RoMario ha scritto:darietto ha scritto:...non fare la faccia da stupido quando mi chiedono "come va?". Non ne posso più di sentirmi rispondere: "oh che peccato, pensavo fossi israeliano"...
mi vien da pensare che imparare poche parole ti possa servire a poco
se mi baso sulle mie esperienze in giro per il mondo (non so in Israele) ti dico che le 4 frasi per discutere non sono necessarie, basterebbe l'inglese...la realtà è che spesso non ti parlano proprio perchè non sei israeliano (come dici tu "che peccato")
purtroppo dal sudamerica all'asia, in diverse occasioni, ho riscontrato questa prerogativa della maggior parte dei viaggiatori israeliani: in genere ben poco propensi ad aprirsi verso gli altri e sovente anche molto maleducati ed arroganti
per quanto mi riguarda, consapevole che è una generalizzazione ed in quanto tale una grande banalità, devo però dire che, tra tutti i viaggiatori che mi capita di incontrare, gli israeliani sono di gran lunga i più insopportabili
Anche quello che dici è vero. In effetti quattro frasi in croce o poco più sono abbastanza inutili. Però, indipendentemente, è una lingua che mi attira lo stesso.
Per il resto, d'accordissimo che in generale sono "poco" propensi ad aprirsi. Classica scenetta che mi si è resentata più volte: ragazza caruccia israeliana che ti sorride, si avvicina, inizia a parlare e dopo un po' ti dice "che peccato, se fossi stato israeliano il discorso sarebbe stato moooolto più
interessante" ti "saluta" e se ne va.
Arroganti sinceramente non ne ho mai trovati, maleducati invece si. Nella poca esperienza che ho di bus in Asia sono (mega generalizzazione) gli unici che -ad esempio -non salutano quando si siedono a fianco.
A me comunque in generale non dispiacciono, decisamente meglio della maggior parte degli americani/inglesi che girano in quelle zone. Per non parlare dei russi
Io: Vero Ground good morning, Warrior **** over Pine island, inbound for landing on rwy 22L
Twr: Warrior **** please note that Vero Ground cound't care less of what you said, but I'm Vero tower and so I care about you