ViaggiatorIndipendenti.it

Sono rientrato da un paio di giorni da un giro in Georgia dalla quale mancavo dal 2008. In realtà la Georgia doveva essere solo una meta di transito in quanto la destinazione vera e propria sarebbe dovuta essere l' Abkhazia (un ritorno dopo lo scorso settembre). Purtroppo per una serie di motivi, o meglio per il ritorno in grande stile della Cappa negativa che era sparita da un po , abbiamo dovuto cambiare i nostri programmi (ero in compagnia del noto otrista, anche se sul forum solo guardone , Paolo di BG ) e restare a zonzo per la Georgia dell' ovest con base a Zugdidi prima e Batumi dopo. Kutaisi, Poti, Anaklia, Mestia, Sarpi sono state altre località da noi toccate,oltre che le frontiere con (dis)avventure di Abkhazia e soprattutto con la Turchia, dove come oramai di dominio pubblico... sono stato sbattuto fuori... o meglio, respinto in malo modo con tanto di incazzatura da parte dei poliziotti turchi (alcuni).
Arriveranno anche i dettagli di questa clamorosoa situazione (e magari anche qualche mossa ufficiale) oltre che le considerazioni sul viaggio.
Segnalo il piacevolissimo soggiorno a Batumi in compagnia di Gringox e famiglia che erano li in vacanza per qualche giorno.

Viaggio che resterà nella storia per me per la doppietta di respingimenti in frontiera (salendo a 3 respingimenti totali in carriera ).
Scherzi a parte, in Abkhazia non è stato un vero e proprio respingimento ma abbiamo vissuto una esperienza per certi versi anche esilarante essendoci recati 2 volte in frontiera anche per consegnare un "misterioso" borsone.
In Turchia, invece, la situazione è stata un po diversa...

Vogliamo i dettagli!!!
A noi (me e Balza) lo Svaneti era piaciuto tanto, voi siete andati oltre Mestia (cioe' a Ushguli)?

Leia74 ha scritto:Vogliamo i dettagli!!!
A noi (me e Balza) lo Svaneti era piaciuto tanto, voi siete andati oltre Mestia (cioe' a Ushguli)?

Certo Sabrina avevo già in agenda di risponderti con un' anteprima
Purtroppo per motivi di tempo legati alle direttive che ci venivano dall' Abkhazia siamo stati solo a Mestia ma tutti ci hanno detto che Ushguli va visto. Sarà magari per una prossima volta. Anche perchè in Georgia c'è tanto altro da visitare...
Lo Svaneti è spettacolare, in fondo poi è l' altro lato, anche se un po differente, della regione dell' Elbrus che tante emozioni mi ha regalato nelle 2 volte che ci sono stato.

Le anteprime le conosco.
Diciamo che dopo il fumo vorrei anche l'arrosto.
Specie su Batumi, come sai. Ma più in generale sulla Georgia, dato che più o meno un anno fa ero là.

Una "Batumi da bere" ristoranti, caffè "alla moda" ma pochi clubs (3 - 4 forse) dei quali alcuni aprivano a metà luglio. Da quelle parti (Georgia, Abkhazia, costa russa) il clou è metà luglio - metà agosto, prima o dopo la situazione è più calma nonostante sia comunque estate e ci siano un po di villeggianti - turisti.
Abbiamo visto molte famiglie o madri con figli ed anche con nonne (nei paesi ex Urss comunque di mezza età) magari con i mariti ancora a lavorare.
Molti turisti georgiani ma anche russi e... clamorosamente... tanti... iraniani... la frontiera con la Turchia (luogo del fattaccio ) era intasata dai pullman che rientravano in Iran. Ma abbiamo visto anche tanto auto con targa internazionale iraniana in giro.
Per esser cosi famosa, Batumi, abbiamo incontrato al massimo 4 - 5 tedeschi. Gli "occidentali" invece li abbiamo trovati, molti e da svariate parti del mondo, a Mestia sulle montagne. Il backpacker, in sostanza, non va a Batumi o al massimo ci transita mentre il vacanziero marino europeo va in Grecia, Spagna, Croazia, Italia, nel Mediterraneo in pratica
Quindi... abbiamo trascorso serate calme a mangiare e bere nel dopocena. Anche se in giro un po di "qualità" si notava

Aggiungo che i 7km di lungomare di Batumi sono veramente ben tenuti, puliti, curati. E costituiscono una fascia molto differente dal resto interno della città che è una città classica del Caucaso.

Direi che sono le cose che più o meno avevo notato io. Mi autoquoto:


"Russi e persiani sicuramente i più numerosi, i secondi i più presenti in assoluto."

"Il tragitto mi permette di attraversare buona parte di Batumi, che fuori dalla zona turistica assume tutti i contorni di una cittadina dell’est. In pochi metri si passa da Miami, con palme, casino e hotel di lusso, alla periferia di Volgograd."

"La faccio breve: da mediterraneo penso che venire in Georgia per il mare sia sbagliato. Il paese ha altre peculiarità. Già di mio non sono amante della vita da spiaggia, in solitaria (poi). se aggiungiamo le località mediterranee più vicine a noi e come si presentano... non credo ci sia confronto."

Attendo un resoconto più sostanzioso.

Lebowski ha scritto:"Russi e persiani sicuramente i più numerosi, i secondi i più presenti in assoluto."

"Il tragitto mi permette di attraversare buona parte di Batumi, che fuori dalla zona turistica assume tutti i contorni di una cittadina dell’est. In pochi metri si passa da Miami, con palme, casino e hotel di lusso, alla periferia di Volgograd."

"La faccio breve: da mediterraneo penso che venire in Georgia per il mare sia sbagliato. Il paese ha altre peculiarità. Già di mio non sono amante della vita da spiaggia, in solitaria (poi). se aggiungiamo le località mediterranee più vicine a noi e come si presentano... non credo ci sia confronto."

Le mie valutazioni poi non si discostano tanto.
Dico però che magari non si sceglie di andare a Batumi per fare la vita di mare ma in realtà, alla fine, costa poco, si mangia bene (per chi ama la cucina caucasica), non ci sono "occidentali", ristoranti e baretti ci sono... a volte potrebbe servire per fare una vacanza marina in una meta "lontana" dai nostri ritmi

Un saluto ad Otra dal Gringox!

Si è concluso da meno di una settimana un mitico, ma davvero mitico, estemporaneo in terra georgiana - e precisamente a Batumi - che ha visto protagonisti il Gringox (con famiglia) e il geometra Calboni (con Paolo di BG, altro vostro forumista). Le massime rappresentanze di russia-italia e Otra hanno così trascorso in quel di Batumi 4 giorni (28.06 - 01.07) nella condivisione di racconti di viaggio, aneddoti, esperienze, analisi geo-politiche e quant'altro, compreso ovviamente i bagni nel Mar Nero, già bello caldino, e mangiate di khachapuri e shashlyk ...

Si è trattato della prima polistratificazione transcaucasica che ha unito non solo idealmente russia-italia e Otra.

Il tutto è nato dalla spiacevole disavventura accaduta ai ragazzi, come già il geometra ha raccontato: egli e Paolo, respinti alla frontiera georgiano-abkaza, hanno optato per raggiungermi a Batumi, dove tra l'altro il geometra non era ancora stato. Quale migliore occasione per vivere la città insieme... sono felice che, a quanto pare, non se ne sia pentito, anche se si sono dovuti sopportare le mie "pesti" irrequiete e ipervivaci che scappavano da tutte le parti....

Purtroppo il geometra è stato respinto anche dai turchi, durante il passaggio a piedi della frontiera georgiana-turca, proprio quando volevo fargli provare la divertente esperienza (che io ripeto ogni anno) del "bagno" in terra turca... magari Paolo, che invece è riuscito a passare, vi racconterà la sua esperienza.

Io qui ho sempre difficoltà ad inserire le foto, ma le potete trovare sul sito di russia-italia, qui: http://www.russia-italia.com/estemporan ... l#p6847941

Ringrazio anche tutti gli otristi che, attraverso messaggi al geometra mentre ci trovavamo a Batumi, hanno fatto giungere i saluti al sottoscritto , a Leboski, a Obe, a GC e agli altri.

E' stata davvero una grande vacanza e l'amicizia col geometra ne ha sicuramente giovato.

Al caro "Lebo", al suo pensiero relativo alla vita di mare io posso rispondere che in effetti dipende dallo "spirito", dall'approccio con cui si "vive" il mare... per me, ad esempio, da Italiano che vive in Ucraina, e un po' russificato, andare a Batumi al mare, significa identificarsi in una mentalità russa, anche sovietica in un certo senso, che vede questo mare (mar Nero) e l'andare in Georgia al mare, come uno sbocco "naturale" per un ponte di qualche giorno, per una vacanzina... prima che la Crimea tornasse a "casa" e dunque non avevo bisogno del visto, spesso e volentieri ci andavo al mare e la Crimea l'ho girata tutta, non tanto per il mare stesso, che pure è bellissimo (anzi, dal punto di vista naturale è meglio la parte crimeana che quella batumiana, anche se l'acqua è decisamente più calda in Georgia), ma perché andare in Crimea da Kiev mi dava l'idea di essere una cosa "normale" per un cittadino ucraino/russo, quale in un certo senso lo sono diventato io...
Tutto dunque dipende da come si vive una situazione, dalla percezione individuale...


Un saluto da Kiev,

Gringox

Provo con le foto...












Gringox

Questa esperienza di "estemporaneo prolungato" col Geometra e con Paolo di BG mi ha catapultato indietro nel tempo, in quegli anni in cui viaggiavo col mio fedele e noto compare Mr.G in giro per le "Russie" o l'Asia Centrale... non tanto per lo zaino da 23 kg in spalla o per le situazioni avventurose; quanto per le discussioni, tipiche tra viaggiatori con la "V" maiuscola, delle questioni logistiche, geografiche, geopolitiche, storiche... fino arrivare alla toponomastica, ai nomi strani delle città o delle regioni di determinate aree geografiche. Tutti argomenti che affascinano il viaggiatore, che sono temi da sviscerare perché lo toccano personalmente e che poi costituiscono un bagaglio di esperienza personale da tirare fuori e condividere in certe occasioni, come appunto quella che si  è creata durante questo viaggio georgiano praticamente vissuto insieme ai due ragazzi di Otra.


E così come 15-20 anni fa trascorrevo ore insieme a Mr.G, nelle situazioni più disparate, durante i nostri viaggi, a studiare mappe militari per individuare percorsi e a discutere di itinerari, di varianti, di valichi di frontiera, di montagne, di fiumi...imparando così una miriade di nomi geografici e di posti; così durante queste 4 belle e calde serate estive georgiane mi sono ritrovato in un contesto di "viaggio" che mi ha dato una profonda gioia. Si è fatto voli pindarici che, partendo dal territorio georgiano, dall'Abkazia e dall'Ossetia, e dal Caucaso in generale, ci hanno portati fino al Medio Oriente, all'Iran, attraversando con chissà quale peripezia geografica i Paesi dell'Asia centrale e giungendo fino ai Balcani....


Se non ci fossero stati i miei pargoli, con la loro vivacità, voglia di giocare ed esigenza di attenzioni, che scorrazzavano da tutte le parti, e la mogliettina che mi urlava dietro   di acciuffarli (cosa che ha coinvolto per bene anche i ragazzi ), di sicuro mi sarei dimenticato che stavo trascorrendo la mia annuale, canonica vacanzina in famiglia nella "nostra" Batumi...


Insomma, i due Otristi hanno fatto un po' i "papà", e il Gringox è tornato un po' il vecchio viaggiatore di un tempo, anche se da "tavolino"


Bella, bella situazione! In fondo durante gli ultimi due anni di rafforzamento dell'amicizia ultradecennale che lega me e il Geometra (e di riflesso le nostre realtà virtuali), nei quali ci si è incontrati diverse volte (le più mitiche restano il raduno di Roma del maggio 2016, l'Immagimondo a Lecco del settembre 2016 e l'incontro Otriano di Crema lo scorso dicembre), mancava ancora un'esperienza del genere. Ovvio che questi momenti trascorsi insieme hanno ancor più cementato il nostro legame.


Ancora grazie caro amico.

Gringox

gringox ha scritto:Al caro "Lebo", al suo pensiero relativo alla vita di mare io posso rispondere che in effetti dipende dallo "spirito", dall'approccio con cui si "vive" il mare... per me, ad esempio, da Italiano che vive in Ucraina, e un po' russificato, andare a Batumi al mare, significa identificarsi in una mentalità russa, anche sovietica in un certo senso, che vede questo mare (mar Nero) e l'andare in Georgia al mare, come uno sbocco "naturale" per un ponte di qualche giorno, per una vacanzina... prima che la Crimea tornasse a "casa" e dunque non avevo bisogno del visto, spesso e volentieri ci andavo al mare e la Crimea l'ho girata tutta, non tanto per il mare stesso, che pure è bellissimo (anzi, dal punto di vista naturale è meglio la parte crimeana che quella batumiana, anche se l'acqua è decisamente più calda in Georgia), ma perché andare in Crimea da Kiev mi dava l'idea di essere una cosa "normale" per un cittadino ucraino/russo, quale in un certo senso lo sono diventato io...
Tutto dunque dipende da come si vive una situazione, dalla percezione individuale...


Un saluto da Kiev,

Gringox

Ciao Gringox, rinnovo i saluti anche qua. ovviamente chi vive in zona ha la possibilità del Mar Nero. E quindi mi pare ovvio andarci.
Lungi da me aprire discussioni, però le motivazioni che possono spingere a visitare località marine sul Mar Nero per una vacanza da spiaggia sono soggettive, ovvio. Tu ad esempio, oltre che per vicinanza, ami le località e la popolazione georgiana, ci sta.
Ma io mi riferisco al mare, alla spiaggia, alla località in sé. Penso che quelle siano oggettive.
Faccio un esempio: vita da spiaggia l'ho fatta al Trebbia (non so se da milanese tu ci sia mai stato, ma cremaschi, cremonesi, piacentini, pavesini sanno a cosa mi riferisco) oppure anche a Novi Sad. Spiaggia sul fiume. Mi adattavo e mi divertivo ma non posso certo dire che erano meglio del Mediterraneo.
A quello mi riferisco. Sfido lo stesso geometra a dire che il Mar Nero, per spiaggia e soprattutto mare, è meglio della costa jonica calabrese.
Quando affermo che non c'è paragone mi riferisco a quello.

Lebowski ha scritto:Sfido lo stesso geometra a dire che il Mar Nero, per spiaggia e soprattutto mare, è meglio della costa jonica calabrese.
Quando affermo che non c'è paragone mi riferisco a quello.

Ma infatti non lo ho mai affermato come non potrò mai dire di essere un grande estimatore del mar Nero inteso come spiaggia e mare anche se ci sono dei posti interessanti. La litoranea del mar Nero, nell' intero suo circolo è bellissima per gente, tradizioni, cibo, ma non per il mare in se

Lebowski ha scritto:

gringox ha scritto:Al caro "Lebo", al suo pensiero relativo alla vita di mare io posso rispondere che in effetti dipende dallo "spirito", dall'approccio con cui si "vive" il mare... per me, ad esempio, da Italiano che vive in Ucraina, e un po' russificato, andare a Batumi al mare, significa identificarsi in una mentalità russa, anche sovietica in un certo senso, che vede questo mare (mar Nero) e l'andare in Georgia al mare, come uno sbocco "naturale" per un ponte di qualche giorno, per una vacanzina... prima che la Crimea tornasse a "casa" e dunque non avevo bisogno del visto, spesso e volentieri ci andavo al mare e la Crimea l'ho girata tutta, non tanto per il mare stesso, che pure è bellissimo (anzi, dal punto di vista naturale è meglio la parte crimeana che quella batumiana, anche se l'acqua è decisamente più calda in Georgia), ma perché andare in Crimea da Kiev mi dava l'idea di essere una cosa "normale" per un cittadino ucraino/russo, quale in un certo senso lo sono diventato io...
Tutto dunque dipende da come si vive una situazione, dalla percezione individuale...


Un saluto da Kiev,

Gringox

Ciao Gringox, rinnovo i saluti anche qua. ovviamente chi vive in zona ha la possibilità del Mar Nero. E quindi mi pare ovvio andarci.
Lungi da me aprire discussioni, però le motivazioni che possono spingere a visitare località marine sul Mar Nero per una vacanza da spiaggia sono soggettive, ovvio. Tu ad esempio, oltre che per vicinanza, ami le località e la popolazione georgiana, ci sta.
Ma io mi riferisco al mare, alla spiaggia, alla località in sé. Penso che quelle siano oggettive.
Faccio un esempio: vita da spiaggia l'ho fatta al Trebbia (non so se da milanese tu ci sia mai stato, ma cremaschi, cremonesi, piacentini, pavesini sanno a cosa mi riferisco) oppure anche a Novi Sad. Spiaggia sul fiume. Mi adattavo e mi divertivo ma non posso certo dire che erano meglio del Mediterraneo.
A quello mi riferisco. Sfido lo stesso geometra a dire che il Mar Nero, per spiaggia e soprattutto mare, è meglio della costa jonica calabrese.
Quando affermo che non c'è paragone mi riferisco a quello.

Ciao bello

No, da milanese non conosco ahimè il Trebbia, forse ci sono stato da ragazzino, ma non ricordo...
In linea generale concordo sull'oggettività della bellezza. Io, pure in generale, NON sono un amante del mare oggettivamente. Che siano le Maldive (anche se non ci sono mai stato), la Sardegna (pure mai stato), Rimini, piuttosto che Batumi... io dopo 3/4 giorni mi rompo i maroni. Io sono un "montanaro"...
Il mare, soprattutto adesso che ho i bambini, lo devo bazzicare perché è cosa "buona e giusta"; ma se fosse per me basterebbe appunto qualche giorno di svago e qualche bagnetto, e sarei a posto.
In ogni caso per me, più di quella georgiana, la costa turca del mar Nero (quella della foto che ho postato nell'altro mio topic sulla Georgia: viewtopic.php?f=10&t=3387), è bella.

Un abbraccio da Kiev,

Gringox

E con clamoroso ritardo pubblico un "articolo" su questa esperienza:
Tra Abkhazia e Georgia:
https://www.viaggiatorindipendenti.it/883/2017/11/06

E non sarà l' unico

Ed è online la cronaca del mio respingimento alla frontiera turca:

Un giorno in frontiera. Respinto:
https://www.viaggiatorindipendenti.it/un ... 017/11/12/

Urge nuovo libro del Geometra

Ho gia' in mente il titolo per agiornarci ed adeguarci ai tempi ed alle esperienze travagliate: << Anche col visto non c'e' speranza>>

Maxdivi ha scritto:Urge nuovo libro del Geometra

Ho gia' in mente il titolo per agiornarci ed adeguarci ai tempi ed alle esperienze travagliate: << Anche col visto non c'e' speranza>>