Grecia 2001
Inviato: 08/04/2009, 20:47
Grecia 2001
Nella primavera di quell’anno iniziammo a raccogliere informazioni e notizie per costruire un bell’itinerario nella storia e nelle amenità naturali della Grecia continentale, da subito decidemmo di non inserire nel tour, Atene, questa scelta fu motivata dal fatto che movendoci in auto, nelle grandi città, questa è solo un handicap, si visiterà in un altro progetto andandoci in aereo con visita ad alcune isole dell’Egeo.
Il viaggio iniziò la domenica pomeriggio del 27 Maggio 2001, pernottammo a Cattolica ed il giorno successivo ci imbarcammo sulla Blue Star da Ancona per Patrasso.
Avevamo come guida la Routard – Grecia Continentale, al di là della prenotazione del traghetto, nessun’altro impegno se non quello del giorno di ritorno da Patrasso il 12 Giugno.
Traccia del viaggio: dapprima il giro del Peloponneso, poi superato il canale di Corinto, Itea e Delfi, Meteore quindi il passo a 2000 m. nei pressi di Metsovo e discesa a Joanina, poi Antirio, Rio (non c’era il ponte) e Patrasso, in pratica poi si aggiunsero diverse digressioni.
Dormire: qualche volta seguimmo i consigli della Routard, ma nella maggior parte dei casi alloggiammo in case private, una o due notti, e ci trovammo sempre bene, zanzare a parte.
Mangiare: colazione nei bar, i dolci sono buoni ma molto mielati e si appiccicano alle dita, il caffè greco non è consigliato, il cappuccino lo fanno buono ma io preferii lo yogurt, gli aggiungevo un cucchiaino di nescafè ed uno di miele, una bontà.
Pranzo, come capitava, a volte era anche una scorpacciata di ciliegie comprate lungo la strada.
Cena, qualche volta in un ristorante, quasi sempre in una psarotaverna (trattoria dove si cucina il pesce). Non facemmo mai colazione, pranzo o cena in luogo chiuso, sempre all’aperto
Auto, la Fiesta si comportò abbastanza bene, ma negli ultimi giorni alcune volte non si avviava (la batteria aveva un anno di vita), al mattino del giorno della partenza, non c’era modo di farla partire, l’elettrauto che fu trovato abbastanza vicino (arrivò a piedi), scoprì che si era allentato un morsetto della batteria, ce la cavammo con 1000 Dracme (circa 7000 Lire), ultime rimaste, se ci avesse chiesto di più, avremmo dovuto fare un prelievo in quanto la valuta era finita quasi tutta al distributore di carburante.
Nota: per postare le foto ho dovuto scannerizzarle, la qualità non è il massimo.
Il Viaggio
Sbarcati a Patrasso puntammo a sud e facemmo la prima sosta a Kastro Killini per visitare la fortezza.
giungemmo ad Olympia in serata ed alloggiammo nella casa di Georgios che portò la fiamma olimpica a Città del Messico (1968) ed a Montreal (1976).
La fortezza veneziana di Methoni costruita nel XIII secolo.
la baia di Koroni
Kardamili
Vathia
Capo Tenaro o Matapan
Monemvassia
Mistra, ottimo il consiglio di lasciare l’auto all’ingresso in alto, proseguire la visita scendendo, uscire dal basso e fare l’autostop per risalire a ricuperare l’auto lasciando il posto libero all’auto che subentra.
Continua......
Nella primavera di quell’anno iniziammo a raccogliere informazioni e notizie per costruire un bell’itinerario nella storia e nelle amenità naturali della Grecia continentale, da subito decidemmo di non inserire nel tour, Atene, questa scelta fu motivata dal fatto che movendoci in auto, nelle grandi città, questa è solo un handicap, si visiterà in un altro progetto andandoci in aereo con visita ad alcune isole dell’Egeo.
Il viaggio iniziò la domenica pomeriggio del 27 Maggio 2001, pernottammo a Cattolica ed il giorno successivo ci imbarcammo sulla Blue Star da Ancona per Patrasso.
Avevamo come guida la Routard – Grecia Continentale, al di là della prenotazione del traghetto, nessun’altro impegno se non quello del giorno di ritorno da Patrasso il 12 Giugno.
Traccia del viaggio: dapprima il giro del Peloponneso, poi superato il canale di Corinto, Itea e Delfi, Meteore quindi il passo a 2000 m. nei pressi di Metsovo e discesa a Joanina, poi Antirio, Rio (non c’era il ponte) e Patrasso, in pratica poi si aggiunsero diverse digressioni.
Dormire: qualche volta seguimmo i consigli della Routard, ma nella maggior parte dei casi alloggiammo in case private, una o due notti, e ci trovammo sempre bene, zanzare a parte.
Mangiare: colazione nei bar, i dolci sono buoni ma molto mielati e si appiccicano alle dita, il caffè greco non è consigliato, il cappuccino lo fanno buono ma io preferii lo yogurt, gli aggiungevo un cucchiaino di nescafè ed uno di miele, una bontà.
Pranzo, come capitava, a volte era anche una scorpacciata di ciliegie comprate lungo la strada.
Cena, qualche volta in un ristorante, quasi sempre in una psarotaverna (trattoria dove si cucina il pesce). Non facemmo mai colazione, pranzo o cena in luogo chiuso, sempre all’aperto
Auto, la Fiesta si comportò abbastanza bene, ma negli ultimi giorni alcune volte non si avviava (la batteria aveva un anno di vita), al mattino del giorno della partenza, non c’era modo di farla partire, l’elettrauto che fu trovato abbastanza vicino (arrivò a piedi), scoprì che si era allentato un morsetto della batteria, ce la cavammo con 1000 Dracme (circa 7000 Lire), ultime rimaste, se ci avesse chiesto di più, avremmo dovuto fare un prelievo in quanto la valuta era finita quasi tutta al distributore di carburante.
Nota: per postare le foto ho dovuto scannerizzarle, la qualità non è il massimo.
Il Viaggio
Sbarcati a Patrasso puntammo a sud e facemmo la prima sosta a Kastro Killini per visitare la fortezza.
giungemmo ad Olympia in serata ed alloggiammo nella casa di Georgios che portò la fiamma olimpica a Città del Messico (1968) ed a Montreal (1976).
La fortezza veneziana di Methoni costruita nel XIII secolo.
la baia di Koroni
Kardamili
Vathia
Capo Tenaro o Matapan
Monemvassia
Mistra, ottimo il consiglio di lasciare l’auto all’ingresso in alto, proseguire la visita scendendo, uscire dal basso e fare l’autostop per risalire a ricuperare l’auto lasciando il posto libero all’auto che subentra.
Continua......