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L'estate sta finendo ed il vostro libro sotto l'ombrellone anche. Concedetevi, allora, il racconto del viaggio di Cesk a Belgrado:

http://www.otraweb.it/europa-altri-cont ... -road.html

Mi educo attraverso una delle maggiori opere sui viaggi balcanici mai pubblicata, “Balcani” di Luca Tocco

Grazie sono commosso, ne abbiamo parlato a Bialystok quando mi hai raccontato del tuo viaggio e della lettura del mio libro senza saperlo usai la frase mosaico e anticipai il tuo racconto virtualmente, in effetti per te la Serbia era l' ultima tessera del mosaico balcanico che ti mancava, certo merita revisioni ed approfondimenti ma Belgrado era comunque l' ultimo tassello di un percorso conoscitivo dell' ex jugoslavia, il mio libro in effetti ha una pecca per esigenze di tempo e di spazio lascia solo una infarinatura delle tematiche belgradesi e serbe ( come del resto di altre ) ma va visto appunto come un collage di esperienze , io stesso ho cominciato a capirci qualcosa solo dopo oppurtune letture e numerosi viaggi anche negli stessi posti solo dopo che il percorso base era compiuto

Il viaggio ideale come si capisce a mio avviso porta dall' austriaca Slovenia piano piano fino nel profondo dei Balcani con parentesi mediterranee attraverso la Serbia , la Macedonia, includerei anche la propaggine di Salonicco, attraverso la Bulgaria fino ad oriente ovvero Istanbul meta finale e summa oltre che capitale prima bizantina e poi di quell' impero ottomano che ha lasciato tracce indelebili nella religione, nell' architettura , negli usi e costumi , nella cucina e nelle tradizioni balcaniche

io il tuo libro l'ho letto a sprazzi (le parti che andavo via via a visitare, me ne mancano ennemila...) e lo trovo tanto caoticamente appassionato quanto imperdibile.
si vede che ami la materia trattata, dovresti provare a pubblicarlo

fedea ha scritto:io il tuo libro l'ho letto a sprazzi (le parti che andavo via via a visitare, me ne mancano ennemila...) e lo trovo tanto caoticamente appassionato quanto imperdibile.
si vede che ami la materia trattata, dovresti provare a pubblicarlo

Grazie Fede magari proverò, dovrei comuqnue aggiornarlo, rielaborare e ampliare alcune cose

Per il resto sono contento che Cesk e il veneziano che ho conosciuto a Bialystok siano rimasti soddisfatti peccato il poco tempo

lo dovrei leggere anch'io...ma dove sta messo??

Proprio come detto in quel di bialystok molte sensazioni o impressioni provate durante i primi tre viaggi balcanici trovarono conferma dalla lettura del tuo libro.
per il resto la capitale serba non e' poi cosi' lontana e certo non escludo ulteriori approfondimenti.....
Ovviamente la complessita' del quadro necessita studi ed esperienze, certo oggi ne so un po'' piu' di un anno fa ed e' gia' qualcosa...

cesk ha scritto:Proprio come detto in quel di bialystok molte sensazioni o impressioni provate durante i primi tre viaggi balcanici trovarono conferma dalla lettura del tuo libro.
per il resto la capitale serba non e' poi cosi' lontana e certo non escludo ulteriori approfondimenti.....
Ovviamente la complessita' del quadro necessita studi ed esperienze, certo oggi ne so un po'' piu' di un anno fa ed e' gia' qualcosa...

leggero' con calma il tuo racconto...comunque devi assolutamente ritornarci!

Maxdivi ha scritto:lo dovrei leggere anch'io...ma dove sta messo??

qui cugino nelle edizioni otra

http://www.otraweb.it/chi-siamo/info-ge ... -otra.html

Jena Plissken ha scritto:

Maxdivi ha scritto:lo dovrei leggere anch'io...ma dove sta messo??

qui cugino nelle edizioni otra

http://www.otraweb.it/chi-siamo/info-ge ... -otra.html

Blagodarija mnogo. ok, ora tocca trovare il tempo di leggere il Tocco-libro sto diventando clamorosamente pigro..la vecchiaia
nel frattempo ho letto il racconto di cesk....solo un appunto: il Sava e' maschio prende il nome dal santo protettore della serbia appunto San Sava.
Da "cittadino belgradese dalla nascita" e visitatore incallito dal 2006...posso dire: racconto molto ma molto bello. lo condivido.

Ottimo appunto max, grazie per la dritta sul Sava.
Per quanto riguarda il racconto quando un viaggio riesce bene scriverci su qualcosa di decente diventa abbastanza facile

cesk ha scritto:Ottimo appunto max, grazie per la dritta sul Sava.
Per quanto riguarda il racconto quando un viaggio riesce bene scriverci su qualcosa di decente diventa abbastanza facile

condivido..e spero che tu possa tornare a belgrado e vivere altri momenti emozionanti-esaltanti come quelli che hai vissuto quest'anno
Io ho avuto un paio di problemini quest'anno...ma e' andata piu' che ben comunque...beer fest e' stato un delirio..