Guido ha scritto:L'expo ha finalità esattamente contrarie a quelle per cui ha motivo di esistere, un business per chi già ha e vuole di più e il famigerato indotto se mai ci sarà sarà inferiore ai soldi spesi per farla per non parlare di quelli che si sono intascati con la corruzione, sono anti Expo ma non lo sono certamente in modo violento, spero che questo non disturbi nessuno.
Poi se la vediamo come una fiera, una sagra di design e di falsità può anche venire voglia di andare a fare un giro, ma con la consapevolezza di quello che abbiamo davanti, un business per Mcdonalds e similari
io sono attratto da piccole cose non dalla grandeur, piccole cose vere, sono quelle che contano per me, se fosse gratis mi farei un giro (che me ne frega) ma se penso anche di contribuire economicamente a qualcosa nella quale non credo, di certo no!
Sai che mia spettavo il tuo intervento, forse perche' avevo intuito gia' il tuo pensiero a riguardo
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Beh che dirti..a parte che dovrei terminare il racconto con altre cose abbastanza interessanti e spero utili per chi volessi farci un giro ( ma sono preso da vari impegni ora ), come avrai letto nei miei interventi sulla manifestazione io sono favorevole sempre ai grandi eventi ( ma anche ai piccoli..e questo mio pensiero spazia dalla sagra di paese ai mondiali di calcio ) poiche' credo che comunque possano lasciare qualcosa di positivo anche se , arricchiscono prima di tutti i soliti noti, ecc. ecc.
"Smuovono comunque le acque", sopratutto in situazioni stagnanti. Delle volte fanno flop ( Expo Hannover 2000 )...delle volte sono delle comete che ti portano in cielo ( Expo Siviglia 1992, Osaka 1970, ecc. ).
Andare si puo' andare, consapevoli, come il mio post vuole sempre mostrare anche nei difetti, di cio' che si va a vedere e di chi e' presente in loco.
L'Esposizione nasce per grandeur...ed oggi rimane per grandeur.
Quello che va detto e' che non e' tutto "falso" cio' che e' la' dentro...certo e' "impacchettato", ma ha anche una sua utilita' educativa su una certa categoria di visitatori ( chi non viaggia o per esempio i bambini...Expo come tante manifestazioni spesso riesce a lasciare un sorriso ai bambini e questo e' positivo, se fossi padre certo non negherei mai una gita ad un bambino qui, non saranno i miei soldi a far impennare i profittti delle multinazionali che comunque non manco di criticare ).
Per chi vuole apprendere e non ama aprire i libri, Expo sono tanti libri di geografia, economia, storia messi assieme. Chiaro che Expo non puo' sostituire i libri e nemmeno l'esperienza di strada.
In altri punti non e' diverso da un Mirabilandia. Ma ci vuole anche quello. La' incassa il Direttore del parco divertimenti ed i suoi soci, qua incassano ugualmente gli organizzatori.
Purtroppo la Propaganda sia aziendale, che statale in tante situazioni si' possono contribuire a dare un immagine distorta di alcune realta' in chi non puo' difendersi da tale propaganda ( in questo puo' ritorcersi contro i bambini stessi ). Ho menzionato in questo il caso dei paesi arabi del gofo persico.
La cosa "vera" e' che ogni paese si mostra con i suoi pregi e difetti "sintetizzati".
La descrizione che ho fatto , ad esempio, del padiglione olandese, credo sia esemplare.
Il Tema..."Nutrire il Pianeta" ha creato tanti dibattiti, io ho fornito gia' la mia visione a riguardo, sul perche' strategicamente per l'Italia sia stato utile scegliere il tema dell'alimentazione e non altri.
La scelta per ora sta pagando. Per il bilancio definitvo dobbiamo solo aspettare e vedere...se non si supereranno i 20 milioni di visitatori sara' un flop da subito dopo la chiusura.