Aereo AirFrance caduto nell' Atlantico
Inviato: 01/06/2009, 16:31
il ministro francese dell'energia: probabile incidente
Airbus dell'Air France scompare mentre è in volo sull'oceano, si pensa sia precipitato
L'aereo, con 231 persone a bordo, tra cui 5 italiani, era decollato da Rio de Janeiro ed era diretto a Parigi
PARIGI (FRANCIA) - Si pensa che sia precipitato in mare. Un Airbus 330-200 della compagnia di bandiera francese Air France decollato alle 19 di domenica (ora italiana) dall’aeroporto brasiliano di Rio de Janeiro e diretto a quello di Parigi «Charles-de-Gaulle» è scomparso dagli schermi radar. L’aeromobile è scomparso dagli schermi radar alle 3.30 di questa mattina, ora italiana, mentre era in volo sull'Oceano Atlantico. L'aereo doveva arrivare alle 11.10 di questa mattina a Parigi. Non c' è «alcuna speranza» per le persone a bordo ha detto all'agenzia Afp una fonte dell'aeroporto Charles de Gaulle di Roissy. Ricerche sarebbero in corso da parte delle autorità brasiliane nei pressi dell'isola brasiliana di San Fernando de Noronha a circa 300 km dalle coste brasiliane.
IN 231 A BORDO TRA CUI 5 ITALIANI - Il volo AF 447 - partito da Rio alle 19 di domenica e diretto a Parigi - aveva a bordo 216 passeggeri e 15 membri dell'equipaggio. Tra i 216 passeggeri figurano 126 uomini, 82 donne, 7 bambini e un neonato, ha aggiunto Air France.
La Farnesina sta verificando la presenza di italiani a bordo. Tuttavia secondo prime informazioni ufficiose raccolte in ambienti aeronautici, sull'Airbus vi sarebbero stati cinque cittadini italiani. La notizia però è in attesa di conferme ufficiali. A bordo dell'aereo dell'Air France vi erano sicuramente tre trentini. Si tratta di una delegazione che si era recata in Sud America in visita a strutture dell'emigrazione trentina. La conferma è stata data dal presidente della Trentini del Mondo, Alberto Tafner.
FORTE TURBOLENZA - Immediata la ricerca delle cause della, ormai certa, caduta dell'aereo. E' da scartare l’ipotesi dirottamento, mentre è probabile che si sia verificato un incidente, come ha dichiarato il ministro dell’Ecologia e dell’Energia francese, Jean-Louis Borloo. «Sulla zona - ha detto Borloo - c'erano perturbazioni tropicali molto forti. L'Airbus A330 è un apparecchio in grado di affrontare queste circostanze, ma dev'esserci stato un accumularsi di circostanze». L’ipotesi «più verosimile» è che l’Airbus A330 sia stato «colpito da un fulmine» e per questo sia caduto ha dichiarato poco dopo alla stampa il direttore della comunicazione di Air France, Francois Brousse, che ha sottolineato come prima che l'aereo scomparisse dai radar sia partito l'allarme che segnala un guasto agli apparati elettrici ed elettronici. La dichiarazione di Brousse è in apparente contrasto con il principio generale che un'aereo in volo è una perfetta gabbia di Faraday che consente alla carica elettrice del fulmine di attraversare la fusoliera senza causare danni
Il comandante dell'Airbus A330, avrebbe informato la torre di controllo - dopo circa di tre ore di volo - che l'aereo si trovava in una zona di forte turbolenza. Poi il contatto si sarebbe interrotto ha detto ancora Brousse. Il responsabile dell'Air France a Rio de Janeiro, Jorge Assuncao, ha invece respinto l'ipotesi del guasto elettrico. «Non abbiamo nessuna informazione a riguardo di un guasto elettrico sull'aereo - ha detto il dirigente Air France - Se si fosse trattato di una panne elettrica, avrebbe avuto condizioni per tornare a Rio. Crediamo che non si sia trattato di questo». Il pilota dell'aereo aveva oltre undicimila ore di volo alle spalle e l'ultima manutenzione dell'aereo, che era stato consegnato ad Air France dal costruttore nel 2005, era stata effettuata il 16 aprile scorso.
NON ERA IN CODE-SHARING CON ALITALIA - Il volo non era in code sharing con Alitalia, secondo quanto si è appreso da fonti aeronautiche italiane. Anche Alitalia, peraltro - così come altre compagnie europee - è stata allertata per prestare supporto ad Air France.
SARKOZY - Il Presidente francese Nicolas Sarkozy ha chiesto al governo e alle amministrazioni interessate di «fare ogni sforzo per rintracciare l’aereo». «Informato questa mattina della perdita di ogni contatto con un airbus A330 di Air France, che effettuava il collegamento tra Rio de Janeiro e Parigi Charles de Gaulle, il Presidente della Repubblica ha espresso viva preoccupazione e ha chiesto al governo e alle amministrazioni interessate di fare ogni sforzo per rintracciare l’aereo e fare luce, il più rapidamente possibile, sulle circostanze della sua scomparsa», si legge in una nota diffusa dall’Eliseo.
Airbus dell'Air France scompare mentre è in volo sull'oceano, si pensa sia precipitato
L'aereo, con 231 persone a bordo, tra cui 5 italiani, era decollato da Rio de Janeiro ed era diretto a Parigi
PARIGI (FRANCIA) - Si pensa che sia precipitato in mare. Un Airbus 330-200 della compagnia di bandiera francese Air France decollato alle 19 di domenica (ora italiana) dall’aeroporto brasiliano di Rio de Janeiro e diretto a quello di Parigi «Charles-de-Gaulle» è scomparso dagli schermi radar. L’aeromobile è scomparso dagli schermi radar alle 3.30 di questa mattina, ora italiana, mentre era in volo sull'Oceano Atlantico. L'aereo doveva arrivare alle 11.10 di questa mattina a Parigi. Non c' è «alcuna speranza» per le persone a bordo ha detto all'agenzia Afp una fonte dell'aeroporto Charles de Gaulle di Roissy. Ricerche sarebbero in corso da parte delle autorità brasiliane nei pressi dell'isola brasiliana di San Fernando de Noronha a circa 300 km dalle coste brasiliane.
IN 231 A BORDO TRA CUI 5 ITALIANI - Il volo AF 447 - partito da Rio alle 19 di domenica e diretto a Parigi - aveva a bordo 216 passeggeri e 15 membri dell'equipaggio. Tra i 216 passeggeri figurano 126 uomini, 82 donne, 7 bambini e un neonato, ha aggiunto Air France.
La Farnesina sta verificando la presenza di italiani a bordo. Tuttavia secondo prime informazioni ufficiose raccolte in ambienti aeronautici, sull'Airbus vi sarebbero stati cinque cittadini italiani. La notizia però è in attesa di conferme ufficiali. A bordo dell'aereo dell'Air France vi erano sicuramente tre trentini. Si tratta di una delegazione che si era recata in Sud America in visita a strutture dell'emigrazione trentina. La conferma è stata data dal presidente della Trentini del Mondo, Alberto Tafner.
FORTE TURBOLENZA - Immediata la ricerca delle cause della, ormai certa, caduta dell'aereo. E' da scartare l’ipotesi dirottamento, mentre è probabile che si sia verificato un incidente, come ha dichiarato il ministro dell’Ecologia e dell’Energia francese, Jean-Louis Borloo. «Sulla zona - ha detto Borloo - c'erano perturbazioni tropicali molto forti. L'Airbus A330 è un apparecchio in grado di affrontare queste circostanze, ma dev'esserci stato un accumularsi di circostanze». L’ipotesi «più verosimile» è che l’Airbus A330 sia stato «colpito da un fulmine» e per questo sia caduto ha dichiarato poco dopo alla stampa il direttore della comunicazione di Air France, Francois Brousse, che ha sottolineato come prima che l'aereo scomparisse dai radar sia partito l'allarme che segnala un guasto agli apparati elettrici ed elettronici. La dichiarazione di Brousse è in apparente contrasto con il principio generale che un'aereo in volo è una perfetta gabbia di Faraday che consente alla carica elettrice del fulmine di attraversare la fusoliera senza causare danni
Il comandante dell'Airbus A330, avrebbe informato la torre di controllo - dopo circa di tre ore di volo - che l'aereo si trovava in una zona di forte turbolenza. Poi il contatto si sarebbe interrotto ha detto ancora Brousse. Il responsabile dell'Air France a Rio de Janeiro, Jorge Assuncao, ha invece respinto l'ipotesi del guasto elettrico. «Non abbiamo nessuna informazione a riguardo di un guasto elettrico sull'aereo - ha detto il dirigente Air France - Se si fosse trattato di una panne elettrica, avrebbe avuto condizioni per tornare a Rio. Crediamo che non si sia trattato di questo». Il pilota dell'aereo aveva oltre undicimila ore di volo alle spalle e l'ultima manutenzione dell'aereo, che era stato consegnato ad Air France dal costruttore nel 2005, era stata effettuata il 16 aprile scorso.
NON ERA IN CODE-SHARING CON ALITALIA - Il volo non era in code sharing con Alitalia, secondo quanto si è appreso da fonti aeronautiche italiane. Anche Alitalia, peraltro - così come altre compagnie europee - è stata allertata per prestare supporto ad Air France.
SARKOZY - Il Presidente francese Nicolas Sarkozy ha chiesto al governo e alle amministrazioni interessate di «fare ogni sforzo per rintracciare l’aereo». «Informato questa mattina della perdita di ogni contatto con un airbus A330 di Air France, che effettuava il collegamento tra Rio de Janeiro e Parigi Charles de Gaulle, il Presidente della Repubblica ha espresso viva preoccupazione e ha chiesto al governo e alle amministrazioni interessate di fare ogni sforzo per rintracciare l’aereo e fare luce, il più rapidamente possibile, sulle circostanze della sua scomparsa», si legge in una nota diffusa dall’Eliseo.