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Ogni tanto, tra un volo e l'altro, mi capita spesso di trovare personaggi alquanto "caratteristici". Io posso solo raccontare di aerei perchè con treni e bus sono ancora un novizio. Che ne pensate di scrivere un po' le vostre esperienze? quelle situazioni buffe, strane, interessanti ma comunque uniche che rendono interressante il viaggio stesso.
In fondo, anche queste sono esperienze di viaggio.

La scorsa domenica mi trovavo in transito all'aerodromo internazionale di Barcelona, aspettando il volo per Vigo.

Seduto sui divanetti con vista panoramica sulla pista noto al mio fianco un ragazzo che sembrava Galego de toda la vida.
"Ha la faccia da galego de aldea, dai che gli chiedo qualche consiglio su Vigo" penso tra me e me, dato che mi apprestavo a un primo accenno di visita una volta atterrato. Cominciamo a scambiare alcune impressioni in spagnolo.

Ben presto scopro che è un bolognese da anni in giro per l'Europa, classico esempio di cervello in fuga.
Laureato in fisica, lavora como ricercatore per le università delle città in cui ha vissuto: 4 anni a Sheffield, x anni non ricordo dove, 2 o 3 a Leuven (Belgio), 2 e mezzo a Barcelona e ora da qualche settimana approdato nella piccola metropoli galiziana.

Sposato con una asturiana, padre di due figli, spirito indipendente con cui parlare di tutto e sentirsi un pò a casa, sull'autobus che porta in città - lungo un pittoresco percorso tra colline, boschi, case di campagna, palazzoni cresciuti troppo in fretta, autista napoletano e vista mare - mi invita a bere qualcosa e rinfrescarmi del viaggio a casa sua; dopodichè mi accompagna per un pò por las calles, e dopo aver fatto visita a un cinema d'essay e assistito a una rissa tra magrebini, folklore locale, ci salutiamo con la speranza di rivederci da qui all'estate...

Piccola storia di un bolognese e un modenese sul volo per Vigo.

Ciao, ne ho anche io un paio.

- TRENO
Riguarda il mio primo viaggio. Fu a metà degli anni 80: gita scolastica a Milano, ora non ricordo: credo fosse per una mostra sugli egizi. Ero ai primi anni delle elementari, quindi più o meno avevo 7-8 anni.
E al ritorno avvenne un imprevisto. Eravamo fermi alla stazione di Treviglio. Tutte le linee ferroviarie furono bloccate per il ritrovamento in un campo vicino alla linea, in aperta campagna, di un residuato bellico della seconda guerra mondiale.
Ricordo molte cose di quel giorno:
il maestro che non voleva arrivasse a noi la notizia, ma che poi arrivò. Le 3 e passa ore in attesa alla stazione. Noi, classe di appena 12 bambini molto scalmanati (credetemi: un gruppo di piccole pesti e bart simpson) ci esaltammo. Io ero contento, giuro, di vivere un'esperienza simile.
ricordo che telefonammo da una cabina ad alcuni genitori che ci vennero a prendere in macchina, loro erano molto preoccupati:
tenete presente che non si sapeva molto, ma il binomio bomba-treno era un tantino inquietante anche per le notizie frammentarie che arrivavano, visto che poi gli anni di stragi etc. non erano molto lontani.
Anche questo episodio, che ora ricordo con un sorriso, contribuisce a rendere il treno il mezzo più affascinante per me (purtroppo lo prendo poco: ma il treno è sempre il treno).
Poi l'ho preso per un paio d'anni come pendolare (e ho cambiato con il pullman) e ricordo ritardi immensi, ferrovie bloccate per la protesta degli agricoltori, carrozze con i freni bruciati, etc. Ma questo credo sia "normale amministrazione" per i pendolari.

- AEREO
Questa la racconto perché tanto l'amico di cui parlerò non conosce il forum, altrimenti mi cazzierebbe per la figura di m che ora narrerò.
Aereo AirBaltic, lo scorso agosto.
Il mio amico soffre di claustrofobia e durante il volo ha bisogno di andare alla toilette per far pipì.
Se i bagni non hanno finestre o sono troppo "chiusi" non può chiudere la porta. Voi sapete che i bagni degli aerei lo sono.
Bene, va in bagno, lascia solamente appoggiata la porta.
Lo steward dopo pochi secondi la chiude. Lui, preso dal panico, si è voltato ed è uscito di scatto. Il punto è che... boh, senza tanti giri di parole: aveva il pisello di fuori, in bella mostra.
Purtroppo a questa scena hanno assistito solo lo steward e una hostess, che erano seduti nella loro postazione posta proprio davanti ai bagni. Le tendine che separano quella zona dalle prime file erano tirate. Sono scoppiati a ridere. Mi rammarico di non aver assistito a questa scena.
ricordo che all'arrivo, all'uscita, quando si passa davanti a loro per scendere la scaletta lo salutarono con un sorriso sulle labbra che la diceva lunga.

se vale ogni mezzo inauguro la categoria marittima col catamarano:
a settembre '08 da morro sao paulo a salvador de bahia con "Passchquale di Melano", ribattezzato subito per la somiglianza "l'Umberto Smaila de noantri"
a dire il vero l'avevamo conosciuto la sera prima al ristorante e ce lo siamo ritrovati poi sul mezzo: poco più che trentenne, in ciabatte e pantaloncini calati con la panza in bell'evidenza, baffetto da sparviero, e sboroneria a iosa
in due ore di viaggio di mattina s'è bevuto quelle 7-8 birre, il tipo del catamarano che le vendeva era troppo contento
sudava come una capra, fumando una sigaretta dietro l'altra anche dove era proibito "tanto qua faccio quel ca.... che mi pare"
ci ha raccontato delle 3 settimane di brasile tra natal e salvador a spese del "papi" per la modica cifra di 6000 € la maggior parte spesi tra donnine e droghe varie, con commenti suoi che è meglio non dire....
insomma uno sfigato, figlio di papà, che faceva anche molta tristezza perchè tra gli aneddoti c'era pure la descrizione della sua vita a milano, dove le tipe, secondo lui, se non gli fai vedere prima la "bamba" (così chiamava la cocaina) manco ti parlano, poi invece te la danno subito se mostri che sei figo e spendi e spandi, cioè come lui
senza parole.... di quelli che veramente ti vergogni di esserne connazionale!

Carl Bro ha scritto:Piccola storia di un bolognese e un modenese sul volo per Vigo.

E non si sono tagliati la gola a vicenda! Miracoli della fratellanza internazionale dei viaggiatori...

L'aneddoto più recente che mi viene in mente: volo Ryanair Alghero-Roma lo scorso dicembre, il giorno del nubifragio epico che flagellava tutta l'Italia. Mai volato con così tanti vuoti d'aria: si ballava come su una 500 senza sospensioni lanciata sul pavè. Situazione tale da innervosire anche i viaggiatori più smaliziati.
Due posti dietro di me siede questo ragazzino, 11-12 anni o giù di lì, che da prima del decollo inizia a lamentarsi a voce alta e angosciata della sua paura di volare, stritolando la mano della sorella che viaggiava con lui... vi lascio immaginare cosa è stato il volo. Non ha smesso un attimo di parlare, di lamentarsi, di maledire la sorella che si sposava a Roma e che l'aveva costretto a fare quel viaggio. Meno male che il volo durava solo un'ora, altrimenti qualcuno lo avrebbe senz'altro guarito dalla sua paura di volare facendogli sperimentare il tuffo senza paracadute.
Se non altro è stato un diversivo che ha anche stemperato un po' la tensione, perché al momento di toccare terra a Ciampino sembrava davvero che potesse capitare un wind shear da un momento all'altro. Ma la prossima volta che trovo uno così chiedo alle hostess di fargli a forza una fiala di Valium in vena.

Cisalpino Milano - Basel

Di fronte a me c'è un signore che mangia robe assurde tibo banane e contemporaneamente cracker e uovo sodo... dopo un po' comincio a parlare con lui, è tedesco, tornava da rozzano dove risiede la moglie del figlio (tedesco come lui) che è deceduto a causa di una malattia. come al solito ho fatto la mia figura da locco perchè non avendo capito subito che il figlio era morto continuavo a fargli domande sul lavoro del figlio, sul come mai abitasse a rozzano e via dicendo. per fortuna poi ci siam messi a parlare di politica, della situazione dei verdi in germania e gli ho anche dato una lezione breve di italiano. è stato davvero un bel viaggio condiviso con questo signore (anzianotto) molto piacevole e simpatico e amante della nostra Italia.

Aereo RyanAir Riga - Hahn

Ero da solo e mi ero seduto in una delle file più comode, vicino al finestrino. Mi si siede a fianco un signore che avrà avuto una quarantina d'anni. a dire il vero c'era spazio e avrebbe potuto lasciare libero il sedile in mezzo in maniera tale da essere più comodi. solo dopo ho capito che ci voleva provare con me. mi ha anche offerto uno di quei liquorini in bustina che danno sugli aerei ryan e io ingenuamente accettai. parlammo del più e del meno fino ad arrivare a parlare dei miei occhi e del fatto che il finestrino col riflesso del sole dava loro una strana tinta ... atterrati rimasi a lungo sul chi va là

vilmer7 ha scritto:insomma uno sfigato, figlio di papà, che faceva anche molta tristezza perchè tra gli aneddoti c'era pure la descrizione della sua vita a milano, dove le tipe, secondo lui, se non gli fai vedere prima la "bamba" (così chiamava la cocaina) manco ti parlano, poi invece te la danno subito se mostri che sei figo e spendi e spandi, cioè come lui
senza parole.... di quelli che veramente ti vergogni di esserne connazionale!

lo squallore non é solo lui ma anche le donne che descrive...

Moran ha scritto:Ma la prossima volta che trovo uno così chiedo alle hostess di fargli a forza una fiala di Valium in vena.

immagina se avesse cominciato a dire "oddio ci schiantiamo, oddio chi schiantiamo..."

Goldendragon ha scritto:

vilmer7 ha scritto:insomma uno sfigato, figlio di papà, che faceva anche molta tristezza perchè tra gli aneddoti c'era pure la descrizione della sua vita a milano, dove le tipe, secondo lui, se non gli fai vedere prima la "bamba" (così chiamava la cocaina) manco ti parlano, poi invece te la danno subito se mostri che sei figo e spendi e spandi, cioè come lui
senza parole.... di quelli che veramente ti vergogni di esserne connazionale!

lo squallore non é solo lui ma anche le donne che descrive...

Ammazza!
(Anche se non oso dire niente delle brasiliane perchè non so in che situazione si trovassero, cioè se dovevano sfamare i figli o comperarsi vestiti trendy...)

cametauval ha scritto:

Goldendragon ha scritto:

vilmer7 ha scritto:insomma uno sfigato, figlio di papà, che faceva anche molta tristezza perchè tra gli aneddoti c'era pure la descrizione della sua vita a milano, dove le tipe, secondo lui, se non gli fai vedere prima la "bamba" (così chiamava la cocaina) manco ti parlano, poi invece te la danno subito se mostri che sei figo e spendi e spandi, cioè come lui
senza parole.... di quelli che veramente ti vergogni di esserne connazionale!

lo squallore non é solo lui ma anche le donne che descrive...

Ammazza!
(Anche se non oso dire niente delle brasiliane perchè non so in che situazione si trovassero, cioè se dovevano sfamare i figli o comperarsi vestiti trendy...)

ma chi parla di brasiliane? Le suddette non possono essere italiane DOC, magari pure abbienti o non povere, che non si prostituiscono nel senso classico ma vanno semplicemente dal maschio che spende e spande?
E diciamocelo francamente, credi che chi si prostituisce lo faccia solo per sfamare i figli o per avere di più, per loro o per se stesse?
Ci stanno quelle, a cui faccio tanto di cappello, che per sfamare figli fanno lavori onesti, duri e malpagati (eh si, più difficili) come donne di pulizia o badanti, poco importa che siano italiane o brasiliane.

ci ha raccontato delle 3 settimane di brasile tra natal e salvador a spese del "papi" per la modica cifra di 6000 € la maggior parte spesi tra donnine e droghe varie, con commenti suoi che è meglio non dire....

ovvio che è uguale se italiane o sud americane o altro. Semplicemente mi riferivo a questo punto, forse ho capito male?

Delle iniezioni di Valium ne avrebbero bisogno in molti in volo, solo che in questo caso non mi sento di dare torto.

Volo Palermo - Madrid (Iberia Regional operato da Air Nostrum su un CRJ-200)

Mezz'ora prima di atterrare a Barajas, ci sono stati i classici "vuoti d'aria" che in un aereo da 50 posti erano doppiamente amplificati! Sembrava sul serio di essere sulle montagne russe. Metà dei passeggeri urlava, alcuni piangevano. Solamente io e quella che era accanto a me, ridevamo a crepapelle come dei pazzi, ma come reazione di paura, perché ce la stavamo facendo sotto pure noi! Tremendo! C'erano momenti in cui l'aereo perdeva molta quota improvvisamente!

Pullman Valladolid - Barcelona (11h di notte con l'ALSA)

Un'esperienza che non consiglio a nessuno! La reclinazione del sedile era assente e credo che persino negli aerei Ryan ci fosse più spazio per le gambe. Il mio vicino di posto russava come segheria elettrica in attività, nemmeno con l'iPod al massimo riuscivo a non sentirlo. Nel frattempo nelle file dietro, qualcuno comincia ad avere problemi gastrointestinali ed inizia, non tanto discretamente, a ruttare e... sì, ad emettere aria dalla porta posteriore. Cerca di porre rimedio nel bagno del pullman deliziando le mie orecchie e anche il mio naso quando aprì la porta. E non si potevano aprire i finestrini! Quando finalmente si scende per la prima sosta (finalmente l'autista fa cambiare aria al pullman!) e una volta risalito, comincio finalmente ad avviarmi fra le braccia di Morfeo, un fiorentino mi dà a parlare (alle 4 di notte!) perché aveva sentito che parlavo italiano al cellulare (per la serie... nella tratta più improbabile, l'unico italiano lo dovevo trovare io). Mi ha praticamente obbligato ad ascoltare la sua storia, per carità, magari forse anche interessante, della sua vita fra cavalli, galline, oche, capre, pecore, suini (Nonna Papera de' noartri) e dei consigli per strigliare bene un cavallo mentre i miei sbadigli non si contavano e i miei occhi imploravano: "Pietà, ho sonno!" (e gli "sssh!" degli altri passeggeri).

Sempre a proposito di lezioni di Valium:

Avete mai provato l'ebbrezza di un volo di un'ora, perfetto, senza vuoti d'aria, da manuale, ma con tre pesti dietro che urlano per tutta la durata del viaggio e come vicini di posto una rassicurante coppia di trentenni in cui il coraggioso lui piangeva e stritolava la mano a lei, singhiozzando? (Sevilla - Valencia, Vueling).

cametauval ha scritto:ovvio che è uguale se italiane o sud americane o altro. Semplicemente mi riferivo a questo punto, forse ho capito male?

o forse ho capito male io: io davo per scontato che parlasse dell'Italia...

Goldendragon ha scritto:

cametauval ha scritto:ovvio che è uguale se italiane o sud americane o altro. Semplicemente mi riferivo a questo punto, forse ho capito male?

o forse ho capito male io: io davo per scontato che parlasse dell'Italia...

anzitutto quoto golden sul fatto che lo squallore sono anche certi tipi di donne, che ovviamente si trovano bene in compagnia di soggetti come il soggetto di cui sopra
poi faccio un attimo d'ordine chiaro che le brasiliane spesso vanno coi turisti per denaro, o regalini, cene, ecc. ma non era questo il caso che volevo sottolineare, anche perchè spesso là sono "quasi costrette" a fare certe scelte e sono comunque sempre sfruttate, dai vecchioni con cui vanno, dalle famiglie che le mandano a "lavorare", ecc.
il punto è l'umberto smaila de noantri, che è stato 3 settimane tra fortaleza e salvador a spese del papi sperperando 6000 euri tra alcool, coca, erba e donnine, queste ultime ovviamente brasiliane e a pagamento
raccontandoci poi che a milano se le sogna delle fixxx come quelle brasiliane: in sostanza anche a milano, secondo lui, la ragazza la paga offrendogli della cocaina, e non necessariamente raggiunge il suo scopo, perchè qua se la tirano pure le racchie
tenete pure conto che oltre a non essere zichichi....ha parlato brad pitt/smaila!!!!

vilmer7 ha scritto:chiaro che le brasiliane spesso vanno coi turisti per denaro, o regalini, cene, ecc. ma non era questo il caso che volevo sottolineare, anche perchè spesso là sono "quasi costrette" a fare certe scelte e sono comunque sempre sfruttate, dai vecchioni con cui vanno, dalle famiglie che le mandano a "lavorare", ecc.

vero per le brasiliane in Brasile che magari (soprav)vivono nei tuguri delle favelas, mene vero per le "brasiliane" (vere carioca o nostrane) qui

vilmer7 ha scritto:tenete pure conto che oltre a non essere zichichi....ha parlato brad pitt/smaila!!!!

non toccarmi Umberto Smaila che con quella faccia cicciottella da porcellino era il più simpatico dei Gatti di Vicolo Miracoli. In quanto a bellezza poi, se Oppini é riuscito a farsi quel figone di Alba Parietti (anche se porella, quello che madre natura gli ha dato in carrozzeria, glielo ha negato ai piani alti nel reparto cervelllo), allora anche Umberto Smaila (e pure io ) ha speranza di grande seduttore

Umberto Smaila (e pure io ) ha speranza di grande seduttore

ma certo che sì basta avere soldi e visibilità, forse anche solo la seconda

Goldendragon ha scritto:

Moran ha scritto:Ma la prossima volta che trovo uno così chiedo alle hostess di fargli a forza una fiala di Valium in vena.

immagina se avesse cominciato a dire "oddio ci schiantiamo, oddio chi schiantiamo..."

Io ho viaggiato con una tipa che era convina che Bin Laden avesse messo una mega bomba nell'aereo della Ryanair dublino/treviso
E il che le dicevo: ..se è la nostra ora...

Viajero Solitario ha scritto:Pullman Valladolid - Barcelona (11h di notte con l'ALSA)

Mi hai fatto tornare in mente il viaggio notturno Tallinn-Vilnius... nella fila di sedili davanti a noi stava una ragazza da sola, dal lato opposto del corridoio due russi (non so se residenti in Estonia o dove, comunque parlavano russo) che hanno iniziato a bere alla partenza e sono andati avanti tutta la notte... a ogni fermata uno scendeva e comprava una bottiglia di coca cola, mescolavano con alcool e bevevano, bevevano... a un certo punto uno cambia posto, si siede accanto alla ragazza e dopo un po' le si appoggia addosso, non so se per libidine o per collasso alcoolico... stavamo per intervenire ma la tipa infastidita gli molla un ceffone e poi si sposta qualche fila indietro.
La fregatura è che questi due, ubriachi come delle tegole, hanno continuato a parlare tra loro biascicando per quasi tutta la notte prima di collassare, ho dormito a malapena due ore dopo la frontiera lituana, quando il sole era ormai sorto.
Per di più il tizio davanti a noi ha rovesciato sul pavimento un bel cocktail di vodka e coca cola che, con il movimento del bus, mi ha sporcato tutto il fondo dello zainetto che avevo appoggiato davanti ai miei piedi...

Moran ha scritto:

Viajero Solitario ha scritto:Pullman Valladolid - Barcelona (11h di notte con l'ALSA)

Per di più il tizio davanti a noi ha rovesciato sul pavimento un bel cocktail di vodka e coca cola che, con il movimento del bus, mi ha sporcato tutto il fondo dello zainetto che avevo appoggiato davanti ai miei piedi...

Intendi che gli è scivolato di mano o l'ha vomitato?

Viajero Solitario ha scritto:Intendi che gli è scivolato di mano o l'ha vomitato?

Credo si sia addormentato ubriaco e la bottiglia rotolava sul pavimento del pullman... spargendo coca e vodka dappertutto.