cametauval ha scritto:geom.Calboni ha scritto:Lebowski ha scritto:. Legare avvenimenti accaduti negli 70, inizi anni 80, alla caduta del muro (1989)
Io lego la fine di questi

era cambiata la società, era cambiato tutto, in realtà. Una persona informata sui fatti (direttamente coinvolta, diciamo..) una volta mi ha detto che la strategia della tensione ha generato l'indivisualismo dell'epoca successiva.
Credo sia corretto, comunque si il discorso del Geometra mischia un po di cose di periodi di differenti , che possono essere collegate alla lontana , la guerra fredda combattuta in Italia nel sottobosco e nel pubblico mirava a mantenere lo status quo in cui tutti rubavano alla stra grande, ovviamente la strategia della tensione antifascista e anticomunista, impedì ogni cambiamento , visto che comunque il Pci era forte, ma le eversioni violente allontanavano l' elettore medio con la " paura " dal cambiamento politico, insomma questo a grandi linee per quelle due parole che si possono scrivere su un forum di quello che si sa del periodo ( bisognerebbe togliere la scatola nera a molti protagonisti del periodo e alcuni son già morti ).
Indubbio tutto è collegato dalla perdita della guerra , alle nostre alleanze successive , a Yalta e ha influito nella vita repubblicana fino all' 89 , poi si sono aperti altri scenari.
Si ma Maastricht era inevitabile ( da soli dove andavamo ? ) e già in cantiere o in procinto di essere da anni il problema dell' Italia è che ha vissuto al di la delle proprie possibilità nel menefreghismo più totale, veleggiando tra corruzione , mafie varie , nessun senso dello stato , evasione, tirando a campare, lobby, finto liberismo, assistenzialismo , accettando come prezzo tutto prima anche le bombe sui treni, tanto lavoro ce n'era per tutti o quasi chi voleva lavorare, e il potere di acquisto anche degli operai non era da buttare almeno fino a fine anni 80.
La caduta del muro, la delocalizzazione di aziende nell' est e non solo , l' informatizzazione e la tecnologia e tanti altri fattori , quali l' ingressi di nuove potenze quali la Cina, hanno cambiato il mondo e noi per 20 anni siamo stati impantanati nel berlusconismo quando già in ritardo in tutto infrastrutture, modernizzazione del paese, turismo, competitività sulla qualità e non sulla quantità e ragionando ancora per vecchi schemi, era inevitabile ora ne paghiamo il prezzo e non finisce qui
