Il Territorio Libero di Trieste
Inviato: 15/11/2009, 3:22
Oggi guardando alcuni vecchi francobolli di mio nonno alla ricerca di un gronchi rosa o simile
per finanziare qualche viaggione
mi imbatto in alcuni francobolli col simbolo AMG-FTT trattasi dei francobolli emessi dal territorio libero di trieste, zona cuscinetto creata dopo la guerra e mantenuta fino al 1954.
http://it.wikipedia.org/wiki/Territorio ... di_Trieste
tratte dal sito qua sotto per chi vuole approfondire la questione
http://www.cifr.it/Capitolo_10.html
per finanziare qualche viaggione
mi imbatto in alcuni francobolli col simbolo AMG-FTT trattasi dei francobolli emessi dal territorio libero di trieste, zona cuscinetto creata dopo la guerra e mantenuta fino al 1954.
http://it.wikipedia.org/wiki/Territorio ... di_Trieste
A seguito del "Trattato di Pace" firmato il 10.2.1947, nella regione sopra indicata si verificarono ulteriori modifiche: una parte del Territorio sotto gli Angloamericani compreso Gorizia fu restituita all'Italia, mentre quasi tutta l'Istria, parte della zona angloamericana e le città di Fiume e Pola furono assegnate alla Jugoslavia. Inoltre, venne costituito il "Territorio Libero di Trieste" distinto in: "zona A", comprendente Trieste e la fascia costiera da Duino a AIbaro Vescovà, sotto amministrazione angloamericana, e "zona B", che comprendeva la parte nord occidentale dell'Istria, sotto amministrazione jugoslava.
Entrambe le amministrazioni usarono propri francobolli. Quella angloamericana usò francobolli italiani apponendovi la sovrastampa "AMG - FTT" (Allied Military Government - Free Territory Trieste). Nella "zona B" furono utilizzati francobolli appositamente stampati o adattando con sovrastampa quelli jugoslavi; in ogni caso recavano la dicitura "STT - VUJA" (Territorio Libero di Trieste - Amministrazione Militare dell'Armata jugoslava). Dal 1952, nella seconda parte della sigla fu aggiunta una "N" per indicare "Popolare" in riferimento alla Armata.
tratte dal sito qua sotto per chi vuole approfondire la questione
http://www.cifr.it/Capitolo_10.html