por fin Canarias
Inviato: 23/06/2009, 19:00
era da tanto che non scrivevo e non viaggiavo per più di un week end.
prologo
traslochi, scadenze, preventivi, architetti, medici, idraulici hanno popolato (e infestato la mia vita) per 6 mesi ma in un momento di amore per me stesso, ho deciso di andare da una parente, non dell' America, ma delle Canarie, precisamente a Fuerteventura. Per evitare di usare più di 2 compagnie aeree decido, erroneamente di usare per 3 tratte EasyJet e per una tratta Tenerife/ Norte- Barajas la sempreverde e affidabile Vueling.
Dunque Mpx-Madrid, mi fermo un pò lì....pure troppo... e da lì per l' isola delle Capre, meta mai vista e neanche troppo anelata, essendo famosa per la secchezza delle terre.
Easyjet non delude, come fece a Berlino, e mi porta in terra iberica, li ammazzo il tempo mangiando costose tortilla (4 eurozzi). Arriva il momento dell' imbarco per Fuerte e via.....
Arrivo a Fuerte e lì mi raccoglie la "prima"(cugina) con il bebè d' ordinanza che parla solo spagnolo/canario e che ho visto solo in un paio d' occasioni.
Con la cugina si parla dei parenti morti o malati come da copione. poi la casa si riempie di cani, madri e pargoli. Visto l' ambiente caotico decido di portare tutti al ristorante e con 56 euro faccio mangiare tutta la comitiva che mi ospiterà.....la cucina è rica.....non rifatemi pensare!!!
la prima sera facciamo festa ma sarà la prima e l' ultima....
l' indomani la coinqulina mi porta vedere una spiaggia nera dove nasce il sale, il tutto in un silenzio che mi coglie di sorpresa, poi si visita tutta la parte nord ossia Coralejo, etc. Visitiamo poi la zona del Castillo dove ci sono delle catene d' Hotel per le quali lavora mia cugina ed un centro commerciale che non merita granchè.....mi pare Centro Atlantico.
il martedì visitiamo velocemte la zona di Betancuria e Caleta de Fustes che sono nell' entroterra poi mi dedico a Antigua ma c' è poco da vedere e a quel punto mi dedico al trasferimento verso la festosa Tenerife.
ora, rimangono i problemi di sempre: trasporti cari e difficoltosi, va un pò meglio per i residenti e per coloro che hanno effettuato el empadronamento (una sorta di domicilio temporaneo). I voli vengono via a circa 100 euro, solo andata, mentre le lente navi a 50 eurozzi, con sosta a Gran Canaria. Decido per la seconda scelta in quanto incuriosito dalla Nave
il mercoledì lo dedico alla Spa nell' hotel della prima: bien relajante e prendo il sole nella zona del Castillo che malgrado sia iperturistica (bar irlandesi, inglesi, etc) a me è piaciuta.
Comunque il mio itinerario iniziale cambia: da giovedì devo posticipare a venerdì lo sbarco verso l' isola di Tenerife.
Bueno, il giovedì mi faccio accompagnare a Gran Tarajal forse il paesone più autoctono, mi avvertono che lì ci sono un pò di ladrones e tutto va tranquillo.
intanto mi abbronzo lentamente
il venerdì è il giorno di vedere gli affettuosissimi laguneros e la conductordella della casa mi accompagna a Morro Jables, ci vogliono circa 90 minuti, però il sud dell' isola è incantevole: tutta sabbia!!
(continua)
prologo
traslochi, scadenze, preventivi, architetti, medici, idraulici hanno popolato (e infestato la mia vita) per 6 mesi ma in un momento di amore per me stesso, ho deciso di andare da una parente, non dell' America, ma delle Canarie, precisamente a Fuerteventura. Per evitare di usare più di 2 compagnie aeree decido, erroneamente di usare per 3 tratte EasyJet e per una tratta Tenerife/ Norte- Barajas la sempreverde e affidabile Vueling.
Dunque Mpx-Madrid, mi fermo un pò lì....pure troppo... e da lì per l' isola delle Capre, meta mai vista e neanche troppo anelata, essendo famosa per la secchezza delle terre.
Easyjet non delude, come fece a Berlino, e mi porta in terra iberica, li ammazzo il tempo mangiando costose tortilla (4 eurozzi). Arriva il momento dell' imbarco per Fuerte e via.....
Arrivo a Fuerte e lì mi raccoglie la "prima"(cugina) con il bebè d' ordinanza che parla solo spagnolo/canario e che ho visto solo in un paio d' occasioni.
Con la cugina si parla dei parenti morti o malati come da copione. poi la casa si riempie di cani, madri e pargoli. Visto l' ambiente caotico decido di portare tutti al ristorante e con 56 euro faccio mangiare tutta la comitiva che mi ospiterà.....la cucina è rica.....non rifatemi pensare!!!
la prima sera facciamo festa ma sarà la prima e l' ultima....
l' indomani la coinqulina mi porta vedere una spiaggia nera dove nasce il sale, il tutto in un silenzio che mi coglie di sorpresa, poi si visita tutta la parte nord ossia Coralejo, etc. Visitiamo poi la zona del Castillo dove ci sono delle catene d' Hotel per le quali lavora mia cugina ed un centro commerciale che non merita granchè.....mi pare Centro Atlantico.
il martedì visitiamo velocemte la zona di Betancuria e Caleta de Fustes che sono nell' entroterra poi mi dedico a Antigua ma c' è poco da vedere e a quel punto mi dedico al trasferimento verso la festosa Tenerife.
ora, rimangono i problemi di sempre: trasporti cari e difficoltosi, va un pò meglio per i residenti e per coloro che hanno effettuato el empadronamento (una sorta di domicilio temporaneo). I voli vengono via a circa 100 euro, solo andata, mentre le lente navi a 50 eurozzi, con sosta a Gran Canaria. Decido per la seconda scelta in quanto incuriosito dalla Nave
il mercoledì lo dedico alla Spa nell' hotel della prima: bien relajante e prendo il sole nella zona del Castillo che malgrado sia iperturistica (bar irlandesi, inglesi, etc) a me è piaciuta.
Comunque il mio itinerario iniziale cambia: da giovedì devo posticipare a venerdì lo sbarco verso l' isola di Tenerife.
Bueno, il giovedì mi faccio accompagnare a Gran Tarajal forse il paesone più autoctono, mi avvertono che lì ci sono un pò di ladrones e tutto va tranquillo.
intanto mi abbronzo lentamente
il venerdì è il giorno di vedere gli affettuosissimi laguneros e la conductordella della casa mi accompagna a Morro Jables, ci vogliono circa 90 minuti, però il sud dell' isola è incantevole: tutta sabbia!!
(continua)