Locarno e Lugano
Inviato: 11/06/2013, 19:35Complice il matrimonio in zona Varese dell' esimio Consigliere di OTRA, Solosiberia, il management 
dell' associazione si è concesso un giretto in Canton Ticino. Dirla così, soprattutto ai varesotti presenti alle celebrazioni, è apparso come una spedizione mirata alla visita di alcune cosiddette "casette". La realtà, invece, è stata ben diversa trattandosi semplicemente di un giretto in una zona non molto conosciuta (da noi).
Ero già passato da Lugano e visitato Bellinzona ai tempi del meeting di forumisti per un carnevale di qualche anno fa, questa volta invece, approfittando della presenza del Cancelliere Porcaccia Bidet, si è voluto visitare per la prima volta Locarno ed approfondire la conoscenza con Lugano stessa.
Che dire?
Complice la pioggerellina che ha fatto da contorno al' intera giornata, alla nebbia che attanagliava le PreAlpi ed il grigiore di una domenica autunnale (clima e sensazioni erano quelle nonostante si fosse a giugno) non siamo rimasti proprio esaltati da Locarno...
Famosa per il Festival del Cinema e base elegante scelta da vacanzieri svizzeri e stranieri mi ha ricordato, nell' architettura del centro cittadino, l' italiana Lecco anch' essa ubicata su di un lago anche se ovviamente differente.
Poca gente in strada, negozi chiusi, atmosfera "grigia". Causa tempo poco consono non abbiamo potuto effettuare la salita al santuario della Madonna del Sasso che forse ci avrebbe regalato qualche emozione. Bella la torre del Castello Visconteo che si dice progettato da Leonardo da Vinci ma sanza particolari esaltazioni.
Il lago Maggiore, ovviamente, con la sua skyline merita una sosta ma basta recarsi dall' altro lato, quello italiano, in zona Verbania e le sensazioni sono superiori.
Paradossalmente si è trovata più viva l' attiguo paese di Muralto (dove sorge la stazione ferroviaria) con qualche esercizio commerciale, gente, movimento.
Sbagliando strada abbiamo costeggiato il lago fino ad Ascona. La strada a picco sul lago con tutte le ville della Locarno bene
dotate di ascensori esterni sulle pareti delle montagne per collegare il garage sulla strada alle dimore in alto sono suggestive. Come, d' altronde, quelle simili di Ginevra.
Per mangiare ed evitare circa 30 euro per una pizza
si è ripiegati sul più classico dei Mcdonald's 
sborsando sui 12 - 13 euro 
Il tour è proseguito poi per Lugano dove sia lo struscio, sia il lago ci hanno esaltato di più. Il centro cittadino che mi ha ricordato quello di Bellinzona, il lago di Lugano con la sua particolare conformazione tra le montagne ed una passeggiata nel Parco Ciani ci hanno dato un po di spensieratezza.
Anche qui abbiamo dovuto saltare l' ascesa al monte San Michele - Brè causa tempo inadeguato.
Insomma, fin quando ci si passa e si organizza una sosta va bene; fin quando ci si lavora ancora meglio ; ma... organizzarci una visita mirata... credo si possa optare per altre zone della Svizzera, senza che qualcuno me ne voglia per questa mia affermazione.
dell' associazione si è concesso un giretto in Canton Ticino. Dirla così, soprattutto ai varesotti presenti alle celebrazioni, è apparso come una spedizione mirata alla visita di alcune cosiddette "casette". La realtà, invece, è stata ben diversa trattandosi semplicemente di un giretto in una zona non molto conosciuta (da noi).Ero già passato da Lugano e visitato Bellinzona ai tempi del meeting di forumisti per un carnevale di qualche anno fa, questa volta invece, approfittando della presenza del Cancelliere Porcaccia Bidet, si è voluto visitare per la prima volta Locarno ed approfondire la conoscenza con Lugano stessa.
Che dire?
Complice la pioggerellina che ha fatto da contorno al' intera giornata, alla nebbia che attanagliava le PreAlpi ed il grigiore di una domenica autunnale (clima e sensazioni erano quelle nonostante si fosse a giugno) non siamo rimasti proprio esaltati da Locarno...
Famosa per il Festival del Cinema e base elegante scelta da vacanzieri svizzeri e stranieri mi ha ricordato, nell' architettura del centro cittadino, l' italiana Lecco anch' essa ubicata su di un lago anche se ovviamente differente.
Poca gente in strada, negozi chiusi, atmosfera "grigia". Causa tempo poco consono non abbiamo potuto effettuare la salita al santuario della Madonna del Sasso che forse ci avrebbe regalato qualche emozione. Bella la torre del Castello Visconteo che si dice progettato da Leonardo da Vinci ma sanza particolari esaltazioni.
Il lago Maggiore, ovviamente, con la sua skyline merita una sosta ma basta recarsi dall' altro lato, quello italiano, in zona Verbania e le sensazioni sono superiori.
Paradossalmente si è trovata più viva l' attiguo paese di Muralto (dove sorge la stazione ferroviaria) con qualche esercizio commerciale, gente, movimento.
Sbagliando strada abbiamo costeggiato il lago fino ad Ascona. La strada a picco sul lago con tutte le ville della Locarno bene
dotate di ascensori esterni sulle pareti delle montagne per collegare il garage sulla strada alle dimore in alto sono suggestive. Come, d' altronde, quelle simili di Ginevra.Per mangiare ed evitare circa 30 euro per una pizza
si è ripiegati sul più classico dei Mcdonald's sborsando sui 12 - 13 euro Il tour è proseguito poi per Lugano dove sia lo struscio, sia il lago ci hanno esaltato di più. Il centro cittadino che mi ha ricordato quello di Bellinzona, il lago di Lugano con la sua particolare conformazione tra le montagne ed una passeggiata nel Parco Ciani ci hanno dato un po di spensieratezza.
Anche qui abbiamo dovuto saltare l' ascesa al monte San Michele - Brè causa tempo inadeguato.
Insomma, fin quando ci si passa e si organizza una sosta va bene; fin quando ci si lavora ancora meglio
; ma... organizzarci una visita mirata... credo si possa optare per altre zone della Svizzera, senza che qualcuno me ne voglia per questa mia affermazione.