduno, dal titolo scanzonato nel pieno spirito degli iscritti all’Associazione, è stato:
“Viaggiare nei luoghi che tua madre ti ha detto di non frequentare. Località estreme, aree di crisi, esperienze inaspettate tra viaggio, avventura e geopolitica”.
Selezionate per l’occasione tra le numerose avute in diverse aree geografiche, si sono succedute così le esperienze di alcuni viaggiatori che orbitano nell’Associazione.
Introdotti dal “Cancelliere” Marco Lopez, coordinati dalla VicePresidente Valentina Galleano ed intervallati da aneddoti di viaggio del Presidente Luca Pingitore, hanno preso la parola:
Claudio Serafini, uno dei fondatori del gruppo, raccontando la sua esperienza trascorsa con gente di diverse etnie oramai mescolatesi tra di loro a seguito delle continue guerre nella regione forestale della Guinea Conakry al confine con la Costa D’Avorio, la Liberia e la Sierra Leone;
Il massimo esperto italiano di Siberia, creatore del sito solosiberia.it nonché membro fondatore dell’Associazione Viaggiatori Indipendenti, Daniele Castiglioni con i suoi racconti inerenti l’impraticabile area fluviale della Tunguska da lui affrontata in più viaggi navigando in canoa anche per settimane ed i suoi numerosi ed interminabili viaggi in treno scorazzando dall’Italia all’isola di Sakhalin;
Luca Amadessi che ha relazionato circa uno dei suoi progetti calcistici organizzato nella Repubblica Democratica del Congo in esclusiva nella isolata regione di Minembwe, area bagnata dal fiume Kivu, finendo poi ad allenare i militari dell’esercito pakistano inviati in quella remota regione in missione di pace ONU;
Diego Bocchi, uno dei primi ad essersi recato in viaggio nella Siria martoriata dalla guerra che ha portato così una testimonianza diretta da viaggiatore e non da osservatore politico o da reporter e che con l’occasione ha presentato anche il suo volume “Apeiron. Diario di Siria” in anteprima;
Luca Acitelli che ha riportato le impressioni avute durante un suo lungo viaggio attraverso le impervie montagne del Wakhan, del Pamir e del Karakorum in Asia Centrale riuscendo a vivere esperienze uniche in una atmosfera bucolica ancora ospitale e curiosa del viaggiatore straniero;
Giuseppe Trabattoni che tra i suoi vari racconti di viaggio ha trasportato i presenti indietro di qualche anno con la sua storica avventura alla “fine del mondo”, nelle isole Kurili contese tra Russia e Giappone, dove rimase bloccato per circa un mese insieme al suo compagno di viaggio Alessandro Gardini amministratore del webforum russia-italia.com, realtà tra l’altro gemellata con l’Associazione OTRA.
Dopo essersi perfettamente integrati nell’aria vacanziera dell’accogliente Gabicce mare, inaugurando di fatto la stagione estiva, l’inizio simbolico di una ritrovata libertà di viaggiare è stato celebrato dai partecipanti il secondo giorno dell’evento, domenica 6, recandosi nella Repubblica di San Marino, la più antica repubblica al mondo.
Accolti nel centro storico, il Castello capoluogo della Repubblica, dall’imprenditore e viaggiatore Francesco Chiarelli, la delegazione dell’Associazione ha concluso la due giorni del suo evento nel Palazzo Pubblico il luogo nel quale si svolgono le cerimonie ufficiali della piccola Repubblica.
Una chiusura figurativa del raduno in attesa del prossimo previsto in autunno, quello che celebrerà i dieci anni ufficiali di attività.
Nel frattempo, è tempo di riprendere a viaggiare.
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