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Take it easy

MessaggioInviato: 28/08/2012, 10:53
da flyingsoul
Oggi sono a proporvi una questione di carattere...caratteriale!!! :D

Scherzi a parte, la questione è abbastanza seria. Mi domando spesso, l'ansia del viaggio, anche durante il viaggio, è una questione genetica o comune?
Sebbene ormai mi stia abituando a questa sensazione, essa però non mi abbandona ed è, ovviamente, un sentimento negativo. Inizialmente pensavo fosse dovuto all'inesperienza, ma ormai sono un viaggiatore rodato eppure questa sensazione mi prende tutte le volte che devo partire per un viaggio e anche mentre viaggio. In teoria dovrei essere solo felice ed eccitato, ma c'è c'è sempre questa sensazione che mi accompagna e non capisco se è normale e se riguarda solo me oppure no. Voi che mi dite?

Re: Take it easy

MessaggioInviato: 28/08/2012, 11:29
da geom.Calboni
flyingsoul ha scritto:Mi domando spesso, l'ansia del viaggio, anche durante il viaggio, è una questione genetica o comune?

A che tipo di ansia ti riferisci? Smania di partire:
per chi ha la passione di viaggiare, scoprire il mondo, aprirsi a nuove conoscenze e per chi…programma il prossimo viaggio già durante il ritorno dal precedente. Per chi, trascorsi pochi giorni dall’ultimo, inizia ad essere nervoso finché non intraprenderà il prossimo, finché non sarà…ON THE ROAD AGAIN…

;)
oppure una sorta preoccupazione magari anche solo per i dettagli (tipo: perdere il treno, dimenticarsi le mutande a casa, la valigia Ryan che non passa, etc.)? :)

Re: Take it easy

MessaggioInviato: 28/08/2012, 11:32
da flyingsoul
geom.Calboni ha scritto:
flyingsoul ha scritto:Mi domando spesso, l'ansia del viaggio, anche durante il viaggio, è una questione genetica o comune?

A che tipo di ansia ti riferisci? Smania di partire:
per chi ha la passione di viaggiare, scoprire il mondo, aprirsi a nuove conoscenze e per chi…programma il prossimo viaggio già durante il ritorno dal precedente. Per chi, trascorsi pochi giorni dall’ultimo, inizia ad essere nervoso finché non intraprenderà il prossimo, finché non sarà…ON THE ROAD AGAIN…

;)
oppure una sorta preoccupazione magari anche solo per i dettagli (tipo: perdere il treno, dimenticarsi le mutande a casa, la valigia Ryan che non passa, etc.)? :)


Mhà, in realtà non solo questioni pratiche, anzi, forse quelle pratiche sono il minimo. Parlo di sensazioni legati alla preoccupazione di non divertirsi, di non stare bene (psicologicamente), di non conoscere le persone giuste. So che son cazzate, ma il problema resta.

Re: Take it easy

MessaggioInviato: 28/08/2012, 14:03
da flyingsoul
Credo che non rispondendo abbiate risposto alla mia domanda: sono un caso! :mrgreen:

Re: Take it easy

MessaggioInviato: 28/08/2012, 15:20
da Leia74
Uhm sinceramente fino a un po' di tempo fa le mie preoccupazioni prima di un viaggio e anche un po' durante, erano di tipo pratico: soprattutto se la meta era in paesi a me sconosciuti e poco "organizzati" mi prendeva una leggera ansia per la sicurezza, o lo stato delle strade/dei trasporti, o il fatto di trovare un posto dove dormire. Ultimamente mi sono passate anche queste e siamo andati in giro per 25 giorni senza quasi mai prenotare, la mia unica paura era il caldo (infondata pure quella, era peggio qui a Roma!! :lol: )

Paura di non divertirmi????? Mai avuta. Quando viaggiavo sola, e se stavo via per tanti giorni, un po' di solitudine la mettevo in conto ma poca roba. CS aiutava molto. E io comunque non cerco "divertimento" ma semplicemente di vedere posti nuovi, entrare in contatto con una cultura diversa, fare belle foto :mrgreen: e assaggiare cibo interessante.
Conoscere le persone giuste non e' mai stato una mia preoccupazione ne' in viaggio ne' a casa, io sono sicuramente meno "sociale" di te e sto bene da sola o con 1-2 persone e basta. Non esco per locali la sera, dopo cena mi viene sonno e vado a dormire :lol: (e poi ormai c'ho un'eta', e sono pure sposata! :P )

Re: Take it easy

MessaggioInviato: 28/08/2012, 15:39
da cesk
Nelle immediate ore prima della partenza, tipo la sera prima, un po' di sana agitazione, tensione o concentrazione c'e' sempre, specie se il viaggio prevede coincidenze, viaggi in auto ecc.... Personalmente nel momento esatto in cui estraggo l'auto dal garage, che sia alla volta di un aeeoporto o di una citta', tutto sparisce ed al primo autogrill, forse prima, che sia solo o in compagnia inizia il divertimento.

Re: Take it easy

MessaggioInviato: 28/08/2012, 15:43
da flyingsoul
Leia74 ha scritto:Uhm sinceramente fino a un po' di tempo fa le mie preoccupazioni prima di un viaggio e anche un po' durante, erano di tipo pratico: soprattutto se la meta era in paesi a me sconosciuti e poco "organizzati" mi prendeva una leggera ansia per la sicurezza, o lo stato delle strade/dei trasporti, o il fatto di trovare un posto dove dormire. Ultimamente mi sono passate anche queste e siamo andati in giro per 25 giorni senza quasi mai prenotare, la mia unica paura era il caldo (infondata pure quella, era peggio qui a Roma!! :lol: )

Paura di non divertirmi????? Mai avuta. Quando viaggiavo sola, e se stavo via per tanti giorni, un po' di solitudine la mettevo in conto ma poca roba. CS aiutava molto. E io comunque non cerco "divertimento" ma semplicemente di vedere posti nuovi, entrare in contatto con una cultura diversa, fare belle foto :mrgreen: e assaggiare cibo interessante.
Conoscere le persone giuste non e' mai stato una mia preoccupazione ne' in viaggio ne' a casa, io sono sicuramente meno "sociale" di te e sto bene da sola o con 1-2 persone e basta. Non esco per locali la sera, dopo cena mi viene sonno e vado a dormire :lol: (e poi ormai c'ho un'eta', e sono pure sposata! :P )


Il fatto di avere una certa età (credo di esser più grande di te di un anno) o di esser sposata non ha nulla a che vedere con il divertimento. E' una questione personale e tu stessa l'hai sottolineato, non hai mai cercato questo tipo di esperienze.
Si, confermo di cercare la socialità, ma mai in termini di astinenza da droga, altrimenti non viaggerei da solo, però lo scopo dei miei viaggi è fondamentalmente quello di entrare in contatto con le persone del luogo, è questo che trasforma un turista in un viaggiatore. I posti mi piace visitarli, ma se fosse quello il motivo, ormai con la tecnologia che abbiamo possiamo farlo comodamente seduti a casa.
La solitudine a volte la cerco anche durante i miei viaggi, specie se viaggio solo con CS, è molto stancante dal punto di vista psicologico, ma lo è ancora di più se le persone che conosci non sono in linea con il tuo modo di intendere i rapporti interpersonali, ma queste sono cose NORMALI, solo che a me danno preoccupazione.
Idem per quanto riguarda il divertimento, in questo caso forse il problema è proprio mio, sono assuefatto a tutti i tipi di divertimento "standard" per cui raramente mi diverto come vorrei e questo purtroppo però incide sull'ansia di cui all'incipit.

Re: Take it easy

MessaggioInviato: 28/08/2012, 16:32
da Leia74
flyingsoul ha scritto:Il fatto di avere una certa età (credo di esser più grande di te di un anno) o di esser sposata non ha nulla a che vedere con il divertimento. E' una questione personale e tu stessa l'hai sottolineato, non hai mai cercato questo tipo di esperienze.


Beh no, quando ero piu' giovane mi piaceva andare a ballare (non nelle disco unz unz ma cose tipo revival e latino-americano si') e facevo spessissimo le 2-3 di notte. Ora sara' che mi stanco prima, che sto ultra-benissimo anche solo con Marco, non lo so, ma di fatto se usciamo a cena e dopo mi proponete qualche attivita' oltre le 23-23:30 declino volentieri!!
Comunque non e' questo il punto, sorry sono OT.

lo scopo dei miei viaggi è fondamentalmente quello di entrare in contatto con le persone del luogo, è questo che trasforma un turista in un viaggiatore. I posti mi piace visitarli, ma se fosse quello il motivo, ormai con la tecnologia che abbiamo possiamo farlo comodamente seduti a casa.


Dissento totalmente dall'ultima parte della frase. Seduta a casa posso vedere delle belle foto, delle belle riprese, leggere cose interessanti. Ma vedere dal vivo, sentire l'odore col tuo naso, i rumori forti o deboli, il vento che ti sfiora, toccare, vedere la luce cambiare davanti ai tuoi occhi, l'animale che ti passa davanti... a me il cuore balza nel petto quando faccio queste esperienze. Se ripenso all'effetto che mi hanno fatto i pinguini in South Georgia, e a quante volte li avevo visti nei documentari... sara' mica la stessa cosa? Ti assicuro di no!!! Solo dopo il viaggio ho iniziato ad adorare i pinguini e a fare faccine assurde quando li vedo in tv :lol:
Se no per quale motivo migliaia di persone andrebbero a vedere i luoghi naturali di mezzo mondo??? Li' non hai altro scopo che "visitare", non c'e' molto da entrare in contatto con le persone del posto, o meglio ovviamente lo puoi fare ma non e' lo scopo principale dell'andare che ne so sui fiordi norvegesi o nel Grand Canyon o a fare un safari in Kenya o alle Cascate di Iguazu'. Io amo vedere le meraviglie naturali, immagino che questo non sia il tuo tipo di viaggio ma non puoi dirmi che vederle da casa e' la stessa cosa. Come se vedere un evento sportivo o un concerto in tv fosse lo stesso che dal vivo...

La solitudine a volte la cerco anche durante i miei viaggi, specie se viaggio solo con CS, è molto stancante dal punto di vista psicologico, ma lo è ancora di più se le persone che conosci non sono in linea con il tuo modo di intendere i rapporti interpersonali, ma queste sono cose NORMALI, solo che a me danno preoccupazione.


Mi sa che forse sei un po' patologico :mrgreen:

Idem per quanto riguarda il divertimento, in questo caso forse il problema è proprio mio, sono assuefatto a tutti i tipi di divertimento "standard" per cui raramente mi diverto come vorrei e questo purtroppo però incide sull'ansia di cui all'incipit.


Uhm, allora non capisco come ti diverti sinceramente. Cosa intendi con "assuefatto a tutti i tipi di divertimento "standard"?

Re: Take it easy

MessaggioInviato: 28/08/2012, 17:28
da flyingsoul
Leia74 ha scritto:
flyingsoul ha scritto:Il fatto di avere una certa età (credo di esser più grande di te di un anno) o di esser sposata non ha nulla a che vedere con il divertimento. E' una questione personale e tu stessa l'hai sottolineato, non hai mai cercato questo tipo di esperienze.


Beh no, quando ero piu' giovane mi piaceva andare a ballare (non nelle disco unz unz ma cose tipo revival e latino-americano si') e facevo spessissimo le 2-3 di notte. Ora sara' che mi stanco prima, che sto ultra-benissimo anche solo con Marco, non lo so, ma di fatto se usciamo a cena e dopo mi proponete qualche attivita' oltre le 23-23:30 declino volentieri!!
Comunque non e' questo il punto, sorry sono OT.


2-3 di notte? :lol: :lol: :lol:
Mi fa venire in mente una canzone di elio :P

Leia74 ha scritto:
lo scopo dei miei viaggi è fondamentalmente quello di entrare in contatto con le persone del luogo, è questo che trasforma un turista in un viaggiatore. I posti mi piace visitarli, ma se fosse quello il motivo, ormai con la tecnologia che abbiamo possiamo farlo comodamente seduti a casa.


Dissento totalmente dall'ultima parte della frase. Seduta a casa posso vedere delle belle foto, delle belle riprese, leggere cose interessanti. Ma vedere dal vivo, sentire l'odore col tuo naso, i rumori forti o deboli, il vento che ti sfiora, toccare, vedere la luce cambiare davanti ai tuoi occhi, l'animale che ti passa davanti... a me il cuore balza nel petto quando faccio queste esperienze. Se ripenso all'effetto che mi hanno fatto i pinguini in South Georgia, e a quante volte li avevo visti nei documentari... sara' mica la stessa cosa? Ti assicuro di no!!! Solo dopo il viaggio ho iniziato ad adorare i pinguini e a fare faccine assurde quando li vedo in tv :lol:
Se no per quale motivo migliaia di persone andrebbero a vedere i luoghi naturali di mezzo mondo??? Li' non hai altro scopo che "visitare", non c'e' molto da entrare in contatto con le persone del posto, o meglio ovviamente lo puoi fare ma non e' lo scopo principale dell'andare che ne so sui fiordi norvegesi o nel Grand Canyon o a fare un safari in Kenya o alle Cascate di Iguazu'. Io amo vedere le meraviglie naturali, immagino che questo non sia il tuo tipo di viaggio ma non puoi dirmi che vederle da casa e' la stessa cosa. Come se vedere un evento sportivo o un concerto in tv fosse lo stesso che dal vivo...


Dunque, visitare le meraviglie della natura è per me complementare. Non riesco a concepire un viaggio ESCLUSIVAMENTE per questa ragione, non è sufficiente a farmi sbattere così tanto, ho delle meravigliose montagne vicino casa che personalmente ritengo siano i luoghi più belli della terra (non sono un amante del mare), per cui quando viaggio voglio unire "l'utile al dilettevole", non mi faccio lo sbattone di andare in un posto "solo" per la natura, anche se ne convengo con te, respirare l'aria di un fiordo norvegese non è paragonabile a vederla su un documentario, anche se in 3D.....

Leia74 ha scritto:
La solitudine a volte la cerco anche durante i miei viaggi, specie se viaggio solo con CS, è molto stancante dal punto di vista psicologico, ma lo è ancora di più se le persone che conosci non sono in linea con il tuo modo di intendere i rapporti interpersonali, ma queste sono cose NORMALI, solo che a me danno preoccupazione.


Mi sa che forse sei un po' patologico :mrgreen:


appunto...

Leia74 ha scritto:
Idem per quanto riguarda il divertimento, in questo caso forse il problema è proprio mio, sono assuefatto a tutti i tipi di divertimento "standard" per cui raramente mi diverto come vorrei e questo purtroppo però incide sull'ansia di cui all'incipit.


Uhm, allora non capisco come ti diverti sinceramente. Cosa intendi con "assuefatto a tutti i tipi di divertimento "standard"?


Tipo discoteca, giochi di ruolo, birreria, parco di divertimenti, solite cose...Le ho fatte per quasi tutta la vita ed ora ne sono assuefatto. Il che non vuol dire che non le apprezzi, solo che non mi diverto più come quando avevo 20/30 anni

Re: Take it easy

MessaggioInviato: 28/08/2012, 17:42
da Leia74
flyingsoul ha scritto:2-3 di notte? :lol: :lol: :lol:
Mi fa venire in mente una canzone di elio :P


Non ho idea a quale ti riferisca... e se per te fare le 2-3 di notte e' normalissimo beh per me no, visto che la mattina alle 7 mi alzo per andare al lavoro e di norma ho bisogno di 7-8 ore di sonno. Ma fino al 2006 o giu' di li' restavo sveglia fino alle 3 di notte almeno 4-5 sere la settimana, mentre adesso se faccio l'una la sera dopo crollo alle 22, ecco mi sembrava una differenza notevole per soli 5-6 anni di "invecchiamento" :lol:

Dunque, visitare le meraviglie della natura è per me complementare. Non riesco a concepire un viaggio ESCLUSIVAMENTE per questa ragione, non è sufficiente a farmi sbattere così tanto, ho delle meravigliose montagne vicino casa che personalmente ritengo siano i luoghi più belli della terra (non sono un amante del mare), per cui quando viaggio voglio unire "l'utile al dilettevole", non mi faccio lo sbattone di andare in un posto "solo" per la natura


Mi sa che anche con te non e' il caso che organizziamo viaggi assieme. :lol: Pensa che Marco (mio marito) ha partecipato e/o vorrebbe partecipare a viaggi dove si va in un parco naturale o simili e si sta piu' giorni nello stesso posto, chiusi nei capanni di osservazione svariate ore al giorno, ad aspettare che si posi un determinato uccello o passi un determinato animale per fotografarlo. I suoi amici fotografi hanno fatto viaggi simili in Spagna, sul Delta del Danubio, su un lago greco, su un'isola scozzese, in Lapponia, etc etc. A me non credo piacerebbe stare ferma nel capanno delle ore ma per il resto queste cose mi affascinano da morire!! Ho poca pazienza per diventare una vera fotografa naturalista (per quanto dilettante) ma i risultati (foto e video) sono indubbiamente magnifici. Ma sto di nuovo andando OT, mi sa che apriro' un topic riguardo tipologie di viaggio (mete / attrazioni / attivita' etc).

Tipo discoteca, giochi di ruolo, birreria, parco di divertimenti, solite cose...Le ho fatte per quasi tutta la vita ed ora ne sono assuefatto. Il che non vuol dire che non le apprezzi, solo che non mi diverto più come quando avevo 20/30 anni


E quindi (in generale, non solo in viaggio) come vorresti divertirti? Quando viaggi cosa cerchi?

Re: Take it easy

MessaggioInviato: 29/08/2012, 9:18
da flyingsoul
Leia74 ha scritto:E quindi (in generale, non solo in viaggio) come vorresti divertirti? Quando viaggi cosa cerchi?


Bella Domanda! :)
Fondamentalmente cerco un esperienza unica.
Se parliamo di divertimento, in questo solo la gente può essermi utile. Da solo posso fare diversi tipi di esperienze, anche straordinarie (vedi la visita alla zona di esclusione di chernobyl/pripyat) ma il divertimento va condiviso altrimenti non è "divertente" ;)
In realtà non è il luogo, discoteca, birreria o parco giochi, che mi diverte, ma la gente con cui sto. Io mi diverto se conosco persone con le quali comunico bene non nel senso verbale, ma a pelle. C sono persone con le quali trovi da subito feeling anche se non le conosci e con loro riesci a divertirti, anche senza fare nulla di speciale. Ribadisco, la gente che incontro conta più del posto in se.

Re: Take it easy

MessaggioInviato: 29/08/2012, 10:04
da Leia74
flyingsoul ha scritto:C sono persone con le quali trovi da subito feeling anche se non le conosci e con loro riesci a divertirti, anche senza fare nulla di speciale. Ribadisco, la gente che incontro conta più del posto in se.


Sul fatto che per stare bene (divertirsi, se vogliamo chiamarlo cosi') sono piu' importanti le persone che quello che si fa, sono d'accordo al 100%, pero' io lo vivo molto di piu' quando sono a casa che in viaggio. Cioe', se sono con persone con cui mi trovo bene, non importa cosa si fa: due chiacchiere, una cena, un gioco da tavolo, una birra in un pub, una passeggiata al parco... ci sto bene e mi diverto. Ma mentre viaggio non pretendo di "stare bene" al primo colpo con le persone che incontro. Mi piace conoscere la gente, non dico di no, ma non ho grandi aspettative, sono consapevole che incontrare qualcuno con cui ci cia feeling e' un gran colpo di fortuna (mentre a casa hai tutto il tempo che vuoi per affinare le conoscenze, coltivare le amicizie che ritieni piu' importanti etc). In viaggio ho conosciuto davvero tantissime persone, sia del posto che altri viaggiatori. Con la maggioranza ci sono stata relativamente bene, con pochi ho avuto qualche sensazione leggermente negativa, e con ancora meno c'e' stato del vero e proprio feeling.

Secondo me tu ti aspetti un po' troppo da un viaggio dal lato "sociale", ecco da dove viene la tua ansia...

Re: Take it easy

MessaggioInviato: 29/08/2012, 10:15
da flyingsoul
Leia74 ha scritto:Sul fatto che per stare bene (divertirsi, se vogliamo chiamarlo cosi') sono piu' importanti le persone che quello che si fa, sono d'accordo al 100%, pero' io lo vivo molto di piu' quando sono a casa che in viaggio. Cioe', se sono con persone con cui mi trovo bene, non importa cosa si fa: due chiacchiere, una cena, un gioco da tavolo, una birra in un pub, una passeggiata al parco... ci sto bene e mi diverto. Ma mentre viaggio non pretendo di "stare bene" al primo colpo con le persone che incontro. Mi piace conoscere la gente, non dico di no, ma non ho grandi aspettative, sono consapevole che incontrare qualcuno con cui ci cia feeling e' un gran colpo di fortuna (mentre a casa hai tutto il tempo che vuoi per affinare le conoscenze, coltivare le amicizie che ritieni piu' importanti etc). In viaggio ho conosciuto davvero tantissime persone, sia del posto che altri viaggiatori. Con la maggioranza ci sono stata relativamente bene, con pochi ho avuto qualche sensazione leggermente negativa, e con ancora meno c'e' stato del vero e proprio feeling.

Secondo me tu ti aspetti un po' troppo da un viaggio dal lato "sociale", ecco da dove viene la tua ansia...


Abbiamo trovato il bandolo della matassa :)
Si, in effetti il punto è proprio quello. Come in altri post ho spesso sottolineato, a me questo paese sta stretto, siamo un popolo di alienati, consumisti, individualisti ed menefreghisti. I miei rapporti sociali qui in italia sono legati a poche persone che conosco da molto tempo, per il resto non trovo più lo stimolo di conoscerne altre, ho provato in ultima battuta partecipando a diversi incontri CS qui a torino, ma è meglio perderli che trovarli. Ribadisco ancora una volta, è l'ambiente che ti forma, non i tuoi geni. Forse è per questo che mi aspetto di trovare all' ESTero ciò che qui in italia mi manca e di conseguenza da qui nasce l'ansia di non riuscire a trovarlo....

Re: Take it easy

MessaggioInviato: 29/08/2012, 10:53
da Leia74
flyingsoul ha scritto:a me questo paese sta stretto, siamo un popolo di alienati, consumisti, individualisti ed menefreghisti. I miei rapporti sociali qui in italia sono legati a poche persone che conosco da molto tempo, per il resto non trovo più lo stimolo di conoscerne altre, ho provato in ultima battuta partecipando a diversi incontri CS qui a torino, ma è meglio perderli che trovarli. Ribadisco ancora una volta, è l'ambiente che ti forma, non i tuoi geni. Forse è per questo che mi aspetto di trovare all' ESTero ciò che qui in italia mi manca e di conseguenza da qui nasce l'ansia di non riuscire a trovarlo....


Mah non saprei, anche in Italia puoi trovare gente socievole, non alienata etc. Le grandi citta' da questo punto di vista sono piu' povere, i rapporti sociali sono indubbiamente difficili a meno di non conoscersi da ragazzini. Infatti anche io a Roma (nonostante quello che si dice dei romani, caciaroni e animali sociali) non ero riuscita a farmi molti veri amici nel giro di ben 8 anni dal mio trasloco qui. I pochi che avevo erano per lo piu' altri "immigrati" nelle mie stesse condizioni e abbiamo fatto "comunella" :lol: , di amici romani, parlo di amici veri e non conoscenze, me ne viene in mente solo un paio. E notare che ho frequentato vari ambienti, oltre al lavoro: corsi di lingua, palestre, CS, pub-ludoteca con presenze fisse... conoscenze, persone con cui passare la serata facendosi due risate, ma di vero e proprio feeling pochino. Poi per mia enorme fortuna ho conosciuto Marco (su un forum internet!!) e lui essendo nato a Roma mi ha presentato i suoi amici d'infanzia, quasi tutti accoppiati, con cui lui ha un ottimo rapporto, e devo ammettere che solo cosi' ho ritrovato lo spirito di vera amicizia che mi ero lasciata alle spalle a Mestre, dove avevo il mio vero gruppo di amici. Alcune coppie tra queste degli amici di Marco sono per me adesso persone con cui ho enorme piacere di vederci ed uscire, mi ci trovo davvero bene. Poi posso aggiungere che attraverso i forum oltre al marito :D ho anche conosciuto alcune altre persone (di Roma e non) con cui mi sono trovata estremamente bene, gente splendida che vediamo appena possibile e che (tantp per dire) abbiamo invitato perfino al nostro matrimonio.

Detto cio' :lol: che ti posso dire? A Torino sono stata solo una volta, non conosco la realta' della zona, certo la nomea dei piemontesi e' di essere chiusi, ma siccome lo dicono anche dei veneti e da buona veneziana doc a me non sembrava affatto, non posso certo avallare le nomee altrui :D

Secondo me poi anche nell'est Europa se ci vai in viaggio e' un conto se ci vivi un'altro. La realta' quotidiana e' un'altra cosa.
Tornando al tuo problema, secondo me devi semplicemente pensare che un viaggio e' "solo" un viaggio, una parentesi nella tua vita quotidiana, a cui puoi chiedere determinate cose ma non devi caricarlo di chissa' che significati, se no altro che ansie!! Se invece la realta' dove vivi ti sta stretta, invece di cercare soluzione nei viaggi secondo me dovresti pensare a cambiare citta' o addirittura paese...

Re: Take it easy

MessaggioInviato: 29/08/2012, 11:06
da Mazzi
Leia74 ha scritto:Secondo me poi anche nell'est Europa se ci vai in viaggio e' un conto se ci vivi un'altro. La realta' quotidiana e' un'altra cosa.
Tornando al tuo problema, secondo me devi semplicemente pensare che un viaggio e' "solo" un viaggio, una parentesi nella tua vita quotidiana, a cui puoi chiedere determinate cose ma non devi caricarlo di chissa' che significati, se no altro che ansie!! Se invece la realta' dove vivi ti sta stretta, invece di cercare soluzione nei viaggi secondo me dovresti pensare a cambiare citta' o addirittura paese...


Ho letto tutto il 3D e quoto in pieno Leia per quest'ultima affermazione.
L'impressione è proprio quella che tu stia mescolando il viaggiare alla vita di tutti i giorni. Mi spiego meglio, se il tuo desiderio di viaggiare nasce dalla voglia di conoscere lo possiamo definire un "viaggiare sano" ma se nasce da malumori o disagi che hai qui nel nostro paese, forse è meglio se "lavori" per risolvere il problema...

Re: Take it easy

MessaggioInviato: 29/08/2012, 11:08
da flyingsoul
non quoto, tanto è diventato un discorso a due :)

Allora, quanto alle grandi città MENO MALE CHE ESISTONO!!!
La chiusura mentale dei paesini è schizzofrenica!!! Non ce la farei mai a vivere in una situazione di monocultura. Ho esperienza di paesi del sud (sono di origini terrone) e ti assicuro che ringrazio madre natura di avermi fatto nascere qui. Torino per me è la più bella città d'Italia (l'ho detto anche nel 3D della città ideale) solo che la vorrei popolata da slavi.
Quanto al trasferirmi, anche questo ho ribadito centinaia di volte che C STO PROVANDO, ma non me ne vado a cazzo in un altro paese senza avere un minimo di gancio, morirei semplicemente di fame o tornerei a casa con la coda tra le gambe. E non lo voglio fare. Ma ti assicuro che son 2 anni che ci sto lavorando seriamente.
Il fatto che viverci non è come viaggiare lo condivido, ma se non provo come faccio a saperlo? :)
Inoltre, un mio carissimo amico è russo, l'ho conosciuto a mosca, ora vive a trento e ci sentiamo spesso, e ci vediamo anche ogni tanto.
Qui in Italia la gente se ne fotte di rapporti sociali, prende dagli altri ciò che gli serve e poi se ne dimentica. Che si fotta sto paese.

Re: Take it easy

MessaggioInviato: 29/08/2012, 11:13
da flyingsoul
Ovviamente non volevo offendere nessuno, è una constatazione personale, non dico che il nord sia meglio del sud, siamo solo molto diversi, alla faccia dei 150 di unità d'italia (maledetto cavour).

Re: Take it easy

MessaggioInviato: 29/08/2012, 11:14
da flyingsoul
Mazzi ha scritto:Ho letto tutto il 3D e quoto in pieno Leia per quest'ultima affermazione.
L'impressione è proprio quella che tu stia mescolando il viaggiare alla vita di tutti i giorni. Mi spiego meglio, se il tuo desiderio di viaggiare nasce dalla voglia di conoscere lo possiamo definire un "viaggiare sano" ma se nasce da malumori o disagi che hai qui nel nostro paese, forse è meglio se "lavori" per risolvere il problema...


Sto facendo anche quello, lavoro su due fronti.
Poi come dice il 3D, TAKE IT EASY! Non è che non vivo per questo problema :)

Re: Take it easy

MessaggioInviato: 29/08/2012, 11:35
da Leia74
flyingsoul ha scritto:Allora, quanto alle grandi città MENO MALE CHE ESISTONO!!!
La chiusura mentale dei paesini è schizzofrenica!!!


Beh ma ci sono anche le citta' di medie dimensioni... :lol:

Torino per me è la più bella città d'Italia (l'ho detto anche nel 3D della città ideale) solo che la vorrei popolata da slavi.
[CUT]
Qui in Italia la gente se ne fotte di rapporti sociali, prende dagli altri ciò che gli serve e poi se ne dimentica. Che si fotta sto paese.


Ma sai che io non trovo? Anzi, qui a Roma capita abbastanza spesso che sull'autobus qualcuno ti attacchi bottone e a me magari andrebbe di leggermi il mio libro... A me per esempio non dispiacerebbe se la gente si facesse un po' i cavoli suoi... :lol: Cosi' come anche durante l'ultimo viaggio avere sempre la gente che ci salutava per strada (penso per il fatto che la moto era davvero una cosa strana per loro) e i ragazzini che ci urlavano dietro e quelli che ci fermavano per farci la foto assieme, ammetto che dopo un po' mi aveva un po' stancato :lol: Pero' non mi dispiacerebbe nemmeno avere dei rapporti minimi di buon vicinato con gli altri abitanti del mio condominio, che a volte non salutano nemmeno. Inoltre ovviamente ho bisogno di rapporti profondi con alcune persone.

Non capisco quale tipo di rapporto ti manca in Italia, con gli sconosciuti (tipo due chiacchiere al volo) o con le persone che fanno marginalmente parte della tua vita tipo vicini di casa o salumiere, o conoscenze piu' vere e profonde? Perche' per le terze, secondo me, si possono avere o non avere in qualsiasi paese del mondo, slavi, norvegesi, turchi o inuit. Le prime due sono invece piu' nel carattere nazionale (eccezioni a parte ovviamente). Si dice che noi italiani siamo aperti, chiacchieroni, e che non ci facciamo mai i caxxi nostri. A dire la verita' in paesi piccoli l'ho notato molto, anche al nord. Nelle citta' grandi meno ma nemmeno zero assoluto come dici tu.

Qui pero' mi sa che finiamo di nuovo completamente OT...

Re: Take it easy

MessaggioInviato: 29/08/2012, 11:37
da flyingsoul
Leia74 ha scritto: secondo me devi semplicemente pensare che un viaggio e' "solo" un viaggio, una parentesi nella tua vita quotidiana, a cui puoi chiedere determinate cose ma non devi caricarlo di chissa' che significati, se no altro che ansie!!


Esatto. Per me un viaggio non è e non sarà mai solo un viaggio. Per me significa vivere. Si dice che la vita è un viaggio e che chi viaggia vive due volte. Bhé, io qui non vivo, per cui viaggio per vivere...Almeno una volta.