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Cina - pensieri in viaggio
Inviato:
12/02/2012, 3:43
da Mazzi
Domani sarò in partenza per la Cina. Apro questo thread con l'intenzione di aggiornarlo durante il viaggio con le sensazioni vissute sul momento. Spero di riuscire a trovare il tempo per buttare giù qualcosa e condividerlo con voi.
Re: Cina - pensieri in viaggio
Inviato:
12/02/2012, 11:41
da flyingsoul
Ottimo!
Re: Cina - pensieri in viaggio
Inviato:
12/02/2012, 12:51
da gimbo
che giro hai intenzione di fare?
Re: Cina - pensieri in viaggio
Inviato:
12/02/2012, 13:57
da Mazzi
Purtroppo avendo una sola settimana a disposizione mi limiterò a visitare due città: Nanjing e Shanghai.
Ora sono in aeroporto a Firenze... tra poco la coincidenza per Francoforte e poi il diretto per Nanjing!!
Re: Cina - pensieri in viaggio
Inviato:
12/02/2012, 19:40
da geom.Calboni
Re: Cina - pensieri in viaggio
Inviato:
14/02/2012, 19:24
da Mazzi
IL SOLE SORGE AD EST
Mica l’ho detto io… è una cosa scientifica!! Il sole sorge ad est e tramonta ad ovest e quindi in quel di Shanghai, nell’estremo oriente, nella città che affaccia sul mare cinese dovrei assistere ad una splendida alba… magari!!!
Probabilmente il sole è in vacanza, da quando sono arrivato non si è fatto vedere e non è prevista la sua comparsa nei promissi giorni. Il cielo è costantemente grigio ma non credo che sia solo per colpa delle nubi, è l’altissima umidità mista ad una nebbia persistente e probabilmente ad un’alta percentuale di smog che rende l’atmosfera così surreale. I grattacieli che svettano altissimi nella città nuova non sono completamente visibili, spesso le cime si intravedono, appaiono sbiadite in questa foschia che avvolge la città.
Ma i cinesi non sembrano curarsi di questo, vestiti alla moda con le loro petti nature improbabili fanno sfoggio della loro nuova posizione nella società ed io, uno dei pochi che gira con la sciarpa ed il cappellino di lana, mi sento troppo “classico”, ma io alla moda non ci sono mai corso dietro.
E quindi se così dicono, che il sole sorge ad est, io mi fido…
Re: Cina - pensieri in viaggio
Inviato:
14/02/2012, 19:27
da Mazzi
TRUFFA O CORTESIA CINESE?
Me l’aveva detto Pei Pei, la simpatica ragazza seduta accanto a me nel volo Francoforte – Nanjing. Si è dimostrata subito gentile e curiosa nei miei confronti e quando mi ha domandato se conoscevo il cinese e se avevo qualcuno che mi aspettava a Shanghai ed io ho risposto di no ad entrambe le domande, prima mi è sembrata sorpresa ma dopo qualche attimo si è tranquillizzata e mi ha risposto: “beh, non preoccuparti, i cinesi sono un popolo molto amichevole, di sicuro non avrai problemi.” E’ stata una piccola iniezione di fiducia ed un caloroso benvenuto nella terra del riso.
Ho ripensato a lei questa mattina, quando passeggiando lungo il “Bund” sono stato fermato da due ragazze che mi chiedevano gentilmente se potevo scattar loro una foto. Detto fatto, dopo poco ci siamo messi a parlare, loro mi dicevano di essere della Mongolia ed in vacanza a Shanghai. Dopo un po’ che parlavano, vedendomi solo, mi hanno chiesto se volevo unirmi a loro visto che stavano andando ad assistere ad una cerimonia del tè, cosa che fino a poco tempo fa era riservata solo ai cinesi e che ora invece era aperta anche ai turisti. Ci penso su, non è che mi vogliono fregare? Mi ritornano in mente le parole di Pei Pei. Le guardo entrambe e non me ne vogliano ma erano una più brutta dell’altra, penso anche a questo… di solito a fare il lavoro di adescatrici ci mettono delle belle ragazze. Ci penso ancora un po’ e declino gentilmente con la scusa che avevo già pianificato di vedere un museo…
Salutate le ragazze, dopo circa 200 metri vengo fermato da un gruppo misto di ragazze e ragazzi, saranno in tutto circa sette persone. Loro dicono di essere di Pechino ed in vacanza a Shanghai, mi dicono che siccome sono solo posso unirmi a loro, “more people, more happiness!!” e dopo un po’ anche loro mi invitano ad andare a questa cerimonia del tè, loro stanno andando ora perché non dura molto e tra poco finisce. Guardo tutto il gruppo, ripenso di nuovo alle parole della ragazza sull’aereo, penso che non può essere una fregatura , penso che non si mandano 7 persone in giro con macchina fotografica al collo per fregare un povero viaggiatore solitario. No! Questo non è possibile, si tratta sicuramente di cortesia cinese ma è più forte di me, non mi fido e con la solita scusa mi allontano con la promessa di raggiungerli appena mi sarei liberato.
Ho ripensato spesso durante il giorno a quell’incontro, meglio passare tutto il giorno da solo oppure fidarsi e rischiare per passare il giorno in compagnia?
La risposta l’ho avuta nel pomeriggio. Camminavo in un altro quartiere a svariati km di distanza e due ragazze mi fermano per chiedermi se potevo far loro una foto, stesse domande, stesse risposte e stesso finale. Mi chiedono se volevo accompagnarle a questa cerimonia del tè che stava per finire!!! Sta sempre per finire ma non finisce mai!!!! Declino gentilmente, al che loro mi dicono che andranno da sole… mi allontano, giro l’angolo e mi metto ad osservarle… appena vedono che sono uscito dal loro campo visivo, tornano indietro e si rimettono nel solito punto, aspettando chi? Il prossimo pollo? Non mi è dato saperlo ma preferisco rimanere col dubbio…
Re: Cina - pensieri in viaggio
Inviato:
15/02/2012, 11:33
da geom.Calboni
Io ci sarei cascato...
Non pensavo che la Cina fosse così "occidentalizzata"...
Forse sono "abituato" a posti come il Kazakhstan o l'Uzbekistan dove lì davvero erano mossi da cortesia e curiosità...
Re: Cina - pensieri in viaggio
Inviato:
15/02/2012, 12:16
da darietto
@ Mazzi: anche in Thailandia è così. E pure in Laos, Cambogia e Vietnam. Cerimonia del tea, festa/mercato tradizionale, compleanno del re con i tuc tuc ad 1 euro (ma solo a Bangkok) e così via sono comunissimi. Evita sempre, anche quelli che ti dicono "hey, vorrei praticare un po' il mio inglese, parliamo un po'?"
Re: Cina - pensieri in viaggio
Inviato:
15/02/2012, 12:50
da flyingsoul
darietto ha scritto:@ Mazzi: anche in Thailandia è così. E pure in Laos, Cambogia e Vietnam. Cerimonia del tea, festa/mercato tradizionale, compleanno del re con i tuc tuc ad 1 euro (ma solo a Bangkok) e così via sono comunissimi. Evita sempre, anche quelli che ti dicono "hey, vorrei praticare un po' il mio inglese, parliamo un po'?"
In pratica usare solo il couchsurfing per i contatti locali. Che tristezza però
Re: Cina - pensieri in viaggio
Inviato:
15/02/2012, 14:59
da Mikke
Mazzi ha scritto:TRUFFA O CORTESIA CINESE?
Me l’aveva detto Pei Pei, la simpatica ragazza seduta accanto a me nel volo Francoforte – Nanjing. Si è dimostrata subito gentile e curiosa nei miei confronti e quando mi ha domandato se conoscevo il cinese e se avevo qualcuno che mi aspettava a Shanghai ed io ho risposto di no ad entrambe le domande, prima mi è sembrata sorpresa ma dopo qualche attimo si è tranquillizzata e mi ha risposto: “beh, non preoccuparti, i cinesi sono un popolo molto amichevole, di sicuro non avrai problemi.” E’ stata una piccola iniezione di fiducia ed un caloroso benvenuto nella terra del riso.
Ho ripensato a lei questa mattina, quando passeggiando lungo il “Bund” sono stato fermato da due ragazze che mi chiedevano gentilmente se potevo scattar loro una foto. Detto fatto, dopo poco ci siamo messi a parlare, loro mi dicevano di essere della Mongolia ed in vacanza a Shanghai. Dopo un po’ che parlavano, vedendomi solo, mi hanno chiesto se volevo unirmi a loro visto che stavano andando ad assistere ad una cerimonia del tè, cosa che fino a poco tempo fa era riservata solo ai cinesi e che ora invece era aperta anche ai turisti. Ci penso su, non è che mi vogliono fregare? Mi ritornano in mente le parole di Pei Pei. Le guardo entrambe e non me ne vogliano ma erano una più brutta dell’altra, penso anche a questo… di solito a fare il lavoro di adescatrici ci mettono delle belle ragazze. Ci penso ancora un po’ e declino gentilmente con la scusa che avevo già pianificato di vedere un museo…
Salutate le ragazze, dopo circa 200 metri vengo fermato da un gruppo misto di ragazze e ragazzi, saranno in tutto circa sette persone. Loro dicono di essere di Pechino ed in vacanza a Shanghai, mi dicono che siccome sono solo posso unirmi a loro, “more people, more happiness!!” e dopo un po’ anche loro mi invitano ad andare a questa cerimonia del tè, loro stanno andando ora perché non dura molto e tra poco finisce. Guardo tutto il gruppo, ripenso di nuovo alle parole della ragazza sull’aereo, penso che non può essere una fregatura , penso che non si mandano 7 persone in giro con macchina fotografica al collo per fregare un povero viaggiatore solitario. No! Questo non è possibile, si tratta sicuramente di cortesia cinese ma è più forte di me, non mi fido e con la solita scusa mi allontano con la promessa di raggiungerli appena mi sarei liberato.
Ho ripensato spesso durante il giorno a quell’incontro, meglio passare tutto il giorno da solo oppure fidarsi e rischiare per passare il giorno in compagnia?
La risposta l’ho avuta nel pomeriggio. Camminavo in un altro quartiere a svariati km di distanza e due ragazze mi fermano per chiedermi se potevo far loro una foto, stesse domande, stesse risposte e stesso finale. Mi chiedono se volevo accompagnarle a questa cerimonia del tè che stava per finire!!! Sta sempre per finire ma non finisce mai!!!! Declino gentilmente, al che loro mi dicono che andranno da sole… mi allontano, giro l’angolo e mi metto ad osservarle… appena vedono che sono uscito dal loro campo visivo, tornano indietro e si rimettono nel solito punto, aspettando chi? Il prossimo pollo? Non mi è dato saperlo ma preferisco rimanere col dubbio…
sì...lo fanno sempre e con tutti...in ogni ostello in Cina infatti si raccomandano con i turisti di non accettare queste proposte, che son tutte fregature.
Me l'avranno chiesto 100 volte in una settimana a Pechino...poi c'è pieno di quelli che offrono il tour alla muraglia cinese a prezzi stracciati...anche quelli tutti uguali !
Re: Cina - pensieri in viaggio
Inviato:
18/02/2012, 9:49
da Mazzi
flyingsoul ha scritto:darietto ha scritto:@ Mazzi: anche in Thailandia è così. E pure in Laos, Cambogia e Vietnam. Cerimonia del tea, festa/mercato tradizionale, compleanno del re con i tuc tuc ad 1 euro (ma solo a Bangkok) e così via sono comunissimi. Evita sempre, anche quelli che ti dicono "hey, vorrei praticare un po' il mio inglese, parliamo un po'?"
In pratica usare solo il couchsurfing per i contatti locali. Che tristezza però
Direi che così è esagerato, sicuramente bisogna evitare contatti locali nelle zone strettamente turistiche e per spezzare una lancia a favore dei cinesi posso dire che il giorno seguente mi ero perso mentre cercavo un tempio ed una ragazza, alla quale avevo chiesto informazioni, si è proposta di accompagnarmi personalmente. Una volta giunti a destinazione è ritornata indietro per proseguire verso la sua destinazione...
Re: Cina - pensieri in viaggio
Inviato:
28/02/2012, 22:15
da Mazzi
ALLA RICERCA DELLE ORIGINI PERDUTE
A Shanghai è possibile trovare tutto quello che si vuole, è un’immensa metropoli all’avanguardia in cui è presente tutto quello che fa parte del mondo globalizzato. Ci sono centri commerciali, negozi delle più grandi marche, locali alla moda, una metropolitana capillare ed efficiente, immensi vialoni e questi palazzi enormi. Penso di aver visto più Starbucks e McDonalds qui che in tutta la mia vita. Eppure sembra che manchi qualcosa, sembra una città che voglia nascondersi dal suo passato dove le vecchie case lasciano il posto a nuove costruzioni.
Questa mattina mi sono recato alla città vecchia, dove tra l’altro si trova anche il tempio di Confucio, e devo dire che è davvero minuscola se si considera la grandezza di questa metropoli. Si tratta di un piccolo quartiere con case basse in vecchio stile cinese ed è stato qui, girovagando per le strette viuzze, che ho potuto assitere alla maniere tradizionale con cui in cinesi fanno mercato. Più che dei negozietti o delle bancarelle, in questa strada mi è parso di vedere persone che vendevano direttamente davanti il portone di casa loro, appoggiando per strada delle ceste contenenti verdure o del pesce e delle gabbie in cui dei poveri polli o delle anatre aspettavano il loro triste destino. La situazione era estremamente “volgare” e di mio gradimento.
Ma quindi si riduce solo a questo la parte storica di Shanghai? Sicuramente no, in città anche se molto è stato ricostruito si nota molto l'influenza europea, dagli edifici costruiti negli anni ’30 lungo il Bund, alla zona della Concessione Francese fino ad arrivare agli edifici simil-sovietici ed infine ho trovato anche una chiesa cattolica costruita da una comunità gesuita. Ma di sicuro quello che lega di più questa città al suo passato sono i templi. Ho avuto modo di visitarne due ed è indescrivibile la sensazione di tranquillità che si prova ad entrare in questi luoghi mistici lasciandosi alle spalle il caos e la confusione delle strade.
Re: Cina - pensieri in viaggio
Inviato:
28/02/2012, 22:17
da Mazzi
UNA TERRA DI SAPORI
La cucina cinese è famosa in tutto il mondo e credo che chiunque ha provato almeno una volta nella vita ad assaggiarla in uno dei tanti ristoranti cinesi che ci sono in Italia. Naturalmente quelli che si trovano da noi sono solo una parte dei piatti che si possono assaggiare in Cina e sono convinto che tante delle ricette che troviamo nei ristoranti cinesi in Italia sono ricette fatte appositamente per avvicinarsi ai nostri gusti.
Tra i diversi pranzi e le diverse cene non c’è mai stato un piatto che non mi sia piaciuto, la cucina cinese spazia dalla pasta al riso per arrivare fino ai ravioli e continua dalla carne, passando per pollo ed anatra per arrivare fino al pesce, il tutto ottimamente abbinato con le loro verdure e spezie locali.
Per fortuna in quasi tutti i ristoranti sono presenti i menù con le figure in modo che sapevo cosa stavo ordinando anche se poi in realtà non sapevo bene cosa stavo mangiando ed anche quando mi sono trovato davanti a menù scritti solo in cinese e senza figure, ho potuto tranquillamente ordinare a caso sapendo che sicuramente mi avrebbero portato qualcosa di gustoso.
Re: Cina - pensieri in viaggio
Inviato:
28/02/2012, 22:18
da Mazzi
IN TRANSITO
La linea ferroviaria che collega Shanghai a Nanjing e dotata di alta velocità, i treni assomigliano nella forma ai supersonici Shinkansen giapponesi in grado di sfiorare i 300 km/h, i sedili sono abbastanza comodi anche in seconda classe ed il biglietto rispetto ai nostri prezzi è decisamente economico.
Il paesaggio è abbastanza uniforme e non mi ha suscitato particolare interesse, chilometri e chilometri di campagna cinese ed una alternarsi di fabbriche e città. Sicuramente fuori dai grandi certi abitanti la vita deve, come dire, più arretrata ed anche se non ho avuto modo di controllare con i miei occhi, sono come convinto di questa cosa.
Re: Cina - pensieri in viaggio
Inviato:
28/02/2012, 22:18
da Mazzi
NANJING – LA VECCHIA CAPITALE
Nanjing era la capitale della Cina prima che l’onere e l’onore di dirigere questo grande paese fosse passato a Pechino. Pur essendo un centro abitato più piccolo, questa città conta diversi milioni di abitanti che riempiono di vita i grandi viali alberati a tutte le ore del giorno. Il centro città è in costante rinnovamento ed ad oggi può contare decine di grattacieli ed altrettanti sono in costruzione, ciò nonostante basta allontanarsi di poco dalle strade principali per assaporare un’atmosfera più autentica, più cinese.
Nanjing è inoltre famosa per la sua università e detto questo vi lascio immaginare che la sua nightlife magari non sarà alla moda come quella di Shanghai ma di sicuro ha le carte in regola per divertirsi, infatti può vantare un intero quartiere, chiamato “1912”, puntualmente affollato dai giovani locali ogni fine settimana, dove ci sono ristoranti, pubs e discoteche.
Re: Cina - pensieri in viaggio
Inviato:
01/03/2012, 17:24
da IlParroco
Che bello leggere di posti così lontani! Ciò mi ricorda la vita di San Francesco Saverio, missionario che si spinse fino in Asia, viaggiando in Cina, Giappone e Malesia nel 1500.
http://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_SaverioIl Parroco