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sono stati ufficialmente assegnati alla Russia i mondiali di calcio 2018.
Dopo i giochi Olimpici invernali 2014 di Sochi e le Universiadi 2013 a Kazan, un'altro grande evento sportivo verrà ospitato in questo grande paese.

Tutto sommato, un'esultanza composta a Zurigo da parte della delegazione russa.

13 le città ospitanti, nella lista ci sono:

- Mosca, Kazan, Samara, Nizhny Novgorod, Yaroslav, Volgograd e Saransk nella zona centrale
- St Piter e Kaliningrad nel nord
- Krasnodar, Rostov e Sochi nel sud
- Ekaterinburg nella zona degli Urali (già in Asia)

quindi niente Siberia, per motivi logistici.

Per mia fortuna, ho avuto modo di visitare anche più volte quasi tutte le città in lista (tranne 3) e sinceramente non le vedo, ad oggi, pronte per ospitare un tale evento.
Quindi sarà una grande sfida interna, per modernizzare le carenti, scadenti, infrastrutture.

Immagino che per l'occasione potrebbe esserci una sospensione del regime visti...

Stavo per postare la notizia avendola appena appresa

E' L'INIZIO DELLA FINE. UNA TRAGEDIA ANNUNCIATA. 1989 E 2018: DUE DATE CHE SEGNANO LA STORIA.
C'è un risvolto della medaglia però. Almeno ora ho un limite temporale certo entro cui mi ritirerò a vita privata.


Molti non comprenderenno la portata tragica di questa notizia.
Magari il 15 gennaio la spiegherò a Firenze.

sì, egoisticamente sono d'accordo con te e credo di capire cosa intendi; anche se 8 anni sono un orizzonte temporale molto lontano e tutto può succedere nel frattempo.

Però per il paese è una grande opportunità, hanno molto tempo per modernizzarsi e provare a metteresi al passo con i paesi più civilizzati.
A partire dalle strade... Ma anche la cultura dell'ospitalità, l'orientamento al cliente, la cultura dell'organizzazione e pianificazione, dell'apertura al mondo; cose che sono assenti al momento. Ma qualcuno potrebbe eccepire che: "è proprio questo il bello..."

Ma questa è un'altra storia...

tomosalli ha scritto:so

Immagino che per l'occasione potrebbe esserci una sospensione del regime visti...

era uno dei punti fissi nel dossier: visto cancellato per i tifosi. non ho capito bene se si intende per tutti in quel periodo o per i possesori di biglietto

sorprende anche l' altra designazione per il 2022 il Qatar comunque per quello che riguarda la Russia credo abbiate già detto tutto voi , 8 anni sono tanti per fortuna per girarla ancora ( e allora avremo una certa età ) prima che sia l' inizio della fine del paese così come lo conoscevamo

Sembrerà magari ad alcuni snobismo o altro ma credo che la globalizzazione selvaggia e il turismo di massa che poi si traduce in omologazione culturale sia uno snaturamento delle città e delle tradizioni di un popolo poi per carità ben vengano ammodernamenti e miglioramenti effettivi della qualità della vita delle popolazioni interessate ma per questo non bastano i mondiali

ho trovato questo interessante video promozionale :

http://www.youtube.com/watch?v=pPUgp9_ZnLU

delle città citate la più sorprendente è Saransk visto che è una città non molto grossa, capitale della Repubblica Autonoma dei Mordvini

Allora, in generale per tutti gli eventi sportivi di eccezionale rilevanza (esempio la finale di Champions di un paio di anni fa) il visto, per i possessori di biglietto non è mai richiesto.

Quanto al visto, diciamo che potrebbe essere abolito mooooooolto prima del 2018. Già ora, ad esempio, è stato fatto un grandissimo passo in avanti verso il quasi annullamento per gli stranieri residenti che guadagnano più di 2 milioni di rubli netti all'anno.

questo video mi ha esaltato e commosso

http://www.youtube.com/watch?v=p0MufOiE ... re=related

Concordo a pieno coi commenti del geom e di jena. Anni fa alla notizia dell'Europeo in Ploska e Ucraina ebbi reazioni simili, ma certo la Russia è la Russia. Temo che alcuni cambiamenti si inizieranno a notare prima di 8 anni... per cui nei prossimi 5 urgono visti e affini per la "madre patria" Russia...

Jena Plissken ha scritto:Sembrerà magari ad alcuni snobismo o altro ma credo che la globalizzazione selvaggia e il turismo di massa che poi si traduce in omologazione culturale sia uno snaturamento delle città e delle tradizioni di un popolo poi per carità ben vengano ammodernamenti e miglioramenti effettivi della qualità della vita delle popolazioni interessate ma per questo non bastano i mondiali

Hai espresso il mio pensiero.
Non vorrei sembrare ipocrita, egoista, snobista, ignorante etc. oltretutto chi mi conosce meglio sa dei miei "legami" con la Russia
Ben vengano ovviamente i benefici per un popolo od uno stato (se poi vengono davvero ) ma tra abolizioni di visti, low cost, grattacieli, infrastrutture a volte inutili, etc. andare a Ekaterinburg dal 2018 in poi sarà pian piano come andare a Londra...
Semplicità e "volgarità" (nell'accezione calboniana) addio...

Gli effetti futuri si vedono già con l'Ukraijna: abolizione del visto, abolizione della carta d'immigrazione, voli low cost.
In pratica l'ultimo minchione cui la milizia ucraina ha fregato sono stato io... ma il "bello" era anche il correre questi rischi

Piove sul bagnato

http://russiaoggi.it/articles/2010/12/0 ... 04782.html

geom.Calboni ha scritto:

Jena Plissken ha scritto:Sembrerà magari ad alcuni snobismo o altro ma credo che la globalizzazione selvaggia e il turismo di massa che poi si traduce in omologazione culturale sia uno snaturamento delle città e delle tradizioni di un popolo poi per carità ben vengano ammodernamenti e miglioramenti effettivi della qualità della vita delle popolazioni interessate ma per questo non bastano i mondiali

Hai espresso il mio pensiero.
Non vorrei sembrare ipocrita, egoista, snobista, ignorante etc. oltretutto chi mi conosce meglio sa dei miei "legami" con la Russia
Ben vengano ovviamente i benefici per un popolo od uno stato (se poi vengono davvero ) ma tra abolizioni di visti, low cost, grattacieli, infrastrutture a volte inutili, etc. andare a Ekaterinburg dal 2018 in poi sarà pian piano come andare a Londra...
Semplicità e "volgarità" (nell'accezione calboniana) addio...

Gli effetti futuri si vedono già con l'Ukraijna: abolizione del visto, abolizione della varta d'immigrazione, voli low cost.
In pratica l'ultimo minchione cui la milizia ucraina ha fregato sono stato io... ma il "bello" era anche il correre questi rischi

Sono d'accordo con voi ma non al 100%. E' vero che sicuramente questo evento porterà con gli anni un tipo di turismo diverso in Russia, quindi un maggiore interesse, ma secondo me è anche vero che il "turista medio" ad Ekaterinburg non ci andrebbe lo stesso. Mi potrò anche sbagliare, ma se prendo come esempio le persone che mi stanno intorno, tipo colleghi di lavoro o amici, se dovessi menzionare città "atipiche" come prossima meta per un viaggio, la prima domanda che mi sentirei chiedere è: "e che casso ci vai fare a...?" quindi credo che a meno che non cambi il tipo di interesse che determinate città possono suscitare nel turista, la situazione rimarrà pressoché invarita (fatta eccezione per le maggiori città).

"C'e' un proverbio che avverte: "Se passate una settimana in Russia potete scrivere un libro. Dopo un mese, vi sentirete in grado di buttar giu' un articolo e, alla fine di un anno, penserete di essere nella condizione di comporre solo una frase"

Jena Plissken ha scritto:Piove sul bagnato

http://russiaoggi.it/articles/2010/12/0 ... 04782.html

Ti posso assicurare che in Russia non hanno nessuna voglia che i loro giovani "scappino", come da tradizione sovietica. Quindi qualora la UE togliesse il regime visti per i russi, cosa che a mio avviso è poco probabile in un futuro prossimo, moltissimi emigrerebbero in occidente.
Per me è tutta scena...

tomosalli ha scritto:

Jena Plissken ha scritto:Piove sul bagnato

http://russiaoggi.it/articles/2010/12/0 ... 04782.html

Ti posso assicurare che in Russia non hanno nessuna voglia che i loro giovani "scappino", come da tradizione sovietica. Quindi qualora la UE togliesse il regime visti per i russi, cosa che a mio avviso è poco probabile in un futuro prossimo, moltissimi emigrerebbero in occidente.
Per me è tutta scena...

è quello che credo anch' io

La notizia che molti non aspettavano:

3/12/2010
12:36
Berlusconi: "Prima dei Mondiali in Russia senza visto"
Prima dell'inizio dei mondiali in Russia ci sarà "l'abolizione totale dei visti tra cittadini dell'Unione europea e della federazione Russa". Questo è la convinzione espressa dal premier Silvio Berlusconi nel corso di una conferenza stampa a Soci con il presidente russo Dmitri Medvedev. "E' quello a cui stiamo lavorando - ha aggiunto - e sono intimamente convinto che questo lavoro porterà a dei risultati prima di quella data".

Ed ancora:

3/12/2010
12:17
Berlusconi: "Mondiale alla Russia merito anche mio"
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha sottolineato, in conferenza stampa oggi a Soci, il ruolo dell'Italia nella vittoria della Russia scelta come sede dei mondiali di calcio 2018: "Una piccola parte del merito spetta anche a noi, noi abbiamo lavorato con la Russia anche cercando di convincere i nostri amici" per l'assegnazione dei mondiali alla Russia, ha detto il premier.

vabbeh del solito parolaio non bisogna fidarsi mai ma comunque il rischio effettivo nel 2018 potrebbe anche esserci , chissà come sono stati convinti questi fantomatici amici , il solito ganassa milanese

Spiegando le mie perplessità sugli ultimi accadimenti di queste ore ad amici russi mi è stato fatto notare come "anche durante le Olimpiadi di Mosca del 1980 ci furono numerosi turisti, giornalisti e delegazioni straniere. Lo stesso accadde durante altre manifestazioni sportive internazionali a San Pietroburgo ma...nonostante ciò nulla o quasi è cambiato in Russia".
E' vero ma...quelli erano altri tempi e vigevano situazioni politiche diverse poi qui si parla dell'intera Russia o comunque di quella europea. A ciò si aggiungeranno anche le Olimpiadi invernali di Sochi nel 2014.

Mi è stato rivelato anche una notizia che sa di leggenda ma a quanto pare è vera e cercherò di approfondirla.
Sembra che durante le Olimiadi di Mosca decine di donne moscovite restarono...incinte... nacquero poi molti bambini tra i quali alcuni...neri...
Considerati i tempi e la situazione degli anni '80 la notizia è plausibile...

Tornando alla "apertura delle frontiere russe", di questo non ne gioverà di sicuro la Finlandia che ad oggi è invasa da russi per shopping, semplici gite, punto d'accesso alla Comunità Europea tramite i suoi aeroporti e fonte di guadagno anche per i numerosi visti che rilascia.

credo che proprio le Olimpiadi del 2014 saranno una prima prova... Da lì capiremo come potrà essere.

In ogni caso la Siberia rimarrà intatta ed anche oggi quella terra è pressochè "inesplorata" ed intoccata. Quindi male che vada, tra 8 anni basterà varcare gli Urali per avere ancora delle emozioni forti

tomosalli ha scritto:In ogni caso la Siberia rimarrà intatta ed anche oggi quella terra è pressochè "inesplorata" ed intoccata. Quindi male che vada, tra 8 anni basterà varcare gli Urali per avere ancora delle emozioni forti

Penso che in molti approfitteranno dei Mondiali per "sfondare" gli Urali
e poi con l'eventuale abolizione dei visti prima di quella data molta gente si spingerà sempre più in fondo

Quando in un luogo arriva il turismo più o meno di massa le cose inevitabilmente cambiano. Ci sono i due lati della medaglia. Viaggiando noto le differenze di alcuni posti con altri o anche negli stessi posti col passare del tempo.

Parlo così e come è noto provengo dalla Calabria, regione poco sviluppata ma penso sempre se un giorno dovesse arrivare il turismo di massa. Numerosi benefici forse ma si perderebbero per sempre valori che comunque è già difficile trovare ora ...

geom.Calboni ha scritto:

Jena Plissken ha scritto:Gli effetti futuri si vedono già con l'Ukraijna: abolizione del visto, abolizione della carta d'immigrazione, voli low cost.
In pratica l'ultimo minchione cui la milizia ucraina ha fregato sono stato io... ma il "bello" era anche il correre questi rischi

si penso proprio di si