Tallin - Helsinki 2016

[ryancooper]

Quest'anno 2016 per ragioni che non sto ad elencare la vacanza estiva d' agosto quando solitamente me ne vado in viaggio per almeno una decina di giorni salta e la prospettiva è di rimanere a casa tutto il mese sopracitato.
Nel frattempo un mio cugino che soprannominerò il Direttore compagno di viaggio in alcune campagne in terra polacca organizza un gran tour in solitaria delle tre Repubbliche Baltiche dal 16 al 26 agosto , mi chiede di andare con lui ma io declino dispiaciuto per i motivi già descritti.
Quasi rassegnato decido a inizio agosto dopo attente valutazioni di concedermi col Direttore almeno la tappa di Tallinn che delle tre capitali baltiche è l'unica che non ho ancora visitato così da riuscire a chiudere il cerchio aperto tre anni prima .
Il 6 agosto dopo una breve ricerca online acquisto i voli sulla tratta a/r Milano -Tallinn per una cifra discretamente conveniente vista che sono sotto data.
Viaggerò con Finnair da Malpensa con scalo a Helsinki sia per l'andata che per il ritorno.

Martedì 16 agosto – Giapponesi in Finlandia

Alle 7:18 del mattino salgo sul pullman che da Alessandria va a Malpensa, si arriva a destinazione puntuali alle 8:55. Il volo è previsto per le 11:25 , passo i controlli di sicurezza appena entrato dentro il terminal 1 e casualmente assisto ad una svista nei controlli. Ad una famiglia araba vengono ritirate alcune bottiglie d'acqua , nel portarle via gli addetti ne dimenticano una sul bancone, passa poco tempo e un ragazzo del gruppo se la riprende. Dopo una profumata gratis al duty free e dopo aver girovagato un po mi accomodo nella zona dell'imbarco . Cazzeggio su internet e viene ora di imbarcarsi, durante l' attesa ho notato che non ci sono finnici tra i passeggeri , sono presenti diversi anziani che presumibilmente andranno in crociera sul Baltico in quanto da come sono agghindati fanno parte di un gruppo. Mi accorgerò successivamente di una folta presenza di giapponesi a bordo dell'aereo un Airbus A321 destinazione Helsinki.
Durante il volo consumo il pranzo prenotato online e pagato visto che ho acquistato una tariffa basic , tutto tranquillo e alle 15:25 ora locale tocchiamo il suolo finnico.
L' A321 rischia di andare lungo durante il trasferimento verso la piazzola di sosta tanto che in corrispondenza del bivio prima di girare effettua un paio di brusche frenate a singhiozzo . Poco prima di scendere noto come già detto molti giapponesi , un italiano dietro di me parla con il suo vicino di posto riguardo un tour sul monte Fuji , montagna che rievoca i vecchi cartoni giapponesi che spesso la raffiguravano.
Alle 18:05 è prevista la partenza per Tallinn, approfitto dell'attesa per girare in lungo e in largo per l'aerostazione piuttosto trafficata con parecchi giapponesi e coreani in transito , difatti Finnar ha rotte verso il Giappone con i suoi aerei che attraversano tutta la Russia per arrivare a destinazione aldilà di Vladivostok.
Nei vari negozi peraltro carissimi vendono diversi oggetti curiosi, dalle pacchianerie in stile vichingo a pelli di animali nordici , io mi accontento di acquistare un berretto con impresso il simbolo della Finlandia.
Il gate dove attendere il mio successivo volo è al piano inferiore in una zona tranquilla , solito cazzeggio su internet e si riparte.
Un glorioso Atr 72 della Norra Air mi accompagna a Tallinn , 35 minuti passati in buona parte inghiottiti dalle bianche nubi prima di iniziare a scendere e atterrare .
Il tempo meteorologico è diverso dall'afosa Italia , saranno costanti nubi , sole a sprazzi per rari momenti e occasionali piogge di varia durata e intensità con temperature comprese tra i 10 e i 15 gradi durante tutta la mia permanenza tra Estonia e Finlandia.
Ho viaggiato da solo in quanto il Direttore ha acquistato il volo per Tallinn con Ryanair da Bergamo e arriverà dopo di me, l'appuntamento è in hotel.
Appena giunto in zona arrivi compro il biglietto per l'autobus che mi condurrà in città, la fermata è sotto di fronte ai parcheggi.
Nonostante mi sia documentato più che a sufficienza sulle fermate del bus dall'aeroporto all'albergo con tanto di stampe con orari scendo erroneamente in corrispondenza di una fermata prima di quella giusta, mi ritrovo così a compiere un paio di giri a vuoto prima di trovare la via dell'albergo, il Tallink City situato in Laikmaa 5, naturalmente piove e io mi vedo costretto a consultare la mappa sotto l'acqua . La zona dell'albergo è situata a pochi minuti dal centro storico e ad una fermata di bus dal porto , vicino troneggia imperioso il centro commerciale Viru che ingloba l'omonimo casermone hotel.
Preso possesso della stanza attendo il Direttore che arriva intorno alle 22 .
Usciamo per la cena , troviamo un primo ristorante lungo Narva Mantee vicino al Nordic hotel ma veniamo respinti perchè stanno chiudendo, stessa sorte in Vana Viru in un paio di altri locali. Riproviamo addentrandoci più in là, siamo in centro e troviamo accoglienza all'interno del Deja Vu situato anch'esso in Vana Viru.
Dopo aver riempito la panza con un ottimo hamburger ci concediamo una passeggiata fino alla piazza principale, Rekoja Plats. C'è poca gente in giro , ci sono lavori in corso in Viru, la strada che conduce alla piazza , stanno rifacendo la via senza badare molto alla sicurezza del cantiere riguardo l'incolumità dei pedoni, situazione già trovata a Katowice nel 2012.
Osserviamo con attenzione ciò che rimane della città medievale, la Porta Viru e le adiacenti mura, i negozi , i ristoranti e la piazza con i suoi palazzi .
La pioggia ci costringe a tornare in hotel a riposare in vista della successiva giornata che sarà incentrata sull'esplorazione di Tallinn.

[ryancooper]

Mercoledì 17 agosto – Turismo di massa

Ci svegliamo abbastanza presto e scendiamo per la colazione compresa nel prezzo della camera. L'assortimento è ricco e variegato , il Direttore si scofana qualunque cosa seguendo lo stile english breakfast , io non sono mai riuscito a mangiar salato a colazione e mi butto su quel poco di dolce che viene offerto.
Con la panza piena abbandoniamo l'hotel per buttarci in centro, ci dividiamo i compiti, io mi occupo di redigere il percorso di visita di Tallinn avendola studiata prima di partire e al Direttore , fine intenditore culinario, l'incombenza di selezionare i luoghi dove mangiare.
Ripercorriamo parte del percorso della sera precedente per giungere alla piazza , Raekoia plats.
Edifici colorati e ben mantenuti contornano la piazza , il palazzo principale è quello del quattrocentesco Municipio.
Ci rendiamo presto conto che delle tre capitali baltiche Tallinn è quella più presa d'assalto dal turismo di massa compresi molti italiani. Le navi che compiono le crociere sul Baltico “ vomitano “ in città migliaia di turisti di ogni nazionalità che si riversano in grupponi lungo le lastricate vie della capitale estone.
Raekoia Plats è il punto di partenza dei tre mini tour a piedi che ho preparato con tanto di mappa fotocopiata e plastificata con percorsi evidenziati in altrettanti colori diversi colori.
Il primo giro è breve , percorriamo alcune vie a sud di Raekoia dove c'è la chiesa di San Nicola, il tour successivo ci porta in cima alla collina Toompea dove visitiamo la cattedrale russa ortodossa Nevsky, il duomo , girovaghiamo tra i vicoli e ammiriamo il panorama dai due terrazzoni pieni di turisti .
Una volta scesi seguiamo un itinerario lungo tutta Pikk , fino al museo marittimo e proseguiamo su Lai fino a tornare su Pikk dove pranziamo in un pub.
Torniamo in hotel e dopo un po di riposo usciamo nuovamente direzione stazione ferroviaria.
La attraversiamo ed entriamo nella zona dei mercatini. E' un tuffo nella vera Tallinn, quella fuori dai giri turistici, prima tappa dentro un capannone all'interno del quale si vendono vestiti e articoli casalinghi, fuori passiamo tra le bancarelle del mercato ortofrutticolo dopodichè passiamo all'antiquariato. Entriamo all'interno del più fornito e veniamo catapultati indietro nel tempo, ci sono migliaia di oggetti di ogni genere risalenti all'epoca dell'influenza sovietica, c'è veramente di tutto, giocattoli, libri,giornali,passaporti , macchine fotografiche, ogni genere di oggetti per la casa oltre agli articoli militari come uniformi,beretti , spille , materiale propagandistico e altro. Tutto molto bello , la volgarità è meravigliosa e straripante. E fin qui nulla di inaspettato, la cosa che ci stupisce e' vedere anche diverse uniformi e berretti nazisti originali tra i quali una classica fascia rossa con svastica da braccio delle ss in libera vendita accanto agli articoli sovietici .
Altri due negozietti vendono articoli dell'epoca soviet ma niente di nazista.
Ci addentriamo successivamente all'interno di un capannone che ospita venditori di vestiti, articoli per la casa e alimentari. C'è anche un volgare bar rimasto indietro nel tempo agli anni 80, non possiamo non sederci e consumare qualcosa.
Una volta usciti dopo questa interessantissima visita soggiorniamo in stazione, c'è un treno che va a Mosca e lo ispezioniamo da fuori .
Risaliamo poi verso il centro girovagando a caso tra le vie , torniamo in hotel per una doccia e andiamo a cena in un ristorante in Viru dove gustiamo un ottimo pollo alla Kiev.
Dopo cena girovaghiamo ancora per le vie del centro storico senza seguire un itinerario preciso e torniamo in albergo soddisfatti della giornata.