cangaceiro ha scritto:ma tu quanti anni hai? almeno faccelo capire in linea di massima se hai 20 annni o più di 60
tomosalli ha scritto:
ma voi siete stati anche in Abkhazia??
domani vado a Krasnodar, per la prima volta mi servo del treno russo...
tomosalli ha scritto:Il treno per Krasno ci mette 6 ore costo 1.500 rubli (36 euri) classe kupè.
tomosalli ha scritto:Ma da Krasno a Rostov credo andrò in macchina, izveni
tomosalli ha scritto:quando ci siete stati voi era Georgia, probabilmente. Anche io nel 2008 ero già stato a Sochi e col visto turistico russo, non potevo poi rientrare in Russia.
Ma a quanto ho capito, oggi per andare in Abkhazia ai russi basta il loro passaporto (non quello internazionale). Però non mi hanno saputo dire se serve un visto per gli stranieri.
Quindi non ci sono andato neanche questa volta...
tomosalli ha scritto:I Sanatori o Pansionat (Санатории и пансионат):
oltre agli hotel (pochi quelli di standard occidentale), a Sochi ci sono i "sanatori" (già la parola mette ansia); una specie dei nostri alberghi termali, ma senza acque termali e con un livello di erogazione del servizio di qualità ancora sovietica.
Proprio durante il periodo dell'Urss, ogni grande azienda (statale ovviamente) fece costruire le proprie strutture di cura e benessere per i propri dipendenti.
Che a secondo delle necessità (mah...), venivano mandati in "viaggio premio", qua nel sud.
Poi ci sono i sanatori o pansionat per i bambini, in poche parole quelle che da noi si chiamavano "colonie"; per i giovani che magari non ne hanno mai sentito parlare, basta passare dalle parti di Cesenatico, Cervia o Riccione e quei casermoni, sul mare od in pineta, in disuso erano le colonie.
tomosalli ha scritto:l'aereo ci mette 40 minuti, ma è uno Yak vecchio più di me e mi hanno detto di lasciar stare...
tomosalli ha scritto:non poteva mancare l'hotel Moskva (da evitare assolutamente, eh)
Jena Plissken ha scritto:tomosalli ha scritto:Ma da Krasno a Rostov credo andrò in macchina, izveni
sei troppo comodo Tomo
Fumi ?. Se si, le sale fumatori cioè gli spazi tra una carrozza e l' altra come nei nostri treni sono un ottimo posto per socializzare ci conosci le persone più assurde e a volte fai anche ottimi incontri
Jena Plissken ha scritto:tomosalli ha scritto:quando ci siete stati voi era Georgia, probabilmente. Anche io nel 2008 ero già stato a Sochi e col visto turistico russo, non potevo poi rientrare in Russia.
Ma a quanto ho capito, oggi per andare in Abkhazia ai russi basta il loro passaporto (non quello internazionale). Però non mi hanno saputo dire se serve un visto per gli stranieri.
Quindi non ci sono andato neanche questa volta...
Da quello che ho letto ora Sergei Bagapsh, President of Abkhazia ha dichiarato recentemente che non ci sono problemi ad andare per gli stranieri in Abkhakia dalla Russia ( Sochi ) avendo un visto russo multientrata per poi ritornarci, altrove si legge invece che potrebbero sorgere parecchi problemi ( come è presumibile ) entrando dalla Georgia o uscendo dall' Abkhazia verso la Georgia.
Interessantissimo articolo :
http://www.osservatoriocaucaso.org/arti ... 997/1/210/
a quanto si legge datato metà 2008 Sukhumi e l' Abkhazia stanno godendo dell' effetto Olimpiadi di Sochi per rilanciarsi ma da come è descritto al tempo oltre alle bellezze
naturali sembra che la situazione fosse disastrosa : anche per via della guerra 1991-1993 con i Georgiani, non c' era neanche uno sportello bancomat oltre a mille carenze di trasporti, treni e aerei , strutture e merci di consumo
tomosalli ha scritto:Il tragitto inoltre è scenico poichè per un lungo tratto si costeggia il Mar Nero a pochi metri dalle rotaie.
Il treno che ho preso fa la tratta Adler-Krasnoyarsk... Roba da diventare matti, ci mette 4 giorni! Saranno 10.000 km...
tomosalli ha scritto:Il tragitto inoltre è scenico poichè per un lungo tratto si costeggia il Mar Nero a pochi metri dalle rotaie.
tomosalli ha scritto:
tutti quelli a cui l'ho chiesto, ovvero tutti, mi hanno detto che per uno straniero non dovrebbero esserci problemi... ma non mi fido.
Ti confermo che in Abkhazia non hanno tanto piacere a vedere dei gerogiani, mi dicono che se hai un cognome gerogiano non ti fanno entrare alla frontiera di Adler e guai a parlare georgiano, rischi le botte.
geom.Calboni ha scritto:tomosalli ha scritto:Il tragitto inoltre è scenico poichè per un lungo tratto si costeggia il Mar Nero a pochi metri dalle rotaie.
durante il tragitto in notturna ho intravisto a pochi metri il mar Nero...nell'oscurità...
chissà di giorno che spettacolo...
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