Monforte d' Alba ( Cuneo ) - I catari

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Monforte d' Alba ( Cuneo ) - I catari

Messaggioda Jena Plissken » 19/04/2012, 21:39

Nel regno delle Langhe del Barolo e dei vini il piccolo paese di Monforte d' Alba che si aggira sui 2000 abitanti ha una storia travagliata e legata ai Catari che addirittura precede di 200 anni gli stermini europei e francesi

Già nel 1028, il vescovo di Milano catturò un’intera comunità càtara arroccatasi nelle Langhe, a Monforte d’Alba. Il Castello, i cui feudatari, come la popolazione, si erano indirizzati verso le ideologie catare, venne assediato ed espugnato dalle forze dell'arcivescovo di Milano, Ariberto da Intimiano unite a quelle del vescovo di Asti, Alrico. La popolazione, deportata a Milano, venne condotta al rogo, anticipando di circa 200 anni la pratica dell’Inquisizione. Il Corso Monforte a Milano è stato così chiamato in ricordo di questi avvenimenti.


Tratto da http://www.shan-newspaper.com/web/tradi ... buoni.html

I catari sono ricordati ora solo da un omonima osteria dove a leggere le recensioni si mangia davvero bene, sarò da quelle parti il 16 luglio per il concerto di Bob Dylan nella piccola Barolo e esplorerò la zona che sebbene non sia distante da casa mia mi è ignota, se ne scopre sempre qualcuna per fortuna :)
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Re: Monforte d' Alba ( Cuneo ) - I catari

Messaggioda geom.Calboni » 19/04/2012, 22:09

La storia dei Càtari mi attizza da tempo...
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Re: Monforte d' Alba ( Cuneo ) - I catari

Messaggioda pibi » 20/04/2012, 0:40

Jena il 16 ti accompagno" anche se non entrerò al concerto poichè di Dylan non conosco neanche una canzone :D
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Re: Monforte d' Alba ( Cuneo ) - I catari

Messaggioda Samusadork » 20/04/2012, 9:29

Verissimo... ottima segnalazione Jena.
A Monforte c'è qualche targa qua e là e - se la memoria non m'inganna - pure un "sentiero dei catari" che gira intorno al paese.
Al di là dei catari (o forse è la loro lontana influenza?) Monforte è proprio strana. Sopra il paese c'è anche una specie di teatro greco del tutto incongruo al luogo, intitolato al pianista Horzowski (che credo abbia risieduto lì per qualche tempo) [Eccolo: http://www.comune.monforte.cn.it/ita/st ... owski.html]

Al di là della loro abusata vocazione vitivinicola (diciamolo, hanno un po' rotto), le Langhe celano risvolti inaspettati... come la chiesa di La Morra sul cui sagrato campeggia un enorme pentacolo...

Immagine

Sarebbe da approfondire.
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Re: Monforte d' Alba ( Cuneo ) - I catari

Messaggioda geom.Calboni » 20/04/2012, 10:17

La storia del "pentacolo" mi ricorda qualcosa... altro che "disegno fortuito cerchiando le 100 lire" come da versione ufficiale... ;) :roll:
Il dietrologo Calboni still in action... 8-) :)

Dal link di Jena riporto:
Questa cultura [occitana] comprende il sud della Francia (fino al confine del Massiccio Centrale), parte della Spagna (Val d'Aran e zone circoscritte della Catalogna) e, in Italia, parte delle valli occitane del Piemonte a ridosso delle Alpi Cozie e delle Alpi Marittime e il comune di Guardia Piemontese in Calabria, fondato intorno al XIII secolo da profughi valdesi, anch’essi una derivazione di questa cultura.

E' una locatità turistica marina vicino Cosenza ed oltre a Guardia, minoranze valdesi si stabilirono nei piuttosto vicini (nell'entroterra) Montalto Uffugo e San Sisto dei Valdesi.
A Guardia si parla / ava un dialetto di derivazione occitana chiamato Guardiolo.
A Cosenza, tra l'altro, esiste piazza Valdesi. La piazza sorge giusto sulla confluenza dei fiumi Crati e Busento sotto la quale la leggenda narra sia nascosta la tomba di Alarico re dei Visigoti.
Questa coincidenza mi viene in mente solo ora... :roll:
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Re: Monforte d' Alba ( Cuneo ) - I catari

Messaggioda Lebowski » 20/04/2012, 11:47

Beh, Barbera, Barbaresco, Nebbiolo, Barolo: hanno sicuramente una vocazione vinicola quei luoghi. Ma non solo.
Allevamenti bovini (le fassone), le nocciole, il cioccolato, la nutella: hanno anche una certa tradizione culinaria e, spesso, quei vini sono perfetti con i loro cibi.
Credo che, per dimensioni, siano dal punto di vista culinario/vinicolo la zona più importante d'Italia, in proporzioni, ovvio: zona molto piccola che dà veramente tanto.

Ma non solo: Pavese, Fenoglio (che tra l'altro si occupò proprio di esportazione vini e commercio carni) tanto per citarne due.
La storia, con la Resistenza. Insomma: è vero che forse hanno un po' rotto con la loro tradizione vitivinicola, ma ridurre le Langhe solo a quello è un po' riduttivo. Ne hanno ben donde, per la loro importanza, di farsi pubblicità.
Ultima modifica di Lebowski il 22/04/2012, 12:19, modificato 1 volta in totale.
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Re: Monforte d' Alba ( Cuneo ) - I catari

Messaggioda Jena Plissken » 20/04/2012, 15:22

pibi ha scritto:Jena il 16 ti accompagno" anche se non entrerò al concerto poichè di Dylan non conosco neanche una canzone :D


Ottima PIbi è un lunedi però prendi ferie :lol:

Così andiamo a mangiarci a pranzo I ravioli al plin, specialità Piemontese, sono un delizioso piatto che vede i ravioli cotti in acqua bollente con del burro e salvia :)

Dai almeno Blowin in the wind, Like a rolling stone , Knockin' on Heaven's Door non puoi non conoscerle ;)
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Re: Monforte d' Alba ( Cuneo ) - I catari

Messaggioda Jena Plissken » 20/04/2012, 15:28

Samusadork ha scritto:
Al di là della loro abusata vocazione vitivinicola (diciamolo, hanno un po' rotto), le Langhe celano risvolti inaspettati... come la chiesa di La Morra sul cui sagrato campeggia un enorme pentacolo...



Interessante segnalazione andrò a vederla e la includo nel tour pomeridiano grazie , cerco di saperne di più :)
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Re: Monforte d' Alba ( Cuneo ) - I catari

Messaggioda Jena Plissken » 20/04/2012, 16:16

Segnalerei anche i numerosissimi Castelli tra cui quello di Roddi

http://www.albain.com/castelli/roddi.asp

Mi sta venendo voglia di andarci anche prima di luglio anche perchè cose da vedere ce ne sono parecchie e in un giorno non so se si fa a tempo a vedere tutto :)
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Re: Monforte d' Alba ( Cuneo ) - I catari

Messaggioda Samusadork » 20/04/2012, 18:27

In tema di castelli, merita sicuramente quello di Serralunga che sembra un'astronave alta e stretta incastrata sulla collina.
Vista senza pari dalla terrazza della Renza a Castiglione Falletto, di là dalla vallata (anche qui castello con torrione rotondo, imponente ma ben meno aggraziato - sconsiglio di consumare alcunchè dalla suddetta Renza al di là dei gelati confezionati... perfino il caffè è al limite del bevibile). Invece, segnalo la trattoria "Gemma" di Roddino. Leggenda vuole che abbia preparato il pranzo di nozze di nonsoquale Agnelli. A parte questo, ne conservo un ricordo incantevole. Non c'è il menu: loro portano roba. Tanta, roba. E pure buona. Chiuso l'excursus cibereccio.

C'è anche un paese con un'interessante pianta (un'unica vera via, a spirale, sale verso il castello locale; il resto sono viottoli e scale. Per proteggersi da assalti esterni?). Non ricordo quale sia, forse proprio Serralunga.

Inoltre:
I bastioni de La Morra, proprio sotto la chiesa satanica :mrgreen:
Una reggia nello stile di Juvarra a Verduno.
Il palazzo degli Alfieri a Magliano.
La torre di Barbaresco (splendido borgo).

Ce n'è d'avanzo.
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Re: Monforte d' Alba ( Cuneo ) - I catari

Messaggioda Jena Plissken » 20/04/2012, 19:13

Grazie Samusadork ottime dritte mi sa che ci andrò al più presto senza aspettare luglio ;)
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