Tensioni in Macedonia e Montenegro

[Maxdivi]

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/nel-caos-macedone-1132750.html
volevo sottolineare questo pezzo

L' articolo è scritto da un membro di un cosiddetto think thank geopolitico che tra i suoi autori presenta alcuni personaggi con posizioni ambigue perlomeno.
Non è la prima volta che leggo loro articoli che vanno in un dterminato senso (come questo apparso sul Giornale) ma allo stesso tempo, alcuni loro attivisti poi appaiono poi in gruppi o associazioni culturali di ambito ideologico completamente differente.
Non si sa più a chi credere...

Gia' parlammo di questa spaccatura editoriale.

Nel senso da un lato la Stampa e Repubblica...... dall'altro il Giornale, il Nord, ecc.

Riguardo alla Vojvodina non credo siano possbili simili movimenti.
Tra Ungheria e Serbia e' molto difficile una frattura sia a livello politico statale che a livello sociale locale.

In Macedonia c'e' il movimento delle potenze, ma c'e' anche una frattura sociale reale, alimentata anche da polithce sbagliate jugoslave ( post Tito piu' che altro ) prima, macedoni poi, ma anche da una "incompatibilita' di fondo" delle due comunita'.

Per aizzare un fuoco come sempre servono almeno delle braci calde.
Esattamente come a Kiev.

[vostok]

eppure io ricordavo che buona fetta dell opposizione in macedonia non aveva grossissime simpatie per gli albanesi , come mai li vedo adesso marciare a braccetto ?

[Maxdivi]

eppure io ricordavo che buona fetta dell opposizione in macedonia non aveva grossissime simpatie per gli albanesi , come mai li vedo adesso marciare a braccetto ?

Non conosco i dettagli dei loro precedenti rapporti.

Tuttavia e' la solita logica politica.

Nella politica internazionale:

Quando c'e' un soggetto politico forte, uno stato leader, in grado di prevalere sui concorrenti separati, ecco che scatta la coalizione dei rivali per contenere o abbattere lo stato leader e ristabilire gli equilibri. Anche tra paesi che fino a ieri si facevano la guerra, ecco scattare l'alleanza di comodo con scopo specifico ossia abbattere o contenere il leader.


Nella politca nazionale:

Quando c'e' un soggeto politico forte, che sia un partito nei sistemi partitci, oppure un gruppo sociale dominante in altri sistemi, ma anche solo nela caso di un singolo personaggio che sia diventanto troppo ingombrante per gli altri, ecco che anche qui scatta la coalizione anche di fazioni che fino ad ieri non si potevano vedere con lo scopo specifico di abbattere il dominante.

L'accordo che fanno i coalizzati sia nel caso di politica estera, che nel caso di politica interna e' il medesimo, ossia firmano o si scambiano verbalmente, tramite vertici politci, accordi che prevedano di soddisfare piu' o meno tutti i contraenti.
in pratica progettano di spartirsi assieme di comune accordo tutto cio' che detiene il leader che vogliono abbattere senza pestarsi i piedi.

Molto spesso pero' questi accordi, una volta buttato giu' il dominante, saltano poiche'' appunto sono accordi firmati in realta' col coltello nascosto dietro la schiena.
una volta saliti al potere per molti diventa diffcile rispettare le promesse reciproche e contenersi, soprattutto se c'e' gia' un odio reale tra le parti e si presenta l'occasione di cannibalizzare la scena: cioe' esattamente come aveva fatto i leader precedente.
Le tentazioni sono piuttosto forti.

[Maxdivi]

A differenza di quanto accaduto in Macedonia, stanno passando quasi del tutto inosservate le proteste di piazza in Montenegro.


https://www.youtube.com/watch?v=eh3JZuECt_M


Il motivo? ...di comodo ovviamente

Al nostro paese non fa comodo..essendo Djukanovic un vecchio amico nostrano ( passo' in cavalleria pure la pena per contrabbando a Bari ).

http://www.ilpost.it/2015/10/25/proteste-montenegro/

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/e ... 8effc.html

http://www.balcanicaucaso.org/aree/Mont ... ste-165282


Ricordiamo che Djukanovic e' uno dei padri fondatori dell'indipendenza montenegrina. Il premier accusa Russia e Serbia di fomentare le rivolte dell'opposizione locale.


Tra i motivi della contestazione la solita corruzione, ma oggetto di scontro e' anche l'adesione alla Nato proposta da Djukanovic.



L'ultima intervista italiana di Djukanovic:

http://www.lastampa.it/2015/05/26/ester ... agina.html

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/10 ... e/1151109/

http://www.balcanicaucaso.org/aree/Mont ... egro-27939




In defintiva sulla piazza montenegrina collidono ora Italia, Serbia, Russia, Cina con l'ombra degli Usa sulla partnership nato. Con interessi che spaziano dal turistico, al logistico, al militare, alle infrastrutture.




http://www.gov.me/en/news/152310/The-US ... novic.html


La posizione di Djukanovic, equilibrista tra ovest ed est, e vecchio volpone della politica e' molto delicata...deve forse finalmente decidersi da che parte stare.

[Maxdivi]

Su segnalazione degli amici di Russia-Italia quello che credo sia il primo articolo della stampa nazionale italiana riguardo alla situazione in Montenegro:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/11 ... a/2184895/


Cio' che concordo col giornalista e' il silenzio italiano ed europeo.
Il giornalista pero' non si pone il perche' del silenzo....noi invece qualcosa lo abbiamo gia' detto.