ViaggiatorIndipendenti.it

Ci ho pensato un po' prima di scrivere questo post, perche' in fondo ognuno e' giusto che possa scrivere quello che vuole fino a che non si insulta, e io posso tranquillamente ignorare le cose che non mi interessano e non mi piacciono senza farne una questione di stato.
Infatti non voglio farne una questione di stato, ma semplicemente raccontarvi come mi sento a volte qui su OTRA.

Prendo spunto da un post di qualche minuto fa su Oslo: il buon Nello ha scritto: "schifo, fa schifo ! secondo me cara come non mai, locali con selezioni la sera e per fare spaccacranio devi aprirti un mutuo". Ecco, ora si puo' sicuramente dire che Oslo sia cara e che non sia la capitale europea della nightlife, ma da li' ad affermare, in un topic GENERALE sulla citta', che la suddetta fa schifo per questi due motivi, beh mi sembra si esageri.
In generale mi sembra che la vita notturna, la qualita' dei locali e soprattutto delle frequentatrici femminili dei locali, nonche' delle ragazze in generale, sia un argomento molto frequente qui su Otra. Ecco, questo a me da' abbastanza fastidio.

Non so se sia un caso, ma mi sembra che la maggior parte degli utenti piu' assidui di Otra siano molto interessati (ovviamente NON SOLO, ma ANCHE) a questi aspetti. A me invece non me ne frega niente dei locali notturni, ne' tantomeno delle ragazze, se sono belle o se sono facili o se sono meglio o peggio di questo o quel paese o di quelle italiane. Normale, direi, essendo io donna, sposata e per di piu' "fastidiosamente" del tipo "brava ragazza che non ha mai voluto una storia di solo sesso".

Forse e' questo il motivo principale per cui non mi sento completamente a mio agio qui e non partecipo tantissimo.
Pensate quello che volete, che sono una bacchettona o altro, ma io mi sento cosi'. Quando viaggio lo faccio ovviamente anche per conoscere la cultura di un posto e quindi le persone, ma di certo non dal lato sessuale (nemmeno prima di trovare l'uomo della mia vita) ne' per andare a ballare, cosa che facevo poco ai tempi d'oro figurarsi adesso.

Non scrivo per chiedervi di smettere di parlare di queste cose, ovviamente, ho solo voluto esprimere la mia opinione e anche cercare di giustificarmi per la poca partecipazione... anche se qui ci sono parecchie persone in gamba di cui apprezzo tantissimo i racconti di viaggio e le segnalazioni e lo scambio di esperienze, non mi sento del tutto tra persone "come me" e questo un po' mi limita. Tutto qui

Leia74 ha scritto:
Quando viaggio lo faccio ovviamente anche per conoscere la cultura di un posto e quindi le persone, ma di certo non dal lato sessuale (nemmeno prima di trovare l'uomo della mia vita) ne' per andare a ballare, cosa che facevo poco ai tempi d'oro figurarsi adesso.

Personalmente ho viaggiato da sempre e viaggio ancora con lo stesso tuo spirito (purtroppo per me molto meno ed a breve raggio), tanto più che il mio compagno di viaggi ideale essendo una donna me la sono anche sposata .

Resta il fatto che un occhio alla nigtlife ci può stare benissimo, non tutti sono "orsi" come noi.

Riguardo ad indulgere eccessivamente sulla struttura morfologica degli umani del luogo visitato anche io, quando è presente, lo trovo fuori luogo.

Devo dire però che su Otra trovo dei buoni spunti anche culturali che altrove mancano.

Apprezzo l'opinione ed il parere espresso da Leia, che ha parlato con sincerita'.
Parlo ovviamente per me e non per altri e non per discolpalrmi o perche' mi senta sotto accusa personale...ma solo perche' ho ascoltato questa voce, che merita di essere ascoltata.
Tuttavia, sempre personalmente, io non posso cambiare...nei miei racconti od interventi troverai ed in genere troverete sempre di tutto, dalla cultura, ai monumenti, dal politicamente scorretto, agli affari loschi, dal bello al bruttissimo ed allo spietato....senza censure e moralismi, il mondo cosi' com'e' e come lo vedo. Pertanto ci troverai i "vecchi credenti" ed i transessuali....le cozze ed i tossici....le moschee e la mafia.....l'acropoli e le nigeriane che battono la strada....i senzatetto ed i turisti sessuali...il ristorante tipico ma anche riferimento al traffico di armi o organi...il balletto folkloristico e la polizia violenta....la spiaggia e gli anarchici...
Da semplice utente del sito non spetta a me fare censure o altro....lascio a voi giudicare.....

Rispondo veloce poichè...non sono a casa in questo momento

Dico velocemente che per molti versi Leia ha ragione.
Ovviamente si era già notata questa cosa, se ne è discusso con alcuni forumisti e spesse volte ho tempestato alcuni di noi di mp chiedendogli di evitare di scrivere alcune cose. In fondo la sezione intitolata a "cangaceiro" serve per far sbizzarrire chiunque ne abbia voglia. Per questo è cosa buona lasciare sgombro da certi argomenti il resto del forum. Purtroppo però spesse volte non vengo ascoltato.
Allora... non resta che bannare come estrema ratio? Ma in fondo come fai a bannare su OTRA visto il clima di amicizia - conoscenza anche personale che vige? Dovrebbe essere il buon senso di tutti, rinforzato anche dai miei mp di avviso a desistere, ad essere da autolimitatore.
Ma vedo che spesso non è così.
Magari si inizierà a censurare. Cosa che ho cercato il più possibile da evitare. Passi la parolaccia ogni tanto, passi la battutaccia una tantum, passi la cazzata clamorosa, c'è ampia libertà di espressione. Ma...a volte bisogna autolimitarsi.

Dove non sono molto d'accordo con Leia è il discorso nightlife. Può ritenersi interessante o meno a seconda di chi legge ma credo che anche questo faccia parte della cultura di un posto. In fondo, serata spaccacranio o molto più calma, tutti fanno un'uscita serale in viaggio. E ben vengano i consigli e le recensioni.
Diverso è la recensione della nightlife in base all' "abbordo" o meno. Sono tutte minchiate quelle, a parte che non si racconti a scopo ludico (e comunque se un po più spinto deve andare nella sezione "canga"). Non esistono posti o tecniche migliori di altri

Grazie a tutti delle risposte.
Ovviamente ripeto che la mia non era una lamentela tesa a far smettere le persone di scrivere quello che preferiscono. E del resto tutto quello che nomina Maxdivi nella sua risposta a me non da assolutamente fastidio! Descrivere la realta' come la si vede, con "i "vecchi credenti" ed i transessuali....le cozze ed i tossici....le moschee e la mafia.....l'acropoli e le nigeriane che battono la strada....i senzatetto ed i turisti sessuali...il ristorante tipico ma anche riferimento al traffico di armi o organi...il balletto folkloristico e la polizia violenta....la spiaggia e gli anarchici" non era quello che intendevo assolutamente!! E nemmeno parlavo di quando si descrivono i locali notturni in base al tipo di musica o atmosfera che vi si trova. Uscire la sera e' una delle cose che si fanno in viaggio come a casa e avere dei consigli e' sempre utile, poi ognuno prende quello che gli interessa, d'altronde se io racconto di aver visitato 10 musei e li descrivo, ma ad un altro i musei non interessano, semplicemente li ignora.

Quello che intendevo era semplicemente la descrizione delle ragazze in base alla loro "disponibilita'" e la descrizione dei locali notturni in base alla qualita' e disponibilita' delle ragazze. Ci sta ovviamente che un ragazzo descriva la bellezza delle ragazze di un luogo se e' un particolare che lo colpisce, ma non mi piace l'effetto "mercato del sesso" che si sente trasparire a volte da alcuni racconti di notti di divertimento. Mi sembra un tantino svilente per le donne in generale, essere considerate un po' come merce da valutare e poi eventualmente "acquistare" (anche se senza usare denaro ovviamente). Tutto qui.

Grazie comunque della pacatezza e tranquillita' delle risposte, sapevo di poter contare su di voi (Ah, Palaz: sono d'accordissimo sul fatto che qui si trovano molti spunti culturali interessantissimi!)

Leia74 ha scritto:Quello che intendevo era semplicemente la descrizione delle ragazze in base alla loro "disponibilita'" e la descrizione dei locali notturni in base alla qualita' e disponibilita' delle ragazze.

E' quello che sostanzialmente intendevo

Geom.Calboni ha scritto:Diverso è la recensione della nightlife in base all' "abbordo" o meno. Sono tutte minchiate quelle, a parte che non si racconti a scopo ludico (e comunque se un po più spinto deve andare nella sezione "canga"). Non esistono posti o tecniche migliori di altri

Non sono ipocrita, questi discorsi nella vita, tra ragazzi, si fanno. Il forum come "specchio" della vita reale vede anche di questi post quindi ma a volte non vedo l'utilità sociale di alcune descrizioni. Non sono neanche autocelebrazioni ma esaltazioni di personaggi che non fanno niente di clamoroso. E comunque se si vuole andare oltre... c'è sempre la "sala Cangaceiro"...

credo che il Geometra oculatamente abbia detto tutto, credo anch' io che spesso e volentieri ci si lasci andare a considerazioni in generale poco interessanti o a senso unico è questo è un grosso limite per l' ampliamento del numero di forumisti detto questo anche dopo la precisazione di Leia su cosa intendeva su nightlife che poi si può ricondurre al primo problema, se così si vuol chiamarlo, visto anche che ormai otra è diventata associazione culturale sarebbe oppurtuno limitarsi alla apposita sezione o a racconto orali

Poi la nightlife a parte i gusti di ognuno, e le modalità di viaggio vedi quelle di coppia, è inprescindibile per avere una visione a 360 gradi di una città, per fare conoscenze che di giorno sono più difficili , per capire e parlare con gli autoctoni ambosessi, per socializzare e finire come a Mosca in un appartamento chissà dove a bere vodka e mangiar tartine con estranei simpatici conosciuti solo poche ore prima, o modello uzbekistan vedere come la nightlife è influenzata da dettami di controllo sociale e politico.
Insomma uscire di sera e mischiarsi ai locali sia questo un barraccio, una discoteca, un concerto o quant' altro insegna molto

Infatti come ho detto, Leia, non mi sentivo accusato dal tuo messaggio....la mia era anche una precisazione in generale...in quanto io stesso sono tra gli "scrittori piu' assidui" di questo forum.....
Su otra in tutta sincerita' si trova di tutto....e tutto molto utile a livello di informazioni...si spazia molto....e molti posso trovare qui le informazioni che desiderano, scegliendo il campo che si preferisce.
Sono d'accordo col Geometra nel non censurare mai, solo in estreme situazioni, il mio messaggio certamente non invocava la censura, ma come si e' discusso tempo fa con Estrane_o....se ci si spinge un po' troppo con i dettagli e' meglio spostarli....semplicemente spostarli nella sezione riservata...che secondo me e' un'invenzione azzeccata...poiche' se cerchi certe cose sai dove cercarle....se non vuoi vederle o potrebbero urtare la sensibilita', i gusti di alcune persone....allora semplicemente non ci vai.
E' ovvio che una ragazza che legge un post su una localita' dove vuole magari trascorrere un weekend col marito o fidanzato si scoccia se in mezzo alla lettura ci trova una porcata....seguiamo il buon senso semplicemente. Censurare non credo poiche' siamo come una "familgia"...lo dico sempre...
Che la mentalita' maschile italiana sia in genere un po' orientata all'avventura con ragazze associata ad una vacanza...questo pure e' ovvio ed OTRA non puo' modificare la realta' dei fatti....e' costume....se si parla di ragazze, ecco che gli ormoni si accendono o si scatenano....su questo i miracoli non si possono fare.....ma autolimitarsi ed orientarsi sulla sezione Canga quando si desiderano particolari piu' specifci e' un'ottima soluzione....

Maxdivi ha scritto:In
Che la mentalita' maschile italiana sia in genere un po' orientata all'avventura con ragazze associata ad una vacanza...questo pure e' ovvio ed OTRA non puo' modificare la realta' dei fatti....e' costume....se si parla di ragazze, ecco che gli ormoni si accendono o si scatenano....su questo i miracoli non si possono fare.....ma autolimitarsi ed orientarsi sulla sezione Canga quando si desiderano particolari piu' specifci e' un'ottima soluzione....

questo è un domanda che mi faccio da tanto tempo e a cui non ho ancora trovato risposta....mentalità dalla quale nemmeno io sono immune, anche se chi mi conosce lo sa, non è un mio chiodo fisso, non ho ancora capito da che cosa deriva , nel senso che si magari i turchi ( non ti arrabbiare max ) o egiziani o altri sono anche peggio di noi, ma in generale nel mondo occidentale o "non represso " credo che non ci siano esempi di una mentalità " distorta " quanto quella italiana e non approfondisco perchè credo abbiate capito tutti dove voglio andare a parare.
Questa cosa però denota in Italia un problema sia a livello di cultura sessuale che di relazioni o di comunicazione non indifferente e di una sopravvalutazione di cose ovunque normali che diventano eccezionali quali un approccio casuale con l' altro sesso , oppure altro aspetto le tante chiacchiere pallonare dei presunti casanova di casa nostra, oltre alla mancanza di rispetto e tatto con le donne ovviamente dovuto ad inesperienza autoctona.

Da tutto questo in un certo punto di vista e poi chiudo per non andare troppo off topic anche se l' argomento è attinente ne risulta comunque e non mi riferisco in particolare ai nostri forumisti talvolta un immaturità di fondo o una difficoltà relazionale in Italia nociva per ambo i sessi, che porta " in genere " l' italiano a parte le amicizie lavorative o storiche a voler concentrare ( e quasi sempre non ci riesce e a volte viene spennato) a riscattare la propria grigia vita relazionale o sessuale o amorosa nei giorni che passa all' estero.

Jena Plissken ha scritto:Da tutto questo in un certo punto di vista e poi chiudo per non andare troppo off topic anche se l' argomento è attinente ne risulta comunque e non mi riferisco in particolare ai nostri forumisti talvolta un immaturità di fondo o una difficoltà relazionale in Italia nociva per ambo i sessi, che porta " in genere " l' italiano a parte le amicizie lavorative o storiche a voler concentrare ( e quasi sempre non ci riesce e a volte viene spennato) a riscattare la propria grigia vita relazionale o sessuale o amorosa nei giorni che passa all' estero.

Non lo trovo cosi' off-topic come argomento e anzi mi incuriosisce parecchio. In quanto donna non ho mai capito perche' i ragazzi debbano sentirsi piu' liberi di provarci con le ragazze quando vanno in vacanza all'estero piuttosto che in Italia, oltre alla solita frase stereotipata che "le italiane se la tirano mentre le straniere no" che mi sembra, appunto, uno stereotipo. Fin dal liceo (anzi direi dalle medie) mi e' sempre sembrato di avere tra le mie conoscenze parecchie ragazze che la davano a destra e sinistra quindi non ho mai notato questo possibile problema... (ehm ora il topic per chiedere di non parlare di queste cose si trasforma in un topic proprio per parlarne, eheheh, ma mi va bene cosi' se se ne parla in modo generale). Anche il fatto che le straniere si vestano in modo piu' "esplicito" mi pare strano, io sono una mosca bianca (non mi trucco e mi vesto sempre comoda) ma la maggioranza delle italiane sono molto attente a vestirsi bene.
Poi se mi parlate di gusti estetici (italiana media = mora e un po' grossetta, mentre est-europea o nord-europea media = bionda e magra... ma e' davvero cosi'?) e' diverso ovviamente.

Aggiungo la mia breve esperienza con un ragazzo straniero, un danese con cui sono stata per meno di 2 mesi. E' stato uno dei pochi uomini a farmi sentire prima di tutto una persona con un certo carattere e intelligenza e solo in secondo luogo una donna con un corpo (per lui) piacevole, cioe' quando ci siamo conosciuti non mi ha squadrata dalla testa ai piedi per capire se ero bella o se ero disponibile o altro. Lo stesso si puo' dire dei suoi amici. In Italia invece in molti casi (non tutti eh) succede proprio l'opposto, prima ti guardano per come appari e poi magari conoscendoti gli piaci anche per come sei. Io lo trovo un po' superficiale... ma credo di essere in minoranza anche tra le donne italiane qui

Sempre per ricambiare la schiettezza con cui Leia ha espresso la sua opinione, e lei sa quanto io apprezzi i suoi reportage e fotografie, il pensiero di Leia e chi concorda con lei riflette invece un errore nel modo di pensare: confondere un racconto di viaggio con un reportage culturale su una città.

Chi scrive un racconto lo fa per produrre "letteratura" e certe situazioni, descritte ANCHE in modo scabroso, piccante o dettagliato, oltre ad avere una funzione ludica e di intrattenimento ne hanno una sociologica o antropologica o comunque di genere letterario inquadrabile in un certo tipo di commedia all'italiana.

Ora, sebbene sia possibile autoregolarsi e spostare le parti piu' erotiche in sezione riservata, il fatto che le donne non amino parlare di situazioni che poi in realtà mostrano cosa fanno, perche' le cose si fanno tra 2 sessi , non significa che debba inventarmi una realtà di plastica quando scrivo.

L'unico risultato che si ottiene e' un forum o sito piu' politicamente corretto, ma meno vero ed educativo. Molti giovani partiranno comunque per divertirsi o per sfogare le proprie frustazioni, mettetela pure come vi pare, invece ritengo che comunque le situazioni descritte nei miei racconti insistano parecchio su comportamenti educativi e produttivi rispetto a comportamenti stupidi e beceri messi abbondantemente alla berlina. Meglio leggere di rimorchi insistendo sempre sul comportamento educato e rispettoso e sullo stile che lasciare i giovani e soprattutto vecchi barbari italici o italopitechi allo stato brado.


Quanto ai viaggi in generale esiste anche la vacanza di divertimento non soltanto il viaggio culturale, e oltre ad asettici palazzi o musei capisco perfettamente chi si lamenta di trovare un'atmosfera deprimente. E' vero che alcuni popoli con le loro culture fanno cagare. Oslo? e qualcuno si stupisce che in scandinavia ci sia il piu' alto tasso di suicidi al mondo? qualche pirla di scienziato si aggrappa al sole e alla melatonina, ma la chimica e' un approccio riduzionista ad un problema che si capisce soltanto se visto in chiave sociologica da un punto di vista olistico: la ricchezza non dona agli scandinavi la felicità perche' sono socialmente ed emotivamente poveri: una vita di merda nel benessere materiale che li porta al suicidio. E allora chi se ne frega del politicamente corretto e vaffaculo agli scandinavi fin nell'oltretomba, cosi' vi imparate a campare

Quoto come sempre la grande saggezza di Jena....e la quoto ogni parola...anche il discorso sui turchi e gli arabi ......non posso certo nascondere delle verita'.
Per Est......infatti non discuto i tuoi racconti....per me si deve spaziare su ogni campo.....ribadisco i dettagli meglio nella sezione...tuttavia non condivido il fatto che "alcune culture facciano cagare" ( e lo dico tenendo conto che secondo me abbiamo parecchi gusti simili ) ma bisogna dire che magari fanno cagare a me....a te....ma ad altri tirano di bruttto..... ognuno ha i suoi gusti....i miei famosi "nemici" per esempio sono paesi piacevoli per molti visitatori...mentre io me ne guardo bene da visitarli..

quella degli scandinavi suicidi però mi è sempre sembrata una leggenda metropolitana anche questi dati lo confermano o meglio se i dati dell' organizzazione mondiale della sanità son giusti ci son più suicidi in Polonia che in Norvegia e la Lituania ha il tragico record

http://www.who.int/mental_health/preven ... index.html

appena ho tempo approfondisco il discorso leia

Maxdivi ha scritto:Quoto come sempre la grande saggezza di Jena....e la quoto ogni parola...anche il discorso sui turchi e gli arabi ......non posso certo nascondere delle verita'.
Per Est......infatti non discuto i tuoi racconti....per me si deve spaziare su ogni campo.....ribadisco i dettagli meglio nella sezione...tuttavia non condivido il fatto che "alcune culture facciano cagare" ( e lo dico tenendo conto che secondo me abbiamo parecchi gusti simili ) ma bisogna dire che magari fanno cagare a me....a te....ma ad altri tirano di bruttto..... ognuno ha i suoi gusti....i miei famosi "nemici" per esempio sono paesi piacevoli per molti visitatori...mentre io me ne guardo bene da visitarli..

certamente i gusti son gusti, ma non bisogna essere gourmet per capire che alcune culture e popoli che le esprimono e producono come Stati Uniti e Scandinavi fanno letteramente cagare, anche se non tutto e' da buttare. Altri hanno semplicemente bisogno ti tempi piu' lunghi per capirlo ma prima o poi ci arriveranno, oppure faranno la stessa fine di quei popoli, peggio per loro. La felicità e' una conquista e un merito per chi ha il buon gusto di conquistarla, per tutti gli altri c'e' Mastercard e talvolta manco quella

Jena Plissken ha scritto:quella degli scandinavi suicidi però mi è sempre sembrata una leggenda metropolitana anche questi dati lo confermano o meglio se i dati dell' organizzazione mondiale della sanità son giusti ci son più suicidi in Polonia che in Norvegia e la Lituania ha il tragico record

http://www.who.int/mental_health/preven ... index.html

appena ho tempo approfondisco il discorso leia

il discorso e' possibile puntualizzarlo e contestualizzarlo ma certo che una statistica che dovrebbe essere ufficiale e che viene presentata come del 2011 ad anno non ancora concluso fa parecchio pensare evidentemente per gli scienziati che se ne sono occupato l'anno dura 11 mesi

est_rane0 ha scritto:

Jena Plissken ha scritto:quella degli scandinavi suicidi però mi è sempre sembrata una leggenda metropolitana anche questi dati lo confermano o meglio se i dati dell' organizzazione mondiale della sanità son giusti ci son più suicidi in Polonia che in Norvegia e la Lituania ha il tragico record

http://www.who.int/mental_health/preven ... index.html

appena ho tempo approfondisco il discorso leia

il discorso e' possibile puntualizzarlo e contestualizzarlo ma certo che una statistica che dovrebbe essere ufficiale e che viene presentata come del 2011 ad anno non ancora concluso fa parecchio pensare evidentemente per gli scienziati che se ne sono occupato l'anno dura 11 mesi

si ma i dati sono di anni precedenti alcuni anche più datati , il 2011 in effetti non c'entra nulla , comunque secondo varie statistiche proprio l' est europa è proprio il posto messo peggio , se hai altre statistiche sono lieto di leggerle

comunque torniamo in topic

est_rane0 ha scritto:una statistica che dovrebbe essere ufficiale e che viene presentata come del 2011 ad anno non ancora concluso fa parecchio pensare evidentemente per gli scienziati che se ne sono occupato l'anno dura 11 mesi

Ehm... c'e' scritto "Most recent year available; as of 2011" cioe' hanno messo i dati piu' recenti disponibili che si trovano nel 2011... Infatti la colonna Year indica proprio di che anno sono i dati per quel paese. I piu' recenti sono del 2009 per vari paesi, ma ce ne sono di vecchi, perfino del 1978 per l'Honduras...
Non condivido molto il tuo approccio che ci sono culture che "oggettivamente" fanno schifo. Il piacere o non piacere e' SEMPRE SOLO soggettivo, e fino a che non si viene a fare del danno ad altri io non contesto che a te piace una cosa mentre a me un'altra. Non ci piacciono le stesse cose, ok, ma non posso dire che quello che a te piace e a me no fa oggettivamente schifo.

Jena Plissken ha scritto:

est_rane0 ha scritto:

Jena Plissken ha scritto:quella degli scandinavi suicidi però mi è sempre sembrata una leggenda metropolitana anche questi dati lo confermano o meglio se i dati dell' organizzazione mondiale della sanità son giusti ci son più suicidi in Polonia che in Norvegia e la Lituania ha il tragico record

http://www.who.int/mental_health/preven ... index.html

appena ho tempo approfondisco il discorso leia

il discorso e' possibile puntualizzarlo e contestualizzarlo ma certo che una statistica che dovrebbe essere ufficiale e che viene presentata come del 2011 ad anno non ancora concluso fa parecchio pensare evidentemente per gli scienziati che se ne sono occupato l'anno dura 11 mesi

si ma i dati sono di anni precedenti alcuni anche più datati , il 2011 in effetti non c'entra nulla , comunque secondo varie statistiche proprio l' est europa è proprio il posto messo peggio , se hai altre statistiche sono lieto di leggerle



comunque torniamo in topic

Il discorso dell' est europa e' abbastanza scontato e facile da contestualizzare, e' arcinoto che il collasso dell'unione sovietica e il passaggio selvaggio al capitalismo ha trovato del tutto impreparate milioni e milioni di persone, già in condizioni economiche e sociali precarie ma culturalmente e mentalmente incapaci di adattarsi al cambiamento di sistema

fino al 2011 ha già piu' senso ma comunque sbagliato rispetto al corretto fino al 2010

Gli Scandinavi sono ricchi da decenni, non hanno i problemi di disuguaglianza degli Stati Uniti, hanno la pace sociale e militare da almeno 50 anni e riescono ad avere tassi di suicidio invidiabili anche rispetto ai polacchi. Direi che anche se amo provocare quando sostengo che esistono culture che obiettivamente fanno cagare come risultato non c'e' male per una cultura che spesso viene portata modello. Rappresentano un esempio perfetto su cui riflettere, e il sesso per loro non e' neppure un problema a cui aggrapparsi come scusa poveracci

Confermo da quello che lessi anni fa sui miei libri di varie epoche ( atlanti, manuali, e compagnia bella dal 70 in poi..la mia collezione )...i lituani sempre con suicidi piu' alti....ma questi sono fenomeni complicatissimi....io non li ho capiti pur pensandoci piu' volte in passato...ma oggi sto ragionando sulla corea

est_rane0 ha scritto:fino al 2011 ha già piu' senso ma comunque sbagliato rispetto al corretto fino al 2010

Forse non hai capito... il 2011 e' semplicemente l'anno in cui sono stati trascritti i dati, per cui giustamente scrivono "dati disponibili a noi quando abbiamo compilato questa tabella cioe' nel 2011"
Il dato piu' recente che hanno usato e' del 2009. Al massimo avrebbero potuto trovare dati del 2010 perche' e' l'ultimo anno concluso, non esiste che fanno statistiche su anni non terminati, te lo dico perche' ci lavoro con le statistiche!!!!
A parte questo OT, sono curiosa di sentire le risposte al mio quesito: perche' gli italiani non apprezzano le italiane e vogliono andare all'estero per "divertirsi" con le ragazze? Tutte le italiane sono troppo serie? Sono brutte? Sono antipatiche? Non ci credo che "se la tirano" tutte come dice lo stereotipo.