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Qual è la città di nascita di un bimbo partorito durante un viaggio?
La nascita durante un viaggio in treno, in aereo o su una nave, è regolamentata dagli articoli 39 e 40 della legge n. 396 del 2000, il luogo corrisponde alla prima fermata che il veicolo effettua dopo la nascita, sia che avvenga in Italia sia all’estero.
Per esempio: la madre di un bimbo nato in treno prima di arrivare a Roma, dichiara la nascita al capotreno che verbalizza con la dichiarazione di 2 testimoni e la consegna al capostazione di Roma (prima fermata), il capostazione lo archivia negli atti di stazione e ne produce copia per l’ufficio di stato civile di Roma.
Per l’aereo è lo stesso e se questo succede all’estero, il verbale va all’autorità consolare.
Quanto alla cittadinanza, sono italiani per diritto di sangue, tutti i figli di almeno un genitore italiano. Il luogo di nascita per la cittadinanza, non è importante a condizione che il verbale giunga in Italia.

Si, per la cittadinanza il luogo di nascita non importa, infatti una mia amica nata durante una breve permanenza dei suoi negli USA ha entrambe le cittadinanze. Beata lei!!!

Se un bimbo di genitori italiani nasce all'estero, il diritto alla cittadinanza nella nazione ospitante è regolamentato dalle leggi di quella nazione.
In Italia, il figlio di stranieri nato qua, può chiedere la cittadinanza quando ha 18 anni ed ha solo un anno di tempo, perchè ne perde il diritto al compimento del diciannovesimo.