Considerata l' impossibilità di aggiornarci in diretta o semidifferita per le condizioni ambientali in cui si troverà per la maggior parte del viaggio riportiamo il progetto e i pochi e scarsi aggiornamenti che ci perverranno.
Per l' estate 2015 ho organizzato un viaggio nell' estremo nord-est russo, tra le montagne della catena Cherskij. Il percorso è circolare ed il viaggio è idealmente diviso in due momenti: una prima parte fluviale, con discesa di circa 300 km del fiume Indigirka, là dove si incunea e passa attraverso la grande catena dei Cherskij. Il secondo momento è un trekking di circa 200 km attraverso le montagne, proprio per tornare al punto di partenza.
In estrema sintesi descrivo il viaggio:
Partenza 15 giugno da Milano
Ritorno fine agosto/inizio settembre
Mi muoverò in treno da Mosca alla Yakutia (6 gg.andata
+6 gg. ritorno=12 gg.)
Impegno economico: non oltre i 1500/2000 euro.
Difficoltà tecniche del percorso: è richiesto spirito di amicizia, tenacia psicologica, saper vivere 24h al giorno in un collettivo di persone, condizioni di buona salute, esperienza di trekking in montagna, saper nuotare bene. Non è prevista l' ascensione al monte Pobeda, il punto più alto della Siberia nord-orientale (3001 m). Non ci saranno percorsi su ghiaccio/neve con necessità di attrezzatura adeguata (corde, ramponi, ecc.). Personalmente parlo la lingua russa senza problemi, quindi con la gente del posto il tramite diretto ci sarà. L' inglese non serve a nulla.
Tutta la zona vede la presenza di orsi, ma sono le zanzare ad essere il nemico più presente e infido.
Si partirà in gommone (a remi, con corrente a favore) da Ust-Nera per scendere fino a Khonuu lungo l' Indigirka. Quindi da Khonuu ci si dirigerà fino a Sasyr lungo il fiume Moma, (in barca a motore o con altro mezzo motorizzato lungo
la pista limitrofa al fiume, oppure in aereo. Da Sasyr a piedi si ritorna a Ust-Nera attraverso le montagne.
Rifornimenti di cibo/eventuali cure mediche e tutte le altre amenità della civiltà lungo il percorso "outdoor" saranno possibili solo in tre punti:
Ust-Nera; Khonuu e Sasyr.
Gli spostamenti tra questi paesi si svolgono in luoghi disabitati. Nessuna rete telefonica copre le zone fuori dai paesi.
Tempistica indicativa:
Milano-Mosca in aereo 1 g.
A Mosca 2/3 gg. di sosta
Mosca-Tommot (Yakutia) 6 gg. circa di treno
Tommot- Yakutsk (autobus) 1 g.
Yakutsk 2/3 gg. di sosta (se si vuole) (la città la conosco bene, istituto del permafrost, permafrost Kingdom, musei e zone interessanti della città).
Yakutsk-Ust-nera 2 gg. circa (pulmino)
Ust-nera 2/3 gg. sosta
Ust-nera - Khonuu via fiume massimo 10 giorni
Khonuu sosta riposo3/4 gg.
Da Khonuu a Sasyr da qualche ora a 1 settimana (ora è difficile stabilire)
Da sasyr a ust-nera massimo 20 gg. a piedi
Da qui segue il ritorno, in treno fino a mosca
Cosa vedere/perché andare:
Tra khonuu e sasyr si trova il naled (nevaio perenne sopra e attorno al fiume Moma)più grande del mondo (fino a 200 kmq).
Il fiume Indigirka quando attraversa i monti Cherskij si incunea in paesaggi desolatamente maestosi. Si tratta del percorso più bello su questo lungo fiume.
I monti Cherskij sono montagne pure, solitarie, isolate, multicolori e silenziose.
In allegato metto anche una cartina della zona interessata.