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Riparte il mio giro dei forti questa volta si parte da Levante cioè si parte dal lungo Bisagno si può vedere il Forte Quezzi tuttora sbarrato e completamente inagibile, all' esterno è stato ricavato un cintato allevamento di capre, nessuna speranza di accedervi.
Il forte fu costruito nei primi anni dell'800 e completato prima dai francesi (tra il 1805 e il 1814) e poi dal Genio Sabaudo, fu abbandonato dopo la guerra.

Per raggiungerlo si passa dal famoso quartiere popolare detto del biscione per via della forma allungata davvero immenso e particolare vi vivono all' incirca 10000 persone !.

http://it.wikipedia.org/wiki/Biscione_( ... _di_Genova)

Seconda tappa il celebre cimitero monumentale di Staglieno che è una vita che mi ero ripromesso di vedere : splendide le sculture funebri e i celebri angeli, alcune foto di statue del cimitero sono state usate dal gruppo Joy Division per il loro album Closer e per il singolo Love will tear us apart le individuo tra la moltitidine di statue e sepolcri.

http://it.wikipedia.org/wiki/Cimitero_m ... _Staglieno

Sulla collina ci sono cappelle, chiese / mausoleo e sepolcri maestosi.

Sicuramente da vedere con calma, le statue sono bellissime e sembrano davvero vive, ognuna fornisce una diversa interpretazione del dolore, della morte, del mistero, spiccano gli ovunque come già detto splendidi angeli.

Ernest Hemingway lo definì una delle meraviglie del mondo, concordo con il grande Hem !

Altre immagini:

http://differentgreen.altervista.org/fo ... lieno.html

http://commons.wikimedia.org/wiki/Cimit ... eno_(Genoa)





La mia scultura preferita

Si risale in auto per forti da Corso Europa e si arriva a Santa Tecla nel quartiere di San Fruttuoso restaurato recentemente ma aperto solo in determinate occasioni, peccato dovrebbe essere sempre a disposizione dei cittadini

Costruito tra il 1747 e il 1751 venne ampliato nell' 800.

Proseguendo da Santa Tecla si arriva in cima a Camaldoli lasciata l' auto davanti alla locale residenza per anziani con un trekking di circa un paio d' ore si possono visitare altri 2 forti il forte Richelieu e il forte Ratti che dominano le vallate successive.

Il trekking per questa volta viene procastinato e solo rimandato causa calura estiva

Vi aggiornerò più avanti.

Ultima tappa di questa gita giornaliera automobilistica è il monte Fasce ( vi arriviamo dalla strada per Bavari ) da dove si ammira uno dei panorami più belli ( 832 m di altitudine) si spazia su tutta la Liguria da La spezia a Imperia !! Imperdibile

Si dice che nelle giornate più limpide ( non oggi ) è possibile ammirare la Corsica, l'Isola d'Elba, l'Isola Palmaria, il Monviso, il Monte Rosa, le Alpi Apuane, le Alpi Marittime !.

Wow davvero panorama mozzafiato!
Prima o poi devo tornare da quelle parti con calma...

un approfondimento su Staglieno che potrà piacere agli amanti di fotografia : questo è il fotografo francese Bernard Pierre Wolff che ha fatto gli scatti a Staglieno poi divenute copertine degli album dei Joy division ci sono altre foto interessanti

http://www.enkiri.com/joy/associates/bp_wolff.html

e qui un video sul cimitero monumentale

http://www.youtube.com/watch?v=vlIPhZBM8RI

Dovevamo fermarci e invece no neanche il caldo ci ha fermato si riparte per questo trekking sulle 3 ore totali da Camaldoli, zona Genova est , lasciata l' auto davanti alla locale residenza per anziani si sale al forte Richelieu e al forte Ratti

La strada è quella chiusa alle auto nella piazzetta saliamo verso il forte Richelieu per il secondo sentiero sulla destra salendo , il forte è sbarrato ma con un bel panorama

Il forte prende il nome dal maresciallo Louis du Plessis, Duca di Richelieu da cui partì l'idea della costruzione di un forte in questo sito.
Venne ampliato nei primi anni del 1800 e completato tra il 1816 e il 1827 con la costruzione della caserma.
Nel dopoguerra ospitò prima dei senza tetto, poi dal 1959 e a tutt'oggi ospita un ripetitore RAI, motivo per cui l'accesso all'interno è vietato.

Nel piazzalone accanto si possono vedere numerose piazzole usate come batterie contraeree nella seconda guerra mondiale e alcuni bunker e costruzioni militari.

Tornati sulla strada principale si risale fino alla cava si attraversano i cancelli e attraversata la cava abbandonata si continua a salire i sentieri per il forte Ratti , dal nome del monte dove è costruito, il forte si sviluppa su 3 piani, stretto e lungo ben 220 metri di lunghezza, essendo aperto riusciamo a visitarlo praticamente tutto, ammirandoci l' ennesimo panorama di Genova dall' alto , l' arietta è fresca saremo a 700 metri, parte del forte è adibito a ricovero per capre e pecore, un tempo serviva anche come prigione

In definitiva il Ratti è uno dei forti più interessanti da vedere e per di più è accessibile al contrario di quasi tutti gli altri, abbandonati, degradati, sede di ripetitori rai etc etc





vista dal forte Ratti

Google maps fatta da me con l' ubicazione di tutti i forti da vedere e altri luoghi salienti segnalati nei miei altri topic su Genova

http://maps.google.it/maps/ms?ie=UTF8&h ... 398f1&z=12

veramente un post magnifico, dovrebbero farti assessore al turismo

gerico.one ha scritto:veramente un post magnifico, dovrebbero farti assessore al turismo

Grazie Gerico

innanzitutto riaprirei alcuni forti e li renderei fruibili per manifestazioni, mostre e concerti ma è solo utopia durerei poco visto che per queste cose i soldi non ci sono mai e men che meno la voglia di rendere Genova una città più vivibile e completa

Jena Plissken ha scritto:

gerico.one ha scritto:veramente un post magnifico, dovrebbero farti assessore al turismo

Grazie Gerico

innanzitutto riaprirei alcuni forti e li renderei fruibili per manifestazioni, mostre e concerti ma è solo utopia durerei poco visto che per queste cose i soldi non ci sono mai e men che meno la voglia di rendere Genova una città più vivibile e completa

Già, qualche volta ci hanno provato, ma con scarso successo. L'unica iniziativa che si ripete negli anni è "Luci sui forti" a Forte Sperone, con il teatro itinerante all'interno del forte. Ogni tanto so che fanno delle gite organizzate, sempre partendo da Forte Sperone o Forte Begato. Ma per il resto i forti sono in stato di abbandono, spesso scomodi da raggiungere e per nulla valorizzati. Un peccato perché potrebbero essere un valido richiamo turistico...

Topic riaggiornato con un po' di foto perse nella migrazione del server Otra