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Viva i gotti e le trasferte

MessaggioInviato: 27/11/2010, 20:34
da cesk
Dopo mesi e mesi... nulla è paragonabile ad un gotto bevuto ad est (meglio se su un treno... ;) )... ed ad un pre serata alcolico al punto ed oltre il punto giusto.
Esperienze simili di bevute in treno o in strada là dove proibito saranno ben accette... :lol:

Re: Viva i gotti e le trasferte

MessaggioInviato: 29/11/2010, 0:18
da geom.Calboni
Di bevute in treno ne ho alle spalle parecchie. Dai treni delle trasferte calcistiche in giro per l'Italia alle più recenti sui treni sovietici. Dove è tradizione, però, sorseggiare anche un ristoratore chaj bollente... ;)

Re: Viva i gotti e le trasferte

MessaggioInviato: 29/11/2010, 19:17
da cametauval
Ma da quando si chiama gotto? io ho sempre sentito goto :? 'ste italianizzazioni strane mi spiazzano, come quelli che scrivono spriz :roll:

Re: Viva i gotti e le trasferte

MessaggioInviato: 04/12/2010, 1:38
da cesk
per noi veronesi "el goto" o i "goti"... son diventati "un gotto"... o "i gotti" non tanto per italianizzare quanto per rafforzare... :D ... sono l'anti italianizzazioni "forzate" per eccellenza... ma ormai nel parlare comune si rimarca la doppia "t"... nel veronese anche in "dialeto scieto"... :o

El goto... era quello che i nostri nonni trangugiavano all'osteria... un gotto (o anche mille)... son quelli che noi beviamo tutte o quasi le sere (di spriz... spritz... spris... manco a parlarne...) paese che vai "gotto" che trovi...
birra, vodka o vino che sia...
poi se è su treni in cui è proibito bere alcool... vedi polska... tanto meglio ;)

A parte tutto la doppia "t" nello scritto è per render meglio il suono della parola, che altrimenti non verrebbe letta come viene realmente pronunciata.

Re: Viva i gotti e le trasferte

MessaggioInviato: 20/12/2010, 19:58
da cametauval
Da mi ghe xe 'ncora i goti :D (co la t simpia)