Pedalando da Malbork a Bialystok
Inviato: 15/10/2013, 14:56
Dopo tanto tempo torno a scrivere di un viaggio che ho fatto recentemente (settembre 2013) e che voglio condividere con gli utenti del sito (alcuni dei quali sono anche amici o sono stati compagni di viaggio). Si è trattato di un giro in bici di 8 giorni che mi ha condotto da Mallbork a Byalistok lungo le strade del nord est polacco per circa 700 km, percorsi in prevalenza su itinerari ciclabili (cioè strade secondarie e panoramiche, perfette per le due ruote). Ho avuto una guida in questa avventura che altrimenti non avrei nemmeno potuto concepire una cosa simile
Non ho svolto una preparazione particolare dato che in Italia uscivo durante il weekend per 30-40 km lungo le strade di Firenze. Ovviamente sconsiglio di provare un'esperienza del genere senza fare un po' di pratica, dopo qualche giorno si deciderebbe di abbandonare per l'eccessivo sforzo fisico. Inoltre l'allenamento non protegge dagli imprevisti: possono presentarsi alcuni dolori, soprattutto per l'affaticamento muscolare, ma e' bastata qualche pomata per risolvere il problema.
Ho usato una bici Trek da cicloturismo che pesava 12 kg, con un bagaglio di circa 10 kg. Purtroppo non ho portato la mia dato che tra i costi del trasporto (50 € a tratta per il bagaglio in stiva sul volo Ryanair, oltre a dover acquistare un'apposita borsa da euro 60) e il fatto di doverla smontare completamente mi sembravano una difficoltà eccessiva. Alla fine pero' mi sono pentito di questa scelta, sicuramente il mio mezzo mi avrebbe dato sensazioni diverse.
Le strade incontrate erano generalmente buone, ben tenute e facilmente percorribili. Addirittura sotto la pioggia incessante degli ultimi due giorni hanno resistito senza creare enormi pozze di acqua. L'unico vero problema, sono stati i lavori stradali incontrati in alcuni tratti (Elblag- Fromborc, Orneta- Lindzbark Warminski): la carreggiata era stata ridotta ad una corsia con il passeggio alternato dei mezzi. Si pedalava su un asfalto appena fatto oppure su uno sterrato in mezzo alla polvere sollevata dai camion.
Il percorso e' stato una serie continua di sali scendi inizialmente in mezzo ai terreni agricoli e poi alla vegetazione della Masuria. Le salite non sono mai state impossibili e comunque non molto lunghe. Verso la fine del viaggio ho fatto anche lunghi tratti in sterrato (circa 50 km), pero' era battuto e quindi sembrava di pedalare sull'asfalto. Ho avuto difficolta' solo in alcune strade di campagne dove si pedalava sulla sabbia o su del lastricato: erano sempre distanze di circa 5 km ma mettevano veramente alla prova la resistenza e la pazienza.
Il meteo e' stato favorevole per quasi tutto il viaggio: inizialmente era molto caldo, poi man mano che ci spostava verso est diventava sempre piu' fresco. Solo gli ultimi due giorni ho pedalato sotto una fitta pioggia, obbligandomi a qualche sosta dove capitava (di solito le fermate dei bus).
Non ci sono stati problemi a trovare luoghi dove dormire dato che ormai la stagione estiva era finita e non c'era una grande presenza di turisti: sono stato in bungalow e alberghi a prezzi davvero economici (ad esempio una doppia a 25 euro). Lo stesso vale anche per il mangiare, cibo abbondante e poco costoso.
Riguardo il viaggio vero e proprio innanzitutto riepilogo le tappe:
1a tappa: Mallbork– Elblag- Pogrodzie- Fromborc
2a tappa: Fromborc– Braniewo- Pieniezno- Orneta- Lindzbark Warminski
3a tappa: Lindzark Warminski– Bisztynek- Reszel – Ketrzyn– Gierloz- Gidyzko
4a tappa: Gidyzko- Mikolajki- Rucialne Nida
5a tappa: Rucialne Nida- Utka- Karwica- Szerozi Bor- Rucialne Nida
6a tappa: Rucialne Nida- Pisz- Grajewo
7a tappa: Grajewo- Radzilow- Wizna- Tykocin
8a tappa: Tykocin- Bialystok
Di tuti questi posti mi limitero' a consigliarne alcuni per chi decidera' di visitare queste zone della Polonia:
Malbork: l'attrazione principale e' il castello, posto nel centro della citta'. Lasciando stare la storia della costruzione dato che già altri ne hanno parlato in precedenti topic, posso dire che si tratta di un'opera impressionante per le dimensioni e la struttura. In particolare è interessante l'organizzazione presente al suo interno: il sistema di difesa, la prepazione dei cibi, il modo di vivere insieme dei frati.
Elblang: presenta un bel centro storico. Consiglio di salire in cima alla torre da cui si puo' vedere tutto il panorama. Dista solo 30 km da Malbork, conviene visitarle insieme.
Fromborc: e' il luogo dove è vissuto e poi deceduto Copernico. Il monumento principale e' l'abbazia che da una collina domina il paese; al suo interno si trovano il museo dedicato agli studi del famoso cittadino, la torre dove è riproposto l'esperimento del pendolo e infine la chiesa dove si trova la sua tomba; quest'ultima è di piccole dimensioni e risulta essere nascosta sul lato destro dato che solo recentemente è trovata. Inoltre ha un piccolo porto che si affaccia sul lago.
Gierloz: qui si trovava il quartier generale di Hitler durante la seconda guerra mondiale, nascosto all'interno di una foresta e difficilmente visibile anche dagli aerei. Al suo interno e' possibile visitare i resti dei bunker, costruzioni enormi con pareti spesse decine di metrie e con stanze di 7 mq senza bagno finestrato (capito Pibi e Geom?!). Sono stati fatti saltare dagli alleati con ingenti quantità di tritolo e successivamente e' stata necessaria un'opera di bonifica dell'intera zona a causa della presenza di mine. Qui c'è stato un tentativo di assassinare il Fuhrer ma risultò vano, uccidendo due persone del suo staff e ferendone altre. Anche Benito Mussolini è stato in visita almeno un paio di volte.
Masuria: si tratta della meta di vacanza dei polacchi durante il periodo estivo. E' famosa per i laghi e offre la possibilita' di poterne visitarne molti con la barca a vela grazie a un fitto sistema di canali. Con la bici invece si percorrono strade panoramiche lungo la riva. Le citta' principali sono Gidyzko e Mikolajki, a mio parere troppo turistiche. Mi sentirei quindi di consigliare Rucialne Nida, piu' piccola e tranquilla ma con pla possibilita' di piu' itinerari in aperta campagna e all'interno del bosco che si affaccia sul lago.
Tykocin: qui sono da visitare una chiesa cattolica e soprattutto una sinagoga, uno dei pochi segni rimasti della presenza ebrea in zona (ci sarebbe anche un cimitero ebraico ma durante la seconda guerra mondiale e' stato distrutto e sono rimaste pochissime tombe sparse lungo un campo incolto).
In conclusione si e' trattata di una bella esperienza, ho potuto vedere posti che non conoscevo e di cui si parla molto poco. Di solito quando si pensa alla Polonia vengono in mente le due citta' principali (Varsavia e Cracovia) e non si considera molto la storia e i paesaggi che puo' offrire in altre zone. Inoltre viaggiare in bici regala sensazioni particolari, tutto sembra raggiungibile nonostante lo sforzo fisico e le difficolta' che si possono incontrare.
Non ho svolto una preparazione particolare dato che in Italia uscivo durante il weekend per 30-40 km lungo le strade di Firenze. Ovviamente sconsiglio di provare un'esperienza del genere senza fare un po' di pratica, dopo qualche giorno si deciderebbe di abbandonare per l'eccessivo sforzo fisico. Inoltre l'allenamento non protegge dagli imprevisti: possono presentarsi alcuni dolori, soprattutto per l'affaticamento muscolare, ma e' bastata qualche pomata per risolvere il problema.
Ho usato una bici Trek da cicloturismo che pesava 12 kg, con un bagaglio di circa 10 kg. Purtroppo non ho portato la mia dato che tra i costi del trasporto (50 € a tratta per il bagaglio in stiva sul volo Ryanair, oltre a dover acquistare un'apposita borsa da euro 60) e il fatto di doverla smontare completamente mi sembravano una difficoltà eccessiva. Alla fine pero' mi sono pentito di questa scelta, sicuramente il mio mezzo mi avrebbe dato sensazioni diverse.
Le strade incontrate erano generalmente buone, ben tenute e facilmente percorribili. Addirittura sotto la pioggia incessante degli ultimi due giorni hanno resistito senza creare enormi pozze di acqua. L'unico vero problema, sono stati i lavori stradali incontrati in alcuni tratti (Elblag- Fromborc, Orneta- Lindzbark Warminski): la carreggiata era stata ridotta ad una corsia con il passeggio alternato dei mezzi. Si pedalava su un asfalto appena fatto oppure su uno sterrato in mezzo alla polvere sollevata dai camion.
Il percorso e' stato una serie continua di sali scendi inizialmente in mezzo ai terreni agricoli e poi alla vegetazione della Masuria. Le salite non sono mai state impossibili e comunque non molto lunghe. Verso la fine del viaggio ho fatto anche lunghi tratti in sterrato (circa 50 km), pero' era battuto e quindi sembrava di pedalare sull'asfalto. Ho avuto difficolta' solo in alcune strade di campagne dove si pedalava sulla sabbia o su del lastricato: erano sempre distanze di circa 5 km ma mettevano veramente alla prova la resistenza e la pazienza.
Il meteo e' stato favorevole per quasi tutto il viaggio: inizialmente era molto caldo, poi man mano che ci spostava verso est diventava sempre piu' fresco. Solo gli ultimi due giorni ho pedalato sotto una fitta pioggia, obbligandomi a qualche sosta dove capitava (di solito le fermate dei bus).
Non ci sono stati problemi a trovare luoghi dove dormire dato che ormai la stagione estiva era finita e non c'era una grande presenza di turisti: sono stato in bungalow e alberghi a prezzi davvero economici (ad esempio una doppia a 25 euro). Lo stesso vale anche per il mangiare, cibo abbondante e poco costoso.
Riguardo il viaggio vero e proprio innanzitutto riepilogo le tappe:
1a tappa: Mallbork– Elblag- Pogrodzie- Fromborc
2a tappa: Fromborc– Braniewo- Pieniezno- Orneta- Lindzbark Warminski
3a tappa: Lindzark Warminski– Bisztynek- Reszel – Ketrzyn– Gierloz- Gidyzko
4a tappa: Gidyzko- Mikolajki- Rucialne Nida
5a tappa: Rucialne Nida- Utka- Karwica- Szerozi Bor- Rucialne Nida
6a tappa: Rucialne Nida- Pisz- Grajewo
7a tappa: Grajewo- Radzilow- Wizna- Tykocin
8a tappa: Tykocin- Bialystok
Di tuti questi posti mi limitero' a consigliarne alcuni per chi decidera' di visitare queste zone della Polonia:
Malbork: l'attrazione principale e' il castello, posto nel centro della citta'. Lasciando stare la storia della costruzione dato che già altri ne hanno parlato in precedenti topic, posso dire che si tratta di un'opera impressionante per le dimensioni e la struttura. In particolare è interessante l'organizzazione presente al suo interno: il sistema di difesa, la prepazione dei cibi, il modo di vivere insieme dei frati.
Elblang: presenta un bel centro storico. Consiglio di salire in cima alla torre da cui si puo' vedere tutto il panorama. Dista solo 30 km da Malbork, conviene visitarle insieme.
Fromborc: e' il luogo dove è vissuto e poi deceduto Copernico. Il monumento principale e' l'abbazia che da una collina domina il paese; al suo interno si trovano il museo dedicato agli studi del famoso cittadino, la torre dove è riproposto l'esperimento del pendolo e infine la chiesa dove si trova la sua tomba; quest'ultima è di piccole dimensioni e risulta essere nascosta sul lato destro dato che solo recentemente è trovata. Inoltre ha un piccolo porto che si affaccia sul lago.
Gierloz: qui si trovava il quartier generale di Hitler durante la seconda guerra mondiale, nascosto all'interno di una foresta e difficilmente visibile anche dagli aerei. Al suo interno e' possibile visitare i resti dei bunker, costruzioni enormi con pareti spesse decine di metrie e con stanze di 7 mq senza bagno finestrato (capito Pibi e Geom?!). Sono stati fatti saltare dagli alleati con ingenti quantità di tritolo e successivamente e' stata necessaria un'opera di bonifica dell'intera zona a causa della presenza di mine. Qui c'è stato un tentativo di assassinare il Fuhrer ma risultò vano, uccidendo due persone del suo staff e ferendone altre. Anche Benito Mussolini è stato in visita almeno un paio di volte.
Masuria: si tratta della meta di vacanza dei polacchi durante il periodo estivo. E' famosa per i laghi e offre la possibilita' di poterne visitarne molti con la barca a vela grazie a un fitto sistema di canali. Con la bici invece si percorrono strade panoramiche lungo la riva. Le citta' principali sono Gidyzko e Mikolajki, a mio parere troppo turistiche. Mi sentirei quindi di consigliare Rucialne Nida, piu' piccola e tranquilla ma con pla possibilita' di piu' itinerari in aperta campagna e all'interno del bosco che si affaccia sul lago.
Tykocin: qui sono da visitare una chiesa cattolica e soprattutto una sinagoga, uno dei pochi segni rimasti della presenza ebrea in zona (ci sarebbe anche un cimitero ebraico ma durante la seconda guerra mondiale e' stato distrutto e sono rimaste pochissime tombe sparse lungo un campo incolto).
In conclusione si e' trattata di una bella esperienza, ho potuto vedere posti che non conoscevo e di cui si parla molto poco. Di solito quando si pensa alla Polonia vengono in mente le due citta' principali (Varsavia e Cracovia) e non si considera molto la storia e i paesaggi che puo' offrire in altre zone. Inoltre viaggiare in bici regala sensazioni particolari, tutto sembra raggiungibile nonostante lo sforzo fisico e le difficolta' che si possono incontrare.