ViaggiatorIndipendenti.it

Ci sono quelli che sono ossessionati dal tempo, ricontrollano le previsoni meteo, incrociano i dati, fanno medie, chiedono al Mago Otelma lumi sul tempo in Liguria, però non gli basta sapere il tempo nella regione vogliono sapere il microclima in quella via dove c' è la loro cara pensioncina

poi ci sono quelli che si organizzano la valigia come se fosse la piantina di una zona di guerra. Retrovia: calze, mutande, scarpe di ricambio...
linea mediana: maglione caldo, il kway (molto anni 70)
in attacco: ombrello e preservativi

ci sono quelli che prima che l' Euro asfaltasse i dindi mitteleuropei o ispanici si mettevano davanti a Televideo per cercare di spuntar il concambio maggiore, manco dovessere comprare una vettura in contanti a Wien

oppure ci sono i geopoliti del viaggio. Questi temono un attentato al loro aereuzzo che li porta a Stoccolma considerando come "in topic" le frizioni fra la componente mussulmana ed indù in Indonesia

poi ci sono quelli che vogliono risparmiare e chiedono di tutto per risparmiare..ma lì c' è un sito apposito


io appartengo alla tribù degli ipocondriaci : i giorni precedenti la partenza il mio cervello o il mio subconscio interpreta il più stronzo dei brividini come il prodomo di un ' influenza da cavallo anche se si è in pieno Luglio.
il dolorino all' osso sacro come l' inizio del Colpo della Strega più forte mai visto

il male al ginocchio, penso, si possa risolvere solo con una costosa operazione in quel di Anversa


e voialtri?

Ah io sempre di dimenticare qualcosa,è una sensazione che non va via fino a quando non sono arrivato a destinazione,poi penso ad una frase che la cara e vecchia mamma mi diceva sempre:

"cu ca at ghè mia at fè seinsa"

E così mi rilasso

Uhm... io ho paura del decollo e dell'atterraggio
Atterrati mi rilasso, e penso "bene, adesso posso godermi il viaggio e non vedro' piu' aerei fino alla settimana prossima" o cose del genere

io ho la tendenza a fare tutto all'ultimo secondo...e puntualmente dimentico qualcosa! che poi sono sempre le stesse cose: ciabatte o pigiama

per il resto...sono sempre molto sereno!

pibi siamo uguali! io temo sempre di ammalarmi la sera prima... anche ora ad esempio credo di aver la febbre anche se è solo stanchezza solo perchè domani si va in UK... se no non avrei di sti problemi... non mi sentirei così accaldato...

io ho sempre il timore che succeda qualsiasi contrattempo che mi faccia perdere l'aereo, tipo treno in ritardo, code in autostrada, macchina che si rompe e simili, quindi ho l'ansia fino a che non sono in aeroporto, dove arrivo sempre con troppo anticipo e mi inveisco da sola perchè poi mi rompo nell'attesa
a proposito di sfighe con l'auto, il 2007 annus orribilis: rimasti 2 volte appiedati a milano, ma per fortuna sempre al ritorno

pibi ha scritto:

io appartengo alla tribù degli ipocondriaci : i giorni precedenti la partenza il mio cervello o il mio subconscio interpreta il più stronzo dei brividini come il prodomo di un ' influenza da cavallo anche se si è in pieno Luglio.
il dolorino all' osso sacro come l' inizio del Colpo della Strega più forte mai visto

il male al ginocchio, penso, si possa risolvere solo con una costosa operazione in quel di Anversa


e voialtri?

Anch'io come tasso d'ipocondria sono messo bene, a ciò si aggiunge il fatto che a una certa età quella che era ipocondria si tramuta in fastidiosi acciacchi.

E poi ho paura di perdere i biglietti e ne stampo sempre 2 o 3 copie ( e li salvo sulla chiavetta) e li metto nelle varie borse o zaini.

Per il resto dopo anni di viaggiacci in treni di dubbia pulizia, di dormite in posti dove manco i barboni ci andrebbero, di traghetti presi quando stavano per tirare su il ponte...beh cerco di non farmi sorprendere o spaventare da nulla.

Ma le previsioni del tempo per vacanze brevi le guardo sempre ( da 5 giorni a poche ore dalla partenza).

palaz ha scritto:Ma le previsioni del tempo per vacanze brevi le guardo sempre ( da 5 giorni a poche ore dalla partenza).

faccio la stessa cosa, anche se non le vedo molto come fobia! Tutt'al più come informazioni utili e necessarie per migliorare l'organizzazione del proprio viaggio

io inizio a preparare lo zaino giorni prima, faccio una lista, controllo che ci sia tutto, e poi inizio a tagliare tagliare tagliare.

alla fine le cose da portare restano le stesse

ogni volta ricerco il foglio, ma non lo trovo mai e devo ricominciare da capo

per le gite brevi ,e a volte anche per gli itinerari in viaggio , a volte faccio decidere al meteo. se a est il tempo non è bello si va ad ovest!

iceman85 ha scritto:io ho la tendenza a fare tutto all'ultimo secondo
per il resto...sono sempre molto sereno!

IDEM
prima di natale avevo il volo alle 6 da bergamo, prenoto un taxi per andare in stazione centrale per la navetta e mentre il taxi aspettava sotto casa mia (alle 4 di mattina) io stavo ancora facendo la valigia

ploncito ha scritto:

iceman85 ha scritto:io ho la tendenza a fare tutto all'ultimo secondo
per il resto...sono sempre molto sereno!

IDEM
prima di natale avevo il volo alle 6 da bergamo, prenoto un taxi per andare in stazione centrale per la navetta e mentre il taxi aspettava sotto casa mia (alle 4 di mattina) io stavo ancora facendo la valigia

grande!!!

io ho paura di perdere l'aereo come successe a stansted...100 sterline...

di dimenticare qualcosa no, visto che so che la dimenticherò sicuramente...

paura che la banca mi blocchi la carta di credito, questo può succedere... e là so cassi mia

cozzi11 ha scritto:
"cu ca at ghè mia at fè seinsa"

E così mi rilasso

applico questa filosofia con l'aggiunta: e se propi te ghè bisogn d'un quaicoss, cumpral
Ciao

io sia nei voli su cuba che quelli normali qua in europa ,mai dico mai visto il cesso come è. Ho timore di andarci,mi preparo credo psicologicamente prima ,solo al pensiero che posso aver bisogno mi fa bloccare tutto.

io solo quella di dimenticarmi qualcosa di importante prima di partire : documenti, macchina fotografica , caricatori vari

L' unica volta che ho avuto un po' di fobie è stato prima della partenza per l' Azerbajan , notte spettrale quasi invernale di pioggia stile diluvio a Riga in aereoporto ( fine agosto ) , ti domandi chi te lo ha fatto fare, ma il tutto era dovuto alla da poco cessata guerra in Ossezia, alle voci e alle notizie che circolavano e al nostro viaggio in Georgia in parte rovinato ma soprattutto alla particolare geografia del Caucaso per cui potresti trovarti bloccato in alcune zone senza possibilità di movimento se non prendere aerei a costi davvero altissimi.

Arrivato a destinazione tutto evaporò nel " forno " di Baku !

Jena Plissken ha scritto:io solo quella di dimenticarmi qualcosa di importante prima di partire : documenti, macchina fotografica , caricatori vari

L' unica volta che ho avuto un po' di fobie è stato prima della partenza per l' Azerbajan , notte spettrale quasi invernale di pioggia stile diluvio a Riga in aereoporto ( fine agosto ) , ti domandi chi te lo ha fatto fare, ma il tutto era dovuto alla da poco cessata guerra in Ossezia, alle voci e alle notizie che circolavano e al nostro viaggio in Georgia in parte rovinato ma soprattutto alla particolare geografia del Caucaso per cui potresti trovarti bloccato in alcune zone senza possibilità di movimento se non prendere aerei a costi davvero altissimi.

Arrivato a destinazione tutto evaporò nel " forno " di Baku !

BAAAAKUUUU???!!!!!! aggiungerei anche questa

cozzi11 ha scritto:
BAAAAKUUUU???!!!!!! aggiungerei anche questa

Si lo stupore poteva essere interpretato male ma in quel caso mi fece solo ridere

come quando un poliziotto azero pensava fossi bosniaco , già un italiano a Baku , non per lavoro è raro, figurati un bosniaco

Paure... l'unica paura seria è quando si parte senza avere programmato bene tutto e bisogna improvvisare... con conseguenti perdite di tempo e soldi; per il resto (quasi) tutto è risolvibile... complice la moneta elettronica e i documenti (le uniche cose che controllo e ricontrollo sul serio prima di partire insieme alle schede sim).