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Belfast marzo 2009

MessaggioInviato: 12/05/2009, 23:52
da Jena Plissken
Belfast mi aveva sempre ispirato fin dai difficili giorni dei troubles, per chi è cresciuto con gli U2 , Van Morrison e con la passione per il cinema consumando film come il nome del padre o The boxer di Jim sheridan , o seguendo la storia irlandese con Michael Collins di Neil Jordan o il più recente il vento che accarezza l' erba di Ken Loach, nonchè il documentaristico Bloody sunday sui fatti di Derry non poteva essere che così.

La presenza in loco del mio amico e forumista Marxim funge da scusa, io e lui ci vediamo solo all' estero Sarajevo, Varsavia, Minsk , Kiev ora Belfast organizzo la spedizione con i soliti amici tra cui Brunello e triangolando su londra stansted si arriva a destinazione nel pomeriggio di venerdi.

A Belfast esistono due aereoporti il George Best vicinissimo al centro e che serve Ryan Air e quello internazionale più lontano circa 30 minuti che serve easy jet ciò è da tener presente nella scelta dei voli, anche il bus costa il doppio
Se si parte e arriva nello stesso aereoporto conviene fare lo scontato andata e ritorno.

Si pernotta nel centrale international youth hostel in una quadrupla a buon mercato una signora per strada ci porta fin sull' uscio confermando l' affabilità delle persone raccontandoci storielle che sebbene l' inglese lo sappiamo risultano incomprensibili e sarà solo l' inizio.

La sera la passiamo a mangiare in un pub dove suonano dal vivo a Victoria square vicino ad un grosso e moderno centro commerciale da lì ci trasferiamo in taxi ( i prezzi sono bassissimi in 4 ) in un disco bar fuori mano in una zona cattolica dove incontreremo Marxim con i suoi amici internazionali del corso di inglese vivendo una Belfast ancora meno da turisti di quello che è.
Il pub è pienissimo e si fa fatica a muoversi e socializzare.

La serata passa tranquilla tra una pinta e l' altra imbucandoci poi alla festa al piano di sopra dove c'è una discoteca.
Scopriremo che anche la zona del nostro ostello dalla devastazione umana che si vede ancora in giro, come avevo supposto, è piena di locali ma chiudono presto all' una dopo ci si trasferisce nelle discoteche.
Come prima sera può bastare domani sabato ci aspetta il tour mattutino di Falls Road con un ex " terrorista" dell'Ira come guida quindi dobbiamo essere in perfetta forma.

Re: belfast marzo 2009

MessaggioInviato: 13/05/2009, 0:42
da Jena Plissken
sabato

Alle 11 all' inizio di Falls road incontriamo il nostro uomo :)

Il barbuto ormai signore con i capelli bianchi, ancora nelle liste americane dei terroristi dopo l' 11 settembre, vanta il titolo di autista di Gerry Adams, ex terrorista, carcerato e poi leader del Sinn Fein il braccio politico dell' Ira che ha firmato la pace del 1998 il Good Friday Agreement, con lui c'è il resto del nostro gruppo internazionale : 2 greci , una londinese e il suo ragazzo della Giordania.

La visita inizia la nostra guida ci mostra tutte le cose salienti di Falls road purtroppo la spiegazione risulterà a tratti incomprensibile , i nord irlandesi si mangiano le parole e davvero il loro inglese è di difficilissima comprensione.
La visita nonostante una pioggia incessante e sotto un vento sferzante risulta comunque interessantissima, si vede il muro della pace per non fa venire a contatto protestanti e cattolici , il museo dell' ira, i numerosissimi murales, tutte le parti salienti della zona e i cimiteri tra cui quello di Milltown dove sono sepolti molti dei caduti cattolici negli scontri.

La visita al costo di 8 sterline organizzata nell' ambito di un progetto dell' Unione europea per il reinserimento degli ex terroristi dell 'Ira dura circa 2 ore e percorriamo diversi chilometri, termina con una pinta offerta ad un pub presso il quale ci rifocilliamo.

La versione della storia che ci dà la nostra guida ovviamente appare parziale visto che afferma che l ' IRA ha sempre avvertito quando metteva le bombe ( nonostante ciò morti innocenti e civili c'erano sempre ) ma il succo del suo discorso è alla fine, dopo le opportune letture plausibili e veritiere, nell 'Irlanda del nord i cattolici sono sempre stati discriminati fin dal 1922 in casa loro, politicamente, economicamente, socialmente, questo oltre a fatti come quello di Derry e alla successiva stretta inglese, internamento senza processo, impossibilità di riunirsi, spedizioni e attacchi di gruppi paramilitari protestanti di cui non si parla mai, negazione dello status di prigioniero politico, ha contribuito negli anni a rafforzare il terrorismo anzichè estirparlo anzi più la morsa si faceva stretta più giovani entravano nella lotta armata.

Questo come in tanti altri casi mondiali fa riflettere e spesso ce ne dimentichiamo o i media distraggono l' attenzione , il problema vero al di là di rancori e antipatie non era solo quello di cattolici contro protestanti, ma un problema di giustizia sociale, di pari opportunità, di avere un lavoro decente, di avere dei rappresentanti politici che ti tutelino, di poter guardare serenamente al futuro.

Caduti questi presupposti e vedendo come i protestanti facessero il bello e il cattivo tempo,
non avendo niente da perdere ne alcuna prospettiva, l' unica via di fuga per molti diventò la lotta armata in un susseguirsi di violenza ( non da una parte sola comumque ) che nel corso del tempo ha causato come guerra a bassa intensità circa 3000 morti, tra combattenti delle 2 fazioni, civili e circa 500 soldati inglesi ed ha travalicato i confini nord irlandesi coinvolgendo con attentati anche Dublino e Londra.

Belfast fino agli anni 90 e anche dopo era diventata uno dei posti più pericolosi dove stare, bastava prendere un vicolo sbagliato o essere nel posto sbagliato nel momento sbagliato per rischiare concretamente la pelle, cecchini appostati, gruppi paramiliari , attentati, soldati inglesi col fucile spianato nonchè check point e mezzi militari ovunque erano il pane quotidiano.

Anche il mondo del rock anglosassone si mobilitò per la causa repubblicana all' epoca dei fatti
di derry del 1972 con i suoi artisti di punta gli ex beatles john lennon e paul mccartney

ecco tre pezzi potenti guardatevi i video :

John Lennon the luck of the irish
https://www.youtube.com/watch?v=ISZLymQnbJM Lennon the luck of the irish


Paul McCartney - Give Ireland back to the Irish
( per questo pezzo il fratello del chitarrista degli Wings che viveva a Belfast fu selvaggiamento picchiato dai protestanti )

https://www.youtube.com/watch?v=kaO4XeHhwo8


John Lennon sunday bloody sunday


http://www.youtube.com/watch?v=cLZhNs7M ... re=related

Re: belfast marzo 2009

MessaggioInviato: 13/05/2009, 0:48
da nelloyanto
questa era il resoconto che aspettavo di più cazzo! bella jena mi leggerò con estremo gusto il belfast... ti do un consiglio, allega anche qualcuna dlelle foto che hai fatto. alcune rendono davvero davvero tanto!!!

RESPECT ! 8-)

Re: belfast marzo 2009

MessaggioInviato: 13/05/2009, 1:22
da Jena Plissken
grazie nello ti prendo subito in parola per chi si è perso la conferenza fiorentina in cui parlai brevemente di Belfast visti i tempi stretti mi rifaccio con questo lungo report che poi era quello che volevo fare a Firenze ma non ci sarebbe stato il tempo materiale ;)

Belfast come altre città come Derry è piena di murales a seconda della zona in cui si passa, non solo Falls Road o la protestante Skankill Road ma ogni zona ha i suoi e ricordano la storia irlandese, i troubles visti ovviamente da una parte o dall' altra , eroi nazionali come George Best ,avvenimenti della storia recente.

Mi sono sempre piaciuti i murales e quelli di Belfast di sicuro lasciano il segno vediamo alcuni di quelli su Falls road

Re: belfast marzo 2009

MessaggioInviato: 13/05/2009, 1:25
da Jena Plissken
murales e muro della pace ;)

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Re: belfast marzo 2009

MessaggioInviato: 13/05/2009, 1:38
da Jena Plissken
Domani si continua con altre notizie e la visita di Skankill road e annessi murales ;)

Prego anche un intervento che altrimenti solleciterò di Marxim visto che lui che ci ha vissuto quasi due mesi Belfast e la situazione odierna la conosce molto molto meglio di me ;)

Re: belfast marzo 2009

MessaggioInviato: 13/05/2009, 2:16
da Jena Plissken
Bibliografia consigliata :


Moloney Ed - La storia segreta dell'IRA
http://www.ibs.it/code/9788860731623/mo ... l-ira.html

La vera storia dell'IRA English Richard
http://www.ibs.it/code/9788854100336/en ... ra-il.html

Adams Gerry - Strade di Belfast. Storie di vita quotidiana sullo sfondo della lotta...
http://www.ibs.it/code/9788879900072/ad ... torie.html

Mi ha colpito molto questa frase di commento che trovo tristemente vera :

Le strade di Belfast ti lasciano dentro qualcosa che non ti scrollerai mai di dosso... Le strade di Belfast hanno un sapore di storia e di lotta che non troverai in nessun altro posto del mondo... Nelle strade di Belfast pulsa un frammento del dolore dell'Irlanda del Nord, un pezzo della piccola guerra rugginosa che l'Europa ha sempre finto di non vedere...

Re: belfast marzo 2009

MessaggioInviato: 13/05/2009, 2:46
da Jena Plissken
Ormai l' argomento mi ha ripreso e non riesco a mollarlo parlavamo della pace definitiva del 1998 subito dopo ci fu il terribile attentato di Omagh quasi a voler far vacillare il processo di pace causò 29 morti tra cui donne e bambini fu attribuito alla New Ira scheggia deviata e paramilitare del movimento che ormai non esiste più, dopo più di 10 anni recentemente proprio la domenica che io ero a Belfast e nei giorni successivi la new ira ha compiuto attentati contro soldati britannici provocando l' indignazione popolare e duri attacchi del Sinn fein.


http://www.atu2.com/lyrics/songinfo.src?SID=525

http://www.youtube.com/watch?v=gbNuIqiVPbU

Tre anni dopo gli u2 ricordando Omagh tirarono fuori questa intensissima versione di Sunday bloody sunday snocciolando la lista dei morti : We're not going back there non torneremo laggiù !!

Che fa il paio con la rabbiosa versione dopo un altro celebre attentato quello di Enniskillen del 1987 registrata durante il Rattle and hum tour in america in quell' occasione una bomba uccise undici civili protestanti che partecipavano ad una cerimonia per i caduti della prima guerra mondiale sentite il discorso di Bono parla della gloria della rivoluzione, da brividi, cioè quale gloria c'è nell' uccidere 11 pensionati protestanti !?.

http://www.atu2.com/lyrics/songinfo.src?SID=377

http://www.youtube.com/watch?v=ahVUBlBj ... A880020378

Re: belfast marzo 2009

MessaggioInviato: 13/05/2009, 8:42
da geom.Calboni
questo report è davvero uno dei più interessanti del forum.
alcune cose non ne ero al corrente.
rimpiango ancor di più di non aver fatto parte della spedizione...

Re: belfast marzo 2009

MessaggioInviato: 13/05/2009, 15:07
da cozzi11
Il resoconto che aspettavo,mi avevi messo in sugo a Firenze,ma ero rimasto a bocca asciutta :P

Re: belfast marzo 2009

MessaggioInviato: 13/05/2009, 15:44
da Campa
Si sono d'accordo, l'argomento è assolutamente interessante.
Tra l'altro gli scrittori irlandesi sono tra i miei preferiti e mi sembra di ricordare di aver consigliato a jena questo:
http://www.ibs.it/code/9788881120956/mc ... eka-street
che è si un romanzo anche comico a tratti ma dove si delinea un ritratto della Belfast di quegli anni assolutamente veritiera.

Re: belfast marzo 2009

MessaggioInviato: 13/05/2009, 20:47
da Jena Plissken
Cercherò il libro Campa visto che per caso mi è già stato consigliato proprio oggi :)

Re: belfast marzo 2009

MessaggioInviato: 13/05/2009, 21:06
da fedea
gia', che caso :lol:

Re: belfast marzo 2009

MessaggioInviato: 13/05/2009, 21:08
da Jena Plissken
Se Falls road è un tripudio di bandiere irlandesi percorrendo le poche centinaia di metri che la dividono da Skankill Road si entra nella zona protestante con le bandiere dell 'Unione e qui i murales sono di tutt' altro genere inneggianti alla regina, alla regina madre e all'Unione oltre che all' Ulster Volunteer Force detta Uvf.

Ovvero l' analogo dell' Ira : una organizazione paramilitare lealista che fin dal 1966 si macchiò di attachi contro civili cattolici e nel Regno unito era considerata anch' essa una formazione terroristica.

Particolare nella via il bar dei supporter del Glasgow rangers : ricordiamo che molti immigrati e coloni protestanti giungero dal Regno unito da Galles e Scozia appunto.

http://cain.ulst.ac.uk/images/maps/belfast_religion.gif

Questa interessante mappa del 1991 vi farà capire come è distribuita la popolazione a Belfast rispetto alla religione di appartenenza

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Re: belfast marzo 2009

MessaggioInviato: 13/05/2009, 21:20
da Jena Plissken
ecco il bar dei Rangers squadra di tradizione protestante di Glasgow acerrima nemica storica del Celtic di tradizione cattolica ( la minoranza cattolica della città è formata da irlandesi arrivati in Scozia ad inizio 900), la rivalità sportiva tra le due tifoserie travalicò lo sport per tingersi di religione e politica più di una volta con esiti tragici.

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Re: belfast marzo 2009

MessaggioInviato: 13/05/2009, 21:54
da Jena Plissken
Il tardo pomeriggio scorre lento con la solita pioggerellina facendo shopping e cazzeggiando per il centro una visita base deve includere la City Hall con la sua ruota panoramica, il parlamento di Stormont ( chiuso nel periodo caldo dei troubles ), la zona dei Docks ( a Belfast fu costruito il Titanic mostre e musei che non ho visto si possono visitare sul tema ).

Interessante anche il tour di Giants Causeway che parte anche dal' ostello e mostra dal mattino al pomeriggio tutta la costa, io non ho avuto tempo ma chi l' ha fatto giura che merita ;)

La serata dopo un pub in zona Albert Dock a dimostrazione che la nightlife è molto dispersiva e non c'è un vero punto di aggregazione finisce un una disco in una traversa della City Hall serata carina ma locale un po' asettico.

Anche qui la socializzazione viene spesso stoppata dal fatto che non si capisce molto il che con il giusto grado alcoolico mantiene le conversazioni su un livello surreale : capivo di più se avessero parlato russo :lol:

Domenica mattina purtroppo si ritorna a casa via edimburgo/ milano con easy jet anche questa avventura è finita :(

Re: belfast marzo 2009

MessaggioInviato: 14/05/2009, 0:07
da pibi
non mi è sembrato di vedere presenza cattolica a Edimburgo
forse gli irlandesi emigravano a Glasgow per via dell' industria...

Re: belfast marzo 2009

MessaggioInviato: 14/05/2009, 0:20
da nelloyanto
pibi ha scritto:non mi è sembrato di vedere presenza cattolica a Edimburgo
forse gli irlandesi emigravano a Glasgow per via dell' industria...


qualche bandiera dell'irlanda (eire) si vedeva attaccata qua e la però in generale è vero.

Re: belfast marzo 2009

MessaggioInviato: 14/05/2009, 0:41
da Jena Plissken
nelloyanto ha scritto:
pibi ha scritto:non mi è sembrato di vedere presenza cattolica a Edimburgo
forse gli irlandesi emigravano a Glasgow per via dell' industria...


qualche bandiera dell'irlanda (eire) si vedeva attaccata qua e la però in generale è vero.


Credo proprio di si, ho letto che Glasgow raggiungeva già un milione di abitanti ad inizio secolo e oltre ad essere città industriale , aveva enormi cantieri navali oltre che un porto commerciale tra i più importanti sulle rotte Atlantiche ;)

Re: belfast marzo 2009

MessaggioInviato: 14/05/2009, 7:42
da nonnomario
siamo passati da Belfast molti anni fa (era l'anno dei mondiali, forse il 96) ricordo perfettamente i blindati nelle strade, ricordo anche che al fianco della strada c'erano dei tombini coperti da lamiere bombate verso l'alto, in alcuni, queste coperture erano rimosse e c'era dentro un soldato con l'MG (o simile) montato sul treppiedi. Mah!