Rientrati da un ulteriore giro nella penisola di Crimea.
Per me trattavasi della 3° volta, dopo quelle nel 2009 e 2016.
A dispetto di Mosca e dell' italia le temperature hanno toccato punte anche di + 18° tanto è che siamo rientrati "assolati" in viso.
Abbiamo assistito, da unici "giornalisti" italiani e forse stranieri, anche alle celebrazioni per il 4° anniversario del referendum che ha sancito l' adesione alla Federazione Russa.
Qui il nostro articolo:
http://press.russianews.it/press/anche- ... ca-crimea/
Abbiamo visto, seppur da lontano, il ponte che collegherà la Crimea alla "terraferma" e che sarà inaugurato entro la fine del 2018 (si parla già di maggio) ed abbiamo attraversato lo stretto di Kerc forse per l' ultima volta in traghetto.
Abbiamo visitato, vicino Balaklava famosa per la celebre Battaglia, la stele che ricorda gli italiani / "piemontesi" dell' esercito del Regno di Sardegna morti durante la Guerra di Crimea e seppelliti in zona.
Nello stesso luogo, pochi anni fa, Berlusconi e Putin si incontrarono.
Abbiamo conosciuto, finalmente di persona, gli "Italiani di Crimea", discendenti degli emigrati italiani che si trasferirono lì nell' 800 e che poi subirono torti e deportazioni, emergendo solo negli ultimi periodo dall' oblio e venendo ufficialmente riconosciuti.
La Crimea, anche grazie alle miti temperature, si conferma meta da consigliare per un viaggio: storia, paesaggi mozzafiato, mare, gente, cibo...
Dopo la Crimea ci siamo recati (anche qui per me non era la prima volta) a Krasnodar.
L'' itinerario che abbiamo effettuato questa volta (dettato anche da una serie di differenti motivi) è stato:
Simferopol - Sevastopol - Balaklava - Kerc - Krasnodar.
Presto pubblicherò ulteriori articoli / approfondimenti a riguardo.
Se nel frattempo qualcuno è interessato ad eventuali domande o informazioni, disponibilità a rispondere.