Nizhny Novgorod, Kazan, SPB, Vyborg, Kronshadt...
Inviato: 03/07/2012, 23:33
Come tutti oramai sanno, sono giusto rientrato da un giretto in Russia. La solita Russia si dirà...forse sarà solita ma ogni volta le emozioni sono tante e diverse. Perchè? Perchè la Santa Madre Patria Russia è il paese celle contraddizioni e dell'assurdo.
Il mio giro è stato un viaggio che ne ha racchiusi tre differenti.
Nella prima parte, salpato da Rimini in compagnia di Chatz & Cap (chi ha partecipato agli ultimi meeting Otra in Italia e all'estero li ha conosciuti) e abbandonando questi ultimi al loro destino a Mosca, ho esordito sui terreni di Nizhny Novgorod e Kazan, in pratica le prime due tappe della Transiberiana, luoghi ancora nel mondo occidentale considerato che la vera "Transiberiana" sarebbe da Ekaterinburg in poi.
A Nizhny e Kazan hanno fatto parte della spedizione Christian (conosciuto da molti su Otra per essere un amico di Jena prima ma oramai diventato compagno di viaggio di forumisti e partecipante a vari meeting) presente solo nella prima tappa e dagli studenti fuori corso del corso di russo Otra, Vittorio (già presente a Riga nell'ultima e recente spedizione in loco) e Drago, partecipanti ad entrambe le soste.
Per la seconda parte del viaggio (scusa ufficiale dell'intero viaggio stesso) ho dovuto presenziare a San Pietroburgo in qualità di "dirigente accompagnatore" una delegazione (mista uomini - donne) italiana per uno scambio di cortesia con la sede locale dell'associazione studentesca internazionale Aegee. Di studenti eravamo ben pochi ma allo scambio qualcuno doveva pur presentarsi
Oltre SPB, escursioni classiche nelle cittadine di Petergof e di Pushkin allo Tsarskoe selo.
Nella terza parte del viaggio sono rimasto a SPB "in famiglia" , vivendo da cittadino la periferia della città, scendendo a comprare il pane , parlando con i vicini, etc. ma senza farsi mancare escursioni giornaliere a Vyborg, Kronshtadt e Sestroretsk, risultando queste delle piacevoli scoperte degne di alcuni approfondimenti.
Il ritorno in Italia, come da tradizione, è avvenuto poi tramite la Finlandia volando da Laappenranta su Weeze in Germania, impegnando le 5 ore di "buco" tra un volo e l'altro concedendomi un giro a Goch e a Kleve (le ultime due località del comprensorio che ancora non avevo visitato), decollando alle 20:45 spaccate in concomitanza Uefa con la finale Italia - Spagna, guardandomi la partita dal 71° minuto in poi con gli aeroportuali ed altri viaggiatori disgraziati come me dell'aerostazione di Bologna, barboneggiando 3 ora per la città, soffrendo lo sbalzo di temperatura di 15° (+ 15 a SPB , + 30° a Bologna), sfruttando le esperienze di gioventù di barbone e di ultras che con un rischio calcolato mi hanno permesso di essere a Firenze nel mio letto alle 4:30 della mattina senza dover aspettare il primo treno ufficiale delle 5:30.
Racconti? Resoconti? Aneddoti?
Magari verranno con un racconto, magari verranno a sprazzi, magari lentamente ma qualcosa andrà condivisa. Non sarà stato un viaggio memorabile per la meta ma di sicuro emozioni, scoperte, episodi esilaranti non sono mancati.
D'altronde sono stati 3 viaggi in 1...
Segnalo a margine, l'incontro con Ragoburgo che ringrazio per la gentilezza di lui e famiglia visto che gli siamo piombati in casa all'improvviso...
Il mio giro è stato un viaggio che ne ha racchiusi tre differenti.
Nella prima parte, salpato da Rimini in compagnia di Chatz & Cap (chi ha partecipato agli ultimi meeting Otra in Italia e all'estero li ha conosciuti) e abbandonando questi ultimi al loro destino a Mosca, ho esordito sui terreni di Nizhny Novgorod e Kazan, in pratica le prime due tappe della Transiberiana, luoghi ancora nel mondo occidentale considerato che la vera "Transiberiana" sarebbe da Ekaterinburg in poi.
A Nizhny e Kazan hanno fatto parte della spedizione Christian (conosciuto da molti su Otra per essere un amico di Jena prima ma oramai diventato compagno di viaggio di forumisti e partecipante a vari meeting) presente solo nella prima tappa e dagli studenti fuori corso del corso di russo Otra, Vittorio (già presente a Riga nell'ultima e recente spedizione in loco) e Drago, partecipanti ad entrambe le soste.
Per la seconda parte del viaggio (scusa ufficiale dell'intero viaggio stesso) ho dovuto presenziare a San Pietroburgo in qualità di "dirigente accompagnatore" una delegazione (mista uomini - donne) italiana per uno scambio di cortesia con la sede locale dell'associazione studentesca internazionale Aegee. Di studenti eravamo ben pochi ma allo scambio qualcuno doveva pur presentarsi
Oltre SPB, escursioni classiche nelle cittadine di Petergof e di Pushkin allo Tsarskoe selo.
Nella terza parte del viaggio sono rimasto a SPB "in famiglia" , vivendo da cittadino la periferia della città, scendendo a comprare il pane , parlando con i vicini, etc. ma senza farsi mancare escursioni giornaliere a Vyborg, Kronshtadt e Sestroretsk, risultando queste delle piacevoli scoperte degne di alcuni approfondimenti.
Il ritorno in Italia, come da tradizione, è avvenuto poi tramite la Finlandia volando da Laappenranta su Weeze in Germania, impegnando le 5 ore di "buco" tra un volo e l'altro concedendomi un giro a Goch e a Kleve (le ultime due località del comprensorio che ancora non avevo visitato), decollando alle 20:45 spaccate in concomitanza Uefa con la finale Italia - Spagna, guardandomi la partita dal 71° minuto in poi con gli aeroportuali ed altri viaggiatori disgraziati come me dell'aerostazione di Bologna, barboneggiando 3 ora per la città, soffrendo lo sbalzo di temperatura di 15° (+ 15 a SPB , + 30° a Bologna), sfruttando le esperienze di gioventù di barbone e di ultras che con un rischio calcolato mi hanno permesso di essere a Firenze nel mio letto alle 4:30 della mattina senza dover aspettare il primo treno ufficiale delle 5:30.
Racconti? Resoconti? Aneddoti?
Magari verranno con un racconto, magari verranno a sprazzi, magari lentamente ma qualcosa andrà condivisa. Non sarà stato un viaggio memorabile per la meta ma di sicuro emozioni, scoperte, episodi esilaranti non sono mancati.
D'altronde sono stati 3 viaggi in 1...
Segnalo a margine, l'incontro con Ragoburgo che ringrazio per la gentilezza di lui e famiglia visto che gli siamo piombati in casa all'improvviso...