Il ministro uscente Erdogan, capo del partito conservatore islamico AKP, è stato rieletto per un terzo mandato alle elezioni legislative in Turchia.
L'esito era scontato, ma non ha ottenuto tutti i seggi desiderati, non può ancora cambiare la costituzione senza interpellare l'opposizione ed indire referendum.
Alle spalle dell'AKP si confermano i kemalisti laici e il partito nazionalistico.
Il nuovo parlamento mi sembra una buona assemblea legislativa per la Turchia dei prossimi anni. Erdogan, nonostante sia un po troppo religioso per i miei gusti, si è confermato un buon ottimo primo ministro nei precedenti mandati, il paese procede a gonfie vele, possiede un rinato prestigio e sta sostituendo Israele come potenza economica vicino-orientale....nonchè come interlocutore tra Europei occidentali ed arabi del mediterraneo. Israele deve assolutamente cambiare governo e ristabilire le vecchie alleanze con la Turchia....questa concorrenza tra i due paesi non mi piace affatto...è antistorica...ed Israele rischia di soccombere dal punto di vista economico. E' giusto che entrambi i paesi prosperino "allegramente"