La mattina dopo attendo alle 7 davanti all'ostello il 4x4 del territory expedition, con me anche raymond, parrucchiere irlandese trapiantato a sidney da 10 anni; raccattati gli aaltri passeggeri dalle varie accomodation si parte per il tour kakadu-litchfield nationa parks; stavolta siamo in 9 + la guida Amish, un tipo molto simpatico che parla a mitraglia, e il gruppo si rivelerà molto più interessante del precedente.
Dirigiamo verso il kakadu con cielo bello gonfio, ma ancora il meteo tiene botta.
Premetto subito che quella mattina, e anche la sera prima, ho mangiato pane e volpe: per questi tour si raccomandano di portare piccolo bagaglio con le solite cose, tipo occhiali da sole, cappello, crema solare, antizanzare e macchina fotografica; la furba la sera prima ha pensato bene di caricare la batteria della lumix, ma si è dimenticata di reinserirla, la mattina sveglia come pochi ha pensato ancor meglio di non portare dietro il caricatore
pertanto... ho poche foto fatte dal cellulare e qualcuna che mi ha spedito un amico del tour!
me ne accorgo quando arriviamo alla prima tappa, che è la crociera sul fiume coi coccodrilli saltanti: già prima di salire ci sarebbero da fotografare alcuni serpenti che mostrano gli addetti al sito, ne ho anche preso uno addosso, era verde smeraldo! la zona è anche abitata da uccelli vari, dalle specie di pappagalli colorati, agli immancabili corvacci, c'è un piccolo uccello bianco che sembra camminare sulle pozze d'acqua (amish, la guida, lo chiama jesus
), e le aquile che saranno attirate in voli radenti da bocconi tirati dalla barca, stupende! il clou sono però i jumping croc, bestioni fino 8 metri che sono gli animali più pericolosi d'australia.
prima li vediamo a riva, quasi mimetizzati nel fango grigiastro e melmoso, poi sono ormai talmente abituati ad essere foraggiati dalle barche dei tour, che scendono pigramente in acqua e si avvicinano a prendere il loro pane quotidiano, che sono pezzi di carne legati a corde che vengono calate per stimolarli al salto; in effetti la cosa risulta un pò forzata e fasulla, ma i salti li fanno davvero e quando addentano...non c'è da stare troppo tranquilli
giusto qualche giorno prima avevo letto notizia di una ragazzina azzannata e uccisa in zona Katherine
sbarcati e ripartiti facciamo un breve percorso a piedi presso una zona ricca di flora particolare: essendo wet season l'erba è di un verde abbagliante e ci sono un sacco di fiori e piante che in altre stagioni credo siano o secche o sfiorite; molto vividi i colori, i fiori risaltano ancor più dalla luce particolare diffusa dal cielo plumbeo
per darvi un pò l'idea: questa primavera è stata molto piovosa anche in italia, qui in romagna l'erba sembra più brillante e i fiori più accesi, solo che là l'erba a volte è alta anche due metri
continua...