Madrid 2011- Il Ritorno
Inviato: 06/10/2011, 14:36
Il weekend a Madrid è nato quasi per caso.. un po’ come tutti del resto.
Sinceramente dopo un’estate totalmente passata al lavoro sentivo l’esigenza di fare un paio di giorni via, anche perché il viaggio di Novembre è ancora lontano e dal punto di vista mentale staccare un paio di giorni era fondamentale.
Così parte il solito sondaggio su chi è disponibile o meno…. E alla fine risponde positivamente solamente il Rosso, probabilmente perché anche lui ha passato l’estate al lago.
A poco più di un mese dalla partenza ci mettiamo alla ricerca di un volo a buon prezzo; le alternative sono poche.. e così alla fine optiamo per tornare a Madrid a distanza di 5 anni e in più coglierò l’occasione per ripassare anche un po’ di spagnolo!!
Volo Easyjet comprato a 67 euro, che nel giro di due giorni schizza a più di 100.. e così soddisfatti ci prepariamo a partire.
Il ritorno a Madrid ha un senso di dejavù, ripercorriamo mentalmente posti in cui siamo già stati, situazioni vissute, serate pazze, vie e monumenti che ci avevano colpito positivamente.
L’idea ci piace e programmiamo, al contrario del solito, di prendercela comoda… dedicando la parte diurna alla visita delle cose che non avevamo visto la volta precedente.. e per la parte notturna ci sacrificheremo e testeremo se la movida risente della crisi economica che attanaglia l’Europa.
VENERDI’ 23 SETTEMBRE
Sveglia alle 4 e mezza per poter prendere il volo Easyjet delle 7 di mattina.
Aereo strapieno, anche per la presenza di una comitiva aziendale over 60 che faceva più casino di una scolaresca, ma volo regolare e puntuale così che alle 9 e mezza siamo già atterrati a Madrid.
Tempo di organizzarci e poi ci muoviamo in metro verso il centro città.
La metro di Madrid risulterà essere ultra-efficiente; ci porterà un po’ ovunque e sarà sempre pulita e ben organizzata. Per sfruttarla in pieno facciamo l’abbonamento turistico valido 3 giorni (al costo di 13 euro) che include anche il tragitto da/verso l’aeroporto.
Dopo 45 minuti e due cambi stazione arriviamo a Purta del Sol.
Quando eravamo stati 5 anni prima la piazza era tutto un cantiere, ora la troviamo in ordine, pulita, con la moderna stazione della metropolitana e ovviamente piena di gente (Troveremo sempre gente a P. del Sol a qualunque ora del giorno siamo passati.. dalle 3 di pomeriggio fino alle 7 di mattina a fine serata).
Come prima cosa puntiamo a lasciare i bagagli in hotel per poi iniziare a girare la città.
Troviamo facilmente l’Hostal Adria Santa Ana, nella vicina calle Cruz, e in pochi minuti lasciamo i trolley al personale molto disponibile e alle 10 e mezza siamo già per strada.
L’Hostal l’abbiamo pagato 70 euro a camera a notte, in un palazzo attaccato a Plaza S.Ana, quindi in una posizione ultra strategica (a meno che uno non voglia dormire la notte..), ha camere appena ristrutturate e devo dire che ci tornerei volentieri.. Unica pecca le scale in legno con gradini differenti l’uno dall’altro… che quando torni a casa a fine serata possono essere difficoltosi.
Sinceramente dopo un’estate totalmente passata al lavoro sentivo l’esigenza di fare un paio di giorni via, anche perché il viaggio di Novembre è ancora lontano e dal punto di vista mentale staccare un paio di giorni era fondamentale.
Così parte il solito sondaggio su chi è disponibile o meno…. E alla fine risponde positivamente solamente il Rosso, probabilmente perché anche lui ha passato l’estate al lago.
A poco più di un mese dalla partenza ci mettiamo alla ricerca di un volo a buon prezzo; le alternative sono poche.. e così alla fine optiamo per tornare a Madrid a distanza di 5 anni e in più coglierò l’occasione per ripassare anche un po’ di spagnolo!!
Volo Easyjet comprato a 67 euro, che nel giro di due giorni schizza a più di 100.. e così soddisfatti ci prepariamo a partire.
Il ritorno a Madrid ha un senso di dejavù, ripercorriamo mentalmente posti in cui siamo già stati, situazioni vissute, serate pazze, vie e monumenti che ci avevano colpito positivamente.
L’idea ci piace e programmiamo, al contrario del solito, di prendercela comoda… dedicando la parte diurna alla visita delle cose che non avevamo visto la volta precedente.. e per la parte notturna ci sacrificheremo e testeremo se la movida risente della crisi economica che attanaglia l’Europa.
VENERDI’ 23 SETTEMBRE
Sveglia alle 4 e mezza per poter prendere il volo Easyjet delle 7 di mattina.
Aereo strapieno, anche per la presenza di una comitiva aziendale over 60 che faceva più casino di una scolaresca, ma volo regolare e puntuale così che alle 9 e mezza siamo già atterrati a Madrid.
Tempo di organizzarci e poi ci muoviamo in metro verso il centro città.
La metro di Madrid risulterà essere ultra-efficiente; ci porterà un po’ ovunque e sarà sempre pulita e ben organizzata. Per sfruttarla in pieno facciamo l’abbonamento turistico valido 3 giorni (al costo di 13 euro) che include anche il tragitto da/verso l’aeroporto.
Dopo 45 minuti e due cambi stazione arriviamo a Purta del Sol.
Quando eravamo stati 5 anni prima la piazza era tutto un cantiere, ora la troviamo in ordine, pulita, con la moderna stazione della metropolitana e ovviamente piena di gente (Troveremo sempre gente a P. del Sol a qualunque ora del giorno siamo passati.. dalle 3 di pomeriggio fino alle 7 di mattina a fine serata).
Come prima cosa puntiamo a lasciare i bagagli in hotel per poi iniziare a girare la città.
Troviamo facilmente l’Hostal Adria Santa Ana, nella vicina calle Cruz, e in pochi minuti lasciamo i trolley al personale molto disponibile e alle 10 e mezza siamo già per strada.
L’Hostal l’abbiamo pagato 70 euro a camera a notte, in un palazzo attaccato a Plaza S.Ana, quindi in una posizione ultra strategica (a meno che uno non voglia dormire la notte..), ha camere appena ristrutturate e devo dire che ci tornerei volentieri.. Unica pecca le scale in legno con gradini differenti l’uno dall’altro… che quando torni a casa a fine serata possono essere difficoltosi.