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Eccoci qui di ritorno da Bucarest.
Il viaggio era stato programmato da un po'. La Wizz è stata come al solito una buona scelta, anche se stanno diventando molto pignoli col bagaglio.
La partenza coincide con lo sciopero gnerale dei sindacati di base, che però riusciamo ad evitare grazie forse al fatto cheil nostro volo è nella fascia di garanzia.
A Ciampino le file chilometriche per i controlli di sicurezza sono ormai una consuetudine, almeno per le mie recenti esperienze.
Il volo è regolare, quasi piacevole.
All'arrivo sembriamo catapultati in un'altra epoca .
Per descrivere l''aeroporto di Baneasa non riesco a trovare le parole, basterà forse una foto, ma già da qui il viaggio prende una piega intrigante.






continua...

palaz ha scritto:A Ciampino le file chilometriche per i controlli di sicurezza sono ormai una consuetudine, almeno per le mie recenti esperienze.

E' così ovunque. A Bologna oramai devi andare 3 ore prima se hai intenzione di fare tutto con calma e magari masticarti un panino ad esempio.
Ma le stesse file si vedono a Pisa, Weeze e dovunque vola Ryanair con questa ossessione del bagaglio a mano e quella più generale dei dentfrici o degli shampoo esplosivi

Per descrivere l''aeroporto di Baneasa non riesco a trovare le parole, basterà forse una foto, ma già da qui il viaggio prende una piega intrigante.

Lo descrissi, ai tempi, come un tendone di un circo con ancora le destinazioni segnate al check in con dei cartelli ed i bagagli portati a mano al posto del nastro...

palaz ha scritto:All'arrivo sembriamo catapultati in un'altra epoca .
Per descrivere l''aeroporto di Baneasa non riesco a trovare le parole, basterà forse una foto, ma già da qui il viaggio prende una piega intrigante.

continua...

il bello è proprio quello....... attendo altre impressioni e racconti vari

....
Stanchi dall'alzataccia e dalle file all'aeroporto ci facciamo abbindolare dal primo tassinaro abusivo rumeno. Su due improbabili taxi ci rechiamo all'hotel. Naturalmente non rispettano il compenso pattuito, ma per non rovinarci la giornata facciamo un prezzo forfettario di 16 euro per i due taxi. Poco più di 1 euro e mezzo a persona: se po' fa.
Dimenticavo di dire che eravamo un gruppone di 9 persone.

Prendiamo possesso dell'albergo (qui la mia recensione: http://www.tripadvisor.it/ShowUserRevie ... ml#REVIEWS#CHECK_RATES_CONT ) e poco dopo le 13 ora locale siamo in strada.
Spizzichiamo qualcosa in uno dei due forni sotto la metro a Piata Victoriei e ci fiondiamo in zona università per il pranzo.
Mangiamo in un pub in Bulevard Regina Elisabetta. Il corrispettivo di 10€ sarà il prezzo che pagheremo a pranzo e a cena, non risparmiandoci birre e quant'altro.
Percorriamo quindi il Boulevard suddetto, passeggiamo nel giardino Cismigiu e ci dirigiamo verso la Casa Poporului, ovvero il Parlamento (http://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo_del_Parlamento). Emblema dei deliri di Ceauşescu.
La visita all'interno la faremo la domenica mattina con guida in Italiano: tutto sommato ne vale la pena, sia per la storia della costruzione del palazzo sia per la bella vista che si gode dalle sue terrazze.
Nei pressi del Parlamento c'è pure un bel monastero di cui, ovviamente, non ricordo il nome, ma che fu uno dei pochi edifici sacri che sopravvisse (spostato) alla furia del buon Nicola per spianare l'area dove costruire il parlamento.
Il pomeriggio del primo giorno si trascina per Lipscani, dove godiamo della bella isola pedonale e dei vari bar sparsi nei dintorni.
Torniamo in hotel dove ci aspetta l'ultima birra (la beverina Ursus) o l'ultima tisana della giornata a seconda delle esigenze.

Pianifichiamo anche la seconda giornata che ci vedrà, almeno nelle intenzioni, indomiti conquistatori di Snagov (http://www.inforomania.it/Itinerario_Snagov.pdf)

p.s. naturalmente nella fretta della partenza ho dimenticato tutte le varie stampate fatte sui luoghi da vedere e sui posti dove mangiare. Ci affideremo così alla mitica guida morellini (http://www.morellinieditore.it/prodotti ... el=&lng=it) che occhioalletriple ha comprato per il viaggio. Diciamo che non è il massimo fra le guide cartacee

p.s. ma perchè a tutti gli angoli della città ci sono grovigli di fili? Da resoconti letti in rete anche nel decennio scorso erano presenti .

parlaci della tua comitiva, e delle motivazioni del viaggio, come nasce?

Bel viaggio e belle foto Palaz, complimenti! devo decidermi anch'io a cambiare un po' le mie solite mete...

est_rane0 ha scritto:parlaci della tua comitiva, e delle motivazioni del viaggio, come nasce?

Che devo dire della comitiva? Con alcuni ci conosciamo dai tempi della scuola....materna ( ) con altri dai tempi del liceo, con altri ancora da tempi lunghi che non riesco a quantificare perchè la frequentazione non è stata assidua.
A ciò si aggiungono le mogli di qualcuno di noi.
L'esperienza è sicuramente da ripetere, tenuto conto anche che l'essere in gruppo non è stato vincolante nelle scelte di ognuno di noi.

La motivazione è stata la curiosità in primo luogo unità poi, inutile negarlo, all'economicità complessiva del viaggio.

I giudizi complessivamente negativi sulla città, raccolti in rete e fra i vari colleghi, non hanno fatto altro che stuzzicarci ancor di più.

cametauval ha scritto:Bel viaggio e belle foto Palaz, complimenti! devo decidermi anch'io a cambiare un po' le mie solite mete...

Di ritorno da qualsiasi viaggio le mie foto mi sembrano sempre delle emerite schifezze .

Il giudizio sulla città lo rimando in coda al resoconto.

tanto per capire anche se posso già immaginare cosa ti avevano detto su Bucarest ?

Jena Plissken ha scritto:tanto per capire anche se posso già immaginare cosa ti avevano detto su Bucarest ?

Essenzialmente ci dicevano che come città non meritava, che non c'era nulla oltre il Parlamento. Oltre, naturalmente, ai vari stereotipi sui rumeni, che in casa loro mi sono sembrati alquano lontani dalla realtà.

Probabilmente non ha monumenti che saltano agli occhi del turista distratto, ma come scrivevi tu "consiglio lunghe camminate per trovare una piccola chiesa di stile bizantino nascosta con affreschi meravigliosi , un particolare palazzo in stile gotico o classico lungo i viali " .

p.s. nel resoconto del primo giorno ho omesso una breve visita a Hanul lui Manuc (http://it.wikipedia.org/wiki/Hanul_lui_Manuc), come consigliato anche dal geometra .

palaz ha scritto:

Jena Plissken ha scritto:tanto per capire anche se posso già immaginare cosa ti avevano detto su Bucarest ?

Essenzialmente ci dicevano che come città non meritava, che non c'era nulla oltre il Parlamento. Oltre, naturalmente, ai vari stereotipi sui rumeni, che in casa loro mi sono sembrati alquano lontani dalla realtà.

Io credo che visto che comunque si tratta di una capitale che di storia nel bene e nel male ne ha masticata ed è stata comunque masticata dalla storia , che non esistano salvo rare eccezioni posti brutti o che soprattutto non vale la pena di vedere, ma solo turisti o viaggiatori distratti, poco ricettivi o impreparati, alla fine con gli occhi e i sensi ben aperti qualche spunto interessante si trova ovunque

palaz ha scritto:

cametauval ha scritto:Bel viaggio e belle foto Palaz, complimenti! devo decidermi anch'io a cambiare un po' le mie solite mete...

Di ritorno da qualsiasi viaggio le mie foto mi sembrano sempre delle emerite schifezze .

anche a me, sempre (le mie, intendo)

bucarest rimane sempre nel mirino delle città da fare.

Son curioso sulle impressioni e i giorni seguenti

Io sono curioso di Snagov, è una località che io e Jena abbiamo in agenda da tempo

su Bucarest mi autocito:

...Bucarest. Forse sempre evanescente ma piuttosto viva come città. Un po’ come Warszawa, București la inizi a conoscere e ad apprezzare solo dopo essertici recato alcune volte.

Ho fatto un po di pulizia ed ho unito tutto in un unico topic su fotografia e macchine fotografiche, mi sembrava più appropriato
L'apposito topic lo trovate qui:
viewtopic.php?f=34&t=1605&start=0

Questo topic lasciamolo a Bucarest...

Perfetto Geometra

E veniamo alla giornata dedicata a Snagov.

La mitica guida Morellini riporta che per Snagov c'è un bel bus (il 444 da piata presei libere). Fidandoci ciecamente della guida, e perciò non raccogliendo informazioni supplementari, di buon mattino (vabbè verso le 9.30) ci rechiamo là ma del bus nemmeno l'ombra. Chiediamo alla signora dentro un gabbiotto della società di autobus ma ci dice che non c'è nessun bus per Snagov e che forse , ma forse, parte qualche bus privato dalla Gara de Nord.

Scorati dall'inconveniente ma con notevole sangue freddo , optiamo per una visita al sempre valido muzeul Satului, ovvero il museo del villaggio ( http://www.bucarest.info/web/it/bucares ... aggio.html ), dopo una bella passeggiata nel parcul Herastrau.


Usciti da lì l' arco di Trionfo è proprio davanti a noi. Scattiamo le foto di rito
e poi ci si divide brevemente.

Alcuni di noi vanno a vedere lo stadio del rugby (stadionul tineretului) dove è in corso un incontro, altri si dedicano alla visita di una bella chiesa (non chiedetemi il nome) lì nelle vicinanze

Ricompattato il gruppo ce ne andiamo stanchi verso il mercatino delle pulci che sta nei pressi del Parcul Kiseleff.

Dopo di ciò il gruppo si divide di nuovo.

Due di noi (io e mia moglie) andiamo alla ricerca di un fantomatico mercato che dovrebbe essere intorno a piata Dorobantilor, gli altri giù per Calea Victoriei verso Piata revolutiei, i luoghi centrali dei moti del 1989.

Verso il mercato ci imbattiamo, dl tutto casualmente, nel monumento all'aviazione
.

Il mercato non lo troviamo ma abbiamo modo di vedere quella che pensiamo essere uno dei quartieri "bene" di Bucarest con bei villini e qualche innocuo (almeno con noi) cane randagio.

Stanchi ed esausti, con i piedi più che gonfi (ci siamo vestiti tipo toto e peppino a Milano
ma le temperature massime stanno sui 20° ) io e mia moglie torniamo in albergo per una breve pausa.


Dopo qualche ora ripercorriamo i passi che i nostri amici hanno fatto intorno all' ora di pranzo.
Da Piazza Victoriei giù per calea Victoriei fino a Lipscani, dove abbiamo un appuntamento di massima per la cena.

Percorrendo Calea Victorei si incontrano molte cose ed edifici interessanti: l'accademia romana, il Muzeul National de Arta Romaniei, l'Ateneul Roman, il Palatul Regale Piata Revolutiei , il monumento equestre al re Carol I, Biserica Kretzulescu

Dopo aver visto, da fuori, anche il circolo militare nazionale:

giungiamo a Lipscani con largo anticipo sull'orario stabilito.

Ne approfittiamo per girare in lungo e in largo la zona e ci imbattiamo nei resti di Curtea veche


e nel suggestivo e particolare Pasajul Macca Vilacrose (http://en.wikipedia.org/wiki/Pasajul_Macca-Vilacrosse) : è buio e le foto lì vengono malissimo.
Ne posto una presa in rete:


Apettiamo gli amici e finiamo la serata in un pub, nella affollatissima zona di Lipscani, che ci è sembrato il vero centro delle notti bucarestine.

La domenica, il volo è nel tardo pomeriggio, facciamo la visita guidata al Parlamento (con Daniela ottima guida) per poi riandare a Lipscani per fare un lauto pasto.
Per arrivare al Parlamento scendendo a Piata Unirii ci imbattiamo in edifici fra i più fatiscenti ( ma nonostante tutto abitati ) visti a Bucarest e proprio lì in pieno centro, a due passi dal fantasmagorico centro commerciale di Piata Unirii


Dopo pranzo scattiamo le ultime foto


e via verso l'aeroporto.
Qualche lentezza burocratica nel controllo dei documenti per il sottoscritto (cosa avvenuta anche all'andata) che mi ha procurato l'ira e gli strali dgli amici, oltrechè la concreta possibilità di perdere l'aereo.
Il volo invece è stato tranquillo, nonostante il maltempo incontrato in Italia. Bravo il pilota e la wizzair.

Davvero un report completo e ben fatto. Che mi ha lasciato dentro...di nuovo tanta voglia di Bucarest...