Guerra permanente : Africa,Ucraina,Medio oriente,Iraq etc

[Jena Plissken]

D' accordo al 100 per cento, una ennesima pagliacciata, speriamo la " crisi " rientri

[geom.Calboni]

Lascia pensare anche l' "esiguità" degli obioettivi colpiti.

[Maxdivi]

Lascia pensare anche l' "esiguità" degli obioettivi colpiti.

Si l'attacco e' notificato e concordato come al solito. Gli americani hanno provato a negarlo alla stampa ma erano gia' stati anticipati dai francesi che hanno divulgato una cosa ovvia.

Proprio per questo, oltre che per il fatto che si tratta di siti non rilevanti, non dovrebbero esserci tante vittime, forse neanche una o sotto la decina. Dal punto di vista strategico militare, come le scorse volte, non c'e' nulla da dire.

Per il resto come ho detto prima Macron, Trump e May hanno fatto bene ad attaccare ( per il loro punto di vista ), soprattutto i francesi che si sono appoggiati a Trump nella necessita' di "intrattenere" il pubblico interno visto che la Casa Bianca necessitava di boccate d'ossigeno che non poteva, al momento, piu' trovare in asia per via della riappacificazione in Corea e la situazione in Francia e' quella che e'.

L'unico elemento strategico di fondo pendente sulla Siria legato alla lontana all'azione dell'altroieri in realta' non e' neanche la Siria, bensi' il problema o quantomeno le preoccupazioni riguardano il Libano e la presenza di eserciti sciiti stranieri sul suolo siriano, che oramai a guerra finita, non ne voglio sapere di sloggiare o tenersi lontano dal confine libanese. Questa e' una cosa che preoccupa la Francia ( oltre i fatti interni degli scioperi ) ed anche Israele a modo suo. Ma ne abbiamo gia' parlato.

[Lebowski]

ma il ruolo primario e' quello cinese.

Lo scontro di superpotenze del nuovo millennio e' tra Cina ed Usa, e la cosa bella e' come faccia notizia e share sempre Mosca e mai Pechino, questione d'abitudine forse.


Si decideranno a quel punto a levare un coro anti Cina allora? Non credo proprio, troppo pericoloso e rischioso inimicarsi una superpotenza economica e politica mondiale della quale tutti, nelle cancellerie occidentali hanno troppa paura anche solo per nominarla ( aldila' di dazi fuffa ). Sinceramente provo per questi politici attuali europei e nordamericani, tanta ma tanta tenerezza .

Svendersi ai cinesi equivale a vendere l'anima al diavolo.
Prima o poi ti presenta il conto.
I cinesi non investono mai senza un gran tornaconto (in parte ovvietà).
Di solito lo fanno in settori strategici: comunicazioni, trasporti etc.
I profitti finiscono in mano loro.
Mandano solo persone loro a lavorare, tranne in ruoli "non chiave".
E investendo in settori strategici finiscono poi per aver gran peso politico, troppo peso politico.
Mica scemi. Lo penso da anni e, in generale, non mi piacciono nemmeno quando investono da "privati", credo di averlo accennato nel report su Lisbona di un paio di anni fa. I cinesi stanno colonizzando il mondo.
Ora stanno passando a Serbia etc. con progetti come la nuova Via della Seta, così la chiamano.
Poco furbo chi si vende a loro o chi è costretto a farlo da persone così arroganti da non capire gli errori, tipo Merkel con la Grecia (es. porto del Pireo).
IMHO, ovvio.

[radaulpa]

Questo post centra più con la penetrazione cinese in africa che non con la fase di guerra permanente, a volte evidente, a volte sotterranea, che interessa il pianeta .

come mi disse un dentista di genova su un volo per istanbul:
"non la vedi perchè si combatte su fronti nuovi rispetto alle guerre tradizionali, ma la guerra è in corso da tempo"

a parte questo vorrei farvi puntare l'attenzione sulla successione dello zimbawe.

Normalmente dopo vuoti di potere relativamente piccoli gli africani si scannano senza pietà per evitare che questa o quella etnia vada potere avvantaggiando i propri consanguinei, e lasciando inevitabilmente una consistente scia di sangue ad opera delle altre etnie
Immaginate dopo un regno che dura in pratica ininterrottamente dal 1980 quale sorta di vuoto di potere si sia formato.

Stavolta, dopo che ha lasciato (ovviamente i militari hanno avuto un ruolo), a parte qualche scaramuccia in zinbawe non ci sono state violenze.
strano.
molto strano.

in quei giorni e in quelli successivi io ero in Malawi e cercavo di capire cosa sarebbe successo prima, e come mai il consueto bagno di sangue non fosse in corso i giorni successivi all'abdicazione.

Mi ha aperto gli occhi un missionario in malawi da 50 anni, tale Claude Boucher, che si trova nella missione di Mua e che lì ha allestito una bellissima mostra etnografica (consigliatissima) su storia e usi di 3 etnie presenti in Malawi.

Lui sostiene che a dare la spallata definitiva al dittatore (che aveva anche proposto di dare tutti i poteri alla moglie) sono stati proprio i cinesi.
Alla base c'è stato proprio un ricatto di tipo economico.
in buona sostanza gli hanno chiesto
"se non te ne vai, ce ne andiamo anche noi, e se noi ce ne andiamo il tuo paese andrà al collasso"
E sono stati talmente bravi che dall'istruzione, alle infrastrutturem, alla sanità (giusto per citare campi che farebbero partire faide inimmaginabili) hanno consigliato uomini che in maniera spintanea hanno sotituito i precedenti gerarchi.

Non è un caso che i bianchi autoctoni (io ne ho incontrati tanti in gita nel vicino malawi e mozambico) festeggino la fine del regno del dittatore (e delle sue leggi contro la vendita delle terre e delle risorse agli stranieri).

[Maxdivi]

Lui sostiene che a dare la spallata definitiva al dittatore (che aveva anche proposto di dare tutti i poteri alla moglie) sono stati proprio i cinesi

Non mi ricordo se abbiamo parlato di quanto avvenuto in Zimbabwe sul forum.

Comunque per come la vedo io e' un discorso analogo al Gambia dello scorso anno. Ossia Mugabe e' sempre stato molto vicino alla Cina, sin dai tempi della guerra d'indipendenza in cui Pechino e Mosca hanno sostenuto i due partiti marxisti pro maggioranza nera. La Cina resse lo Zimbabwe con Mugabe e soprattutto con la nomenclatura, fidata, del partito dell'ex presidente, cioe' i "papaveri" della rivoluzione.

Quando Mugabe e' stato di fatto imbonito dalla fresca moglie, la nomenclatura non havoluto starci a perdere la polpetta, l'eredita' del potere che attendeva da anni a favore di un'estranea appena arrivata.
Vista l'inaffidabilita' della signora Mugabe ed ormai l'incapacita' fisica ed intellettiva del grande vecchio, si e' contattata mamma Cina ( esattamente coe in Gambia ) trattando la dipartita dell'uomo forte storico.
Cioe' prevede le cose classiche, ossia l'incolumita' giudiziaria nei limiti del possibile, l'incolumita' del patrimonio e l'inevitabile tesoretto-cassa come buonuscita alla stregua di noti allenatori di calcio a fine contratto

[geom.Calboni]

"non la vedi perchè si combatte su fronti nuovi rispetto alle guerre tradizionali, ma la guerra è in corso da tempo"

Questo è chiaro

Nel frattempo è "salitissima" la situazione calda in Israele, Gaza, Palestina...