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Gite scolastiche

MessaggioInviato: 19/05/2010, 13:50
da Lebowski
Ho pensato di aprire un thread sulle esperienze che molti di noi avranno fatto durante le gite negli anni scolastici. Le esperienze più strane che tutti noi bene o male abbiamo vissuto (come protagonisti o semplici spettatori) nei "viaggi di istruzione".
Anche queste sono esperienze di viaggio.
Della bomba rinvenuta in un campo nei pressi dei binari nella mia primissima gita in treno, epoca seconda o terza elementare, avevo già raccontato. Ora quella che considero la più originale, anche se la migliore resta Praga 1997.
La gita più strana a cui ho partecipato? Il giorno in cui mi ritrovai a vivere di persona "Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato".

Ero in terza superiore e la professoressa di Economia ha una brillante idea: "portiamo la classe a visitare un'azienda".
Faccio una doverosa premessa: di gite scolastiche nei 5 anni di superiori ne ho fatte solo due. Una in prima e l'altra in quinta. La prima perché i professori non ci conoscevano, la seconda perché quella di quinta fu imposta dal preside. Negli altri anni non riuscimmo mai a farle perché i professori si rifiutavano di accompagnarci.
Sempre la nostra professoressa (che non brillava per arguzia) ci propose un referendum per scegliere tra due aziende che si erano rese disponibili: una fabbrica di scaffali e l'altra è una famosissima azienda dolciaria. Lascio a voi indovinare la risposta plebiscitaria. Avete indovinato. ;)
Il giorno della gita trovo uno dei miei migliori amici e compagno di merende di quella classe con lo zaino, l'avevo conosciuto da poco visto era stato bocciato e veniva dall'anno prima. Il periodo era ottobre, quindi non lo conoscevo ancora benissimo.
"cosa ci fai con lo zaino?". Lui lo apre, me lo mostra: è vuoto. "poi capirai".
Arriviamo. La classe inizia ad essere accompagnata di qua e di là con le relative spiegazioni dei vari addetti. Io già alla prima me ne frego; insomma: sentirsi spiegare dal magazziniere "quello è il carro ponte, da noi arrivano tot veicoli al giorno etc." non è entusiasmante. Io e altri 4-5 decidiamo di fuggire dal gruppo. Finiamo nei reparti produzione e iniziamo a raccattare i pezzi difettosi, quelli che non sarebbero andati in vendita. Il mio amico si riempie lo zaino e noi tasche etc.
Mi sono durati una settimana: caramelle, cioccolato, dolci vari; la prof si incazzò di brutto e per un paio d'anni questa famosa azienda si rifiutò di ricevere altre classi. 8-)
Fu la gita più divertente e strana della mia carriera scolastica.

Voi? Dai, su, raccontate.

Re: Gite scolastiche

MessaggioInviato: 20/05/2010, 9:59
da geom.Calboni
casso 8-) aprendo questo topic mi hai preceduto... ero in missione... :D

a brevo dirò le mie 8-)

Re: Gite scolastiche

MessaggioInviato: 20/05/2010, 14:32
da Leia74
Boh nelle mie varie gite non ci sono mai stati episodi simili. Al massimo (in 5a superiore a Barcellona) qualche compagna che e' uscita e rientrata dalla finestra durante la notte, per andare in macchina con gente appena conosciuta a casa loro a 100 km di distanza sul mare. Io le ho sempre giudicate pazze, per fortuna che non gli e' successo niente...

Re: Gite scolastiche

MessaggioInviato: 20/05/2010, 22:26
da radaulpa
io ne ricordo una a praga nel '97 in 4 superiore 5 notti. fu molto divertente...lì iniziai ad apprezzare le sfumature(già allora ben marcate in realtà) nei punti di contatto fra oriente ed occidente

ma l'anno dopo a firenze per sole 3 notti fu il finimondo :D

c'erano i piani sfalzati che davano su dei pozzi luce e dalla mia finestra centravamo la finestra del bagno di un compagno di classe (poverino: lui stitico; noi-compreso il suo compagno di stanza-: bastardi) a buttargli acqua dal nostro bagno sapendo che lui era seduto sulla tazza.
Dopo un pò viene su quello del piano di sotto dicendo che gli avevamo allagato il bagno :lol:
Un'altra carinissima era togliere la corrente al piano delle ragazze (c'era il quadro elettrico di ogni piano a 1/2 corridoio) e iniziare ad urlare. Quelle si prendevano paura e iniziavano a strillare come aquile :lol: :lol: :lol:
dopo un paio di volte hanno chiuso a chiave quei quadri elettrici. Chissà come mai erano rimasti accostati e non chiusi a chiave.
fu molto molto divertente

Re: Gite scolastiche

MessaggioInviato: 21/05/2010, 10:28
da Lebowski
radaulpa ha scritto:io ne ricordo una a praga nel '97 in 4 superiore 5 notti. fu molto divertente...lì iniziai ad apprezzare le sfumature(già allora ben marcate in realtà) nei punti di contatto fra oriente ed occidente


'97 a Praga in gita?
GULP! :shock:
Anche io ero in gita a Praga nel 1997! Marzo, mi sembra di ricordare. Stai a vedere che ci siamo anche incontrati nella birreria U Fleku (se non sbaglio il nome) perché ricordo un paio di scolaresche italiane, una da Udine e una dalle parti di Milano.
Carramba che sorpresa! :D

Re: Gite scolastiche

MessaggioInviato: 21/05/2010, 12:55
da geom.Calboni
in gita a Madrid nel 94 ci fu consigliata una discoteca, credo il Joy, scappammo dall'albergo e via in taxi esaltati. giunti nei pressi della disco una fila di gente attendeva l'ingresso. notai un sosia di un nostro amico di Cosenza.
altro che sosia... :o
era lui davvero insieme a tutto il suo liceo, diverso dal nostro, in gita anche loro a Madrid... :shock:

una volta entrati, i due licei insieme, altra sorpresa :o :shock: con noi anche un liceo di Crotone... :|
in discoteca alla fine eravamo solo calabresi... :D :? :evil:

altro colpo di scena:
tra le liceali crotonesi notai una ragazza di un certo livello 8-) ma a cosa fini lì. era maggio '94.
a novembre '94 sbarcai con la valigia di cartone :) a Firenze per l'università. dopo poco tempo un mio amico mi presentò a sua volta una sua amica. era la crotonese di Madrid... :o :D

Re: Gite scolastiche

MessaggioInviato: 28/05/2010, 14:09
da pibi
gita a Parigi,classe solo maschile, bella merda
tragico viaggio in treno, negli shampoo amici portarono fango meneghino
l' hotel non era neanche malaccio ma l' organizzazione dei professori wera ineccepibile: hotel in un posto, ristorante penoso dall' altra parte della città :roll:

non sono più voluto tornare a Parigi per cercare di rimuovere quegli anni...

Re: Gite scolastiche

MessaggioInviato: 28/05/2010, 14:29
da andre86
Praga 2004:
prima sera in centro, il prof ci consiglia di andare a vedere il PonteCarlo in notturna, noi invece gli rispondiamo: "lo vedremo dopo, ora si va al night!!!". E per 30 corone ci rinchiudiamo al night dove gli unici presenti della sera eravamo noi. :P

Barcellona 2005:
Una mattina, i soliti che l'anno prima erano andati al night a Praga :lol:, prendono la metro e vanno al Camp Nou. Compriamo i biglietti per la partita, litigando con la bigliettaia che non riesce a fare i conti. :lol: Torniamo nel pomeriggio col gruppo delle altre classi e in serata di nuovo allo stadio a vedere Barça - Getafe con 90mila persone. :shock:


Ricordi indimenticabili, con amici indimenticabili e prof unici!!!

Re: Gite scolastiche

MessaggioInviato: 31/05/2010, 22:01
da Moran
Parigi 1986, gita di quinta liceo... come dimenticare?
Eravamo un bel gruppetto, ma siccome eravamo in pochi (scuola piccola, due sezioni, 13 noi e 20 l'altra) ci accorparono con un'altra scuola... temevamo di trovarci male, invece ci affiatammo subito e facemmo un casino della madonna. :D
Già alla partenza della nave (eh sì, quando si vive su un'isola...), mentre tutti i genitori agitavano i fazzoletti noi affacciati al parapetto ci mettemmo a sventolare dei preservativi... grandi risate dei genitori dei ragazzi, quelli delle ragazze un po' meno. :mrgreen:
(superfluo dire che poi non ne usammo neanche uno... ma questa è un'altra storia).
L'hotel era nel centro di Pigalle, a un tiro di schioppo da tutti i locali di spogliarello. Passando davanti a uno di questi un tizio ci apostrofa "E di innui sezzisi?" Eh sì, l'accento sardo è un marchio di fabbrica inconfondibile e noi eravamo stati identificati al volo. Questo tizio era di Lanusei ed era proprietario di un night, e ci spiegò quali locali evitare perché erano delle fregature.
Il ristorante, uno pseudo bistrot dove il cibo faceva pena. Noi ovviamente ci eravamo attrezzati e prevedendo l'assenza di vino ci eravamo portati dietro il bidoncino da 10 litri. A una cosa però non si poteva rimediare: l'assenza di pane. Ce ne davano due pezzetti scarsi a testa. Noi ne chiedevamo sempre di più e la cameriera ci prendeva in giro "italiani mangiapane". Un giorno per scherzo tiriamo fuori la leppa (il classico coltello sardo, noto anche come "pattadese") e la minacciamo chiedendo pane... questa tipa non si scompone e da una tasca tira fuori una specie di bowie-knife da scuoiatore di bufali... sembrava la scena di "Mr. Crocodile Dundee ("Quello sarebbe un coltello? QUESTO è un coltello"). Scopriamo che era di Marsiglia... da quella volta ci ha preso in simpatia e ci ha portato tutto il pane che chiedevamo. :mrgreen:
(continua...)