Recentemente si e' parlato di Carnevale e visto che siamo in periodo piu' o meno di prenotazioni, mantengo le promesse aprendo un post sull'argomento per spaziare rispetto alla classica Germania cattolica.
Le Canarie, le "isole della fortuna", gia' terra dei fenici, dei guanci, dei navigatori spagnoli ieri, oggi sono un paradiso per gli amanti del mare fuori stagione ( spazzate dagli alisei, un clima tardo primaverile costante tutto l'anno ), appasionati di natura ed anche vulcanologi.
Fuerteventura e la particolarissima Lanzarote vanno molto di moda oggi aggiungendosi alle classiche Tenerife e Gran Canaria.
Ma c'e' dell'altro.
Il carnevale, in queste isole sospese tra africa ed europa, e' uno dei piu' rinomati e lunghi del mondo. Assume anche connotati latinoamericani, essendo le isole di fatto "mezza america" poste sula strada per le americhe stesse.
Le due isole maggiori Tenerife e Gran Canaria sono quelle dove il carnevale e' piu sentito e rinomato e spesso si scontrano su chi faccia meglio ogni anno.
Partendo da Tenerife, raggiungibile con ryanair, qui il carnevale si concentra nel capoluogo Santa Cruz e a Puerto de la Cruz.
Per quest'anno l'isola prevede manifestazioni legate al carnevale dal 1 febbraio al 9 marzo, ma i programmi sono ancora di massima.
Molti eventi preliminari sono concorsi per i gruppi che si presenteranno alle sfilate, che si tengono nel centro fieristico e quindi di interesse minore per noi.
Il clou e' a ridosso del carnevale canonico.
Il 26 febbraio si iniziera' con l'elezione della regina del Carnevale. Qui abbiamo qualcosa di strettamente collegato con Rio de Janeiro, con costumi costosissimi ed appariscenti, strass, brillantini e piume, roba da 10'000 euro a vestito artigianale.
La vincente avra' il diritto di inaugurare il carnevale durante la "Cabalgata anunciadora" che sfilera' per la citta' il venerdi' ( 28 febbraio quest'anno ) assieme alle "murgas" ed alle "comparsas" gruppi di ballerini e mascherati al ritmo di salsa o samba. Questi sono accompagnati da una buona quantita' di "carrosas" ovvero carri decorati con equipaggi divisi tra il coreografico ed il sensuale, ci sono tutti dai clown ai travestiti. Al termine grande spettacolo di fuochi d'artificio e feste ed il "mogollon".
Stessa storia il sabato sera, con sfilata e spettacoli nelle piazze cittadine e balli nella notte.
La domenica la festa si anticipa, si comincia gia' dall'ora di pranzo col "Carnaval de Dia", con la partecipazione delle "rondallas", gruppi musicali tipici di Tenerife.
Il lunedi' inutile dirlo ancora la parola e' unica: fiesta
Il martedi' grasso la situazione va al massimo logicamente, c'e' la sfilata maggiore del "Gran Coso Apoteosis" dall 4 del pomeriggio fino a sera e si conclude con i fuochi e feste.
Il mercoledi' delle ceneri il carnevale qui non finisce, anzi, si svolge il seppelimento della sardina, "l'entierro della sardina", nuova sfilata, ma un po' diversa, con uomini travestiti da vedove che paingono il carnevale, e successivo rogo appunto di una grande sardina di cartapesta ed orazione funebre. Nuovi fuochi artificiali.
Detto questo il carnevale finisce....non scherziamo, assolutamente no
Il sabato seguente nuovo carneval de dia che celebra la fusione tra Don Carnal e Dona Cuaresma e nuove feste per la notte.
La domenica seguente ( 9 marzo 2014 ) nuove sfilate e fuochi pirotecnici per il Gran fin de Carnaval di Santa Cruz.
Questo il carnevale di Santa Cruz dal quale ci si puo' spostare a quello parallelo di Puerto de la Cruz per variare.
Questa e' solo Tenerife, Gran Canaria e La Palma offrono altre feste. Se posso scrivero' qualcosa a riguardo.