palaz ha scritto: Bravo Tomosalli, interessantissimo articolo.
Il compagno (si potrà ancora dire
)
grazie.
No, in Russia "compagno" (tovarish) è un'espressione morta e sepolta, tranne in alcuni casi, per esempio rivolto ad un agente della milizia o negli ambienti militari.
Il regime bolshevico (ed anche in altre rivoluzioni precendenti) abolì le parole "signor" e "signora", perchè erano troppo imperiali/aristocratiche e nella logica del "siamo tutti sullo stesso livello" le persone si appellavano fra di loro con: "cittadino/cittadina" (grazdanìn/grazdanìna) o tovarish (anche per le donne) ma la connotazione era più politica.
In ogni caso ancora oggi non si usa il "signore/signora", ma si da del Voi e si chiama per nome+patronimico (senza il cognome): per esempio "...la prego signor Vladimir Vladimirovich Putin...", sarà solo: "Vi prego Vladimir Vladimirovich"