Tesori del Santo Sepolcro in mostra a Parigi
Inviato: 22/04/2013, 11:16
Per chi dovesse capitare a Parigi, segnalo mostra aperta il 16 aprile e che resterà aperta fino al prossimo 14 luglio 2013 sui Tesori del Santo Sepolcro.
250 oggetti in oro e non solo, per la prima volta in esposizione al pubblico e regalati dagli antichi regnanti europei di Portogallo, Spagna, Borboni, etc. a Gerusalemme.
La storia di questi oggetti e particolare e per certi versi misteriosa.
Uno studioso spagnolo scoprì sul finire degli anni '70 a Napoli un documento in cui venivano citati dei regali di oggetti sacri in oro cesellati da artisti napoletani e messinesi da parte dei Borboni ai Francescani di Gerusalemme custodi del Santo Sepolco.
Di questi oggetti se ne perse la traccia finchè questo studioso, appunto, trovato il documento si recò a Gerusalemme stessa nel 1980. I Francescani in gran segreto e facendogli giurare di non aprire bocca gli mostrarono questi oggetti nascosti. Oltre a quelli di provenienza del Regno di Napoli, ve ne erano molti provenienti da Spagna e Portogallo.
Solo dopo molta insistenze ed un altro paio di viaggi segreti, lo studioso riuscì a rendere semi pubblica la cosa nel 1993.
Ora la mostra a Versailles nella Sala delle Crociate.
250 oggetti in oro e non solo, per la prima volta in esposizione al pubblico e regalati dagli antichi regnanti europei di Portogallo, Spagna, Borboni, etc. a Gerusalemme.
La storia di questi oggetti e particolare e per certi versi misteriosa.
Uno studioso spagnolo scoprì sul finire degli anni '70 a Napoli un documento in cui venivano citati dei regali di oggetti sacri in oro cesellati da artisti napoletani e messinesi da parte dei Borboni ai Francescani di Gerusalemme custodi del Santo Sepolco.
Di questi oggetti se ne perse la traccia finchè questo studioso, appunto, trovato il documento si recò a Gerusalemme stessa nel 1980. I Francescani in gran segreto e facendogli giurare di non aprire bocca gli mostrarono questi oggetti nascosti. Oltre a quelli di provenienza del Regno di Napoli, ve ne erano molti provenienti da Spagna e Portogallo.
Solo dopo molta insistenze ed un altro paio di viaggi segreti, lo studioso riuscì a rendere semi pubblica la cosa nel 1993.
Ora la mostra a Versailles nella Sala delle Crociate.