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Chisinau 2009: sulle orme di Cangaceiro invades transnistria

MessaggioInviato: 21/11/2009, 10:38
da est_rane0
a presto il report...restate sintonizzati su questa rete :mrgreen:

Re: Chisinau 2009: sulle orme di Cangaceiro invades transnistria

MessaggioInviato: 21/11/2009, 10:53
da pibi
est_rane0 ha scritto:a presto il report...restate sintonizzati su questa rete :mrgreen:

si ma presto presto :D 8-)

Re: Chisinau 2009: sulle orme di Cangaceiro invades transnistria

MessaggioInviato: 21/11/2009, 11:10
da est_rane0
Cominciamo con qualche doverosa premessa: ennesima rottura di maroni, ancora una volta mi tocca sfidare la burocrazia sovietica e recarmi in questo disastrato paese chiamato Moldova, paese venduto turisticamente, vedremo se a torto o a ragione, come paradiso del sesso a buon mercato, o del rimorchio facile. Quindi nonostante il titolo del report possa essere fuorviante, e non sia un estimatore o un fruitore di tale mercato (non dico di essere santo, ma neanche bevitore :mrgreen: ) per rendere più pruriginoso il report ho deciso di ispirarmi ad un best seller della letteratura internazionale :mrgreen: D'altronde essendomi recato alcune volte in tale paese senza mai esplorare per vari motivi la vita notturna, qualche curiosità pruriginosa ce l'avevo anche io, ed essendosi presentata casualmente l'occasione di farlo, nelle vesti di un viaggiatore americano e di uno francese, ho pensato bene di approfittarne. Chiameremo e come vedremo non solo per pura comodità :mrgreen: il viaggiatore francese "Le Cangaceur" :mrgreen: Naturalmente ogni riferimento e soprattuttoo commento a fatti e persone deve ritenersi puramente casuale :mrgreen: Non se ne abbia a male l'originale :mrgreen:

Re: Chisinau 2009: sulle orme di Cangaceiro invades transnistria

MessaggioInviato: 21/11/2009, 11:22
da est_rane0
Il viaggio comincia col solito volo Wizz air, ma questa volta decido di sacrificare alcune comodità e di viaggiare agile e snello, anche per non pagare 20 euro di bagaglio su un biglietto che alla fine prenotato con qualche settimana di anticipo costa soltanto 40 Euro andata e ritorno. Infilo quindi in uno zainetto da studentello, qualche maglietta perchè immagino mi toccherà sudare parecchio, qualche costume da bagno per biancheria intima, in modo da poter essere rilavato agevolmente, e le paia di calze necessarie allo scopo.
Maglione di lana, jeans e giubbotto corazzato a sopportare temperature sotto lo zero tanto li indosserò ed una settimana senza puzzare troppo possono durare, ed in finale benchè la puzza sotto al naso ce l'abbiano già di loro, la prospettiva di passare per pezzente ed asfissiare qualche burocrate sovietico non mi dispiace affatto :mrgreen:
Aggiungo naturalmente asciugacapelli e ombrello, macchina fotografica, gli asciugamani so che li troverò alloggiando, ed il necessario per lavarsi lo si puo' comprare in loco usa e getta


Prima tappa Bucarest: ebbene si, perchè per qualche strana alchimia del mercato :mrgreen: per recarsi nel paese più povero di europa bisogna pagare il più esoso biglietto di europa, ben 340 euro andata e ritorno, nei periodi più sfigati dell'anno (che in realtà poi sono invece i migliori) e ad aereo praticamente deserto. Altrimenti vi sentirete sparare dalla compagnia di bandiera Moldava prezzi anche superiori a 500 euro andata e ritorno, il che mi fa pensare che forse sarebbe il caso di dirgli di dipingersi anche la faccia di nero e spacciarsi per brasiliani :mrgreen: perchè con la stessa somma ci arrivi quasi o giù di li.

In alternativa potete prendere Ryan air dalle città servite, e recarvi a Costanta sempre in Romania e da lì come da Bucarest vi sposterete successivamente con un viaggio interminabile di 8-10 ore in un furgone adibito a pulmino di cui tocca verificare l'aria condizionata, ammesso che vi sia, nei periodi estivi, in cui probabilmente è altamente sconsigliabile, pena la morte per disidratazione :mrgreen:

Re: Chisinau 2009: sulle orme di Cangaceiro invades transnistria

MessaggioInviato: 21/11/2009, 11:46
da est_rane0
Arrivato quindi all'aeroporto Baneasa di Bucarest, gongolo sapendo che questa volta non essebdo oberato da una valigia dribblerò Dracula il tassista sempre in agguato con l'agilità di una gazzella e questa volta marcio verso destra all'uscita, nella speranza di riuscire a beccare la famosa fermata dell'autobus col chiosco del biglietto fuori dell'aeroporto di cui parlavo nel mio precedente viaggio. Prendo a destra ma niente da fare, non esiste attraversamento di una specie di autostrada a 2 carreggiate, e vedo che gli autobus che si fermano proprio all'ingresso dell'aeroporto, vanno tutti fuori città. Mi dirigo quindi a sinistra, con l'intenzione di riuscire prima ad attraversare la strada e poi di ridirigermi a destra alla ricerca dello spettro di un chiosco che venda biglietti e di una fermata dell'autobus.
Dall'ultimo mese non è cambiato nulla, anzi forse è peggiorato lo sfacelo di lavori in corso: marciapiedi sempre più sventrati, sembra di guadare il fiume col coltello fra i denti, e il fucile ( la vostra valigia :mrgreen: ) sulle vostre braccia e sopra la vostra testa.

Re: Chisinau 2009: sulle orme di Cangaceiro invades transnistria

MessaggioInviato: 21/11/2009, 11:53
da est_rane0
Riesco quindi ad attraversare, di fronte troverete come punto di riferimento la Victoria Bank e tornando a destra un microscopico cartellaccio con su scritto RATP, che probabilmente starà più per rattoppato :mrgreen: che per rete di trasporto pubblico. Lì giace il chiosco, dove una signora gentile ma arcigna vi venderà il vostro biglietto di 1,30 lei, 30 centesimi di euro, e vi spiegherà che non dovete prendere per la stazione Nord, la principale di Bucarest, il 708 o qualcosa del genereche passerà dopo un ora per la stazione centrale, ma il 205 che dovete prendere alla interseczie sulla sinistra, che dopo aver disegnato nella vostra mente le più ardite figure della geometria euclidea, realizzerete essere la strada perpendicolare a lato della Victoria Bank. Anche qui faticherete a riconoscere la fermata dell'autobus, circa 100 metri a sinistra sulla sinistra, ma tant'è che il 205 arriva e lo imbrocco al volo.
Questa volta, memore del fatto che il Rumeno beffardo è sempre lì in agguato pronto ridere del vostro quoziente intellettivo, purtroppo per lui lo lascio a bocca aperta, e in un microsecondo riesco a timbrare il biglietto ciofeca con quella assurda obliteratrice incontrata nel precedente viaggio

Re: Chisinau 2009: sulle orme di Cangaceiro invades transnistria

MessaggioInviato: 21/11/2009, 12:04
da est_rane0
Scendo quindi alla gara de Nord e mi reco in taxi per pochi lei alla Autogara Filaret, dove prenderò il pulman per Chisinau. Purtroppo la prima corsa disponibile partirà alle 1700 e devo aspettare ben 3 o 4 ore. L'ultima corsa ho visto che parte alle 21 e non alle 20, forse hanno modificato di recente per il periodo invernale. Avendo quindi molto tempo da perdere decido di imbroccare la stazione degli autobus e guardarmi intorno alla ricerca di qualcosa da mangiare. Becco una specie di fast food, ma non ne aveva l'aspetto, e per 5 euri mi sparo aranciata, petto di pollo e patare fritte. Non male direi. Come tavoli all'aperto improvvisati ci si serviva di 2 fusti di benzina o gasolio e si mangiava in piedi. La volgarità che tanto piace al Geometra Calboni la faceva da padrone, con tanto di mitici cani randagi di Bucarest, ottimi ed abbondanti diremmo :mrgreen: , qualcuno un po' meno randagio di ieri perchè punzonato sull'orecchio, indice di qualche campagna veterinaria in corso. Uno si ferma vicino al bidone dove mangiavo guardandomi con uno sguardo da zingarello romeno che faceva quasi tenerezza, pure il cane dallo sguardo zingaro ci voleva :mrgreen: Comunque da buon occidentale sfruttatore del proletariato :mrgreen: mi mangio tutto io :lol: :twisted:

Re: Chisinau 2009: sulle orme di Cangaceiro invades transnistria

MessaggioInviato: 21/11/2009, 12:17
da est_rane0
I pulmini per Chisinau si trovano fuori della stazione, parcheggiati in fila al lato del parco di fronte alla stazione sulla strada larga. Invece la stazione sembra una specie di capannone industriale dal tetto sgarrupato, e per inciso si tratta di quel che rimane della prima stazione ferroviaria rumena, credo della metà dell'ottocento, ha una fontana all'interno, una sala d'aspetto, un cesso orrendo che al suo confronto è riuscito a fare impallidire persino il cesso di campagna moldavo, il che è tutto dire :mrgreen:, completamente al buio in un sottoscala e che probabilmente l'unica forma di luce che ha conosciuto nell'arco della sua intera esistenza è stala la luce del flash della mia macchina fotografica :mrgreen:, e un parcheggio pieno di cagnacci e di autobus parcheggiati, ed ogni tanto anche di qualche personaggio al cui cospetto i nostri amici a 4 zampe non sfigurano affatto :mrgreen:
Uno di questi era il guardiano del cesso, chiamiamolo così, che per compito istituzionale, a suo dire, aveva quello di riscuotere la tassa cessuale di mezzo leu, ma che aveva tutto l'aspetto di un barbone nostrano, salvo il fatto che forse lavorava veramente li, ma aveva un aspetto povero e anziano.

Re: Chisinau 2009: sulle orme di Cangaceiro invades transnistria

MessaggioInviato: 21/11/2009, 12:56
da est_rane0
Alle 1700 quindi parte il pulman per Chisinau, all'andata pagheremo 280 lei, quasi 20 euro, e al ritorno 225, circa 15 euro. Probabilmente ogni pulmino ha il suo prezzo e si mette in coda come un taxi per la prossima corsa.
Durante il viaggio non mancheranno ne le soste pipì ne la sosta più prolungata, circa una mezz'ora per mangiare qualcosa al ristorante, in cui spenderete circa 8 euro per mangiare devo dire soddisfacentemente, e occasionalmente su richiesta urgente anche qualche sosta pupù da consumare nel boschetto di passaggio (è capitato ad un passeggero :mrgreen: )
Il sedile risulta comodo, l'unica cosa sfibrante è la durata del viaggio, che effettivamente si avverte, anche se con l'aiuto di un buon Ipod sopravviverete meglio.

Re: Chisinau 2009: sulle orme di Cangaceiro invades transnistria

MessaggioInviato: 21/11/2009, 13:13
da pibi
ma hai pagato il biglietto 40 o 340 euros?

Re: Chisinau 2009: sulle orme di Cangaceiro invades transnistria

MessaggioInviato: 21/11/2009, 13:16
da est_rane0
40 euro aereo a/r e 40 euro pullman a/r in totale 80 euro, se partivi diretto pagavi almeno 340 euro, cioè tutto quello che spenderai in una settimana mangiando bene, bevendo a rotta di collo, entrando dove ti pare, escluse sole e donnacce.

Re: Chisinau 2009: sulle orme di Cangaceiro invades transnistria

MessaggioInviato: 21/11/2009, 13:30
da est_rane0
All'arrivo a Chisinau ci accoglie un clima veramente rigido, tremavano le gambe sotto i jeans, la città sembra parecchio più deserta rispetto a qualche settimana fa, ma il panorama femminile è comunque piacevole.

Faccio conoscenza con l'americano, un ragazzo giovane, di bell'aspetto, dallo sguardo intelligente, il che per un americano è tutto abbastanza raro :mrgreen: , si rivela infatti un americano atipico, che a differenza dei suoi connazionali inglesi odia rinchiudersi in un pub e trovare persone che parlano solo inglese, è un viaggiatore doc, ha molto viaggiato in Europa, chitarra alla mano, e zaino sulle spalle, vuole confrontarsi con la realtà locale ed immergervisi.
Capisco al volo di avere a che fare con una persona brillante, il che mi stimola a mettere temporaneamente il lavoro, e riveglia in me l'antico richiamo della foresta del viaggiatore, e decidiamo di lanciarci insieme tanto nel tour cittadino quanto in quello della vita notturna

La prima sera proviamo inizialmente a recarci al People, consigliata sulla classica lonelyplanet.
Scarto il Deja-vu perchè come un Deja-vu mi ricorda di aver letto da qualche parte che pullula di abbordatrici e forse che non era neanche un luogo economico per i drink.
Non so se il People esista ancora, di fatto il tassista non è riuscito a portarci. Vedevo una insegna luminosa, ma non mi sono affacciato a leggere siccome l'ingresso si trovava in un vicoletto e pareva un luogo un po' improbabile dove collocare un locale.
Decidiamo quindi di andare al City, ma anche qui arrivati troviamo le insegne spente, sembrava proprio chiuso. Infatti capiremo dal prossimo tentativo, che non tutti i locali lavorano l'inizio della settimana, forse la crisi ha ridotto di parecchio la bella vita, ma vedremo di argomentare meglio questo punto

Re: Chisinau 2009: sulle orme di Cangaceiro invades transnistria

MessaggioInviato: 21/11/2009, 13:35
da cametauval
:? scusa ma io di cesso ne ho visto uno solo :roll:

Re: Chisinau 2009: sulle orme di Cangaceiro invades transnistria

MessaggioInviato: 21/11/2009, 13:42
da est_rane0
Procediamo quindi allo Star Track, più che altro perchè sotto vi era anche il Military pub ma anche qui era tutto talmente buio che neanche sono riuscito a capire se esisteva un ingresso.
Smadonnando per quello che ci stava costando di taxi a vuoto :mrgreen: passiamo davanti al Dance Planet, e vedendo le luci delle insegne accese capiamo che è aperto e decidiamo di fare un tentativo.
All'ingresso dei locali di Chisinau assisterete al rito della perquisizione con tanto di metal detector e domanda di rito "do u have guns?" (yes we have, look further down :mrgreen: ), se almeno mandassero qualche bella gnocca a farla sarebbe almeno più divertente.
Tant'è che almeno si entra aggratis. Obbligatorio consegnare al guardaroba le giacche, che comunque rimane gratuito. Da segnalare che un esperto conoscitore dei luoghi ci ha detto che nel fine settimana si paga un ingresso di 200 lei, nel qual caso il prezzo è non solo alto per un paese come la Moldova, ma assolutamente immeritato dal posto.
Il locale non è grande, una 80 di mq forse con un grosso bancone circolare al centro, divanetti ai lati. Il menù rivela che i cocktail costano almeno 100 lei, circa 6 euro, prezzo troppo europeo, l'unica bevanda ad un costo ragionevole è la birra intorno a 40 lei, circa 3 euro, non economicissima, ma accettabile.

Re: Chisinau 2009: sulle orme di Cangaceiro invades transnistria

MessaggioInviato: 21/11/2009, 13:44
da est_rane0
cametauval ha scritto::? scusa ma io di cesso ne ho visto uno solo :roll:

arriva, arriva :mrgreen: dammi tempo di recuperare l'altro :mrgreen:

Re: Chisinau 2009: sulle orme di Cangaceiro invades transnistria

MessaggioInviato: 21/11/2009, 13:54
da est_rane0
Dicevamo dunque, che al Dance Planet, come c'era da aspettarsi il locale era abbastanza vuoto, ma non è detto che la cosa si riveli necessariamente un handicapp, invece se esistessero ragazze in libera uscita, l'assenza della calca favorirebbe la socializzazione.
Quella sera vi erano abbastanza ragazze, anzi più numerose della clientela maschile, ma come è facile notare ad un occhio esperto ed attento...
l'occhio mi cade subito su una ragazza apparentemente sola che sta bevendo un bicchiere di wisky, riesco soltanto a vederne il viso da bella bambolina russa, occhi azzurri, capelli lunghi e lisci, ma non riesco a vedere altro. Ma la faccia particolarmente bella e la sua apparente singolarità mi insospettiscono subito, tant'è che lo faccio notare anche all'americano. La ragazza si allontana e si siede su un divano con almeno un altro paio di persone di cui una almeno un uomo. Quindi non era neanche sola. La lascia li mentre guardo qualche altra ragazza. Arriva una bella biondona tipicamente tinta, fisico snello e slanciato, saluta un paio di amiche una alta normale, l'altra slanciata, ma non particolarmente carina. Tutte tre si appollaiano all'inizio vicino all'americano ad una certa distanza e parlottano, e vedo arrivare il primo drink, un cocktail, quindi partiamo da 6 euro di spesa.
Alla mia destra lontano vedo altre due ragazze, che parlano con uno dei barman del locale.
Ok potrebbe trattarsi di clienti abituali e di ragazze appartenenti ad un ceto medio alto mi dico, ma l'impressione finale già la immagino.
Erano tutte curate, ben vestite, ma senza eccessi esibizionistici.

Re: Chisinau 2009: sulle orme di Cangaceiro invades transnistria

MessaggioInviato: 21/11/2009, 14:02
da est_rane0
Infine notiamo un gruppo di 3 ragazze, di cui una talmente smorfiosa da avere tutta l'aria di essere un "pain in the ass" ovvero una spina nel sedere, una buzzicona sovietica e una castana piccoletta, vestita semplice, carica, e che ogni tanto si guardava l'americano.

Nel frattempo la biondona con amiche si sposta alla mia destra e questa volta praticamente mi si siedono accanto. Mi sento immediatamente puntato, visto che lo spazio non mancava di certo. Non me le caco di pezza, e nel frattempo osservo cocktail che arrivano a rotta di collo.
Insomma la bolletta alcolica cresceva a dismisura, e particolare importante, non pagavano subito le fanciulle, mentre il fiorellino dal lato opposto, per una red bull ha dovuto scucire sull'unghia, altro particolare sospetto.

Fedele alla mia politica e concordemente con l'americano attendiamo l'evolversi degli eventi.
Intanto ad un certo punto compare l'animazione del locale, uno scimmione di cui sfido qualunque donna a spiegarmi se avesse qualcosa di sensuoale :mrgreen:, e la più grande gnocca che abbia visto in vita mia: la prima bionda russa del locale, di cui non ero riuscito a vedere il fisico e che ormai era chiaro trattarsi di una cubista e ballerina.
Era una statua di marmo, la perfezione assoluta, sprizzava femminilità da tutti i pori, da sentirsi male soltanto a guardarla, faceva sudare freddo.

Re: Chisinau 2009: sulle orme di Cangaceiro invades transnistria

MessaggioInviato: 21/11/2009, 14:33
da est_rane0
Nel frattempo le 3 ragazze che mi avevano puntato, sono state costrette dallo scorrere del tempo a rivelare la loro natura: la bionda tinta sale in ginocchio sul bancone del bar, ed assistiamo al famoso rito di riempimento di alcool del gargarozzo con tanto di shakerata della capuzzella e trangugio con bacio del barista, sublimazione freudiana di ben più triviali riti sessuali :mrgreen:

Terminiamo la serata gustandoci la ballerina russa, non ci sono parole per descriverla, ma soltanto numeri...quelli del suo telefono :mrgreen: che tanto avremmo desiderato.
Se mai tornassi spero assolutamente di ritrovarla lì essendo stata l'unica cosa che ha meritato della serata.

L'impressione avuta è che le ragazze presenti nel locale, si conoscessero tutte, e che facessero parte dell'animazione del locale. Intanto servono a migliorarne l'aspetto estetico, in secondo luogo stimolano la permanenza del pubblico maschile e quindi indirettamente il consumo: in terzo luogo servono probabilmente anche ad intrattenere il cliente, perchè probabilmente se anche ci attaccate bottone vi daranno corda per farvi nel frattempo consumare, quando non adottino una politica più aggressiva e orientata allo scrocco per far levitare la bolletta alcolica.
In fondo si tratta di tecniche utilizzate da tutti i locali d'europa
Non abbiamo rilevato tracce evidenti di prostituzione, magari chiedendo con la faccia tosta ci suggeriscono che potrebbe uscire fuori l'informazione, ma poichè non ci interessava fare figure barbine neanche per semplice curiosità desistiamo senza rimorso alcuno

Re: Chisinau 2009: sulle orme di Cangaceiro invades transnistria

MessaggioInviato: 21/11/2009, 14:48
da est_rane0
il giorno dopo mi sveglio nel pomeriggio, col rimorso di aver quasi perso un giorno utile di lavoro, tutto perchè stavo troppo lesso per alzarmi presto di mattina.
Cerco di sbrigare qualcosa, e per il resto la giornata trascorre piuttosto anonimamente fino a serata. L'americano si reca a Soroca, a visitare il palazzo del re degli zingari e il villaggio.
Per il resto vi è solo da notare che si riesce a magiare con una decina di euro abbastanza bene da sentirsi satolli, una zuppa, praticamente un minestrone arricchito con carne ed altro, piatto considerato povero e gradito agli Italiani. Poi riuscirete ad aggiungere tranquillamente del petto di pollo, o una frittata, da sottolineare in particolare le ricche insalate come anche in Romania, magari un contorno di patate e una birra, col dessert e qualcos'altro arrivate sui 15 euro. Sono molti i posti in cui si puo' mangiare a questi prezzi o comunque scegliendo bene si puo' sopravvivere ed accontentatsi nell'immediato.

Re: Chisinau 2009: sulle orme di Cangaceiro invades transnistria

MessaggioInviato: 21/11/2009, 14:59
da est_rane0
Arriva dunque la notte e decidiamo di recarci nel quartiere universitario alla volta di quello che veniva indicato sulla guida come "coliba studentilor"
Essendo di notte del quartiere universitario non scorgiamo gran chè, ma ho avuto l'impressione che andasse girato e che potrebbe esserci qualche angoletto nascosto interessante. Troviamo forse il posto, ma del nome non vi è traccia, comunque si tratta di 2 bar adiacenti, uno molto attraente da fuori perchè più illuminato, ma che dentro invece da esattamente l'effetto opposto, e l'altro che da fuori pare meno illuminato ma che dentro acquista invece di perdere atmosfera. Poche persone, qualche studentessa la si riesce ad incrociare, l'atmosfera è piacevole, la sera si beve soltanto, potrebbe favorire qualche chiacchierata.