Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

In questa sezione del forum si può discutere di tutto ciò che riguarda notizie, storia, fatti riguardanti le varie località.

Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda Maxdivi » 06/01/2015, 12:02

Tempi natalizi in Russia con l'avvicinarsi di Natale.
Segnalo, fonte euronews, una forte impennata delle vendite di auto di lusso, svuotati i concessionari a Mosca e salgono i mercati dei beni di lusso.
Cio' ovvio non riguarda il russo medio, che certo e' piu' preoccupato dai prezzi al mercato.

La tavola russa intanto si e' arricchita di nuovi prodotti che sostituiscono altri.

Tra gli amici dell Russia c'e' l'Ecuador con il quale sono presenti commerci maggiorati nonostante Bruxelles abbia minacciato l'intero sudamerica di non commerciare con Mosca:


http://www.freshplaza.it/article/67182/ ... allEcuador

http://it.cubadebate.cu/notizie/2014/08 ... la-russia/


Inoltre Ecuador segna accordi energetici con Mosca di recente e sono in arrivo una valanga di investimenti russi, dall'agricoltura stessa, alle costruzioni e alle infrastrutture:

http://latino.foxnews.com/latino/politi ... t-rosneft/


http://www.tpprf.ru/en/news/ecuador-off ... ts-i60128/


Emissari russi presenti anche al meeting Unasur con i sudamericani:

http://tass.ru/en/russia/765127


All' Ecuador si aggiunge anche il Paraguay divenuto improvvisamente super fornitore di manzo verso Mosca, nonostante anch'esso venga intimidito anche attraverso associazioni:


http://en.mercopress.com/2014/12/31/par ... -next-year

http://www.survival.it/notizie/10435


Continuano intanto gli stretti rapporti tra Bolivia e Mosca. Russi invitati a portare il nucleare nel paese ed esplorare i giacimenti di gas. Russia fonira' invece aiuti militari ai boliviani:

http://www.tarnews.co.za/russia-bolivia ... t-venture/
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda gc23 » 07/01/2015, 0:47

Ho visto anche io il servizio di Euronews sulla Russia: la ritieni una fonte attendibile? Si dice che il grosso pericolo per il paese è il default ma mi sembra un'eventualità remota. Cosa ne pensi?
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda flyingsoul » 07/01/2015, 10:55

Intanto la russia lancia ufficialmente la proposta all'europa di sbarazzarsi degli yenkee

http://www.zerohedge.com/news/2015-01-0 ... omic-union
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda Maxdivi » 07/01/2015, 14:21

gc23 ha scritto:Ho visto anche io il servizio di Euronews sulla Russia: la ritieni una fonte attendibile? Si dice che il grosso pericolo per il paese è il default ma mi sembra un'eventualità remota. Cosa ne pensi?


La vedo come un'ipotesi remota.
Aldila' delle capacita', misure giuste e misure sbagliate che sceglieranno al cremlino per rimettere a posto i conti, l'unica cosa certa e' che il crack di uno stato cosi' grande e con le mani in pasta dovunque, anche negli angoli piu' remoti del pianeta ( da Nauru allo Zimbabwe al Nicaragua, ecc. ecc. ecc. ), diventerebbe un problema di squilibrio mondiale, trascinando nel vortice di caduta tantissimi altri stati ( non esenti diversi europei ) e non lascerebbe impassibili i cinesi, che non amano il caos nel mondo degli affari che aspirano a controllare. E che nel'ottanta per cento dei casi, curando i loro interessi, si muovono in coppia o in parallelo con i russi neli stessi stati.

La Casa Bianca potrebbe anche scioccamente non valutare questo e proseguire all'anglosassone, ossia al'abbattimento totale del'avversario senza curarsi delle conseguenze ( esempio Urss, esempio Libia, ecc. ecc ), ma poi si ritroverebbe con tanti scontenti oltre che con il caos totale.
Una situazione che non puo' controllare poiche' le sue risorse attuamenti non sono sufficienti come invece lo erano negli anni novanta.

Ieri un nuovo razzo di rifornimento ha fatto cilecca a Cape Canaveral, minando ancora una volta il prestigio della superpotenza americana. Sono fatti che noto io, ma che notano sicuramente anche gli alleati di Washington, riflettendo su quanto siano oggi offuscati gli Usa rispetto a ieri.
Piano piano molti satelliti cambiaranno il pianeta attorno a cui girano, oggi atri pianeti hanno un'attrazione piu' forte.

La Libia e' esempio. Rovesciato il regime nessuno ha i fondi per controllarla nela totalita'. Mi risulta che sia stata affondata una petroliera greca dai libici giusto un paio di giorni fa, quindi nessuno controlla. La base di Gaeta e' nella passivita' piu' totale. E la Grecia e' un membro Nato. Le capacita' dell'alleanza atlantica, sebbene disponga di un parco mezzi ed uomini di tutto rispetto sembra un "Polifemo accecato" a causa della mancanza di finanziamenti e di unita' di comando.


Nel frattempo Francia e Turchia sono sotto strani attacchi.
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda geom.Calboni » 07/01/2015, 16:01

flyingsoul ha scritto:
geom.Calboni ha scritto:Servizio di Vauro sulla situazione sanitaria in Ukraijna:
https://www.youtube.com/watch?v=mtDUTu7hRiU

Segnalo che:
- tra gli intervistati c'è proprio il presidente di Soleterre, organizzazione citata in post precedenti.

- la missione di Vauro è stata altamente contestata dai famosi (e sempre attivi seppur non se ne parla ;) ) "maidanisti italiani" in quanto Vauro comunista, etc. però il servizio parla di una situazione disastrosa e oggettiva che non sembra "di parte" e viene intervistato proprio il rappresentante di Soleterre a cui nei mesi scorsi gli stessi "maidanisti" si sono rivolti e che, ad insaputa della ONG stessa, già prima di "Maidan" la descrizione dell' attività dell' organizzazione è stata manipolata (sempre dagli stessi) in chiave antisovietica :roll:


Ma contestano cosa? :shock:
Il video è palesemente pro maidan!

Ma Vauro è "comunista" e per partito preso senza neanche guardare il servizio o leggere gli articoli va attaccato.
Per questo ho postato la cosa, per fa notare la stupidità di certa gente che è facilmente manipolata e lanciata all' odio verso i il "russo" senza neanche valutare le cose.
Per la massa ucraina oggi come oggi tutto è colpa della Russia. Qualsiasi cosa avvenga, la "colpa è dei russi" e l' odio aumenta. Facendo il gioco di che li manipola ;)
E' un gioco "sporco" che stiamo denunciando da tempo, anzi sin dall' inizio ;)
"Stiamo attenti, siamo contenti, comportiamoci bene e mangiamo la semplicità".

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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda Maxdivi » 08/01/2015, 14:48

Notizie dalla Cechia riguardanti l'Ucraina.

Da Praga il presidente ceco Zeman, accusato da un pezzo di essere filoputiniano, accusa Yatseniuk:


http://orientestpress.com/2015/01/05/milos-zeman/

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2 ... dd7a5.html


Ricordiamo a novembre:

http://archivio.internazionale.it/news/ ... o-di-putin



Il rapporto Russia-Cechia e' un rapporto diverso rispetto ad esempio al rapporto Russia-Polonia.
Se da un lato il vassallaggio sovietico e' il medesimo ( e questo puo' portare confusione ad occhi meno attenti, pensando che il rapporto post sovietico Russia con ex satelliti sia oggi uguale per tutti gli stati dal baltico al mar nero ), non e' il medesimo il rapporto storico tra le due nazioni.

La Cechia e' ed e' stata sempre una piccola nazione ( se escludiamo il periodo della Grande Moravia, nazione mitica alleata di Bisanzio ) a differenza della Polonia, dove con Mosca interviene la relazione di grandi potenze storiche rivali e contrastanti, con una delle due a turno che ha cercato di sottomettere l'altra o che spesso scendevano in guerra.

Idem il rapporto culturale. Se in Polonia il paese e' stretto attorno alla sua religione permeante e caratteristica ( con ovvie eccezioni degli strati laici della popolazione, ma non vi e' dubbio del ruolo centrale della religione cattolica nella cultura e societa' polacca ), che ha spesso contribuito ad osservare l'ortodossia russa come il nemico ( e viceversa ), in Cechia certi fenomeni non sono avvenuti, essendo meno contraddistinta da fenomeni religiosi, decisamente accantonati o quantomeno minoritari nella vita sociale del paese sin dagli eventi hussiti ( protesta di Jan Hus ) o la restaurazione del cattolicesimo durante la Guerra dei trent'anni ( inizio defenestrazione di Praga ).

Interessante dunque e' la Cechia che spesso si e' sentita ( ed nei pesnieri in molti cechi ancora si sente ) piu' schiacciata ed oppressa dal mondo germanico che dal mondo russo, quest'ultimo per altro nettamente piu' lontano geograficamente rispetto alla situazione della Polonia e quindi non visto come una minaccia.
Come conferma artistica e culturale, certamente appartenente alla storia il movimento del panslavismo, fiorente a Praga e dintorni nel secondo ottocento e primo novecento ( e da qui nacque la Cecoslovacchia ), o la bellissima opera di Mucha, " l'Epopea Slava " in cui rappresenta le continue vessazioni ed ingiustizie subite dagli slavi ad opera dei germanici.

Se e' vero che tuttavia esistono gli "antiputiniani" ( ormai e' anche una moda a causa dei bombardamenti mediatici ) anche a Praga, ecco che abbiamo una situazione diversa e del tutto particolare in Cechia, con diversi gruppi di sostegno alla Russia nella Cechia stessa ( vi e' un gruppo facebook in merito molto attivo e numeroso ad esempio).

Molti ricorderanno, poiche' e' un evento molto pubblicizzato ( ed e' ovvio, poiche' e' evento di utile propaganda denigratoria antisovietica dell'epoca che fu della Guerra Fredda, insomma uno dei tanti "miti dell'Orco Rosso" necessari da inculcare nell'europa occidentale ai tempi ) la "Primavera di Praga" del 1968. Un evento che in realta' presenta diversi aspetti da approfondire ( a differenza ad esempio di eventi come quelli di Budapest nel 1956 molto diversi).
Nella mia visita a Praga del 1999 ebbi come guida una dissidente, studentessa all'epoca dei fatti e partecipante attiva alla protesta. Donna poi esule in Italia grazie al lavoro di "mestiere" della nostra ambasciata italiana, come molti ( anche emigranti in Germania e resto d'europa ) che non furono ammazzati dai russi ma semplicemente espatriarono.
Russi che trovarono una situazione diversa dal quella ungherese del 1956, qui cechi arrabbiati ma con atteggiamenti pacifici ( siamo davvero ai livelli fiori nei cannoni dei carri in diverse strade praghesi).

Sebbene piu' di qualcuno ci abbia marciato sopra, confondendo smitragliate della Seconda Guerra Mondiale ( aprile maggio 1945 ) sui muri di importanti edifici della capitale, per smitragliate del 1968. O confondendo le date, riportando una manifestazione seguente di protesta, del 1969, in cui fu lo stesso esercito cecoslovacco a fare vittime.
Vicende che comunque fecero negli anni 70 vittime ( Jan Palach, il piu' noto si suicido' dandosi fuoco in piazza per sua scelta e sua volonta' di protesta politica, non e' stato ucciso da russi ).



Queste cose dette non fregandomene un fico secco dell'Unione Sovietica ( idem del Patto di Varsavia), entita' politica e statale ormai morta e sepolta, della quale posso parlare con assoluta liberta', non essendo piu' il nemico giurato della coalizione scelta del mio paese ( Nato ).
Quindi tratto gli argomenti Primavera di Praga allo stesso modo di quanto tratterei quelli della Defenestrazione di Praga.



Per chiudere dunque un rapporto Cechia-Russia ( Slovacchia - Russia gia' cambia piu' qualcosa dal religioso al politico.. al "germanico" ) abbastanza complesso, certo non cosi' conflittuale come un Russia-Polonia...un rapporto che non impedisce ai tifosi cechi di intonare la katiuscia durante una partita di hockey della propria nazionale :D ;)

Per chi voglia sbizzarrirsi, in fondo e' un forum di viaggiatori, un'approfondimento sull'Epopea Slava e l'arte di Mucha, chissa' cosi' che non venga in mente di andare a vedere queste opere in visite future in Cechia a qualche amico lettore o forumista che si e' incuriosito o comunque ama l'arte. Sulla Primavera di Praga non linko nulla, il web e' pieno di gente schierata e che fa piu' propaganda che luce vera su quei fatti ( ripeto ben lontana da Budapest 1956 ) e siamo in siutazioni analoghe all'Holodomor.

Sono opere straordinarie per bellezza e significato emotivo-storico-politico quelle di Mucha, vengo a sapere ora che per il 2015 saranno ospitate nel nuovo palazzo delle esposizioni proprio a Praga, anche se mi auspico che vengano poi riportate nella "grande" Moravia natia:



http://www.czechtourism.com/it/e/muchas-slav-epic/


Una spiegazione dell'Epopea Slava, con la raffigurazione della Donna, e quindi la rappresentazione della Russia dell'artista ceco, la fine della servitu' della gleba in Russia, lo zar di Bulgaria, i riti pagani al dio sole, il monte Athos, Grunwald contro l'Ordine Teutonico ecc. ecc.

http://www.instoria.it/home/alfons_mucha.htm

https://zirconet.wordpress.com/2010/06/ ... siamo-noi/

http://it.wahooart.com/@@/8BWMQC-Alphon ... -in-Russia

http://www.wikiart.org/en/alphonse-much ... athos-1926

http://commons.wikimedia.org/wiki/File: ... _Mucha.jpg
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda Maxdivi » 12/01/2015, 14:00

Mentre la Francia commemora gli episodi della scorsa settimana ( sui quali ci sarebbe un libro intero da cose da scrivere ) ed a Parigi erano presenti anche Porosenko e Lavrov, il mondo va avanti.

Un articolo ben scritto su ruolo del Kazakistan nel vertice che sta per arrivare il giorno 15 ( tuttavia non sono troppo convinto sulla prima parte riguardo al terrorismo islamico, troppe cose mi sono ancora oscure ):


http://www.ilgiornale.it/news/mondo/ucr ... 81982.html


La Russia reclama il rispetto dei prestiti con Kiev:

http://www.metronews.it/15/01/10/ucrain ... llari.html



Nuova iniezione di denaro da parte di Bruxelles per l'Ucraina:

http://www.eunews.it/2015/01/08/ucraina ... orme/28059


Continua frattanto la Guerra Informatica ( qui gi'a trattata ), stavolta la Germania accusa la Russia di un recente attacco ai siti governativi tedeschi:


http://www.ilsecoloxix.it/p/mondo/2015/ ... ania.shtml


Con la Francia gia' riportata a piu' miti consigli da qualche mese, ed in aggiunta Parigi piegata dai problemi interni, Berlino resta l'ultimo avversario da superare per la Russia al fine di risolvere in accordi questa crisi, con il conseguente isolamento britannico, a mio giudizio da lasciarsi ad esaurimento autonomo sino al momento in cui a Londra scattera' la campagna elettorale per le prossime legislative, ossia aprile-maggio 2015. Insomma la Gran Bretagna dovrebbe cuocersi nel suo brodo, essendo impossibile cambiare le sue idee.
Su quanto detto nelle righe sopra invito a riflettere sulla situazione triangolare Russia-Germania-Francia alla luce di recente dichiarazioni e recenti avvenimenti:


http://www.affaritaliani.it/esteri/holl ... n0501.html

http://www.wallstreetitalia.com/article ... zioni.aspx




In queto sito invece si tratta la valenza strategica della Bessarabia, regione che conosco molto bene. Finalmente qualche giornalista si accorge della cosa e viene citato il giornale The Economist.
E' un piano strategico al quale io stesso avevo pensato piu' volte, tuttavia come fa notare giustamente l'articolo cio' implicherebbe una guerra ad Odessa e dintorni, il che porterebbe a risvolti decisamente drammatici e di sofferenza per la comunita' regionale e cittadina.
Dal punto di vista strettamente miltare e' assolutamente un buon piano per affondare Kiev definitivamente.
Conosco bene sia quelle strade che i ponti sui fiumi citati ( Dnestr ) e soprattuto lo sviluppo della crisi politca che ha avuto una di quelle due strade ( contenzioso Moldavia-Ucraina ) ne parlammo nel forum in un altro post.


http://www.termometropolitico.it/115453 ... rabia.html


Infine pare che Yatseniuk abbia accusato la Russia di essere dietro agli attacchi terroristici in Francia.





Abbandonando ancora la poltica attuale, mi riallaccio a quanto detto la scorsa volta nel mio intervento sul Panslavismo, la Cechia, eccc. ecc
Magari si e' sollevata la curiosita' di molti nel rapporto complicato tra Slavi e Germanici citato ( Grunwald, Ordine Teutonico, tutta l'epopea Slava, ecc. ecc. )
Ebbene adesso noto un paio di articoli interessanti, che mi risparmiano di scrivere a riguardo ma permettono di soddisfare la curiosita' di molti, magari aiutando a capire una parte del rapporto tra Germania e Russia, le maggiori esponenti tra le due famiglie, un rapporto non facile:


http://www.eastjournal.net/slavia-letim ... vitu/49527

http://www.eastjournal.net/slavia-lideo ... ssia/52835
Ultima modifica di Maxdivi il 12/01/2015, 23:34, modificato 1 volta in totale.
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda flyingsoul » 12/01/2015, 21:23

Maxdivi ha scritto:Un articolo ben scritto su ruolo del Kakakistan


Posso solo immaginare quale possa essere il ruolo d questo paese! :lol: :lol: :lol: :lol:
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda Maxdivi » 12/01/2015, 23:33

flyingsoul ha scritto:
Maxdivi ha scritto:Un articolo ben scritto su ruolo del Kakakistan


Posso solo immaginare quale possa essere il ruolo d questo paese! :lol: :lol: :lol: :lol:



effettuo la correzione :mrgreen:
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda geom.Calboni » 13/01/2015, 1:26

Segnalo un piccolo "scandalo".
La Chiesa Greco-Cattolica Ucraina di Firenze, manipolati dai soliti noti "maidanisti italiani", effettua una raccolta fondi per acquistare una... termocamera da regalare all' esercito ucraino "per scovare i nemici di notte".
- Se un esercito è regolare non dovrebbe avere bisogno di collette. O forse non si tratta di esercito?
- 1 telecamera serve per tutto l' esercito? O forse per uno specifico battaglione?
- Questo tipo di telecamera è una mezza arma, quindi la Chiesa ortodossa ufficiale (anche se trattasi di una singola diocesi) passa le armi all' esercito (o forse meglio pensare corpi paramilitari)?
:shock: :roll:
"Stiamo attenti, siamo contenti, comportiamoci bene e mangiamo la semplicità".

Nella vita le cose serie, alla lunga, ti fregano. Gustiamoci le cose effimere che proprio in quanto tali non ti tradiscono mai.

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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda Maxdivi » 13/01/2015, 15:52

Pare saltato il vertice. Riporto qui tutte le considerazioni a riguardo espresse su Russia-Italia in botta e risposta con fondatore ed amico Gringox:






gringox ha scritto:

Mi inserisco con una piccola riflessione su questo inizio anno 2015, che sta vedendo nella Novorossija uno “strano” intensificarsi dei combattimenti. A dir la verità non si è mai è mai smesso di sparare, sebbene di fatto sia ancora in vigore il cessate il fuoco emerso dagli accordi di Minsk. Ma da qualche giorno le scaramucce di fucili sono state sostituite da vere e proprie battaglie con tank, “grad”, cannoni, ecc… cose che non si vedevano da diverso tempo.

I mass-media mondiali stanno tacendo su questa evoluzione della situazione, passata in secondo piano da altri fatti contingenti (tra cui il recente attacco terroristico alla Francia).

Ma io che sono qui “sul campo” sento e vedo che il Donbass sta tornando incandescente. Negli ultimi giorni sono morti diversi soldati ucraini (periferia di Lugansk e aeroporto Donetsk), diversi civili tra cui una bambina e non si sa quanti soldati della Novorossija; oltre a nuove distruzioni di case, strade, infrastrutture varie. I cittadini di Donetsk lamentano una situazione che dall’autunno non vedevano: notti insonni e rumore di cannoneggiamenti costanti…
Ora la domanda è: a cosa si deve questa escalation?

1. Prima versione: potrebbe trattarsi della premessa di un ritorno ad una vera e propria guerra generalizzata come prima degli accordi di Minsk di settembre. Da molte parti si sente ormai dire che la guerra sta per ricominciare. E alcune prese di posizione della Kiev ufficiale sembrerebbero confermare la volontà di Kiev di spingere verso una soluzione militare totale. Tra queste le più recenti e gravi sono:
- Nuove limitazioni di entrata-uscita dalla zona del Donbass: in sostanza il governo di Kiev ha limitato i corridoi – controllati strettamente dalle forze della Guardia Nazionale – per far entrare e uscire i civili dal Donbass; in sostanza ha aumentato la pressione del blocco sul Donbass;
- Il governo di Kiev ha annunciato che perseguirà quei cittadini del Donbass che riceveranno soldi dai governi della DNR e LNR; perché quei soldi sono “sporchi” e sono “rubati” allo stato ucraino. Voi capite bene che parliamo delle pensioni e degli stipendi degli statali di Donetsk e Lugansk che ora sono pagati dalle repubbliche. Si evince che per Kiev risulterebbero da punire i poveri pensionati e tutti coloro che adesso percepiscono salari dalle autorità repubblicane!!

In sostanza nella Novorossija si dice che Kiev potrebbe entrare in azione con un attacco di massa già a giorni; a Kiev si dice che i separatisti entro due settimane punteranno su Mariupol’ per riconquistarla…

Staremo a vedere. Sensazioni del genere non è certo la prima volta che vengono percepite e condivise, ma poi non è mai successo niente; però è anche vero che in questi ultimi giorni i combattimenti sono davvero pesanti come mai da settembre a questa parte.


2. Seconda versione: queste “scaramucce”, sebbene pesanti potrebbero andare avanti così. E allora si tratterebbe della volontà, da parte di entrambe le parti, di distogliere l’attenzione della popolazione dai problemi economico-sociali. A questo si aggiunge l’intenzione di discreditare il nemico, tramite l’accusa continua di violazione del cessate il fuoco, in vista dei prossimi incontri ad alto livello per regolare la situazione del Donbass. Sebbene già pare saltato l’incontro di Astana…

Ma allora, quanto andranno avanti queste “scaramucce” e, a lungo andare, che senso ha continuare a guerreggiare in questo modo se poi alla fine non si hanno né da una parte, né dall’altra risultati concreti sul terreno? Forse si aspetta la primavera? … Staremo a vedere.


3. Terza versione: c’è chi trova un nesso tra questa escalation e un certo business sporco che negli ultimi tempi starebbe facendo fare grossi affari alle parti in campo. In sostanza le sparatorie di adesso servirebbero a “ripulire” le munizioni e armi che sono state vendute ed acquistate durante il periodo di armistizio tra le parti. Voi non immaginate neanche quale commercio di armi si sia sviluppato in questi mesi tra le parti in causa… pensate che un BTR nel Donbass adesso si può comprare con 5000 USD circa!!

Che poi si tratti di una guerra “strana” lo dimostrano anche altri fatti, per esempio la “rotazione” dei soldati di Kiev presso l’aeroporto di Donetsk: essi vengono fatti passare dai posti di blocco dei separatisti “tranquillamente” e gli viene concesso di portare con sé le armi convenute (il controllo ai posti di blocco serve affinchè i soldati di Kiev non trasportino nella zona dell’aeroporto da loro controllata armi in più rispetto a quelle che secondo i separatisti essi devono avere). Cioè vi rendete conto che roba strana? I separatisti fanno passare i soldati di Kiev per la rotazione, e magari finito il passaggio ricominciano a spararsi…


In conclusione. Sul campo questa escalation è a mia vista assai pericolosa perché la situazione potrebbe davvero sfuggire di mano. Nel caso di un’invasione di Donetsk da parte dei lealisti, potremmo assistere ad una strage, come potremmo assistere ad un nuovo intervento russo, più incisivo, di sostegno al Donbass, poiché credo che, nonostante tutto, a questo punto, la Russia non voglia e non possa rinunciare al controllo di quel seppur piccolo pezzetto di territorio.

Sul fronte delle trattative, non pare oggi si stia facendo grossi passi in avanti. Sì, si stanno parlando i leader vari (Germania, Russia, Francia, OSCE, Ucraina, ecc.), si stanno telefonando, si stanno vedendo (vedi Berlino)… ma nei fatti non sta cambiando nulla.

Certo i fatti di Francia potrebbero ora costituire un punto di svolta. Forse adesso l’attenzione verrà spostata dall’Ucraina all’estremismo islamico in Europa, all’Isis, al compattamento europeo ed internazionale contro l’escalation del terrorismo islamico; e a questo proposito la Russia è un Paese chiave che va agganciato… cioè, adesso forse l’Europa si potrebbe accorgere che serve il sostegno russo nella lotta al terrorismo islamico. E questo potrebbe favorire un rapido riavvicinamento alla Russia ed il compromesso con Mosca.
A questo punto Kiev dovrà arrangiarsi ed ingoiare il rospo, cercando a sua volta di riconciliarsi davvero con la Russia e nei fatti cercare di trovare davvero una soluzione con il Donbass.


Gringox




Maxdivi ha scritto:

Rapidamente.
Un qualcosa sull'importanza del commercio legale ed illegale in Ucraina, comprese le spese militari, abbiamo trattato col Geometra.
Un qualcosa e' stato ritrovato di collegamento tra Yasteniuk ed i signori delle armi, nonche' dello stesso Porosenko.
Fenomeni contrastati da Yanukovic che invece durante il suo governo si e' battutoper diminuire le spese militari, oltre che per stroncare il traffico illegale.
Abbiamo riportato alcuni episodi.
Il Geometra poi ha raccolto il mio suggerimento di andare a dare un'occhiata alla fabbrica di Harkov, per vedere se notasse qualche movimento particolare.

Se oggi si scambiano qualcosa, credo che sia normale in condizioni tali di guerra, succede ed e' successo ovunque, dalla Siria alla Bosnia, le guerre sono affari e le armi ne smuovono parecchi e sono connesse alla politica.

L'intensificarsi delle azioni.
Certamente il periodo festivo fa scemare le azioni e fa essere "tutti piu' buoni".
Le pressioni sono molteplici anche da parte del clero e per tacitare o semplicemente accontentare qualcuno si mette un po' la sicura ai grilletti.
idem e' necessario un riadattamento alle condizioni invernali, con i problemi logistici e finanziari, ci mettono un po' di tempo gli eserciti sia ad equipaggiarsi che a rimpiazzarsi per poi rilanciare gli attacchi.
La guerra invernale dunque e' certamente piu' lenta e si va a fasi. Pura logistica.

Immaginate un assedio medievale come esempio piu' chiaro. Non sempre si procede per sanguinari assalti alle mura o continui cannoneggiamenti della citta'. Le munizioni e gli uomini non sono infiniti, inoltre si attendono i rinforzi e rifornimenti, si rielabora la strategia della nuova offensiva, ecc. ecc.

A questo si aggiunge la politica, che stabilisce ( assieme alle condizioni tecniche militari e la logistica a piena forza ) se martellare con la massima potenza l'avversario o restare nello status quo.
Prima di una trattativa tra le alte sfere puo' essere un'idea tentare di arrivare al tavolino con tutto il potere ricavabile dal campo attraverso un rush. Quindi cercare di arrivarci sia da una posizione di forza, sia cercando di intimorire l'avversario con cui si trattera' ,a priori.
Un avversario umiliato sul campo o comunque intimorito da uno sfoderare di forza fresco fresco diventa sicuramente un soggetto con cui sara' piu' facile trattare e far ingoiare le richieste.


A tutto questo si aggiungono ulteriori motivi localizzati. Il fronte spesso e' scollegato e le trattative sono condotte da uomini con umori e caratteri. Pensate ad esempio di cio' a quanti morti fecero le ultime offensive dell'ultimo giorno della Prima guerra mondiale.
A riguardo:

https://www.youtube.com/watch?v=4hYlrzQ3bfI



Max ciao,

ti rammento che il periodo festivo è finito anche qui:) E che le armi hanno praticamente taciuto da diversi mesi (almeno da ottobre fino a Capodanno). Nel senso non taciuto del tutto, ma si trattava di scaramucce e scami di fucilate. Da 3 giorni a questa parte, e dico 3 giorni, le armi hanno ripreso a tuonare pesantemente e massicciamente con uso di "grad", carri armati, cannoni, e non solo fanteria.
Oggi è caduta la torre di controllo dell'aeroporto di Donetsk, già danneggiata tempo fa...

Per cui la mia analisi era relativa proprio a questa nuova escalation.

Oltre tutto pare davvero come avevo scritto ieri, sia saltato il vertice del 15 gennaio ad Astana. Mancano i presupposti.

Sul commercio di armi, so che avevate trattato col Geom il tema. Me lo disse lui tempo fa; ma ripeto le cosa strana e surreale sono certe trame che legano sul campo i separatisti (o alcune formazioni di essi) e alcune formazioni lealiste.


Gringox






Maxdivi ha scritto:

Non so se il vertice sia saltato. ieri non ho seguito in tivu'.

Si stavo dicendo questo, i tempi coincidono. Passato il natale ortodosso, sul quale avevano aperto bocca anche i patriarchi ( che hanno il ruolo bel ruolo in questa crisi ) ecco che tornano a darsele.

Il tempo logistico di cui parlo esatto e' quello, mesi non certi giorni ( meta' ottobre-fine dicembre piu' l'extra della "tregua natalizia" ) .
Ripeto tenete presente il cambiamento delle condizioni climatiche, i danni e perdite subite e le difficolta' finanziare e politiche.

Per Porosenko c'e' un problema di bilancio in primis, per la Russia invece rifornire i secessionisti di "sottobanco" ed attraverso le poche porticine sul confine Donbass-Russia.


Edit: leggo ora anch'io pare saltato. Evidentemente i tempi per piegare la Germania non sono maturi. Tempo al tempo. Oppure uno dei due vuole avvantaggiarsi maggiormente in queste giornate, pensa di ottenere dei vantaggi evidenti sul campo.
Per i ribelli senza dubbio puntare su Mariupoli.
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda Maxdivi » 14/01/2015, 11:36

LA POCA MEMORIA DELLA RUSSIA



Sui quotidiani italiani compare un nuovo inaccettabile scandalo legato alla Russia, Putin non andra' alle commemorazioni ad Auschwitz:

http://www.repubblica.it/esteri/2015/01 ... f=HREC1-11

Come dice il giornalista, il presidente russo e' un dilettante allo sbaraglio, non ne azzecca una.

Se tuttavia siamo prossimi al gionro della memoria, io ho buona memoria. Quella del giornalista non saprei.
Invito il giornalista quindi a leggerci :)


Del resto Obama dal canto suo ha ben chiara la storia di Auschwitz, ricordiamo:

http://www.thegatewaypundit.com/2008/05 ... rial-day/#!

http://www.politifact.com/truth-o-meter ... rong-camp/



Del resto Obama sa bene anche come trattare l'argomento e intrattenere rapporti diplomatici cordiali con la Polonia esprimendo sempre la sua solidarieta' verso Varsavia sull'argomento dell' olocausto e campi di concentramento:

http://www.bbc.com/news/world-europe-18264036


Obama, si, egli sa come deve comportarsi un buon presidente..mica come quello zoticone dello Zio Vlady, che non va in Polonia per evitare polemiche, visto che i media polacchi lo hanno preso di mira e Varsavia mantiene una linea diplomatica di atteggiameto ostile e chiusa nei confronti di Mosca ( a differenza della Francia per esempio ).


Ma lo Zio di Obama :mrgreen: intervistato, non si trattiene da criticare il nipote, che sfrutta la parentela lontana solo per opportunismo politico, esprimendosi sulle gaffe e sul viaggio di Barack a Buchenwald ( il campo giusto liberato dagli americani ;) ):


http://www.newsmax.com/InsideCover/obam ... id/330591/
Ultima modifica di Maxdivi il 17/01/2015, 19:00, modificato 1 volta in totale.
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda flyingsoul » 14/01/2015, 12:15

Maxdivi ha scritto:Del resto Obama dal canto suo ha ben chiara la storia di Auschwitz, ricordiamo:

http://www.thegatewaypundit.com/2008/05 ... rial-day/#!

http://www.politifact.com/truth-o-meter ... rong-camp/


Prendersela con obama ormai è come sparare sulla croce rossa. Peccato che anche il primo link che hai citato ha fatto la sua gaffe, non sono stati i russi a liberare aushwitz, ma i sovietici...Se si decide d prendere d mira qualcuno bisogna farlo con tutte le carte in regola ;)
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda Maxdivi » 15/01/2015, 12:14

Lutto nazionale a kiev per le vittime del pulmino a Donetsk.
Accusati i ribelli da Porosenko.


http://www.internazionale.it/notizie/20 ... in-ucraina



i nostri "fans" di Repubblica 8-) segnalano anch'essi la notizia menzionata dal Geometra riguardo la chiesa di Firenze:






Altre news dal programma spaziale e dal mercato dei diamanti/gioielleria qui spesso trattato:

affonda ancora la Nasa: malfunzionamento modulo americano nella stazione internazionale con presunto allarme fuga di ammoniaca. Astronauti americani e la nostra donna spaziale costretti a rifugiarsi nel modulo russo della stazione:

http://www.lastampa.it/2015/01/14/ester ... agina.html



Affonda anche Tiffany gia' menzionata, colpita dal calo del mercato in occidente e giapponese, nonche' dall'aumento dei mercati indiano e cinese e dalle sanzioni contro la Russia, che controlla una buona parte del mercato dei diamanti e riforniva la Tiffany

http://it.euronews.com/2015/01/13/usa-t ... -profitto/




Incontro Russia-Venezuela:

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=ABD71jdC




Fuoco e fiamme nel Pacifico il Giappone finalmente torna a riarmarsi come gli e' consono e la Cina si compra tutto il sudamerica con investimenti maggiorati ( ho seguito il vertice sulla tv venezuelana ):


http://www.linkiesta.it/giappone-aumento-spese-difesa
http://www.repubblica.it/economia/2015/ ... 104511753/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01 ... a/1327659/


Da segnalare il progressivo cambio di orientamento della Costarica, un nuovo partner che pian piano stanno sfilando agli Usa nell'area.
Ultima modifica di Maxdivi il 15/01/2015, 12:48, modificato 2 volte in totale.
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda flyingsoul » 17/01/2015, 0:00

Quanto c costerà questo??

"la Russia bloccherà completamente le forniture di gas attraverso l’Ucraina e tutto il gas russo transiterà ora attraverso la Turchia (vedere Bloomberg e Life News). Come se non bastasse, i russi hanno anche comunicato agli europei che se vogliono il gas russo, devono costruirsi il loro gasdotto fino alla Turchia e pagarselo tutto."


http://vineyardsaker.blogspot.ch/2015/0 ... etely.html
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda Maxdivi » 17/01/2015, 18:39

flyingsoul ha scritto:Quanto c costerà questo??

"la Russia bloccherà completamente le forniture di gas attraverso l’Ucraina e tutto il gas russo transiterà ora attraverso la Turchia (vedere Bloomberg e Life News). Come se non bastasse, i russi hanno anche comunicato agli europei che se vogliono il gas russo, devono costruirsi il loro gasdotto fino alla Turchia e pagarselo tutto."


http://vineyardsaker.blogspot.ch/2015/0 ... etely.html



Vediamo cosa realmente accadra'. Alcuni avevano scritto in settimana che la Russia avesse gia' bloccato le forniture attraverso diversi paesi, Turchia compresa.
Il che ovvio era un'assurdita', visti i recenti contratti firmati con Ankara.




IN RUSSIA NON SI RIDE



Intanto se ne va anche un altro attivista in Russia, credo un mese di carcere per Mark Galperin.
Per i giornali italiani abbiamo questa versione, arrestato perche' esprimeva solidarieta' a Charlie Hebdoo:


Uomini e donne di tutto il mondo in questi giorni hanno sollevato cartelli con la scritta "Je suis Charlie" in segno di solidarietà per la strage del settimanale Charlie Hebdo. Ma solo in Russia un uomo è stato arrestato per averlo fatto.
Mark Galperin, attivista anti-Putin, è stato fermato il 10 gennaio sulla Piazza Rossa di Mosca mentre, solo in mezzo alla neve, teneva in bella vista il cartello con l'ormai famoso adagio.


http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/E ... 4711.shtml




La realta' e' un po' differente.
Se e' vero che Galperin e' un personaggio scomodo d'opposizione per il governo, il discorso e' analogo a Navalny.
Personaggio gia' noto alle cronache per problemi vari d'ordine pubblico oltre che connesso ai soliti Usa ed e' connesso alla questione Ucraina in cui partecipa attivamente in favore del Maidan:

http://euromaidanpress.com/2014/09/20/r ... in-moscow/

http://bancanazionaleitaliana.com/forum ... t=4967&p=1



Galperin e Israele :

http://forward.com/articles/207171/mosc ... ism/?p=all




Insomma un personaggio che fa abbastanza rumore.
A monte dell'arresto per il cartello " Je suis Charlie" la reale questione russa:

http://www.askanews.it/top-10/russia-pe ... 120275.htm



Ricordiamo che la Russia e' un paese in cui la religione islamica e' ben presente.
Alla luce di quanto sta accadendo in diversi paesi islamici, a Mosca dove anche l'islam e' una delle religioni dello stato, si fa bene a mantenere una certa diplomazia coi religiosi:

http://www.askanews.it/top-10/russia-pe ... 120275.htm



Leggete comunque attentamente l'articolo sopra di askanews che titola: " Russia, per l'Autorità sui Media è illegale la pubblicazione di vignette su Maometto".
Leggete pero' con attenzione il corpo dell'articolo e troverete la notizia falsa del titolo fatta passare per vera ( almeno per cio' che al momento mi risulta si tratta di un falso). In Russia non e' illegale pubblicare le vignette, difatti il medesimo articolo afferma qualche riga piu' sotto che si tratta solo di un suggerimento dato il clima di tensione ed i rischi attuali:

l'autorità, che ha chiesto ai media russi di "astenersi dalla pubblicazione di caricature che possono essere interpretate come violazioni".....
.... Diffondere caricature su temi religiosi nei media può essere considerato insultante o umiliante per i rappresentanti di confessioni e gruppi religiosi e qualificato come incitamento all'odio religioso ed etnico", reato in base alla legge russa.





E' l'incitamento all'odio etnico ad essere considerato reato in Russia, e la conseguente possibile interpretazione delle vignette come tale (e come insulto ) dalle parti lese ( comunita' religiose ), mentre non e' reato la satira sui media.

E' un gioco sottile di parole, tecnica classica di comunicazione giornalistica. Del resto i giornalisti studiano Scienza della Comunicazione, e' un'arte e tecnica.
la usa anche Ansa, stessa tecnica, rileggetelo due-tre volte, tenendo sempre a mente la nostra grammatica:

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/ ... b53c7.html


Del resto l'articolo sotto, onesto nell'esprimersi in maniera chiara, secondo una corretta etica giornalistica a differenza del precedente, ce lo conferma:




"Nessun divieto, ma vive raccomandazioni in Russia a "non pubblicare caricature su temi religiosi" .......
......Con da una parte il russo media ancora fortemente xenofobo e nazionalista, e dall'altra un numero crescente di elettori fedeli all'islam, il Cremlino sa bene che il Paese siede su una bomba a orologeria. Negli ultimi quindici anni, la Russia ha subito diversi attentati terroristici di matrice islamica, legati ai gruppi estremisti del Caucaso; l'integrazione, nelle grandi città come in provincia, rappresenta una delle tematiche più delicate, e più di una volta per risse tra diverse etnie si sono scatenate vere e proprie guerriglie urbane.


Ed è così che da Mosca nessuno ha finora commento l'iniziativa del leader ceceno Ramzan Kadyrov di tenere - con i leader musulmani locali - una grande manifestazione di protesta per il 19 gennaio, contro le caricature del Profeta Maometto. Accusato dai difensori dei diritti umani di aver di fatto instaurato in Cecenia la sharia - col tacito consenso del Cremlino - Kadyrov ha poi avvertito: "Non permetteremo a nessuno di offendere il Profeta, anche a costo della vita. I musulmani russi non avranno una pazienza infinita".



http://www.asianews.it/notizie-it/Mosca ... 33210.html




La situazione difatti e' tesa diverse manifestazioni in Russia nelle regioni islamiche, Cecenia e Inguscezia nel Caucaso comprese:

http://www.internazionale.it/notizie/20 ... rlie-hebdo

http://www.rainews.it/dl/rainews/artico ... 3a019.html

http://www.tio.ch/PDF/Estero/Cronaca/10 ... ancese/PDF


Ma anche gli ortodossi estremisti protestano:

http://www.javan24.it/News.asp?SelCat=1 ... io&Id=5614



Nel resto del mondo a riguardo caos a Gaza,Niger, Pakistan,Algeria, ecc. ecc.:

http://www.firstonline.info/a/2015/01/1 ... 660195f630

http://www.huffingtonpost.it/2015/01/16 ... 87576.html

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2 ... 8ac23.html




Dunque politicamente ( non forse eticamente ) vale di piu' la stabilita' della nazione e la sicurezza dei cittadini( oltre al terrorismo si rischiano nuove guerre locali nel caucaso) che l'arresto di un solo uomo, Galperin, per 30 giorni?



Per finire un po' della satira politica nella Russia contemporanea, che ha innescato un filone riguardo ad esempio ai cartoni animati satirici, che guardo ogni tanto da anni, trasmessi dalla televisione di stato russa. In questi Putin compare praticamente sempre. Cartoni animati satirici ricopiati nel formato anche dalla "nuova Ucraina di euromaidan" riadattati sulla figura di Yanukovic, l'unica differenza e' che Yanukovic protagonista nei cartoni non e' piu' al governo a differenza della Russia:

https://www.youtube.com/watch?v=56XkHilKuuc

https://www.youtube.com/watch?v=OJ7XeuFQB_4

https://www.youtube.com/watch?v=iFmHN_XlKGs

In questo episodio compare anche il nostro Berlusconi che si lancia in danze caucasiche :mrgreen: :

https://www.youtube.com/watch?v=BJUeqKlF-ts
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda geom.Calboni » 19/01/2015, 19:32

Avevo accennato che durante il mio blitz a Varsavia di 2 - 3 giorni subito dopo le feste, mi sono imbattutto nella centralissima Nowy Swiat, l' arteria cittadina, in una palazzina sede in precedenza di un ristorante ed ora interamente "requisita" da una fantomatica organizzazione a supporto di "Maidan".
Ho cercato di saperne di più su questa organizzazione ma a parte vedere che è attiva contro il governo russo e quello kazako, in realtà, ho "scoperto poco.
Posto qui i vari links a riguardo e le foto della loro sede (credo provvisoria, giusto il tempo che "Maidan" vinca) in pieno centro a Varsavia.
La considerazione che faccio, e che ho fatto più volte quando ho sbattuto la faccia in queste numerose organizzazioni, è che è inutile che si neghi l' evidenza... poi si potrebbe anche esser liberi di pensare che "si è nel giusto" ma non si può negare che USA, UE, Polonia, Canada, paesi Baltici hanno avuto ed hanno una parte attiva in questa storia...

Open Dialog Foundation:
http://en.odfoundation.eu/

https://www.facebook.com/OpenDialogFoundation?fref=ts
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"Stiamo attenti, siamo contenti, comportiamoci bene e mangiamo la semplicità".

Nella vita le cose serie, alla lunga, ti fregano. Gustiamoci le cose effimere che proprio in quanto tali non ti tradiscono mai.

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"Ho avuto molti ospiti e di varie nazionalità ma solo quella sera tutto il il locale parlava italiano"
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda Goldendragon » 19/01/2015, 20:09

flyingsoul ha scritto:Quanto c costerà questo??

"la Russia bloccherà completamente le forniture di gas attraverso l’Ucraina e tutto il gas russo transiterà ora attraverso la Turchia (vedere Bloomberg e Life News). Come se non bastasse, i russi hanno anche comunicato agli europei che se vogliono il gas russo, devono costruirsi il loro gasdotto fino alla Turchia e pagarselo tutto."


http://vineyardsaker.blogspot.ch/2015/0 ... etely.html


a parte il blog che citi, ci sono fonti più affidabili/autorevoli? io non ho trovato nessuna traccia sui media internazionali ed un tale fatto sarebbe sicuramente menzionato
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda flyingsoul » 20/01/2015, 9:55

Goldendragon ha scritto:
flyingsoul ha scritto:Quanto c costerà questo??

"la Russia bloccherà completamente le forniture di gas attraverso l’Ucraina e tutto il gas russo transiterà ora attraverso la Turchia (vedere Bloomberg e Life News). Come se non bastasse, i russi hanno anche comunicato agli europei che se vogliono il gas russo, devono costruirsi il loro gasdotto fino alla Turchia e pagarselo tutto."


http://vineyardsaker.blogspot.ch/2015/0 ... etely.html


a parte il blog che citi, ci sono fonti più affidabili/autorevoli? io non ho trovato nessuna traccia sui media internazionali ed un tale fatto sarebbe sicuramente menzionato


All'interno dell'articolo citato c sono le fonti. Basta leggere.
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Re: Proteste Ucraina: i media occidentali sono di parte?

Messaggioda Maxdivi » 21/01/2015, 14:38

Continua l'escalation militare a Donetsk.

Nel frattempo Porosenko e' in Svizzera tra Zurigo e Davos ma anticipera' il suo rientro a causa delle ostilita' inasprite:

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/e ... 85bef.html


Riguardo alla Svizzera ci sarebbero diverse cose da dire, a causa del tempo limitato sono costretto a rimandarle.

Ad ogni modo qui la contestazione a Zurigo contro Porosenko. Devo ammettere che guardando la sua faccia incredula alla contestazione ho riso per diversi minuti. E' rimasto davvero a bocca aperta il presidente ucraino.
Poi pero' mi e' dispiaciuto per lui, fa tenerezza, e' comunque un esordiente ed inesperto delle alte cariche statali.
Al suo posto io mi ritirerei prima che accada il peggio, almeno conserverebbe i suoi business in patria.
Ma chi vuole la bicicletta la deve poi pedalare....tenendo conto che se smettesse di pedalare inevitabilmente finirebbe a terra:


http://censor.net.ua/video_news/320666/ ... ogo_yazyka


Per la Svizzera vi lascio con piccolo assaggio. Ossia i nuovi rapporti tra Cina-Svizzera che aumenteranno sempre di piu' per scelta strategica di Berna, gia' rafforzati la scorsa estate con l'accordo di libero scambio tra i due paesi, inoltre il commerciale riguardo a latte, prodotti caseari, orologeria, abbigliamenti-attrezzature sportivi, settore bancario:

http://www.swissinfo.ch/ita/dossiers/il ... parlamento

http://italian.cri.cn/1781/2015/01/20/65s236209.htm

https://www.eda.admin.ch/eda/it/home/la ... china.html


https://www.credit-suisse.com/it/it/new ... nship.html

http://www.china-briefing.com/news/2014 ... -2014.html

http://www.swissinfo.ch/ita/il-libero-s ... -/40479748


http://www.swissinfo.ch/ita/fine-degli- ... a/38227146
http://www.trend-online.com/ansa/fta180658/




Due articoli d'opinone sullo scenario mutato con la Svizzera in procinto di passare con la Cina:

http://www.ticinonews.ch/tuor-blog/2076 ... on-la-cina

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... id=ABEO9Vw


La Russia ovvio e' in scia a tutto questo per ricavanre vantaggi, ma ne riparleremo.
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