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Corsica: l'isola bella.
Inviato:
03/02/2009, 21:37
da palaz
Cercherò di ripercorrere i tre viaggi in Corsica,in attesa del quarto previsto per la prossima estate...E peccato che i traghetti dall'Italia siano solo stagionali.
Premessa necessaria. Da quando ho "figliato" d'estate le vacanze sono sinonimo di montagna (quando si può) e mare, perchè il mare "fa bene ai bambini".
E’ iniziato tutto così, in sede di pianificazione delle vacanze estive, un salto in libreria e l’acquisto della guida Clup sulla Corsica.
Già… le guide Clup… erano mitiche allora: alternative quanto basta, ben scritte, una strizzata d’occhio all’antropologia un'altra all’ecologia.
E poi volete mettere? Pochissime foto, non belle e in un austero bianco e nero.
Insomma erano un necessario corollario per il viaggiatore consapevole ed orgogliosamente appartenente all’intellighenzia culturale di sinistra di quell’ Italia degli anni ’90.
Un po’ come il “Manifesto” ripiegato nella tasca posteriore dei jeans, di cui andavamo fieri e che era simbolo di comunione di idee e di obiettivi con altre persone.
Ma torniamo alla Corsica e alla parte introduttiva della citata guida Clup.
"Vorrei dire, senza timore di esagerare, che un soggiorno in Corsica è più di una vacanza: è un'esperienza unica, e non soltanto perchè la natura è affascinante e le esplorazioni attraverso l'isola consentono di ammirare panorami sempre nuovi, ma anche perché nell’Isola Bella si ha l’impressione di essere all’estero e nello stesso tempo in Italia.
Ma in quest’isola attraversata nei secoli da un’infinità di invasori, così vicina per lingua e cultura alla Toscana, come dovrà comportarsi, cosa dovrà andare a cercare il turista?
Dovrà scoprire la lingua, ascoltarli quando parlano in maniera che ci appare così vicina all’italiano, ritrovando vestigia di un’antica civiltà che sta morendo cancellata dalla forza e dal vigore di quella francese.
Dovrà scoprire un’arte che fa da ponte fra Pisa e la Corsica, visitare chiese, città, riscoprire i borghi pur non dimenticando le coste e un mare unico, eccezionalmente bello.
Dobbiamo essere attenti osservatori delle diversità, del processo di lenta assimilazione che la Francia va operando in Corsica, della debole presenza o assenza della lingua corsa nella scuola, alla radio, alla televisione, nei giornali.
E mentre esploriamo, osserviamo, viviamo in Corsica ricordiamoci sempre di parlare italiano, di non usare il francese: i corsi che lo vorranno potranno risponderci in corso e noi capiremo. In tal modo li aiuteremo a far sopravvivere una lingua che minaccia di spegnersi per sempre". (Sabino Acquaviva , introduzione a Corsica ClupGuide).
E’ così con queste poche righe che mia moglie riuscì a convincermi ad andare in Corsica. La prima volta nel 2000. E poi nel 2003 e nel 2007. Ogni volta ben più di due settimane siamo rimasti sull’isola bella, attestandoci a circa due mesi di permanenza, dapprima con una figlia e poi con due.
Da qui a conoscere l'isola e il suo popolo ce ne corre. Diciamo che ci siamo fatti un’idea di massima.
(continua...ma non troppo)
Re: Corsica: l'isola bella.
Inviato:
06/02/2009, 14:57
da nonnomario
La Corsica mia moglie ed io, l’abbiamo solo attraversata, da Bastia dove siamo sbarcati siamo andati subito a Saint Florent, bella cittadina nella parte nord dell’isola, fermandoci solo per una notte, il giorno successivo, avevamo previsto un pernottamento a Porto Vecchio ma forse perché era il 14 Luglio, non siamo riusciti a trovare un posto dove pernottare. Durante il trasferimento da Saint Florent a Porto Vecchio ci siamo fermati nei dintorni di Oletta, dove si può ammirare una bellissima vista del golfo e dove per la prima volta abbiamo sentito il dialetto corso, parlato tra locali in un negozio, con nostro stupore ci siamo accorti che comprendevamo abbastanza bene questo linguaggio, il giorno prima avevamo sempre parlato in francese ed in tale lingua avevamo ricevuto risposta, ora anche se ci esprimevamo in italiano la gente ci capiva bene e rispondeva nel proprio dialetto. A Solenzara c’è una spiaggia favolosa ed un mare molto invitante, anche il golfo di Porto Vecchio è molto bello ma quando siamo arrivati a Bonifacio, siamo rimasti incantati da tanta bellezza, il suo porto naturale, il forte, la cittadella, veramente un posto unico. A sera a malincuore abbiamo preso il traghetto per arrivare dopo un’ora a S. Teresa. Ci dobbiamo tornare….
Re: Corsica: l'isola bella.
Inviato:
06/02/2009, 17:11
da palaz
nonnomario ha scritto: Ci dobbiamo tornare….
E si, ne vale poroprio la pena "assaporare" l'isola con lentezza...
p.s. dopo il preambolo metterò qualche struttura dove alloggiare (per lo più campeggi) e i paesi e luoghi che ho visitato e che più mi sono piaciuti.
Re: Corsica: l'isola bella.
Inviato:
06/02/2009, 19:32
da nonnomario
palaz ha scritto: metterò qualche struttura dove alloggiare (per lo più campeggi) e i paesi e luoghi che ho visitato e che più mi sono piaciuti.
Se li conosci, anche piccoli hotel, B&B, ecc.
Mi hanno detto che la strada da Sartène ad Ajaccio è molto panoramica, ma anche con alti precipizi sui fianchi (da un pò di tempo in qua, ho iniziato ad aver paura a guidare in questa situazione).
Da quel poco che ho visto comunque è molto bella.
Ciao
Re: Corsica: l'isola bella.
Inviato:
06/02/2009, 20:33
da geom.Calboni
appena avrò il tempo di organizzare una gita romantica
credo che un giro in Corsica ci starà bene.mi sa di terra selvaggia ed adatta ad un on the road in coppia.
ma prima del romanticismo...c'è tempo
non precorriamo i tempi...
Re: Corsica: l'isola bella.
Inviato:
06/02/2009, 21:53
da palaz
nonnomario ha scritto:
Mi hanno detto che la strada da Sartène ad Ajaccio è molto panoramica, ma anche con alti precipizi sui fianchi (da un pò di tempo in qua, ho iniziato ad aver paura a guidare in questa situazione).
No quel tratto di strada non è particolarmente brutto.
Quelli veramente da brivido sono da Calvi a Porto e da Porto a Piana.
E le strade del cosiddetto "dito" che però non ho ancora fatto.
L'unica accortezza, nel tuo caso che è anche il mio, è percorrere l'isola in senso orario così da stare dalla parte della montagna. E poi è bene sfruttare i pochissimi autobus che fanno un'ipotesi di servizo di linea (se va bene un paio di corse al giorno: cose d'altri tempi
).
geom.Calboni ha scritto:appena avrò il tempo di organizzare una gita romantica
credo che un giro in Corsica ci starà bene.mi sa di terra selvaggia ed adatta ad un on the road in coppia.
ma prima del romanticismo...c'è tempo
non precorriamo i tempi...
Penso proprio che sia adatta, magari a giugno o settembre.
Re: Corsica: l'isola bella.
Inviato:
06/02/2009, 22:44
da vilmer7
palaz ha scritto: .... dopo il preambolo metterò qualche struttura dove alloggiare (per lo più campeggi) e i paesi e luoghi che ho visitato e che più mi sono piaciuti.
metti, metti
è una delle mete papabili per prossima estate
sai mica che problemi ci possono essere a portare dietro un cane?
cioè, a parte le cose burocratiche, si trovano b&b o camping che li accettano?
Re: Corsica: l'isola bella.
Inviato:
06/02/2009, 22:54
da palaz
vilmer7 ha scritto:palaz ha scritto: .... dopo il preambolo metterò qualche struttura dove alloggiare (per lo più campeggi) e i paesi e luoghi che ho visitato e che più mi sono piaciuti.
metti, metti
è una delle mete papabili per prossima estate
sai mica che problemi ci possono essere a portare dietro un cane?
cioè, a parte le cose burocratiche, si trovano b&b o camping che li accettano?
Nei campeggi generalmente i cani sono bene accetti, così come sulle spiagge. Certo magari non in quelle affollatissime.
Re: Corsica: l'isola bella.
Inviato:
10/02/2009, 19:32
da palaz
Proprio per rispetto della Corsica e dei Corsi, in svariate visite ad Ajaccio non abbiamo mai visitato la casa di Napoleone.
I corsi non amano Napoleone, se non per fini turistici (ma non vuol dire amarlo): l’atteggiamento di Napoleone verso la sua patria fu spesso ostile, specie riguardo alle aspirazioni indipendentiste degli isolani.
Ed allora ben più interessante è scoprire i luoghi di
Pasquale Paoli, lui si eroe nazionale corso, primo fra tutti il
Ponte Novu(sulla strada che da Bastia porta a Corte) teatro dell’ultima battaglia fra le truppe di Paoli e l’esercito francese nel 1769. Si deve visitare poi necessariamente
Corte capitale in cui fu firmata la costituzione corsa, ispirata a principi illuministici.
Nel 1755 Paoli stabilì a Corte la sede del governo, il tribunale, la zecca e l’università.
Tralasciando le vicende storiche e avendo Corte come base non si può non inoltrarsi nella
valle della Restonica e nell’alta valle del Tavignano: strade, boschi e vari punti dove fare il bagno nel fiume. Inoltre c’è ampia possibilità di passeggiate ed escursioni anche impegnative.
Numerosa, si fa per dire, la presenza di tedeschi e francesi. Pochi, molto pochi, gli italiani che rinunciano ad abbrustolirsi sulle splendide spiagge dell’isola per addentrarsi nell’interno.
Questo è il sito da cui ricavare le prime informazioni http://www.corsica.net/corsica/it/regcort/index.htm e questo è l’indirizzo dell’ufficio del turismo:
Sindicato d'Iniziativa di Corte Quartier des 4 Fontaines 20250 Corte. continua...
Re: Corsica: l'isola bella.
Inviato:
10/02/2009, 19:42
da geom.Calboni
foto dell'isola?
magari dell'interno,che poi è la zona che più mi attizza.
notizie sul monte Cinto?
Re: Corsica: l'isola bella.
Inviato:
10/02/2009, 21:50
da palaz
Baia di Cupabia.
Capo di Muro, vicino a Plage de Verghia
Re: Corsica: l'isola bella.
Inviato:
10/02/2009, 22:10
da palaz
geom.Calboni ha scritto:
notizie sul monte Cinto?
Sul monte Cinto aimè ho poche notizie: la sua ascensione è fuori dalle mie possibilità per ora. Quando le figlie cresceranno...
Comunque ci sono due possibilità di salita. Una da Calacuccia (più vicino a Corte) e da quanto ho letto è più difficoltosa (ma ci si può riposare al rifugio Ercu: pare non ci sia nessun tipo di ristoro), l'altra da Asco e, dicono, ci vogliono 6 ore in salita e 4 per ridiscendere. Ed anche questa in alcuni punti non è per nulla facile.
Alcune info le puoi trovare qui:
http://www.corsica.net/corsica/it/sejou ... /index.htmp.s.Le foto della valle dlla Restonica, del Massiccio dell'Ospedale e di altri itinerari interni le ho fatte con una fotocamera tradizionale e mai scannerizzate.
Posterò comunque qualche foto dei calanchi di Porto e dei suoi dintorni per rendere un minimo l'idea delle montagne e delle montagne sul mare della Corsica.
Re: Corsica: l'isola bella.
Inviato:
10/02/2009, 22:56
da scareface
come costi come siamo messi?!
m'e' giunta voce che sia relativamente cara..
un bel giro con il transalp + tenda come lo vedresti?
grazie!
Re: Corsica: l'isola bella.
Inviato:
10/02/2009, 23:42
da iceman85
Nell'
isola bella c'è un sentiero escursionistico rinomato in tutta europa, chiamato
"Grande Randonnee 20"...attraversi l'isola da Nord - Ovest a Sud - Est in 15 giorni. Passando estremamente vicino al M.te Cinto
Re: Corsica: l'isola bella.
Inviato:
11/02/2009, 0:06
da palaz
scareface ha scritto:come costi come siamo messi?!
m'e' giunta voce che sia relativamente cara..
un bel giro con il transalp + tenda come lo vedresti?
grazie!
Vai che è un piacere. La moto ti permetterebbe di arrivare in posti altrimenti difficilmente raggiungibili (ad es. spiaggia di Saleccia) ed i campeggi mediamente sono molto meno cari rispetto all'Italia (anche la metà). Il costo della vita è ormai di poco superiore al nostro (con la lira la differenza era molto più netta).
Re: Corsica: l'isola bella.
Inviato:
23/02/2009, 19:01
da palaz
Continuando la strada che da Corte porta ad Ajaccio (la nazionale 193), una fra le principali vie di comunicazione dell'isola eppure abbastanza dura , di montagna, si attraversano paesini incantevoli e paesaggi incantati. Un esempio è il paese di Venaco da cui si dipartono parecchi sentieri escursionistici.
Terribilmente bella è la foresta di Vivazzona (1520 ettari di pino laricio e abete). Qui a 1160 metri si scollina. E non fate come tutti . Non si può passare oltre, bisogna fermarsi per una sosta, breve o lunga che sia.
Tra Venaco e Vivario (paesino vicino a Vivazzona) c’è qualche alberghetto sulla strada o nei paesi e tre campeggi comunali con pochi posti ognuno. Tra questi ricordo Campeggio Le Soleil e il campeggio Savaggio (aperti da maggio a ottobre).
Dopo aver passato il col di Vivazzona si devono macinare parecchi altri chilometri per arrivare nei dintorni di Ajaccio.
Nell' anno in cui abbiamo visitato la costa sud ovest (intorno ad Ajaccio) il “campo base” l’abbiamo fissato in un campeggio a 200 metri dal mare sulla Plage de Verghia ai piedi del paesino di Coti-Chiavari.
Un pugno di case veramente incantevoli che si raggiungono grazie a una strada che si inerpica su in alto e da cui si gode un meraviglioso panorama.
A Coti Chiavari, dominata in passato dai genovesi, c’era anche un penitenziario da decenni abbandonato e fatiscente. Da lì si notano parecchi percorsi da fare a piedi o in mountain bike.
Nei pressi alcune bellissime spiagge fra cui mi sento di segnalare: plage de Portigliolo, l’Anse d’Orzo (spettacolare specie dopo i bestemmioni tirati grazie alla strada dissestata per arrivarci) e l’altrettanto splendida Baia di Cupabia.
(continua)
Re: Corsica: l'isola bella.
Inviato:
24/02/2009, 0:01
da Moran
Io ho un bellissimo ricordo della Corsica in inverno (a parte le volte che ci sono stato in estate, ma ne sta parlando benissimo Palaz...) quando andammo per un ponte del 1° novembre con due amici in cerca di funghi!
Lo zio di questo mio amico (allora da poco passato a miglior vita) aveva una casa a Olmeto, poco sopra Propriano: una bellissima casa in pietra che avrà avuto 150 anni, in un piccolo paesino. I parenti del mio amico avevano affittato dopo la morte dello zio tutta la casa tranne la cantina, e noi facemmo là il campo base mezzo sepolti dai mobili accatastati, con appena lo spazio per i materassi.
Funghi purtroppo non ne trovammo, aveva già piovuto molto e i porcini erano già spugnosi e da buttare, ma l'atmosfera dei boschi con la nebbiolina era qualcosa di stupendo.
Inquietante poi la notte del 2 novembre: in Corsica molte antiche tombe non sono nei cimiteri, ma sparse per le campagne, e in quell'occasione i parenti vanno ad accenderci i lumicini per la ricorrenza dei defunti... perciò affacciandosi sulla vallata si vedevano le colline e i boschi punteggiati di queste fantomatiche luci che facevano un po' impressione.
Inevitabile a quel punto che la conversazione della serata slittasse su argomenti soprannaturali e storie di fantasmi, favorita anche dall'ambiente in cui dormivamo (e dagli strani rumori delle tubature della vecchia casa).
Purtroppo un paio d'anni dopo la casa fu venduta in blocco, cantina compresa.
Re: Corsica: l'isola bella.
Inviato:
24/02/2009, 10:22
da pibi
Corsica mi evoca sempre pensieri negativi: nel 1992 ammazzarono un ragazzo della mia zona in seguito a un diverbio, altri 2 furono feriti ma grazie a Dio sono vivi. L' assassino fu un rampollo di buona famiglia, figlio di avvocati, che girava nelle vie del divertimento con un pistolone appresso
un mio collega ha la casa lì e mi descrive una realtà ad luci ed ombre: forte criminalità organizzata con racket e via dicendo che si sviluppa anche contro le abitazioni private, soprattutto di "stranieri". Anche i matrimoni con non corsi sono poco tollerati
Curiosamente la realtà è montanara: ossia i piatti della tradizione corsa arrivano dalla montagna. Solo con l' avvento del turismo di massa la popolazione ha implementato la costruzione costiera
Re: Corsica: l'isola bella.
Inviato:
24/02/2009, 11:28
da palaz
Galeria:porticciolo e cimitero (sfocati
)
Ponte Novu.
Isole Sanginarie
Re: Corsica: l'isola bella.
Inviato:
24/02/2009, 17:50
da palaz
pibi ha scritto:Corsica mi evoca sempre pensieri negativi: nel 1992 ammazzarono un ragazzo della mia zona in seguito a un diverbio, altri 2 furono feriti ma grazie a Dio sono vivi. L' assassino fu un rampollo di buona famiglia, figlio di avvocati, che girava nelle vie del divertimento con un pistolone appresso
un mio collega ha la casa lì e mi descrive una realtà ad luci ed ombre: forte criminalità organizzata con racket e via dicendo che si sviluppa anche contro le abitazioni private, soprattutto di "stranieri". Anche i matrimoni con non corsi sono poco tollerati
Curiosamente la realtà è montanara: ossia i piatti della tradizione corsa arrivano dalla montagna. Solo con l' avvento del turismo di massa la popolazione ha implementato la costruzione costiera
Ho trovato in rete questo:
http://www.nazioneindiana.com/2004/05/2 ... olitico-1/Mi sembra interessante.