Sono appena rientrato dal viaggio di Capodanno organizzato dal Geom. & Jena, con la partecipazione di Brunello e Marxim.
Ovviamente il compito del racconto lo lascio al Geom (altrimenti cosa fa tutto il giorno???), comunque posso anticipare alcuni momenti della vacanza.
Il gruppo si è riunito il 31 mattina all'aeroporto di Bergamo, tranne il Geom. che ci aspettava alle ore 20 presso l'ostello di Bucarest.
La serata si è svolta prima in piazza, dove abbiamo assistito a notevoli spettacoli pirotecnici, e poi al locale Twice.
Ho notato che la gente in strada non era molto coinvolta dal clima di festa, mentre presso il locale Twice sembrava di stare presso una qualsiasi discoteca italiana.
Il giorno successivo abbiamo preso quindi il treno notturno da Bucarest alla volta di Chisinau. Quest'ultima è stata visitata seguendo in modo attento tutti i luoghi indicati da Cangaceiro: sembrava quasi un pellegrinaggio, come visitare il lago di Como con una copia dei Promessi Sposi sotto braccio, ovviamente con le dovute distanze di Manzoni da Cangaceiro .
La città offre veramente poco da vedere: si sviluppa lungo la strada dedicata a Stefan Cel Mare, dove sorgono i principali negozi e monumenti.
Per quanto riguarda la night life ci sono varie discoteche che si riempono dopo la mezzanotte.
La vita non è per niente cara in base ai nostri parametri: con meno di 10 euro si può mangiare in maniera decente e abbondante.
Per le strade ci sono molti poliziotti, ma non effettuano controlli sugli stranieri.
L'unico vero problema è la lingua: nessuno parla inglese, capiscono solo il russo e il rumeno.
Consiglio quindi di visitare la città solo per qualche giorno a meno che non si abbiano giornate impegnate come quelle di Cangaceiro.
Purtroppo non ho partecipato alla tappa di Tiraspol causa rientro in Italia per motivi di lavoro: sembra che la missione sia andata in porto agevolmente.