ViaggiatorIndipendenti.it

Domanda forse un po' stupida
Dopo l'inglese, lo spagnolo e un paio di lingue orientali inutili per viaggiare, vorrei aggiungerne una terza di utile.
In un'ottica di viaggio globale avevo pensato al francese (utile in Africa, Asia, Oceania etc) ma tutto sommato lo scritto e' comprensibile e a volte anche qualche cosa del parlato. Forse non vale la pena che mi ci metta per bene adesso come adesso.

Invece in un'ottica piu' europea, mi sono detta che dovrei colmare la mia lacuna sulle lingue slave.
Si', ma quale scegliere? Il russo e' forse quella piu' "blasonata", ma se invece la vedessi da un altro punto di vista?
Quindi chiedo a voi, tra cui si annoverano moltissimi slavofili: quale delle varie lingue slave, una volta imparata, mi permetterebbe poi di capire / farmi capire anche dai parlanti delle altre? In altre parole, quella piu' "equidistante" da tutte le altre?

Domanda forse senza risposta...
Se non c'e' una lingua simile, quale mi consigliate comunque di studiare?

Il russo è la base di tutte le lingue del ceppo slavo. Se lo parli puoi capire, o comunque intendere quello che ti dicono un po' ovunque.
Ma non ho capito, lo vorresti studiare per diletto o per lavoro?
Ovvimente il campo di applicazione è limitato al solo mondo slavo più polonia e baltici.

il russo è la lingua più "ovvia" ma ha punti in comune con serbo-croato, bulgaro e polacco.

se provassimo a fare una sorta di scala, sarebbe così:
russo ---> bulgaro ---> serbo-croato (lingua ufficiale con leggere differenze in 5 stati) ---> polacco ---> e via gli altri.

il russo, il bulgaro ed il serbo-croato sono quelle che hanno punti più in comune.
il polacco anche ma le differenze di pronuncia e di scrittura ci sono.

parliamno comunque di lingue diverse.conoscendo il russo puoi intuire qualcosa ma parlare con un polacco od un serbo se non sai la loro lingua, risulta comunque difficile.

ceco e slovacco sono simili tra loro e comunque sono lingue slave anche esse.

il russo poi, ancora per poco, ti potrebbe permettere di comunicare con le generazioni che fino a poco tempo fa erano cittadini degli stati del patto di Varsavia.il russo è ancora, per poco ripeto in quanto sta già scemando, diffuso tra le popolazioni di quegli stati.

e comunque se si guarda al mero lato lavorativo è in fondo poi quello che offre maggiori possibilità.

io, comunque, studio un po il serbo-croato...

Russo senza dubbio parlato da almeno 300 milioni di persone utile in tutti i paesi slavi specie Bielorussia , Moldavia, ex repubbliche asiatiche Sovietiche, Ucraina , Bulgaria , repubbliche baltiche etc etc

Potrebbe essere utile anche per lavoro, visto l' espansione del mercato russo

A mio parere senza esigenze particolari non avrebbe senso sbattersi per imparare una qualsiasi altra lingua che comunque sarebbe lo stesso difficile ( a parte forse il serbo croato o polacco che potrebbero risultare più semplici tra virgolette non essendoci l' alfabeto cirillico )

E poi con il russo vai lontano

Capirle tutte o quasi comunque è un utopia ogni lingua ha dei particolarismi e delle differenze evidenti come vocaboli, radici e pronuncia , dialetti etc etc , ma ovviamente il russo è quella che può aprire qualche porta in tutte le altre

premesso che non ne so mezza ma alcuni amici polacchi mi dicevano che senza averlo studiato loro capiscono bene sia il ceco (molto simile) che il russo, anche le altre ma un pò meno; sostenevano che la loro lingua è buona base per le altre di etimologia slava
il polacco mi pare così astruso, con quella sequela di consonanti senza vocali, che se impari quella... le altre saranno uno sbriscio
ma credo anch'io sia meglio imparare il russo

beh non posso che confermare.......il russo,per tanti motivi
innanzitutto quelli numerici,visto che è parlato,come prima seconda o terza lingua,da tantissima gente....credo che la stima di Jena sia più che giusta

e non sottovalutiamo l'importanza letteraria e commerciale-educativa: studiando il russo potrai leggere in lingua madre,o quantomeno leggicchiare,classici della letteratura mondiale,come guerra e pace,l'idiota,ecc.ecc.
e poi,risulterà molto più facile sia trovare una scuola-università ,e soprattutto materiale di qualità e quantità per poterlo studiare

ti dico comunque che sapendo il russo me la sono sempre cavata in tutto l'est dove sono stato.......polonia rep.ceca SLovenia paesi baltici.......o parlandolo direttamente,o comunque riuscendo a comprendere per sommi capi quello che dicevano o c'era scritto

Ho guardato la classifica il voto al Polacco risulta chiaramente comprato e dettato da puri particolarismi ed interessi personali andrebbe peraltro invalidato anche se ovviamente fa parte delle opzioni possibili

( tranne ovviamente se lo ha votato Wilma )

Eh eh eh
Grazie ragazzi
Lo scopo di imparare una lingua slava non sarebbe il lavoro ma il puro diletto, e non ambirei assolutamente ad arrivare a leggere Dostoevskij. Mi accontenterei di capire qualcosa di quello che mi dicono quando viaggio, di leggere le insegne e gli orari dei treni, poter chiedere informazioni... cose del genere
In effetti il russo mi pare la scelta piu' logica. Chissa' se mi ci mettero' davvero, al momento non ho molte risorse ne' di tempo ne' economiche. Vedremo

ehm...il voto polacco era mio

@Leia: se vuoi provare da sola dà un'occhiata a questo sito
http://www.rosettastone.com/personal/how-it-works
ci sono un sacco di lingue, con relativi software a pagamento me lo aveva consigliato una ragazza americana di couchsurfing dicendomi che era a-gratis, ma pare non lo sia più

vilmer7 ha scritto:ehm...il voto polacco era mio

Perdonata allora stavo pensando giusto a qualcun 'altro

Jena Plissken ha scritto:

vilmer7 ha scritto:ehm...il voto polacco era mio

Perdonata allora stavo pensando giusto a qualcun 'altro

malfidato...
pensando male come hai fatto tu , a votare il polacco potevano essere in 3 ma:

- uno è in Polska in questo momento.

- l'altro segue poco il forum.

- il terzo...da un paio di giorni...è più orientato verso la Russia

Leia74 ha scritto:Mi accontenterei di capire qualcosa di quello che mi dicono quando viaggio, di leggere le insegne e gli orari dei treni, poter chiedere informazioni... cose del genere

inizia allora ad imparare a leggere l'alfabeto cirillico, ci vogliono dai 5 ai 10 minuti. 15 se vuoi anche capire alcuni segni speciali. tempo non quantificato per imparare anche il corsivo
io ho fatto la minchiata di non aver mai imparato il corsivo ma è lo stile più usato in Russia nel quotidiano. e nell'ultimo viaggio ce ne siamo accorti...

poi, da leggere il cirillico, ad interpretare gli orari ferroviari ed acquistare un biglietto...quello è un'altra cosa...
se non parli correntemente russo, lì ci vuole esperienza e capire la prima volta il meccanismo. ma questa...è un'altra storia...

Oltre a quello che ti hanno già detto aggiungerei che la vera difficoltà del russo sta nell'aspetto del tempo e, soprattutto, nei verbi di moto. Il resto è fattibile

darietto ha scritto:Oltre a quello che ti hanno già detto aggiungerei che la vera difficoltà del russo sta nell'aspetto del tempo e, soprattutto, nei verbi di moto. Il resto è fattibile

intendi perfettivo ed imperfettivo?
da divertirsi...

geom.Calboni ha scritto:

darietto ha scritto:Oltre a quello che ti hanno già detto aggiungerei che la vera difficoltà del russo sta nell'aspetto del tempo e, soprattutto, nei verbi di moto. Il resto è fattibile

intendi perfettivo ed imperfettivo?
da divertirsi...

Esatto! Esempio: da divertirsi, perfettivo o imperfettivo? Secondo me imperferttivo, per te?

a quanto ne so io divertirsi dovrebbe essere imperfettivo, mi sono divertito, ad esempio, perfettivo...

geom.Calboni ha scritto:a quanto ne so io divertirsi dovrebbe essere imperfettivo, mi sono divertito, ad esempio, perfettivo...

Anche secondo me. Io l'avevo visto come imprefettivo in quanto è un'azione che si ripete nel tempo di cui non si sa con certezza il risultato finale. Che casino. Però, a quanto dicono, quando impari il meccansimo da grandi soddisfazioni

Ma una lingua più semplice non potevamo trovarla

beh per me la differenza tra perfettivo e imperfettivo sta più nel ricavare o ricordare la forma giusta , che non sempre è logica

per il resto,l'uso non è facile ma neanche così complicato come sembra: al passato è più o meno come la differenza tra il nostro passato prossimo o remoto (perfettivo) e l'imperfetto (infatti si chiama imperfettivo)
al futuro in italiano questa differenza non c'è,ma comunque,bisogna pensare se quest'azione è un azione che molto probabilmente o sicuramente si realizzerà,oppure no
idem all'infinito

comunque,l'espressione "da divertirsi" mi sa che non viene tradotta letteralmente.....secondo me dicono più qualcosa come "(molto) divertente" (ochen' smeshnò)


i verbi di moto,quelli si,sono un pò un manicomio.......io non ho mai capito bene il meccanismo , tecnicamente,ma comunque con la pratica più o meno li ho imparati ad usare,con un metodo un pò più da "nativo"
e in ogni caso,se impari almeno quelli di base,sei sicuro comunque che ti capiranno

Interessante... mi era gia' arrivata questa voce secondo cui i verbi di moto in russo sono un casino. Mi potete spiegare in breve di cosa si tratta?
Invece sull'aspetto verbale sono ferratissima, ci ho fatto la tesi sul giapponese, magari trovo delle somiglianze nel russo

Comunque ormai sono decisa, quando studiero' una nuova lingua sara' il russo. Per ora non ho tempo, ma l'anno prossimo magari si'. Tra l'altro, interessava anche al mio ragazzo. Ha in programma viaggi in moto tipo Roma-Mosca, Roma-Samarcanda e simili Io invece vorrei fare la Transiberiana prima o poi!!
Magari intanto mi prendo qualche libro "fai da te"... o mi consigliate di fare un vero e proprio corso? Con lo spagnolo ho studiato all'Instituto Cervantes, mi sono trovata bene. Certo un po' caro... C'e' qualcosa del genere per il russo? Un istituto di cultura russa? Dopo vado alla ricerca.

Leia74 ha scritto:Interessante... mi era gia' arrivata questa voce secondo cui i verbi di moto in russo sono un casino. Mi potete spiegare in breve di cosa si tratta?

Premetto che di russo non so assolutamente nulla, sui verbi di moto so che in tedesco ad es. il verbo andare si traduce con Gehen (andare a piedi), Fahren (andare con veicolo).

In spagnolo per dire ad esempio: domani vengo (venire) a casa tua - si usa il verbo andare - si traduce cioè: mañana voy a tu casa.

per esperienza, e credo di averne, con il ceco arrivi a capire un po' ovunque.
col polacco meno