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Ho avuto modo di ascoltare per bene negli ultimi due giorni questo primo lavoro dopo-reunion del duo di firenze e posso fare una piccola recensione in merito. Un album pensato bene ma realizzato male. I suoni sono belli pesanti e le melodie di ghigo restano intatte, incisive e buone. Le tematiche restano in linea con la storia del gruppo peccato però che siano state scritte veramente male, troppe banalità e sopratutto una linea "poetica" davvero scarsa, puerile, chiunque avrebbe potuto scriverle meglio. Pelù canta sempre alla grande, ma la carenza di dialettica fa perdere tono a questo che poteva davvero essere l'album dell'anno.
Ultima nota negativa per il batterista e il suo charleston. Onnipresente e troppo marcato in registrazione. Usare il ride ogni tanto no??

flyingsoul ha scritto:Ho avuto modo di ascoltare per bene negli ultimi due giorni questo primo lavoro dopo-reunion del duo di firenze e posso fare una piccola recensione in merito. Un album pensato bene ma realizzato male. I suoni sono belli pesanti e le melodie di ghigo restano intatte, incisive e buone. Le tematiche restano in linea con la storia del gruppo peccato però che siano state scritte veramente male, troppe banalità e sopratutto una linea "poetica" davvero scarsa, puerile, chiunque avrebbe potuto scriverle meglio. Pelù canta sempre alla grande, ma la carenza di dialettica fa perdere tono a questo che poteva davvero essere l'album dell'anno.
Ultima nota negativa per il batterista e il suo charleston. Onnipresente e troppo marcato in registrazione. Usare il ride ogni tanto no??

Buona recensione a parte qualche eccezione i testi sono poca cosa

Jena Plissken ha scritto:Buona recensione a parte qualche eccezione i testi sono poca cosa

Non sono d'accordo. I testi sono una parte fondamentale della musica dei litfiba, lo sono in generale per la musica, ma in particolare per loro.

flyingsoul ha scritto:

Jena Plissken ha scritto:Buona recensione a parte qualche eccezione i testi sono poca cosa

Non sono d'accordo. I testi sono una parte fondamentale della musica dei litfiba, lo sono in generale per la musica, ma in particolare per loro.

Siamo d' accordo ma non ci siamo capiti, in questo album i testi sono poca cosa, in generale i Litfiba hanno fatto ottimi testi, la musica non è male e rimanda a Terremoto ma non basta da sola, penalizzata da una vena compositiva appannata

Jena Plissken ha scritto:

flyingsoul ha scritto:

Jena Plissken ha scritto:Buona recensione a parte qualche eccezione i testi sono poca cosa

Non sono d'accordo. I testi sono una parte fondamentale della musica dei litfiba, lo sono in generale per la musica, ma in particolare per loro.

Siamo d' accordo ma non ci siamo capiti, in questo album i testi sono poca cosa, in generale i Litfiba hanno fatto ottimi testi, la musica non è male e rimanda a Terremoto ma non basta da sola, penalizzata da una vena compositiva appannata

eh, ma scritto come prima sembra che dai poco conto ai testi

Per quel che mi riguarda sono morti e sepolti da un bel pezzo.

La disamina sulla batteria mi suggerisce una conoscenza profonda dello strumento?

Onestamente non ho ancora sentito il disco, ma dalla reunion dei nostri non è che mi aspettassi molto di più che una simpatica "operazione nostalgia".
Impressione abbastanza confermata dai pur volenterosi singoli dell'ultimo anno - mi davano la sensazione dei "Litfiba che si sforzano di fare i Litfiba", non so se rendo l'idea.

Non essendo nelle teste di Ghigo e Piero non posso giudicare quale sia la loro motivazione per tornare insieme (bisogno di arrivare alla fine del mese, genuino sentimento di avere ancora qualcosa da dire, scommessa persa con Elio e le storie tese ), per cui: massimo rispetto per loro, la loro storia e la loro musica, ma non posso fare a meno di vederli un po' fuori tempo massimo.

Detto questo, meglio un Litfiba così così che un qualsiasi Pelù solista...

cozzi11 ha scritto:Per quel che mi riguarda sono morti e sepolti da un bel pezzo.

La disamina sulla batteria mi suggerisce una conoscenza profonda dello strumento?

"ero" un umile musico
Però Io li ho visti in tour subito dopo la reunion e mi son piaciuti molto e poi sole nero è un gran pezzo. Mi aspettavo di più....

Samusadork ha scritto:Detto questo, meglio un Litfiba così così che un qualsiasi Pelù solista...

Tutta la vita!!!!

flyingsoul ha scritto:La disamina sulla batteria mi suggerisce una conoscenza profonda dello strumento?

"ero" un umile musico
[/quote]

Siamo in 2

flyingsoul ha scritto:

Jena Plissken ha scritto:

flyingsoul ha scritto:

Jena Plissken ha scritto:Buona recensione a parte qualche eccezione i testi sono poca cosa

Non sono d'accordo. I testi sono una parte fondamentale della musica dei litfiba, lo sono in generale per la musica, ma in particolare per loro.

Siamo d' accordo ma non ci siamo capiti, in questo album i testi sono poca cosa, in generale i Litfiba hanno fatto ottimi testi, la musica non è male e rimanda a Terremoto ma non basta da sola, penalizzata da una vena compositiva appannata

eh, ma scritto come prima sembra che dai poco conto ai testi

si la fretta è cattiva consigliera

Figurati per me i testi sono importantissimi visto che uno dei miei artisti preferiti è Bob Dylan

Jena Plissken ha scritto:

flyingsoul ha scritto:

Jena Plissken ha scritto:

flyingsoul ha scritto:

Jena Plissken ha scritto:Buona recensione a parte qualche eccezione i testi sono poca cosa

Non sono d'accordo. I testi sono una parte fondamentale della musica dei litfiba, lo sono in generale per la musica, ma in particolare per loro.

Siamo d' accordo ma non ci siamo capiti, in questo album i testi sono poca cosa, in generale i Litfiba hanno fatto ottimi testi, la musica non è male e rimanda a Terremoto ma non basta da sola, penalizzata da una vena compositiva appannata

eh, ma scritto come prima sembra che dai poco conto ai testi

si la fretta è cattiva consigliera

Figurati per me i testi sono importantissimi visto che uno dei miei artisti preferiti è Bob Dylan

Per me dipende molto dal genere, nel caso della chillout per esempio non me ne frega nulla!

cozzi11 ha scritto:Per quel che mi riguarda sono morti e sepolti da un bel pezzo.

Per me sono morti dopo litfiba 3 . A.D. 1988. Dopo non mi hanno mai più convinto.

palaz ha scritto:

cozzi11 ha scritto:Per quel che mi riguarda sono morti e sepolti da un bel pezzo.

Per me sono morti dopo litfiba 3 . A.D. 1988. Dopo non mi hanno mai più convinto.

a questo punto direi Degustibus. Dopo quell'album hanno virato verso il rock, senza perder nulla in termini di originalità e stile...fino a spirito

I Litfiba hanno chiuso con "Tex".
Dopo c'è stato solo il pezzo - omaggio al Maestro Cangaceiro

geom.Calboni ha scritto:I Litfiba hanno chiuso con "Tex".

Per una volta le mie opinioni e quelle del geometra coincidono .

Non dimentichiamoci che dei primi litfiba facevano parte fra gli altri Ringo De Palma, Gianni Maroccolo e Francesco Magnelli che poi confluirono nei CCCP-fedeli alla Linea.
Insomma la storia della musica italiana dei fine anni '80 e degli anni '90.