From Chicago to New Orleans : racconti e schegge sparse
Inviato: 22/09/2014, 21:38
Chicago
Forse la più americana delle città degli Stati Uniti, metropoli ma non capitale dell' Illinois ( la s non si pronuncia ) , Scicago questa l' esatta pronuncia che non rispetta le regole grammaticali, ma onora il nome dei nativi preesistenti, città di quasi 3 milioni di abitanti e riferimento di un area urbana di 9 milioni di abitanti.
I primi grattacieli del mondo sono nati proprio a Chicago sul finire dell' Ottocento ( 1885 - 1891 ) tra i 12 e i 16 piani arrivavano a circa 50 mt di altezza poi scese in campo New York e non ci fu più partita, sebbene anche Chicago può vantare ad oggi edifici altissimi, tra i più alti di America , costruiti negli anni 70 e poi anche 80/ 90 tra i quali la Willis Tower 443 metri di altezza più l' antenna, il recente Trump International Hotel and Tower del 2009 con i suoi 423 metri e altri 6 grattacieli che superano i 300 metri di altezza tra cui il John Hancock Center alto 344 metri , con 100 piani , costruito nel 1969 e dalla cui sommità ho potuto godere una splendida visuale della skyline della città e del Lago Michigan.
Ma sbaglia chi considera Chicago come una città solo verticale o senz' anima , trattasi di una città estremamente moderna, ma con un retrogusto antico : gotico, una metropoli da 3 milioni di abitanti viva e funzionale , 9 linee della metropolitana funzionanti notte e giorno , solo nel week end in cui mi sono trovato in città si poteva scegliere tra una 3 giorni di concerti rock con decine di gruppi " importanti ", tra il festival jazz " gratis " in centro città e un festival " polacco " in un parco e questo è " solo " quello che ho approfondito io, senza sbattermi più di tanto, Chicago poi è la città del blues e non può mancare per tutti gli appassionati una visita alla sede della storica Chess Records in Michigan Avenue 2120 dove registrarono artisti del calibro di Etta James, Muddy Waters, Willie Dixon, Chuck Berry , Bo Diddley, Little Walter, Howlin' Wolf, la storia la potete vedere nel film Cadillac records del 2008.
Degno di nota è l' imperdibile Chicago Arts Institute con capolavori dell' arte mondiale tra cui il celeberrimo Nighthawks di Edward Hopper, il cartello di inizio della Route 66 strada mitica che conduceva da Chicago a Santa Monica e celebrata nella letteratura e nella musica americana, nonchè nei viaggi on the road di Jack Kerouac .
Insomma 3 giorni a Chicago ci stanno stando stretti tutti , tra le chicche segnalo un salto nella 47 strada per vedere il murales presente nel film Blues Brothers e per assaporare la vera Chicago nera periferica dove di solito i turisti non vanno e gli sguardi lo dimostrano, Chinatown dove ho mangiato ad uno dei migliori ristoranti cinesi della mia vita, la notevole N Clark Street con pub , ristoranti e locali in quantità, Broadway con i vecchi teatri della città e il Biograph dove venne catturato e ucciso il famoso criminale Dillinger, insomma tanto carne al fuoco da sviscerare seguendo magari i film per eccellenza su Chicago Gli Intoccabili ( sul periodo di Al Capone ) DI Brian De Palma e The Blues Brothers ( da vedere il monumento di Picasso che si vede a fine film e la piazza relativa ), si può fare un salto anche al Buddy Guy's Legends locale dove fanno ottime e danzanti serate di blues dal vivo oppure informarsi su conceri ed eventi alla City Winery o alla House of the blues , nonchè in altre decine di locali cittadini, per il Jazz c'e' il Green Mill lounge ma se si vuole stare anche solo all' aperto , se la city of Wind o la stagione ( d' inverno si ghiaccia ) , lo consentono si può sentire qualcuna delle fantastiche esibizioni degli street artist : blues e armonica questo è il sound di Chicago
Chicago va vista e girata anche di notte splendidamente illuminata ha altre carte da giocare
Che questo sia stato un viaggio musicale lo si è capito, da nord a sud nel ventre dell' America : 2400 km in auto e menomale che la benzina costa un inezia , sulle strade del blues ma non solo : del rock'n'roll , del soul , jazz, del dixieland , del country , dello zydeco e della musica cajun , delle brass band e del dixieland, 100 anni di storia di musica americana condensata in 4 città più l' intermezzo di Clasksdale con il suo Delta blues , Chicago, Nashville, Memphis , sino al profondo sud, New Orleans, passando per Illinois, Indiana, Kentucky , Tennessee, Mississipi, Louisiana e Alabama, un viaggio che mi pare di aver sognato ma che è stato tutto estremamente reale e ricco di sorprese, aneddoti e nuove scoperte, e di un innamoramento quello per la Louisiana e per la città di New Orleans che come tutti gli amori va fatto perdurare nel tempo e alimentato con un sicuro ritorno negli anni a venire
Forse la più americana delle città degli Stati Uniti, metropoli ma non capitale dell' Illinois ( la s non si pronuncia ) , Scicago questa l' esatta pronuncia che non rispetta le regole grammaticali, ma onora il nome dei nativi preesistenti, città di quasi 3 milioni di abitanti e riferimento di un area urbana di 9 milioni di abitanti.
I primi grattacieli del mondo sono nati proprio a Chicago sul finire dell' Ottocento ( 1885 - 1891 ) tra i 12 e i 16 piani arrivavano a circa 50 mt di altezza poi scese in campo New York e non ci fu più partita, sebbene anche Chicago può vantare ad oggi edifici altissimi, tra i più alti di America , costruiti negli anni 70 e poi anche 80/ 90 tra i quali la Willis Tower 443 metri di altezza più l' antenna, il recente Trump International Hotel and Tower del 2009 con i suoi 423 metri e altri 6 grattacieli che superano i 300 metri di altezza tra cui il John Hancock Center alto 344 metri , con 100 piani , costruito nel 1969 e dalla cui sommità ho potuto godere una splendida visuale della skyline della città e del Lago Michigan.
Ma sbaglia chi considera Chicago come una città solo verticale o senz' anima , trattasi di una città estremamente moderna, ma con un retrogusto antico : gotico, una metropoli da 3 milioni di abitanti viva e funzionale , 9 linee della metropolitana funzionanti notte e giorno , solo nel week end in cui mi sono trovato in città si poteva scegliere tra una 3 giorni di concerti rock con decine di gruppi " importanti ", tra il festival jazz " gratis " in centro città e un festival " polacco " in un parco e questo è " solo " quello che ho approfondito io, senza sbattermi più di tanto, Chicago poi è la città del blues e non può mancare per tutti gli appassionati una visita alla sede della storica Chess Records in Michigan Avenue 2120 dove registrarono artisti del calibro di Etta James, Muddy Waters, Willie Dixon, Chuck Berry , Bo Diddley, Little Walter, Howlin' Wolf, la storia la potete vedere nel film Cadillac records del 2008.
Degno di nota è l' imperdibile Chicago Arts Institute con capolavori dell' arte mondiale tra cui il celeberrimo Nighthawks di Edward Hopper, il cartello di inizio della Route 66 strada mitica che conduceva da Chicago a Santa Monica e celebrata nella letteratura e nella musica americana, nonchè nei viaggi on the road di Jack Kerouac .
Insomma 3 giorni a Chicago ci stanno stando stretti tutti , tra le chicche segnalo un salto nella 47 strada per vedere il murales presente nel film Blues Brothers e per assaporare la vera Chicago nera periferica dove di solito i turisti non vanno e gli sguardi lo dimostrano, Chinatown dove ho mangiato ad uno dei migliori ristoranti cinesi della mia vita, la notevole N Clark Street con pub , ristoranti e locali in quantità, Broadway con i vecchi teatri della città e il Biograph dove venne catturato e ucciso il famoso criminale Dillinger, insomma tanto carne al fuoco da sviscerare seguendo magari i film per eccellenza su Chicago Gli Intoccabili ( sul periodo di Al Capone ) DI Brian De Palma e The Blues Brothers ( da vedere il monumento di Picasso che si vede a fine film e la piazza relativa ), si può fare un salto anche al Buddy Guy's Legends locale dove fanno ottime e danzanti serate di blues dal vivo oppure informarsi su conceri ed eventi alla City Winery o alla House of the blues , nonchè in altre decine di locali cittadini, per il Jazz c'e' il Green Mill lounge ma se si vuole stare anche solo all' aperto , se la city of Wind o la stagione ( d' inverno si ghiaccia ) , lo consentono si può sentire qualcuna delle fantastiche esibizioni degli street artist : blues e armonica questo è il sound di Chicago
Chicago va vista e girata anche di notte splendidamente illuminata ha altre carte da giocare
Che questo sia stato un viaggio musicale lo si è capito, da nord a sud nel ventre dell' America : 2400 km in auto e menomale che la benzina costa un inezia , sulle strade del blues ma non solo : del rock'n'roll , del soul , jazz, del dixieland , del country , dello zydeco e della musica cajun , delle brass band e del dixieland, 100 anni di storia di musica americana condensata in 4 città più l' intermezzo di Clasksdale con il suo Delta blues , Chicago, Nashville, Memphis , sino al profondo sud, New Orleans, passando per Illinois, Indiana, Kentucky , Tennessee, Mississipi, Louisiana e Alabama, un viaggio che mi pare di aver sognato ma che è stato tutto estremamente reale e ricco di sorprese, aneddoti e nuove scoperte, e di un innamoramento quello per la Louisiana e per la città di New Orleans che come tutti gli amori va fatto perdurare nel tempo e alimentato con un sicuro ritorno negli anni a venire