Piccole storie dell'Avana vecchia

[geom.Calboni]

Che storia...
A questo punto ci hai incuriosito. Raccontacela per bene.

[bisscquacq]

Dormivate in casa particulare quando vi hanno drogato?

in quei giorni senza soldi, come è stato il rapporto con la gente locale? vi ha aiutato oppure se ne fregata totalmente?

Si, eravamo in una casa particular, la proprietaria è stata genitilissima ed estremamente disponibile, e ci è dispiaciuto tantissimo che s'è presa una strigliata e una multa per colpa nostra. In questi casi, anche se lei era totalmente innocente, danno un pò di responsabilità anche a lei. L'ultimo giorno, quanto tornammo, le lasciammo un pò di mancia.
Ci erano rimasti gli spiccioli che il mio amico aveva lasciato nei pantaloni; ci siam fatti bastare quelli per mangiare al super risparmio. Ci siamo mossi o a piedi (e l'havana è grande...ricordo km sotto aquazzoni memorabili) o approfittavamo di qualche passaggio dai poliziotti tra una deposizione e l'altra....Per il resto ci siamo arrangiati senza chiedere a nessuno, e ridendo di gusto quando per strada chiedevano soldi a noi:-)

Ambasciata.. cosa vi aveva suggerito?

Ambasciata Italiana a Cuba...fantastici! gli avevamo raccontato la nostra storia, sperando magari in un aiuto con la polizia dato che il mio spagnolo è molto scarso e di loro nessuno parlava inglese...non vi dico che dialoghi saltavano fuori!!
Invece prima il tipo ci ha rincuorato dicendoci che ci era andata bene, perchè potevamo morire...e poi lui ha chiesto a noi con aria rassegnata, cosa poteva fare.
Io (ero innamorato, mannaggia) avevo lasciato la mia carta di credito, che sapevo avrebbero accettato, in auto...a Bologna. Gli facemmo vedere la carta del mio amico, e il tipo ci assicurò con estrema decisione che quella a Cuba non era accettata.
Così gli abbiamo chiesto come fare per farci mandare dei soldi; l'american expert funziona solo con il collegamento con gli Usa e non con l'europa; ci ha dato un foglietto estremamente dettagliato nel quale era spiegato che dall'italia avremmo dovuto fare un bonifico internazionale, esclusivamente con la BNL, e ad un ufficio specializzato in queste cose. Mio fratello diventò matto e dovette litigare con la BNL che pretendeva aprissimo un conto, ma poi riuscì a fare tutto.Il giorno dopo andammo il quel fantomatico ufficio sperando fossero arrivati i nostri soldi...e la responsabile ci disse che secondo lei quei soldi non sarebbero mai arrivati, e non sapeva che fine avrebbero fatto, ma sicuramente loro lavoravano con tutte le banche italiane tranne che con la BNL.
Chiamando l'ambasciata, il tipo si dichiarò molto dispiaciuto e con tono supplichevole mi disse che a lui non gli raccontavano mai niente, che non sapeva le cose e che se volevamo passare, ci avrebbe prestato 20 euro...

ps per caso poi scoprimmo che la carta del mio amico era accettata in tutte le banche....

[geom.Calboni]

L' impiegato provò a fare il furbo o era un completo ignorante? Ma sembra strano fino a tal punto...

[bisscquacq]

beh il foglio intestato con le istruzioni su come farsi mandare i soldi dall'Italia, completamente sbagliato, credo ce l'abbia dato per ignoranza e soprattutto indica quanto siano pigri e imprecisi...

comunque conviene sempre informarsi bene prima e autonomamente per non dover avere bisogno di nessuno...
il primo colpevole di quella macrodisavventura fui io!

L' impiegato provò a fare il furbo o era un completo ignorante? Ma sembra strano fino a tal punto...

[cametauval]

Che storia...
A questo punto ci hai incuriosito. Raccontacela per bene.

Caspita hai ragione, è da un pezzo che non vado avanti... non sapevo che tu la seguissi

[cametauval]

Che storia...
A questo punto ci hai incuriosito. Raccontacela per bene.

Caspita hai ragione, è da un pezzo che non vado avanti... non sapevo che tu la seguissi

Ecco... ti pareva, io credevo che parlassi della mia

[cametauval]

beh il foglio intestato con le istruzioni su come farsi mandare i soldi dall'Italia, completamente sbagliato, credo ce l'abbia dato per ignoranza e soprattutto indica quanto siano pigri e imprecisi...

comunque conviene sempre informarsi bene prima e autonomamente per non dover avere bisogno di nessuno...
il primo colpevole di quella macrodisavventura fui io!

L' impiegato provò a fare il furbo o era un completo ignorante? Ma sembra strano fino a tal punto...

....in effetti avete avuto parecchia sfiga!!! L'ambasciata è un covo di par... oppss raccomandati

[cametauval]

Cametaual, peccato non hai continuato il tuo racconto

pure io ne avrei uno riguardo a Cuba, forse un pò più movimentato e con il "professionalissimo" personale dell'ambasciata tra i protagonisti....

se avete problemi a L'Avana, non contate su di loro, molto meglio arraggiarsi

Non è che non ho terminato il racconto, è che è a puntate!
e poi... così aumenta la suspense

[Jena Plissken]

Cametaual, peccato non hai continuato il tuo racconto

pure io ne avrei uno riguardo a Cuba, forse un pò più movimentato e con il "professionalissimo" personale dell'ambasciata tra i protagonisti....

se avete problemi a L'Avana, non contate su di loro, molto meglio arraggiarsi

Non è che non ho terminato il racconto, è che è a puntate!
e poi... così aumenta la suspense

la suspence sta aumentando troppo , alla Radaulpa , avanti cametauval con il racconto !!

[cametauval]

c'ai ragione Jena, è che la parte che viene adesso.... insomma mi sputtanerò un pochino.... ma mi tocca.. vero????

[cametauval]

Possibile che in un commissariato di Polizia nessuno parli inglese? Possibile che a nessuno interessi capire quello che ho da dire? Devo aspettare, questo sì lo sanno spiegare.
E’ sera tarda, sto scomoda in quella panca di legno. Di fronte, dietro agli sportelli, vedo gli agenti che non mi sembrano avere molto da fare. Cerco di mettere insieme qualche frase in spagnolo, difficile, tutto troppo complicato. O forse troppo semplice?

Possibile che in tutti i locali dove eravamo passati, dove ieri tutti lo salutavano, oggi tutti fossero pronti a giurare di non averlo mai visto… Sì, fossi imbecille!
In realtà un po’ imbecille mi sento, forse un po’ tanto. Una completa imbecille.

Ma come aveva fatto a convincermi? uno che avevo visto una sola volta, per pochi istanti? Certo, con quel sorriso mi era stato subito simpatico. Bello, anzi bellissimo, spontaneo, allegro. Ma era chiaro quello che doveva aver pensato: una preda facile, sola e spaesata nei vicoli dell'Avana vecchia. Italiana? così mi aveva salutata Armando, l’Obama cubano.

Continua…..

[cametauval]

La panca del commissariato è veramente scomoda e io sono stanca di aspettare non so chi né cosa. Ripasso nella mente, mischiando varie lingue, quello che devo denunciare. Vediamo: per l’Avana vecchia gira un pericoloso dongiovanni (chiamiamolo così… è già abbastanza imbarazzante) che adesca le turiste. Si presenta come Armando X, dice di essere il figlio di una farmacista di origine americana e di un comunista, sostiene di essere un sociologo, assomiglia molto a Obama, parla benone l’italiano, beve parecchio e….

Un gruppetto di persone del luogo sono entrate da poco. Mi distraggo dai miei pensieri e cerco di capire cosa sta succedendo. Non capisco niente, tra di loro c’è una donna, il viso sfatto è tenuta in piedi per le braccia da altre due, e parla a stento tra i singhiozzi soffocati. Il poliziotto si allerta, fa domande incalzanti: a che ora? Da quanto tempo? Quanti anni ha? Dove?
Sembrano tutti sconvolti. Intuisco qualche cosa: è scomparso un nino? Sì, e ha solo tre anni. Oddio, è dalla mattina che non lo trovano più, ma perché hanno aspettato tanto a venire? è cosa terribile! Povera donna, per forza è distrutta. Un bambino di tre anni che non si trova da così tante ore, cosa può esserci di più inquietante?

Il sangue mi si gela nelle vene. Perché sono qui? Cosa faccio a tarda sera in questo posto? Volevo denunciare un tipo? uno con cui ho girato a locali la sera prima e poi… poi cosa? E a chi può interessare? Altro che stupida, sono solo una squallida, presuntuosa borghese, inopportuna in un commissariato di polizia dove si vivono drammi indicibili.

Guardo la porta ed esco.


Continua......