martedì 16 dicembre 2008, 23:59 pm
Sono ormai più di 2 settimane che sono arrivato qui a A Coruña.
E vi racconto un pò, soprattutto per stare in contatto con amici del forum che, anche se conosciuti dal vivo poche volte, ma intense, sento molto vicini e di cui ho nostalgia, e se per caso qualcuno fosse interessato a spingersi fin da queste parti.
Per il momento sono ospite da un amico conosciuto tramite il gruppo coruñese di couchsurfing, e andiamo davvero d'accordo: è in gamba, sveglio, intelligente, conosce un sacco di gente e mi sta aiutando a introdurmi nella vita sociale della città.
Viene dalla campagna di Ourense, Xinzo de Limia, da una famiglia con molte terre legati alle loro tradizioni, benestante ma che si è fatta il mazzo a forza di lavorare la terra fino alla sera, e questo aspetto si rivela chiaro nella sua persona. Nel suo essere ormai un uomo urbano, visto che da 9 anni vive in città, e pur avendo un debole per la "bella vita" e con un profilo professionale alto (IT), le sue origini traspirano dalla sua umiltà e semplicità, nel suo darti sempre una mano quando hai bisogno.
E' la parte mancante di me, io che ho sempre vissuto in città, poco pratico nelle cose della vita.
Vive in un piso proprio di fronte alla Torre de Hercules, il Faro simbolo della città (quello del mio avatar).
E ragazzi non ho parole per descrivere quanto sia bello andare a letto guardando la luce di un faro, osservando quelle dei pescherecci che piano piano rientrano in porto oppure temerari escono verso il mare aperto ad ogni ora della notte, in qualsiasi condizioni del mare.
Per motivi su cui non mi dilungo, pur essendo sua la casa non posso rimanere qui, anche se a entrambi farebbe piacere visto che lui cercava un amico per compartire le spese e avere compagnia, e io un tetto proprio così: in punta, davanti al mare.
La mattina apro la porta di casa e vedo il mare, lungo strada che mi conduce al lavoro vedo le onde sulla baia del Riazor, incredibile per un ragazzo che viene dalla pianura.
Adesso è qui la sua ragazza, di Poznan, che ogni 2-3 mesi viene a trovarlo nel mezzo dei suoi impegni universitari. E' carina e sveglia, come molti dei ragazzi di zingarate anche lui ha perso la testa per la Polonia...
A volte invece di andare a letto mi lascio addormentare sul divano (non a caso sono qui con couchsurfing), che lui ha voluto mettere proprio davanti alla bow window che guarda il mare.
Quando piove e tira vento sembra di essere in mezzo al mare...
un'altra cosa che a parole non sono capace di descrivere, il vento e la pioggia.
Sono due elementi che mi fanno perdere la testa, più di qualsiasi donna, da sempre mi hanno affascinato a tal punto da trasmettermi un senso di potenza misto a malinconia che non capirò mai e proprio per questo sarà sempre un mistero.
Per questo sono contento di non essere nato in un posto di mare, perchè spesso chi nasce in un posto di mare non guarda con gli stessi occhi di chi quelle cose le ha sempre solo sognate.
Qui a Coruña tira davvero forte il vento, siamo di fronte alle correnti Atlantiche, non in un baia ma in una penisola di fronte al mare aperto, e, forse proprio perchè vengo da una terra dove di vento ne tira poco, quando tutti non riescono a dormire o si lamentano per strada, io sorrido.
Quando tira da far fatica a camminare, in casa e per strada è un continuo sibilo malinconico che mi fa sentire in un altro tempo.