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per spezzare, ben ci stava una "doppietta classica" in terra polacca. anche se senza clamori ma gli elementi per una buon racconto ci sono:
dal set di un film poliziesco con inseguimenti ed incidenti automobilistici, al blitz delle forze armate speciali nel palazzo dove ho
alloggiato, fino all'osceno fallimento di un calcio di rigore l'ultima sera.
qualcosa su cui imbastire una storia c'è

e imbastisci sta storia allora che i tuoi resoconti polacchi c'hanno na marcia in più

geom.Calboni ha scritto:fino all'osceno fallimento di un calcio di rigore l'ultima sera.

Dopo Casalecchio c'è ancora qualcuno che ti fa tirare i rigori??

di questo tipo di rigori si...

ha mille risorse quest' uomo
ricordati "...che paiono problemi e sono oppuortunità..."
non farti pregare: scrivi, scrivi.....

Geometra non aver paura di tirare un calcio di rigore non è da questi particolari che si giudica un giocatore ( De Gregori la leva calcistica... )

geom.Calboni ha scritto:per spezzare, ben ci stava una "doppietta classica" in terra polacca. anche se senza clamori ma gli elementi per una buon racconto ci sono:
dal set di un film poliziesco con inseguimenti ed incidenti automobilistici, al blitz delle forze armate speciali nel palazzo dove ho
alloggiato, fino all'osceno fallimento di un calcio di rigore l'ultima sera.
qualcosa su cui imbastire una storia c'è

ormai sei un rigorista penoso, perché non ti specializzi sulle rimesse laterali?

gc23 ha scritto:

geom.Calboni ha scritto:per spezzare, ben ci stava una "doppietta classica" in terra polacca. anche se senza clamori ma gli elementi per una buon racconto ci sono:
dal set di un film poliziesco con inseguimenti ed incidenti automobilistici, al blitz delle forze armate speciali nel palazzo dove ho
alloggiato, fino all'osceno fallimento di un calcio di rigore l'ultima sera.
qualcosa su cui imbastire una storia c'è

ormai sei un rigorista penoso, perché non ti specializzi sulle rimesse laterali?

buon consiglio la maledizione della cinica lotteria dei rigori ormai si protrae da troppo tempo reale e metaforica

Voglio il Geometra ad almeno 3 metri da qualunque dischetto del rigore.

iniziamo...dall'inizio:

http://www.on-the-road-again.it/travels ... -2009.html

geom.Calboni ha scritto:iniziamo...dall'inizio:

http://www.on-the-road-again.it/travels ... -2009.html

....ti prego,non dirmi che continua così...

..la prossima volta vengo con te in questa terra paradisiaca in modo che anch'io diventi un polaccodipendente. Il racconto mi intriga.

Anche io avevo visto lo spettacolo di break dance dei ragazzi polacchi in piazza del mercato, era quotidiano. Mi erano sembrati simpatici, però.

Ricordo anche la Marilyn Monroe del bar a Kazimierz. Ma soprattutto ricordo l'altro bar gestito da tre fighe assurde. Andando oltre la sinagoga (quella con il museo vicino), però, il quartiere è rimasto intatto.

Continua il resoconto!

Lebowski ha scritto:Anche io avevo visto lo spettacolo di break dance dei ragazzi polacchi in piazza del mercato, era quotidiano. Mi erano sembrati simpatici, però.

Ricordo anche la Marilyn Monroe del bar a Kazimierz. Ma soprattutto ricordo l'altro bar gestito da tre fighe assurde. Andando oltre la sinagoga (quella con il museo vicino), però, il quartiere è rimasto intatto.

Continua il resoconto!

i break dancer ed i ragazzi del coretto, ma sono gusti personali, mi sembravano dei minchioni. era pieno di break dancer o simil tali.
l'ho pensata così: se io so suonare il piffero non vado in strada a farmi notare dalla gente, perchè quella dei break dancer era giusto mania di protagonismo secondo me, ma cerco una banda con cui spifferare, divertirmi e realizzare la mia passione.
e poi il coretto della scuola... tutta la sera le stesse canzoni. perchè un passante dovrebbe essere attirato da un coretto di fanciulli in mezzo la strada, quasi bloccandola?
ma sono pensieri personalissimi.

Marilyn Monroe, non so se è la stessa che dici tu, la "mia" era un'avvenente ma attempata signora, ubriaca, che mi ha molestato

la prossima volta vengo con te in questa terra paradisiaca in modo che anch'io diventi un polaccodipendente. Il racconto mi intriga.

organizziamo...

gc23 ha scritto:

geom.Calboni ha scritto:per spezzare, ben ci stava una "doppietta classica" in terra polacca. anche se senza clamori ma gli elementi per una buon racconto ci sono:
dal set di un film poliziesco con inseguimenti ed incidenti automobilistici, al blitz delle forze armate speciali nel palazzo dove ho
alloggiato, fino all'osceno fallimento di un calcio di rigore l'ultima sera.
qualcosa su cui imbastire una storia c'è

ormai sei un rigorista penoso, perché non ti specializzi sulle rimesse laterali?

è un invito all' onanismo?

I ragazzi del coro non c'erano ad aprile.

In genere non amo nemmeno io gli spettacoli di strada, trovo siano buffonate per turisti (es. i mimi che si muovono a gettone. Ricordo che a Krakow uno puzzava pure di pesce, imitava un pescatore). ma ricordo anche che a Vilnius gruppi di giovani musicisti suonavano per passione per strada, rock, addirittura con la batteria. Lo facevano per raccimolare qualche soldo per la serata. Questa la trovavo, invece, un'iniziativa lodevole. IMHO.

Marylin Monroe? Mi sa che allora non è la stessa!
Quella che avevo visto io era una signora sulla quarantina conciata come lei. Boccoli biondi, viso carino, abito bianco: sembrava si fosse preparata per carnevale. Una bella donna, infatti quando ho letto che l'hai rifiutata ho subito pensato "che scemo! fosse capitata a me fra le mani..." . A questo punto direi che è un'altra, era in un bar nella piazza del mercatino di Kazimierz. Non credo che con quella che ho visto io avresti passato la mano.

sarà che magari non ispiro simpatia, ma negli ostelli le poche volte che sono andato non mi ha rivolto la parola nessuno, neanche un asiatico colmo di letame...

però però a Tampere condivisi una notte con un russo di San Pietroburgo, alto 190 cm con un fisico alla Ivan Drago, non sapeva una parola di inglese: chiamò la moglie, da u r l o e scese in macchina per regalarmi un gagliardetto dello Zenit, la moglie mi lasciò la loro mail, però la Russia non è cosa per me...

grande Geo..
sempre spassosi i tuoi racconti!

mi spiace leggere di una Krakow sempre più "turisticizzata".
vedrò se mi fa lo stesso impatto a settembre

trovo quello che stavo inconsciamente cercando. La mostra fotografica sui 104 pellegrinaggi di papa Giovanni Paolo II durante il suo pontificato

Sta ancora lì? Allora mi sa che le foto sono permanenti perchè le vidi già nell'estate del 2006.

Lì vicino c'è il famoso vescovile dove si fermava papa Giovanni Paolo II durante i suoi soggiorni a Cracovia e davanti si riuniva la folla. Una volta un giornalista disse che lì si trovava "la più famosa finestra del mondo”. Ci sei stato? Oltre ad essere emozionante è bello il cortile all'interno.

la mostra l'avranno rispolverata dalla soffitta. le altre volte non c'era.forse di tanto in tanto la piazzano lì.

l'arcivescovado è ovvio che ci sono stato fin dalla mia prima visita alla città, è lì in centro, pur non volendo, ci passi prima o poi.

come del resto la sede di zona di Solidarnosc, ubicata lì vicino.