Birdstrike

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Birdstrike

Messaggioda latvia » 03/08/2012, 4:19

eh si posso dire di aver provato anche questo :D
volo Riga-Milano,Airbaltic,mentre siamo lanciati in pista per il decollo,sentiamo un colpo secco al motore di sinistra,sul mio lato,ed il motore che comincia a vibrare in maniera anomala. ho subito l'impressione che abbiamo preso qualcosa,anche se devo dire che già altre volte in fase di decollo mi è capitato di sentire strane vibrazioni,ma stavolta il colpo è stato netto,e la vibrazione troppo anomala e forte....il motore ce l'avevo proprio alla mia sinistra
comunque,penso : ecco ora facciamo una bella frenatona (secondo me era ancora possibile,non eravamo ancora al massimo) ma invece l'aereo non accusa minimamente il colpo (chissà se i piloti l'hanno sentito,loro che sono più avanti,magari l'hanno avvertito solo dopo qualche secondo,tramite gli strumenti) e decolla senza problemi.

saliamo quel paio di minuti,il motore vibra ancora,ma l'aereo è perfettamente governabile,e continua a salire. alcuni passeggeri sono insospettiti dal rumore,ma molti pensano che sia normale,l'aereo va come sempre. io invece sono sempre più convinto che abbiamo preso qualcosa. la conferma arriva dopo pochi minuti: i pilota bloccano l'ascesa e si mettono in posizione orizzontale,ma ancora nessuna comunicazione. ecco quelli sono stati i minuti più tesi,abbiamo tutti capito che qualcosa non andava,e in quel momento abbiamo avuto anche qualche dubbio sul fatto che i piloti avessero il completo controllo dell'aereo. pochi secondi,la vibrazione cala,e poi scompare. da un lato ci tranquillizziamo,dall'altro capiamo che più semplicemente hanno spento il motore. comincia la virata a destra,e l'aereo scende un pò......di comunicazioni ancora nessuna,ma lì è chiaro a tutti che stiamo tornando indietro. tempo un minuto al massimo,e arriva finalmente l'avviso del comandante: abbiamo preso un uccello nel motore,si torna a Riga.

il comandante precisa che per loro è una manovra del tutto normale,il motore in realtà funziona ancora bene ma certamente non si va a Milano in quelle condizioni,è quindi è stato spento per precauzione,anche perchè l'aereo con un motore vola senza problemi. da un lato ci tranquillizziamo perchè quantomeno capiamo che il pilota SEMBRA avere il controllo dell'aeromobile,dall'altra siamo ovviamente tesi,perchè siamo nelle mani di un solo motore (anche se,come aveva detto il pilota,in realtà il motore colpito andava ancora,e questo lo avevamo già notato....niente fumo,cali di potenza o altro,siamo saliti in manera regolare,rumore e vibrazione a parte)
si vira sul mar Baltico,penso io,bisogna scaricare il carburante,per atterrare leggeri e non pieni di carburante. e invece mi spiegherà dopo un mio amico pilota proprio di AirBaltic,che il Boeing 737 non ha lo scarico del carburante. vabbè l'ho saputo dopo,meglio così :mrgreen:
comunque,a bordo devo dire che si mantiene una certa calma,non sento e vedo nessuno in panico,certo siamo tesi,ma troviamo modo di chiacchierare,qualcuno anche scherza sull'Angry Bird che ci aveva colpito :mrgreen:
una decina di minuti,e l'aereo riatterra a Riga senza il minimo problema. ovviamente le operazioni dell'aeroporto erano state bloccate,e c'erano già 4 aerei fermi ad attendere sulla pista il proprio turno . ed ovviamente troviamo ad accoglierci uno stuolo di mezzi di emergenza e di servizio,anche se poi in realtà non sono serviti davvero a nessuno. prima di scendere viene il comandante in persona a parlarci con l'interfono,un pò provato devo dire,e ci narra dell'accaduto. ovviamente qui l'applauso scatta naturale,da tutti,quasi da stadio :D
siamo scesi normalmente dalla scala,stipati in 2 bus,portati dopo una ventina di minuti di attesa su un altro aereo,e dopo un'ulteriore attesa,siamo ripartiti per Milano con "appena" 90 minuti di ritardo. alla fine facciamo anche in tempo a dare un'occhiata veloce al motore,che però non riporta danni evidenti,doveva essere un uccello piccolino,evidentemente

tutto è bene quel che finisce bene,posso dire di aver provato anche un birdstrike e un atterraggio di emergenza (anche se aveva fatto molto più schifo l'atterraggio del Dash Q400 Mosca-Riga :D )
e un plauso allo staff,piloti e personale di bordo,di AirBaltic. emergenza gestita nel migliore dei modi,professionalmente e senza panico. ecco,magari,l'unico appuntino,dopo la paura e un'oretta circa passata al caldo del bus e dell'aereo,in attesa,almeno una bottiglietta d'acqua avrebbero anche potuto offrirla.
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Re: Birdstrike

Messaggioda geom.Calboni » 03/08/2012, 10:11

Fa curriculum... :D
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Re: Birdstrike

Messaggioda andre86 » 10/08/2012, 17:12

latvia ha scritto:comunque,penso : ecco ora facciamo una bella frenatona (secondo me era ancora possibile,non eravamo ancora al massimo) ma invece l'aereo non accusa minimamente il colpo (chissà se i piloti l'hanno sentito,loro che sono più avanti,magari l'hanno avvertito solo dopo qualche secondo,tramite gli strumenti) e decolla senza problemi.

Se ne saranno sicuramente accorti, ma probabilmente l'aereo aveva superato il "punto di non ritorno". Si tratta della velocità alla quale non è più possibile interrompere il decollo. Raggiunta questa velocità, infatti non c’è scelta: qualunque cosa accada bisogna continuare, decollare e impostare il successivo atterraggio.
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Re: Birdstrike

Messaggioda latvia » 10/08/2012, 22:47

andre86 ha scritto:
latvia ha scritto:comunque,penso : ecco ora facciamo una bella frenatona (secondo me era ancora possibile,non eravamo ancora al massimo) ma invece l'aereo non accusa minimamente il colpo (chissà se i piloti l'hanno sentito,loro che sono più avanti,magari l'hanno avvertito solo dopo qualche secondo,tramite gli strumenti) e decolla senza problemi.

Se ne saranno sicuramente accorti, ma probabilmente l'aereo aveva superato il "punto di non ritorno". Si tratta della velocità alla quale non è più possibile interrompere il decollo. Raggiunta questa velocità, infatti non c’è scelta: qualunque cosa accada bisogna continuare, decollare e impostare il successivo atterraggio.


lo so,ho un amico pilota proprio in Airbaltic,e mi ha portato un paio di volte in cabina. infatti a un certo punto dicono "V1" e da lì in poi bisogna per forza continuare,perchè non c'è spazio a sufficienza per fermarsi. ovviamente,credo che dipenda dalla lunghezza della pista....a Fiumicino l'hanno detto giusto qualche secondo prima del decollo,a Riga magari un pò prima

ad occhio direi che il birdstrike sia avvenuto a metà della rincorsa,forse c'era ancora tempo e spazio per fermarsi. forse,non saprei
probabile ,in ogni caso,che i piloti abbiano avuto la segnalazione strumentale solo qualche secondo dopo l'urto,che in fondo non era stato così catastrofico per il motore,che ha continuato a girare normalmente (per fortuna)
evidentemente è stato un little birdstrike....buon per noi :mrgreen:
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