Sua Eminenza ha scritto:quanto a normalità o meno, credo che la natura di base preveda che un animale di sesso maschile si accoppi con uno di sesso femminile, anche per il semplice fatto che per procreare si deve essere di due sessi diversi.
Scusate, mi reintrometto nel forum, giusto perché il tema lo merita, se me lo permettete.
Sua Eminenza, non polemizzo, trovo giusto un confronto però, in elegante e legittimo stile democratico. Trovo anche giusto che una persona non interessata al tema certe cose non le sappia, al che ci penso io!!!!!!!
Il professor Giulio Celli (l'ultimo in ordine di tempo, ma é uno dei tanti), direttore dell'Istituto di Entomologia agraria dell'Università di Bologna ha spiegato che l'omosessualità animale é spesso utilizzata ( e cioé: esiste) per il controllo della crescita demografica o come sistema di comunicazione sociale.
Coppie di fenicotteri maschi allevano i piccoli.
Le balene, per evitare i combattimenti, si fingono femmine (balene drag queens).
Nei Cigni, pinguini, scimpanzé e lupi sono frequenti coppie di breve tempo o per tutta la vita (cigni e pinguini) omosessuali.
I gatti usano il rapporto sessuale omosessuale come indice di priorità fra maschi (il più forte riuscirà a possedere l'altro).
In ogni caso: antropomorfizzare gli animali non ha senso.
Paragonare il comportamento umano a quello animale non ha senso. La stragrande maggioranza del mondo animale non prova amore, l'uomo si, l'uomo ha intelletto capace di astrarre, l'animale no. L'uomo é in grado di creare una religione, l'animale no. Nessuno si sognerebbe di dire che visto che gli animali non pregano, allora la religione é contro natura. Perché lo si fa con l'omosessualità? (Praticata correntemente dagli animali?)
Il termine normale non esiste. Siamo tutti anormali. Ognuno a modo proprio. Non é una provocazione, solo una riflessione: tu saresti pronto a mettere una mano sul fuoco giurando di essere "normale"?
P.S.: Dal 1973 l'associazione di psiachiatri americani ha depennato l'omosessualità dalle malattie psichiche, definendo l'orientamento sessuale una naturale variazione dell'indole umano.
Nel 1974 é stata seguita dall'organizzazione Mondiale della Sanità.
Non a caso la Binetti per vivere non fa più la psichiatra ma l'onorevole (nota personale).
Aggiungo: se per essere "naturali" si dovesse procreare, tutte le persone sterili sarebbero contro natura. A questo punto perché non riaprire i campi di concentramento per tutti colori che non sono "utili" alla società (utili da questo punto di vista): sterili, handicappati, omosessuali, impotenti.......